voliera per pettirossi

[axel]

Gggrazie milleeee Guido!!! sono arrivate le fotocopie sei stato rapidissimo (anche la posta)!

Quali altri voletili allevi??

[guido reali]

non allevo volatili....ma scoiattoli....

gli uccellini li tengo per diletto e per animare la maxivoliera...

ti ripeto la domanda...

con cosa alimenti i tuoi pettirossi?

[axel]

Allora con quali uccellini animi la maxivoliera?

Ai pettirossi ci do' il pastone per insettivori comprato dall'allevatore che me li ha ceduti,con

contorno di, "tarme della farina",acqua fresca,bagnetto tutti i giorni,frutta e passsione!!

[guido reali]

quelchemiricordo...
vedova paradisea, vedova domenicana, vedova spalle oro, usignolo guance bianche, Usignolo del giappone. diamante di gould, diamante guttato,diamante codarossa, diamante di kirlitz,cordon bleu, guanciarancio,canarino,canarino mozambico,cappuccino testa bianca, cappuccino testa nera,
becco d'argento, nonnetta,cinciallegra, cinciarella, verdone....e qualcosa mi dimentico.....di sicuro...

[maurizio7510]

Salve a tutti,quando lessi questo topic mi vennero dei dubbi,gia mi avevano sconsigliato l'allevatore,io sinceramente non lo conosco e non so nulla,però questo è quello che ho trovato su un'altro forum che io ho COPIATO ED INCOLLATO.


Salvatore Lanatà, allevatore e commerciante ambulante di 44 anni, è accusato di furto aggravato, dopo che i Carabinieri di Aosta, assieme ad alcuni agenti del 'Nucleo Operativo Antibracconaggio' della 'LIDA - Lega Italiana dei Diritti dell'Animale', sono entrati nel magazzino in regione Amérique a Quart ed hanno trovato gabbie in cui erano stipati centinaia di uccelli vivi e morti. Lanatà è regolarmente iscritto alla 'Federazione Ornicoltori Italiani' e partecipa a concorsi ornitologici, facendosi apprezzare, ad esempio, per i suoi esemplari di ciuffolotto. Sulla porta del magazzino sono ancora ben chiari i dati della sua attività ed i recapiti ma, anche se si trova comunque in libertà, l'allevatore ha subito provveduto a rendersi non rintracciabile al telefono.

Le segnalazioni dell'operazione denominata 'Flying free', liberi di volare, sono arrivate da Asti, Ivrea, Cuneo alla 'LIDA' nell'ambito di una indagine su bracconaggio e commercio di uccelli: «sospettavamo un traffico di fauna selvatica spacciata come da allevamento - commenta Giovanni Porta, presidente della LIDA - ma non immaginavamo un giro così vasto. Il titolare del deposito è personaggio noto alle Autorità per essergli già stata sequestrata, circa un anno fa, nei pressi di Bolzano, l'auto con un centinaio di nidi di tordi nel baule. Ciò che sconcerta è che si tratta di un allevatore aderente alla Federazione Ornicoltori Italiani e pluripremiato nei concorsi ornitologici».
Un abitante del caseggiato vicino al magazzino ha seguito le operazioni, che si sono svolte su mandato della Procura di Torino tra il 16 e il 18 febbraio: «già il giovedì ho visto un'auto che si è appostata nella discesa che porta ai laboratori - racconta - sono anche venuti da me a fare domande, forse perché sul balcone teniamo alcune vecchie gabbie per canarini. Domenica, poi, c'è stato un grande andare e venire, hanno portato via tantissime gabbie piene di uccelli».
«Nel magazzino - spiega il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Aosta, il maggiore Fernando Sollazzo - abbiamo trovato circa 560 volatili vivi e 350 morti, molti dei quali appartenevano a specie protette. C'erano inoltre reti e attrezzature per il bracconaggio». Gli esemplari, di cui non è stato possibile stabilire se erano nati in cattività, sono stati lasciati in custodia all'allevatore e si trovano ancora nelle gabbie, mentre di altri 140 si è occupato il 'Centro di recupero degli animali selvatici' del Villair de Quart che, basandosi sui dati registrati sull'anellino, che gli osservatori ornitologici applicano alla zampa degli uccelli selvatici per studiarne spostamenti e migrazioni, ha liberato gli esemplari che probabilmente erano stati catturati di recente proprio in Valle d'Aosta.
Al 'Centro' del Villair sono ancora ospiti alcuni 'verdoni' e uno 'zigolo', che non essendo partito a suo tempo per le migrazioni autunnali potrebbe patire le temperature invernali. Altri esemplari, seppur liberi, sono rimasti nei dintorni, facendosi vedere a più riprese per ricevere cibo. Secondo quanto diffuso dalla LIDA, che ha sul territorio diversi nuclei antibracconaggio che intervengono per accertamenti amministrativi su segnalazione e si appoggiano alle forze dell'ordine della zona per gli altri interventi, tra gli animali di specie protette trovati nel corso dell'operazione 'Flying free' c'erano anche upupe, cardellini, picchi, trampolieri ed i rarissimi Cavalieri d'Italia. Sono stati trovati anche un frigorifero ed un freezer colmi di lepri, fagiani e carne di cinghiale.

[guido reali]

molto interessante....

grazie...

[si]

Citazione:Messaggio inserito da si

Scusate, ma non è illegale la detenzione dei pettirossi?!
Mi sembra che come tutti gli uccelli selvatici non possano essere tenuti da privati...
Come li hai avuti?

E infatti...[V]

[Cardinalino]

ma avete visto come tiene quei poveri pettirossi, nemmeno una griglia sul fondo e poi ci lamentiamo che si ammalano!!!

[Diamantina]

Scusate, ma infine: i pettirossi nati in cattivitÃ* sono legali o no?
Mi viene spontaneo fare questo ragionamento: seppure fossero nati in cattivitÃ*, i genitori o i nonni dovrebbero per forza di cose essere stati catturati... In ogni caso c'è un atto illegale alla fonte.

[V]

[axel]

Non avrei mai pensato una cosa del genere..ma la cosa piu' assurda e che gli organi delle federazioni ornitologiche permettano dopo questi episodi di poter partecipare a queste mostre (internazionali) .Non voglio criminalizzare dicendo di radiare la persona dagli eventi, ma almeno monitorare sugli animali che si portano in mostra.
Questo eviterebbe il commercio di animali, (che dovrebbero stare liberi), acquistati da persone appassinate come me e alle prime esperienze.
Dopo averli visti ogni giorno piu' tristi gli ho fatti volare perche' avevo la certezza che sarebbero morti di nostalgia.