vorrei aprire una discussione, per raccontarci come è stato il fatidico primo giorno a casa dei nostri bambocci.
domenica 17 agosto 1997, siamo andati in un'azienda agricola consigliataci da un allevatore che al momento non aveva cucciolate.
i proprietari di questo posto collaboravano con l'allevamento...
appena giunti ci accoglie un signore un po' tanto rozzo che cerca di venderci il classico cucciolo fighello che sarà un campione...
per carità... è bellissimo e vivace... ma non è il MIO cucciolo...
gli chiediamo se ne ha altri e mi dice che ce ne sarebbe uno, ma che non è bello...
gli chiediamo di vederlo, e va a predere una gabbietta con una specie di cammello dentro... uno strano cane con le orecchie giganti e le gambe lunghissime.
il fratello figo lo mordeva e lo tormentava, e lui era lì tutto imbarazzato che non sapeva dove guardare!!!
nononono!!! eccolo il mio amore! così tenero, espressivo...
l'abbiamo preso senza pensarci, lo abbiamo avvolto in una coperta e me lo sono tenuto in braccio per tutta la strada.
arrivati a casa era ancora più terrorizzato... (ma era davvero un boxer???) aveva un'espressione persa... non sapevo che fare, allora ho fatto ciò che mi ha chiesto con quegli occhi meravigliosi:
ho messo una coperta per terra e mi sono distesa...
nel giro di un minuto lui era accanto a me a fare le nanne sante.
ogni paura è sparita, e da quel momento siamo diventati una cosa sola.
abbiamo poltrito distesi a terra per tutto il pomeriggio,
stretti stretti come se fossimo nati con la consapevolezza di essere una cosa sola.
mi viene in mente una frase che adoro :
siamo angeli con un'ala sola, e per poter volare dobbiamo restare abbracciati..
non è stupenda?
comunque alla sera si era già tranquillizzato.
non mi è certo diventato jean claude van damme, ma un bel ragazzone equilibrato, quello sì.