Rispondi CitandoCiao Milus
Inutile dire che quando vuoi ti aspetto!
ciao marco!!!!
è da tantissimo che non ci si sente!...tutto a posto?vedo che il piccolo ormai è un ex piccolo..mi sa che devo rivenire a trovarlo...
ciaoo
Ciao Milus
Inutile dire che quando vuoi ti aspetto!
\"le emozioni non hanno simpatia per l\'ordine fisso\"
Yukio Mishima
Il cucciolo è nato il 18 luglio, devo ritirarlo la prima decade di settembre.
Purtroppo sono indecisa se fargli tagliare le orecchie visto che l'E.N.C.I. lo precluderebbe per le EXPO. COSA NE PENSI?
Francesca FERRARO
Guarda che il taglio delle orecchie in tutte le razze di cani è ormai proibito.
Per le razze il cui standard prevede l'amputazione della coda, nel caso in cui il paese di origine continua a praticarla, è prevista la possibilità di tagliare la coda fino al 2010.
Pertanto le orecchie ormai NON si possono più tagliare e l'allevatore che dovesse praticare tale amputazione senza motivo se non estetico rischia il ritiro dell'affisso nonchè una denuncia penale per maltrattamento.
L'ENCI ha diffuso il 15/07/2008 una notifica per i giudici esplicita al riguardo, in cui in sintesi i PAC nati in Italia dopo il 12/01/2007 (ordinanza Turco) che presentassero orecchie amputate non possono essere giudicati in esposizione.
Questa è allo stato attuale la legge, che piaccia o no. Va rispettata, anche se magari non la si condivide come io non la condivido, se si riuscirà a modificarla meglio, comunque un bel cane è bello anche con coda ed orecchie integre; certo che l'Asia è qualche secolo che esiste così come lo conosciamo, e cambiarlo ora puo' sembrare grottesco. Bah
\"le emozioni non hanno simpatia per l\'ordine fisso\"
Yukio Mishima
Ciao Marco, i tuoi Asia sono stupendi con o senza orecchie ! Certo che senza hanno tutta un'altra grinta. E' da un po'che mi domando come mai ad alcune razze come l'Asia o il Caucaso ad esempio, veniva praticata l'amputazione delle orecchie per motivi funzionali, mentre al Tibetano no, mi sapresti dire perchè ?
Ciao a tutti
Alberto.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Asia è qualche secolo che esiste così come lo conosciamo, e cambiarlo ora puo' sembrare grottesco. Bah</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Notevolmente grottesto, sì... Ma ormai, si sa, i limiti della demenza e dell'ignoranza sono stati allegramente superati..
Ciao a tutti e complimenti Marco per i tuoi splendidi cani.
Da pochi mesi e' con me una femmina di Asia e sto vivendo con molto interesse la sua crescita. Ora ha 7 mesi. Vorrei porvi una domanda generale riguardo un "problema" credo comune a tutte le razze di pastori custodi (chi piu' e chi meno). L'abbaiare notturno. La mia piccola (si fa per dire) dal 6 mese ha cominciato a fare la guardia, soprattutto di notte e la mattina presto, abbaiando ai passanti (moltissimo se accompagnati da cani). Di giorno sta quasi sempre in giardino anche se ha libero accesso alla casa in qualsiasi momento ma la notte sono costretto a farla stare dentro per non svegliare i vicini. Io vivo in una casa indipendente ma ho dei confinanti.
Capisco che sarebbe meglio dormisse fuori per il suo sviluppo psico-fisico ma creerei seri problemi dato che c'e' un silenzio di tomba (tutti fanno dormire i cani dentro).
Grazie e ciao
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">E' da un po'che mi domando come mai ad alcune razze come l'Asia o il Caucaso ad esempio, veniva praticata l'amputazione delle orecchie per motivi funzionali, mentre al Tibetano no, mi sapresti dire perchè ?</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Solo in parte è questione culturale. Caucaso, Asia ed Anatolia (che poi si tratta sempre dello stesso cane) venivano selezionati tramite combattimenti intraspecifici tesi a testarne l'efficacia contro i predatori (soprattutto il lupo). Le orecchie erano una parte facilmente *agganciabile* e quindi esposta a lesioni.
Il Tibetano è figlio di una assai diversa cultura, molto più sacrale.
Ma principalmente è questione igenica: razze ad orecchie pendenti, soprattutto pesanti come quelle dei molossi, sono particolarmente esposte ad otiti di varia natura. Otiti che i pastori non avevano i mezzi ed il tempo di curare. Per questo motivo in varie parti del mondo, diffusa tra persone mai venute a contatto (dai pastori abruzzesi a quelli mittelasiatici, passando per i berger francesi etc..) si trova la stessa identica pratica della conchectomia sui cani.
Nei climi più rigidi e secchi, alle quote più elevate (come il plateau del Tibet) l'esposizione ad infezioni batteriche da acari o funghi è pressochè nulla. Quindi i tibetani (popolazione) non ne hanno mai sentito l'esigenza..
Gtazie Alberto per l'apprezzamento
Phod ti ha già esposto esaurientemente sulla conchectomia...oggi il solerte ed illuminato legislatore ha deciso che non si puo' più fare...io non spendo altre parole sull'argomento, anche secondo me tutti i confini sono stati superati, ma non ci resta che adeguarci visto che viviamo in questo stato (si potrebbe sempre traslocare, ed in questo senso mai dire mai)
Ciao Song, in bocca al lupo con la tua Asia, postaci qualche foto!
Credo che l'abbaiare notturno, così come l'intensificarsi della vigilanza nelle ore notturne sia una caratteristica tipica dei pastori custodi, ne è evidente la utilità quando sono chiamati a difendere soprattutto di notte i capi loro affidati...quindi credo sia molto difficile eliminare questa caratteristica innata nei nostri cani, la soluzione di farla dormire dentro penso sia la più diretta ed efficace per ridurre gli stimoli, oltre che per aumentare molto l'efficacia della guardia e la sicurezza della grintosa cucciolona
\"le emozioni non hanno simpatia per l\'ordine fisso\"
Yukio Mishima
Le case produttrici di prodotti veterinari per cani devo ringraziare i geniali *animalisti*, che hanno posato il loro illuminato occhio su qualcosa di cui non capiscono la valenza culturale oltre che pratica. Non ci arrivano, troppo presi dal loro fanatismo..
I cani devono ringraziare, invece, solo il propietario che metterà pezze su questa fantastica scelta così *politicamente corretta* spendendo soldi e tempo per curare un'otite lunga una vita.
La cultura che è alla base delle razze e ne giustifica la loro stessa esistenza, non deve ringraziare nessuno.. non tagliare le orecchie ad un Asia equivale (culturalmente) a mettere panneli solari sopra il Colosseo.. tanto perchè così si fa *energia pulita* e siamo tutti più *ecologici*.. Una ignoranza distruttiva, un disprezzo verso la cultura e la storia dell'uomo, nascosti sotto lo stendardo di un *mondo migliore*...
Siamo in mano a delle capre (senza offesa per le capre).
Permessi di Scrittura