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MODENA, FINALMENTE TORNANO I LUPI
22 agosto 2006 - Dopo decenni di assenza, il lupo sta lentamente ripopolando l'Appennino modenese. Secondo le ricerche del Servizio Faunistico della Provincia di Modena, effettuate tramite campagne periodiche di rilevamento a partire dal 1999 e tuttora in corso, il lupo e' oggi presente in modo stabile sulle montagne modenesi con 3 distinti nuclei familiari composti da un minimo di 2 a un massimo di 5 esemplari quando sono presenti i cuccioli. A questi gruppi si aggiungono altri esemplari, piu' difficili da quantificare, che transitano per periodi piu' o meno lunghi nel territorio, senza pero' insediarsi stabilmente.
'Il ritorno del lupo e' una buona notizia - spiega Alberto Caldana, assessore provinciale all'Ambiente - perche' rappresenta un segnale positivo dello stato di salute del nostro Appennino. Ricordo che questa specie e' protetta e oggetto di studi e ricerche finanziati dall'Unione europea'. Dai controlli effettuati dalla Polizia provinciale risulta, inoltre, un notevole ricambio nei branchi, dovuto in parte anche all'elevata mortalita'. In questi ultimi mesi, infatti, gli agenti hanno rinvenuto 3 cadaveri di lupo, tutti uccisi dall'uomo: una cucciola investita da un'auto e una coppia che aveva ingerito polpette avvelenate.
'Purtroppo abbiamo buone ragioni per supporre che non si tratti di casi isolati' commenta l'assessore Caldana, precisando che 'il lupo non e' pericoloso ne' per l'uomo ne' per gli allevamenti, perche' si ciba prevalentemente di caprioli e cinghiali, svolgendo quindi anche una funzione di riequilibrio faunistico. Gli assalti a ovini e caprini sono estremamente rari e spesso vengono effettuati da cani inselvatichiti che hanno sviluppato tecniche di caccia identiche al lupo'. Insomma, una specie non da temere e combattere, ma da preservare.
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Allevare è quasi proteggere . Giampiero
Si, ma purtroppo c'e' ancora chi li vuole uccidere!!!
Mentre con mio marito stavamo facendo il censimento agli ungulati (tre ore di appostamento) ci è apparso in lontananza un grosso cane. Guardandolo col binocolo sulla radura ci siamo accorti che era un lupo! Meraviglioso, un'esperienza favolosa. E' durata solo un attimo quella visione, perchè nonostante la distanza deve averci fiutato e, schivo come era apparso, è scomparso, ma ci rimarrà sempre nella mente. Un animale meraviglioso che ti riporta indietro nel tempo; cavolo, un lupo a Riparbella, a sette chilometri dagli stabilimenti balneari! La buona notizia è che abbiamo notato che i caprioli e i cinghiali sono quest'anno meno tranquilli e se ne stanno parecchio abbarncati, in genere lo fanno quando c'è pericolo in giro, ci sarà qualche altro lupo nei dintorni? Speriamo
ci sono anche le belle notizie...
è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio (a.einstain)