Sono d'accordo con voi sul fatto che Epico abbia aperto più che un sereno confronto una sfida,ma io ho cercato invece di parlare per quel poco che so delle 2 razze,e come potete leggere non ho certo stabilito graduatorie o stabilito un vincitore.
Sono d'accordo con voi sul fatto che Epico abbia aperto più che un sereno confronto una sfida,ma io ho cercato invece di parlare per quel poco che so delle 2 razze,e come potete leggere non ho certo stabilito graduatorie o stabilito un vincitore.
Paolo Tevez
Sono d'accordo con voi sul fatto che Epico abbia aperto più che un sereno confronto una sfida,ma io ho cercato invece di parlare per quel poco che so delle 2 razze,e come potete leggere non ho certo stabilito graduatorie o stabilito un vincitore.
Paolo Tevez
Non so a che serve, ma a me sarebbe piaciuto vedere le vere differenze..Il post che ha postato francy..Lo letto ma del mastiff alla fine non si parla praticamente nulla. Si è iniziato ma già a metà della prima pagina si è finiti a parlare di altro.:Addirittura corso e caccia al cinghiale.
A me piacerebbe parlare seriamente di quella razza..Come pure il mastino spagnolo è un cane interessante. Poi scusate, ma perchè dobbiamo sempre vedere il lato negativo di un post per attaccare una persona..Epico è fatto così. Non è molto chiaro con i post che possono essere fraintesi. Almeno credo.Ma un confronto semplice senza forzature e eccessi ci può stare.
Non so a che serve, ma a me sarebbe piaciuto vedere le vere differenze..Il post che ha postato francy..Lo letto ma del mastiff alla fine non si parla praticamente nulla. Si è iniziato ma già a metà della prima pagina si è finiti a parlare di altro.:Addirittura corso e caccia al cinghiale.
A me piacerebbe parlare seriamente di quella razza..Come pure il mastino spagnolo è un cane interessante. Poi scusate, ma perchè dobbiamo sempre vedere il lato negativo di un post per attaccare una persona..Epico è fatto così. Non è molto chiaro con i post che possono essere fraintesi. Almeno credo.Ma un confronto semplice senza forzature e eccessi ci può stare.
non amo i confronti tra razze diverse...e tantomeno se si tratta di razze COSI' diverse...
se vogliamo restare nell'ambito dei paragoni automobilistici, confrontare mastiff e mastino spagnolo solo perchè sono molossoidi e il loro peso si aggira attorno al quintale, è come accostare una grossa berlina e un fuoristrada perchè hanno 4 ruote e un motore da 3000 cc!
in comune hanno il fatto di poter essere annoverate tra le razze più antiche, la cui storia è ben documentata per essersi sviluppate in paesi ricchi di Storia e di arte, che ci hanno tramandato fatti ed aneddoti legati ad entrambe le razze. ma le somiglianze si fermano qui.
l'Inglese (i primi a raccontarci dei colossali molossi d'oltremanica sono stati i cronisti al seguito delle legioni romane) è sempre stato il cane della nobiltà, custode di castelli e guardia del corpo di cavalieri e feudatari nella vita quotidiana come in guerra (celebre l'episodio del cavaliere, sir Peirs Leigh, che nel corso della battaglia d'Agincour, nel 1415, caduto a terra gravemente ferito ,venne protetto per molte ore, fino all'arrivo dei soccorsi, dalla sua femmina di mastiff).
sebbene dunque funzionale e atletico, resta un cane adatto a vivere accanto all'uomo, non certo da relegare in giardino...ha bisogno di spazio, certo, ma ancor più di vigilare sulla "sua" famiglia.
lo Spagnolo, forse introdotto nella penisola iberica dai mercanti fenici, forse giuntovi al seguito di greggi di ovini, comunque citato da Virgilio (...il poderoso Molosso iberico...) al contrario, è tradizionalmente legato al mondo della pastorizia.
ne troviamo precisa menzione sin dal 1273 ,anno di fondazione del " Honrado Concejo de La Mesta y Pastos de Castilla" (costituito dagli allevatori di Castilla, León ed Extremadura) , per regolamentare l'allevamento ovino. nei documenti ufficiali si stabilisce tra l'altro un rapporto ottimale di 5 mastini ogni 1000 pecore, quale deve essere il loro trattamento (puniti gli abusi), quanto devono mangiare i cani, e le norme per il loro possesso.
occasionalmente veniva "ammesso a corte", come testimoniato dall'opera "Las meninas" di Velazquez, che ritrae l'Infanta Margarita e le sue dame, ma il suo ambiente naturale sono sempre stati il pascolo e le strade della transumanza.
Immagine:
61,73*KB
venuta meno l'esigenza di accompagnare le transumanze, negli ultimi decenni il numero di mastini spagnoli si è ridotto, ma continua ad essere presente accanto ai pastori. anche nelle più prestigiose linee di allevamento "da expo" si reintroduce periodicamente sangue di soggetti rustici.
è dunque comprensibile che questa razza sia più indipendente dall'uomo, più adatta ai rigori della vita all'aperto, e comunque che nonostante la mole conservi insospettate doti di prestanza atletica e funzionalità nella guardia.
non amo i confronti tra razze diverse...e tantomeno se si tratta di razze COSI' diverse...
se vogliamo restare nell'ambito dei paragoni automobilistici, confrontare mastiff e mastino spagnolo solo perchè sono molossoidi e il loro peso si aggira attorno al quintale, è come accostare una grossa berlina e un fuoristrada perchè hanno 4 ruote e un motore da 3000 cc!
in comune hanno il fatto di poter essere annoverate tra le razze più antiche, la cui storia è ben documentata per essersi sviluppate in paesi ricchi di Storia e di arte, che ci hanno tramandato fatti ed aneddoti legati ad entrambe le razze. ma le somiglianze si fermano qui.
l'Inglese (i primi a raccontarci dei colossali molossi d'oltremanica sono stati i cronisti al seguito delle legioni romane) è sempre stato il cane della nobiltà, custode di castelli e guardia del corpo di cavalieri e feudatari nella vita quotidiana come in guerra (celebre l'episodio del cavaliere, sir Peirs Leigh, che nel corso della battaglia d'Agincour, nel 1415, caduto a terra gravemente ferito ,venne protetto per molte ore, fino all'arrivo dei soccorsi, dalla sua femmina di mastiff).
sebbene dunque funzionale e atletico, resta un cane adatto a vivere accanto all'uomo, non certo da relegare in giardino...ha bisogno di spazio, certo, ma ancor più di vigilare sulla "sua" famiglia.
lo Spagnolo, forse introdotto nella penisola iberica dai mercanti fenici, forse giuntovi al seguito di greggi di ovini, comunque citato da Virgilio (...il poderoso Molosso iberico...) al contrario, è tradizionalmente legato al mondo della pastorizia.
ne troviamo precisa menzione sin dal 1273 ,anno di fondazione del " Honrado Concejo de La Mesta y Pastos de Castilla" (costituito dagli allevatori di Castilla, León ed Extremadura) , per regolamentare l'allevamento ovino. nei documenti ufficiali si stabilisce tra l'altro un rapporto ottimale di 5 mastini ogni 1000 pecore, quale deve essere il loro trattamento (puniti gli abusi), quanto devono mangiare i cani, e le norme per il loro possesso.
occasionalmente veniva "ammesso a corte", come testimoniato dall'opera "Las meninas" di Velazquez, che ritrae l'Infanta Margarita e le sue dame, ma il suo ambiente naturale sono sempre stati il pascolo e le strade della transumanza.
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venuta meno l'esigenza di accompagnare le transumanze, negli ultimi decenni il numero di mastini spagnoli si è ridotto, ma continua ad essere presente accanto ai pastori. anche nelle più prestigiose linee di allevamento "da expo" si reintroduce periodicamente sangue di soggetti rustici.
è dunque comprensibile che questa razza sia più indipendente dall'uomo, più adatta ai rigori della vita all'aperto, e comunque che nonostante la mole conservi insospettate doti di prestanza atletica e funzionalità nella guardia.
questa e' una giusta osservazione ed una giusta "analisi"........ma non alla "alien vs predator"....Citazione:Messaggio inserito da etabeta
non amo i confronti tra razze diverse...e tantomeno se si tratta di razze COSI' diverse...
se vogliamo restare nell'ambito dei paragoni automobilistici, confrontare mastiff e mastino spagnolo solo perchè sono molossoidi e il loro peso si aggira attorno al quintale, è come accostare una grossa berlina e un fuoristrada perchè hanno 4 ruote e un motore da 3000 cc!
in comune hanno il fatto di poter essere annoverate tra le razze più antiche, la cui storia è ben documentata per essersi sviluppate in paesi ricchi di Storia e di arte, che ci hanno tramandato fatti ed aneddoti legati ad entrambe le razze. ma le somiglianze si fermano qui.
l'Inglese (i primi a raccontarci dei colossali molossi d'oltremanica sono stati i cronisti al seguito delle legioni romane) è sempre stato il cane della nobiltà, custode di castelli e guardia del corpo di cavalieri e feudatari nella vita quotidiana come in guerra (celebre l'episodio del cavaliere, sir Peirs Leigh, che nel corso della battaglia d'Agincour, nel 1415, caduto a terra gravemente ferito ,venne protetto per molte ore, fino all'arrivo dei soccorsi, dalla sua femmina di mastiff).
sebbene dunque funzionale e atletico, resta un cane adatto a vivere accanto all'uomo, non certo da relegare in giardino...ha bisogno di spazio, certo, ma ancor più di vigilare sulla "sua" famiglia.
lo Spagnolo, forse introdotto nella penisola iberica dai mercanti fenici, forse giuntovi al seguito di greggi di ovini, comunque citato da Virgilio (...il poderoso Molosso iberico...) al contrario, è tradizionalmente legato al mondo della pastorizia.
ne troviamo precisa menzione sin dal 1273 ,anno di fondazione del " Honrado Concejo de La Mesta y Pastos de Castilla" (costituito dagli allevatori di Castilla, León ed Extremadura) , per regolamentare l'allevamento ovino. nei documenti ufficiali si stabilisce tra l'altro un rapporto ottimale di 5 mastini ogni 1000 pecore, quale deve essere il loro trattamento (puniti gli abusi), quanto devono mangiare i cani, e le norme per il loro possesso.
occasionalmente veniva "ammesso a corte", come testimoniato dall'opera "Las meninas" di Velazquez, che ritrae l'Infanta Margarita e le sue dame, ma il suo ambiente naturale sono sempre stati il pascolo e le strade della transumanza.
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venuta meno l'esigenza di accompagnare le transumanze, negli ultimi decenni il numero di mastini spagnoli si è ridotto, ma continua ad essere presente accanto ai pastori. anche nelle più prestigiose linee di allevamento "da expo" si reintroduce periodicamente sangue di soggetti rustici.
è dunque comprensibile che questa razza sia più indipendente dall'uomo, più adatta ai rigori della vita all'aperto, e comunque che nonostante la mole conservi insospettate doti di prestanza atletica e funzionalità nella guardia.
questa e' una giusta osservazione ed una giusta "analisi"........ma non alla "alien vs predator"....Citazione:Messaggio inserito da etabeta
non amo i confronti tra razze diverse...e tantomeno se si tratta di razze COSI' diverse...
se vogliamo restare nell'ambito dei paragoni automobilistici, confrontare mastiff e mastino spagnolo solo perchè sono molossoidi e il loro peso si aggira attorno al quintale, è come accostare una grossa berlina e un fuoristrada perchè hanno 4 ruote e un motore da 3000 cc!
in comune hanno il fatto di poter essere annoverate tra le razze più antiche, la cui storia è ben documentata per essersi sviluppate in paesi ricchi di Storia e di arte, che ci hanno tramandato fatti ed aneddoti legati ad entrambe le razze. ma le somiglianze si fermano qui.
l'Inglese (i primi a raccontarci dei colossali molossi d'oltremanica sono stati i cronisti al seguito delle legioni romane) è sempre stato il cane della nobiltà, custode di castelli e guardia del corpo di cavalieri e feudatari nella vita quotidiana come in guerra (celebre l'episodio del cavaliere, sir Peirs Leigh, che nel corso della battaglia d'Agincour, nel 1415, caduto a terra gravemente ferito ,venne protetto per molte ore, fino all'arrivo dei soccorsi, dalla sua femmina di mastiff).
sebbene dunque funzionale e atletico, resta un cane adatto a vivere accanto all'uomo, non certo da relegare in giardino...ha bisogno di spazio, certo, ma ancor più di vigilare sulla "sua" famiglia.
lo Spagnolo, forse introdotto nella penisola iberica dai mercanti fenici, forse giuntovi al seguito di greggi di ovini, comunque citato da Virgilio (...il poderoso Molosso iberico...) al contrario, è tradizionalmente legato al mondo della pastorizia.
ne troviamo precisa menzione sin dal 1273 ,anno di fondazione del " Honrado Concejo de La Mesta y Pastos de Castilla" (costituito dagli allevatori di Castilla, León ed Extremadura) , per regolamentare l'allevamento ovino. nei documenti ufficiali si stabilisce tra l'altro un rapporto ottimale di 5 mastini ogni 1000 pecore, quale deve essere il loro trattamento (puniti gli abusi), quanto devono mangiare i cani, e le norme per il loro possesso.
occasionalmente veniva "ammesso a corte", come testimoniato dall'opera "Las meninas" di Velazquez, che ritrae l'Infanta Margarita e le sue dame, ma il suo ambiente naturale sono sempre stati il pascolo e le strade della transumanza.
Immagine:
61,73*KB
venuta meno l'esigenza di accompagnare le transumanze, negli ultimi decenni il numero di mastini spagnoli si è ridotto, ma continua ad essere presente accanto ai pastori. anche nelle più prestigiose linee di allevamento "da expo" si reintroduce periodicamente sangue di soggetti rustici.
è dunque comprensibile che questa razza sia più indipendente dall'uomo, più adatta ai rigori della vita all'aperto, e comunque che nonostante la mole conservi insospettate doti di prestanza atletica e funzionalità nella guardia.
.........ecco,cosi' va bene.......ma non c'e' il "migliore" tra le 2 razze!sono degli ottimi cani entrambi,con caratteristiche diverse (non fisiche),ma nessuno dei 2 e' il "vincente" sull'altro!
.........ecco,cosi' va bene.......ma non c'e' il "migliore" tra le 2 razze!sono degli ottimi cani entrambi,con caratteristiche diverse (non fisiche),ma nessuno dei 2 e' il "vincente" sull'altro!