LA SVIZZERA HA AMMAZZATO L'ORSO JJ3
Secondo le autorità elvetiche era diventato pericoloso.
15 aprile 2008 - L'orso JJ3 è stato ucciso in Svizzera.
L'animale, che nelle ultime settimane si era fatto piú pericoloso e aveva cominciato sistematicamente a cercare cibo nelle case, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco ieri sera nel canton Grigioni.
Da quando era uscito dal letargo, l'orso di 250 chili, nato in Italia nel Parco dell'Adamello-Brenta girovagava (come il fratellastro JJ1, figlio di Jurka, al momento impagliato in un museo di Monaco di Baviera) sbranando pecore e altri animali da allevamento, svuotando alveari d'api e si affacciava occasionalmente nei pressi di centri abitati.
Le autorità del cantone avevano chiesto di abbattere JJ3: "Il suo comportamento mi ricorda Bruno. E' assolutamente anomalo, non conosce paura e si fa sempre piú pericoloso. E' un tormento per la gente", aveva detto una responsabile.
A nulla sono valse le proteste degli animalisti e delle associazioni ambientaliste. Probabilmente l'orso verrà impagliato per essere messo accanto all'ultima orsa uccisa in Svizzera 80 anni fa e ora custodita in un museo". Il fratello di JJ3, JJ1, è stato abbattuto quando ha sconfinato in Germania.
(Ap)
'Anche nel caso di Jj3 - dice il Ministro dell'Ambiente Pecoraro Scanio - l'Italia si era mossa subito: avevamo, tra le altre cose, offerto alla Svizzera supporto di uomini e mezzi per raggiungere l'obiettivo di salvaguardare l'orso. Avevamo dato disponibilita' a riprenderlo, si poteva spingerlo verso aree meno frequentate. Insomma si poteva fare altro. Si doveva evitare di abbatterlo!'.
Per Pecoraro Scanio 'tutelare le specie simbolo della biodiversita' e' un obiettivo che tutti i Paesi debbono condividere, ma per raggiungerlo serve dialogo e non chiusure.
L'Italia comunque e' determinata e proseguira' in questa direzione. Ma e' evidente - conclude - che questi animali necessitano di tutela in ambito transfrontaliero. E l'Europa si deve porre questo problema'.
(ANSA)
ORSO JJ3 UCCISO, JURKA PERDE IL SECONDO FIGLIO IN POCHI MESI
16 apr 08 - C. Tomatis
Abbattuto, come Bruno in Germania
16 aprile 2008 - L'orso Jj3 non ha avuto maggiore fortuna rispetto al fratello Bruno, in codice Jj1. Il ministero dell'Ambiente e le associazioni animaliste deplorano la sua uccisione. Gli Animalisti si spingono oltre e propongono boicottaggi verso la Svizzera. Entrambi figli di Jurka, l'orsa giunta in Trentino dalla Slovenia nel 2001, Jj3 e' stato abbattuto ieri sera in Svizzera. Stessa sorte toccata a Bruno in Germania, nell'estate del 2007. Colpevoli per avere sconfinato, Jj1 e' gia' diventato un'attrazione turistica a Monaco, impagliato, e ora per Jj3 si profila un analogo destino nei Grigioni. Jurka invece e' stata rinchiusa in Trentino, prima in un recinto a San Romedio e da un giorno in un nuovo piu' ampio spazio a Sud di Trento, nel centro vivaistico del Casteller.
A comunicare l'abbattimento e' stato oggi a Berna l'Ufficio federale dell'ambiente. 'L'orso - hanno fatto sapere le autorita' elvetiche in una nota - dallo scorso autunno si e' spinto sistematicamente fino ai centri abitati alla ricerca di cibo e non si e' piu' lasciato intimorire, malgrado le ripetute azioni di dissuasione intraprese prima e dopo il letargo, diventando cosi' un pericolo per la sicurezza delle persone.
L'abbattimento quindi e' stato deciso nel quadro della Strategia Orso Svizzera'. Eppure Jj3 non era l'unico orso nel Cantone dei Grigioni. C'e anche MJ4, che pero' ha un comportamento 'discreto e si aggira nella zona dell'Engadina - Val Monastero' precisa l'ufficio svizzero.
Il ministero dell'Ambiente italiano ha definitoo l'atto 'sbagliato e irrazionale. L'Italia - rileva il ministero - aveva offerto supporto, mezzi e uomini a tutela specie protetta'. Per il ministro, Alfonso Pecoraro Scanio, 'e' un fatto molto grave. Rende piu' difficile la reintroduzione di un animale che ha sempre abitato l'area alpina. Avevamo dato disponibilita' a riprenderlo'.
Immediate le reazioni delle associazioni ambientaliste. 'Non vi erano segnali - ha dichiarato Pro Natura - che l'orso fosse diventato aggressivo verso le persone, anche se ne aveva timore', pensiero condiviso dalla presidente di Legambiente Trentino, Maddalena Di Tolla, e dal movimento vegetariano 'No alla caccia', con Marcello Dell'Eva. 'Siamo risentiti per come il governo svizzero abbia risolto la questione, senza trovare alternative' ha dichiarato Massimo Vitturi, della Lega Antivivisezione (Lav). L'Ente nazionale protezione animali (Enpa) intanto ha chiesto a soci e cittadini 'di manifestare il dissenso inviando e-mail e lettere di protesta alle autorita' e alle ambasciate elvetiche'. Gli Animalisti italiani hanno aggiunto di boicottare turismo e prodotti svizzeri.
L'abbattimento di Jj3, secondo il direttore di Wwf Italia Michele Candotti, 'evidenzia la necessita' di una politica europea comune a livello alpino, per conservare la biodiversita''. Infine un politico, Valdo Spini (Ps), ha auspicato 'che al piu' presto le nuove Camere e il ministro dell'Ambiente si occupino di queste problematiche. Non siamo arrivati in tempo con Jj3, ma e' necessario che non avvenga piu''.
Claudia Tomatis (ANSA).