Piccolo tenero GHIRO

[milla_sandra]

Ossignore che dolce e tenera visione [:0] [8)]

[chicchinella]

Un amore !!! [:154][:154]!
Purtroppo non conosco la legge in materia...
Ma se l'avete trovato...ed in pratica salvato.. non vedo perchè non tenervelo in casa...
Conosco gente che li tiene in casa...
Semmai bisognerebbe capire "come" tenerli...( ed attenzione anche alle 3 gatte)...
Dipende anche da dove abiti... se in campagna o in città, ed in tal caso se lo puoi tenere anche all'aperto.. ecc...
Ma se vi siete affezionati io , molto biecamente, eviterei il WWF & Co. perchè potrebbero portarvelo via e piazzarlo chissà dove e non è detto che poi si salvi una seconda volta...
Personalmente (opinione opinabile) io me lo terrei !!!
Se accudito fin da piccolo e ben trattato un ghiro diventa domesticissimo ed affettuoso [:X]
Forse non sarà il suo abitat naturale ma potreste sempre cercare di ricrearlo voi...
E poi tutto sommato nel suo habitat naturale il dolce "microbino" rischiava di morire e basta...
Guarda un po’ qui nel forum:
http://www.inseparabileforum.com/for...C_ID_21324.htm

E pure questa foto anche essa inserita proprio in questo forum ... un bellissimo ghiro insieme al "Coniglio Blu" di Inseparabile :

[Arwin]

Grazie della risposta.
Nel frattempo ho cercato ancora nel web notizie in merito. In sostanza la Guardia Forestale ha lanciato l'allarme perchè sembra essere cacciaggione prelibata in Campania, Lazio, Calabria e Toscana. Già proprio così... si mangia nonostante ne sia vietatissima la caccia. Quindi tirando le somme, non avendolo cacciato ne catturato ma salvato non credo proprio ci siano problemi.

Alle tre gatte stiamo molto attenti, lo facciamo annusare ogni giorno, che prendano confidenza ma è troppo piccolo ancora per lasciarlo solo con loro...

Viviamo in una casa con un ampissimo giardino, pieno di alberi e a nemmeno 50 metri inizia un bosco. Gli abbiamo inoltre preparato una scatolona piena di foglie, rametti ed erba secca. Insomma lo stiamo ben viziando.
Principalmente però vuole stare in mano o in qualunque parte purchè sia addosso a noi. E' davvero molto tenero.
L'obiettivo è di riuscire a fare in modo che conviva tranquillamente con gli altri animali di casa e che sia libero di circolare pur avendo già una gabbia da "arredare" tutta per lui, quando non ci siamo o la notte.

Ho letto che molti li hanno in giardino, ma addestrati?
Secondo voi se lo lasciamo in giardino scappa? Oppure una volta che è grande possiamo insegnargli a star fuori e tornare?

Comunque non pensavo che potesse essere così affettuoso. A volte fa un rumore con la lingua che sembra una specie di fusa.

[milla_sandra]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Arwin ha scritto:


Alle tre gatte stiamo molto attenti, lo facciamo annusare ogni giorno, che prendano confidenza ma è troppo piccolo ancora per lasciarlo solo con loro...
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

uhmmm...non mi fiderei a lasciarlo solo con le gatte,neanche dopo che si saranno abituate,rimangono sempre dei predatori...

[Arwin]

Staremo molto attenti, stiamo cercando ogni giorno di capire il loro atteggiamento (che per due di loro è circa di indifferenza) ed inserirlo.

[chicchinella]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Arwin ha scritto:

Grazie della risposta.
Nel frattempo ho cercato ancora nel web notizie in merito. In sostanza la Guardia Forestale ha lanciato l'allarme perchè sembra essere cacciaggione prelibata in Campania, Lazio, Calabria e Toscana. Già proprio così... si mangia nonostante ne sia vietatissima la caccia. </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Ma certo che vengono cacciati per essere mangiati, e non solo dagli animali predatori ma proprio dagli umani ! (si fa per dire "umani")...
Ti giunge nuova questa cosa ?
I ghiri sono sempre stati considerati un "piatto prelibato" e lo erano fin dai tempi dell'Antica Roma... e purtroppo lo sono ancora !!!

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Arwin ha scritto:

Quindi tirando le somme, non avendolo cacciato ne catturato ma salvato non credo proprio ci siano problemi.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Proprio quello che ti ho scritto...

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Arwin ha scritto:

Viviamo in una casa con un ampissimo giardino, pieno di alberi e a nemmeno 50 metri inizia un bosco. Gli abbiamo inoltre preparato una scatolona piena di foglie, rametti ed erba secca.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Dato che ne avete la possibilità ci vorrebbe una grande voliera che faccia da rifugio... per lasciarlo tranquillo all'esterno... e poi interagire con lui e portarverlo in casa vostra quando vi pare...
Un ghiro soprattutto preso da piccolissimo è una creaturina fiduciosa e molto affettuosa.

[sharkman]

Buongiorno
vi rispondo in qualità di agente del CFS addetto al recupero, svezzamento e reimmissione di aniamli selvatici.
Il ghiro è una specie di cui la detenzione è vietata.
E' un animale selvatico che non può divenire un animale da compagnia.
Sinceramente leggere che volete svezzarlo per farlo convivere con dei felini (gatti) mi lascia piuttosto perplesso.

Alimentatelo con micro dosi di latte di mucca portato ad una temperatura compresa tra i 37° ed i 39°.
Bisogna alimentarlo con grande parsimonia, dalle 6 alle 10 volte al giorno, con una siringa da insulina priva di ago e modificata con un piccolo tubcino in gomma.
Altrnate piccole quantità di mangime vive, per esempio mezza tarma della farina o mezzo grillo, finemene tagliato e inserito nella bocca tramite pinze (quelle da estetista) che rivestirete in gomma per non ferire il palato del piccolo ghiro.
Durante il giorno non tenetelo alla luce o in ambienti freddi o con correnti d'aria.
In una scatola 25x25 provvedete a fare un letto di foglie di nocciolo e fieno.
Sotto alla scatola che dovrebbe avere il fondo in rete o il doppio fondo, inserite uno scaldamani chimico a reazione di carbone.

Appena vedrete che saprà uscire dalla scatola e riuscirà a mangiare da solo la tarma della farina o la camola del miele, creategli in una zona esposta a Sud o Sud Ovest una tana con fondo in terra, fieno e molte foglie di latifoglie e lasciatelo così per tutto l'inverno.

Non trattenetelo, è una crudeltà inutile

[milla_sandra]

Sono molto contenta di leggere la tua risposta...spero che Arwin segua i tuoi consigli,soprattutto quello di rimetterlo in libertà a tempo debito

[Arwin]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">sharkman ha scritto:

Buongiorno
vi rispondo in qualità di agente del CFS addetto al recupero, svezzamento e reimmissione di aniamli selvatici.
Il ghiro è una specie di cui la detenzione è vietata.
E' un animale selvatico che non può divenire un animale da compagnia.
Sinceramente leggere che volete svezzarlo per farlo convivere con dei felini (gatti) mi lascia piuttosto perplesso.

Alimentatelo con micro dosi di latte di mucca portato ad una temperatura compresa tra i 37° ed i 39°.
Bisogna alimentarlo con grande parsimonia, dalle 6 alle 10 volte al giorno, con una siringa da insulina priva di ago e modificata con un piccolo tubcino in gomma.
Altrnate piccole quantità di mangime vive, per esempio mezza tarma della farina o mezzo grillo, finemene tagliato e inserito nella bocca tramite pinze (quelle da estetista) che rivestirete in gomma per non ferire il palato del piccolo ghiro.
Durante il giorno non tenetelo alla luce o in ambienti freddi o con correnti d'aria.
In una scatola 25x25 provvedete a fare un letto di foglie di nocciolo e fieno.
Sotto alla scatola che dovrebbe avere il fondo in rete o il doppio fondo, inserite uno scaldamani chimico a reazione di carbone.

Appena vedrete che saprà uscire dalla scatola e riuscirà a mangiare da solo la tarma della farina o la camola del miele, creategli in una zona esposta a Sud o Sud Ovest una tana con fondo in terra, fieno e molte foglie di latifoglie e lasciatelo così per tutto l'inverno.

Non trattenetelo, è una crudeltà inutile
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Grazie.

[chicchinella]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">sharkman ha scritto:

Buongiorno
vi rispondo in qualità di agente del CFS addetto al recupero, svezzamento e reimmissione di aniamli selvatici.
Il ghiro è una specie di cui la detenzione è vietata.
E' un animale selvatico che non può divenire un animale da compagnia.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Grazie per la risposta utile e competente.

Tuttavia fra il dire ed il fare... ecc..

Insomma la realtà è ben diversa...

Nel corso del tempo ho avuto modo di accorgermi che parecchie persone, in partcolare quelle che vivono in campagna, hanno comunque dei Ghiri (e che, a parere loro, vivono felicemente in quanto ben accuditi e via dicendo)....

E so che ci sono anche delle Fiere cosidddette "di paese" in cui i Ghiri (adulti !) vengono tranquillamente ad apertamente Venduti alla Luce del Sole...ed esposti in piccole gabbie proprio a tale scopo.

Mi domando quindi dove siete Voi del CFS o chi altro di dovere in casi come questi !??

Andate a dirlo pure e soprattutto ! a chi li vende come se niente fosse che è vietato !!!

E questo lo scrivo non certo con l'intento di polemizzare bensì solo per segnalare la cosa....

Anche perchè tengo a precisare che il tutto non mi riguarda personalmente dato che abito in un appartamento in città e che quindi certo non mi sognerei neanche alla lontana di tenermi un ghiro in casa (anche perchè vedere dei ghiri a Milano è solo una pura ipotesi e qui per fortuna (loro) non se ne vede uno manco di striscio !)...

Comunque grazie mille per la precisazione e per l'informazione.
Almeno adesso ho le idee più chiare