free la so riconoscere una libellula
ma dai una libellula, della serie delle Sympetrum, comunque puoi sempre farti pungere, e facci sapere come va a finire...Citazione:Messaggio inserito da francy_capo
è doppia lunga lunga e stretta stretta[xx(]
Grazie Cavia
Allevare è quasi proteggere . Giampiero
free la so riconoscere una libellula
<font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">
free la so riconoscere una libellula
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Anch'io sono per il "vivi e lascia vivere" e avevo lo stesso tuo problema con il rubinetto esterno... C'era un ronzio continuo di api e vespe assetate, alla ricerca di un po' d'acqua... Poverine, mi facevano una pena...
Ho risolto lasciando a oltranza un contenitore pieno d'acqua fresca in zona rubinetto, loro, probabilmente perchè lì non erano disturbate, lo hanno subito trovato più comodo, non mi hanno mai punto e nemmeno più degnato di uno sguardo il rubinetto...
Anzi, ho anche iniziato ad osservarle, e come dice Paciugo sono incredibili! Soprattutto l'ape tappezziera!!
Caspita......complimentoni si........e io che credevo di essere dalla parte degli animali...non avrei mai avuto compassione delle vespe.....
Sei sicura che non sia quella dell’ultima foto postata da Paciugo? La così detta *vespa vasaio*? Io credo di sì, teppista. Fecero un bel nido di fango (non si sa preso da dove, dato che ero in pieno centro di Roma) anche in un angolo del soffitto della mia cucina (per altro nel giro di 2 giorni), ed iniziarono a passare come elicotteri corazzati da una finestra all’altra. Dal quel momento le conosco fin troppo bene, dato il potere immediato ed eccezionale (più unico che raro) che hanno su di me un certo tipo di insetti (lunghissimi, distorti, spezzati e con le zampe esagerate.. disturbanti insomma) di primo acchito: quello di farmi saltare come un canguro fuori dalla porta o di rischiare frontali con la macchina… almeno quando non sono attesi e, soprattutto, non sono controllabili.. non si sa chi sono e che caz.zo devono fare, insomma. Poi, con calma e lucidità, si affronta il pericolo.
Fanno parte del gruppo biologico delle vespe (imenotteri), ed alla famiglia degli Sphecidae. In particolare, i più frequenti appartengono al genere Sceliphron.
Non sono pericolosi perché, per essere punti, bisogna metterci davvero tutta la buona volontà possibile (che nessuno credo abbia.. a parte Fabio... ma lui si sa che è una persona che si sa impegnare… che sa dare tutto se stesso per quello in cui crede).
Non sono pericolosi ripeto, perché non vivono in gruppo come le classiche vespe, sono MOLTO pacifici, e comunque la loro eventuale puntura (ma ripeto, bisogna essere sfigatissimi) non è così lesiva per l’uomo. E non è neppure *un'arma letale* per il carnefice oltre che per la vittima (com’è il caso delle più attraenti api…), ma di uno strumento che usano abitualmente per un'opera che (dopo averla saputa) me le ha fatte anche apprezzare parecchio (quasi mi pento di aver fatto rimuovere il nido - che comunque è commovente, hai ragione Paciugo -): quella di neutralizzare i ragni, loro primo e principale alimento.
Di solito gli intrusi (entrambi di notevoli dimensioni quando ti passano sulla testa e tu non sai più se Dio esiste… e se esiste perché ti fa questo) sono,
Sceliphron spirifex
E Sceliphron caementarium
Sono molto belle (a loro modo) ed innocue.. basta essere preparati. Diciamo che come tutti gli insetti hanno una notevole maleducazione di fondo: quella di non dare alcun preavviso della loro presenza, e quindi di provocare reazioni più o meno velatamente nevrasteniche, che riescono anche a vincere la parvenza di serietà che uno cerca di darsi.
Grazie...[:I] E' solo che frequentando tanti studenti ed esperti di scienze naturali e ambientali, mi sono accorta che è inutile tutelare il rondone o il falco pellegrino, se poi non si fà nulla per proteggere il suo ecosistema... Gli insetti sono alla base della catena alimentare e ad esempio le api sono in netto calo per mancanza di fiori adatti e l'uso degli insetticidi, allora basta organizzare giardini e terrazzi adatti, con acqua, piante e fiori appositi (biancospino, sambuco, corniolo sanguinello, girasoli, verbena, fiordaliso, ecc...), alcuni dei quali magari con le loro bacche forniscono agli uccelli cibo in inverno, per ottenere un piccolo risultato...Citazione:Caspita......complimentoni si........e io che credevo di essere dalla parte degli animali...non avrei mai avuto compassione delle vespe.....
Hai descritto esattamente la mia reazione![:0] e pensa che quando mi hanno fatto il nido dentro il cassettone delle tapparelle [}] uscivano solo quando non eravamo in casa ma una volta erano in due sono uscite entrambe ed io avevo in braccio Martina e per mano Lorenzo...talmente sono entrata nel panico che per scappare siamo corsi in 3 sul pianerottolo di casa urlando e i miei bimbi si sono terrorizzati[|)] che mamma....Citazione:Messaggio inserito da phodopus
iniziarono a passare come elicotteri corazzati da una finestra all’altra. Dal quel momento le conosco fin troppo bene, dato il potere immediato ed eccezionale (più unico che raro) che hanno su di me un certo tipo di insetti (lunghissimi, distorti, spezzati e con le zampe esagerate.. disturbanti insomma) di primo acchito: quello di farmi saltare come un canguro fuori dalla porta o di rischiare frontali con la macchina… almeno quando non sono attesi e, soprattutto, non sono controllabili.. non si sa chi sono e che caz.zo devono fare, insomma. Poi, con calma e lucidità, si affronta il pericolo.
Credo sia la seconda della foto che hai inserito grazie caro...io col cacchio che ho sofferto qdo, dopo aver individuato il nido ucciso le coinquiline, l'ho distrutto col manico della scopa...raga' ma siete pazzi a me viene la tachicardia posso mica star male perché loro costruiscono opere d'arte di fango![|)]
<font color=\"navy\"><i>https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=bbgHZWwyhcQ</i></font id=\"navy\">
Ari-wow....e ari-caspita...*.*Citazione:
Grazie...[:I] E' solo che frequentando tanti studenti ed esperti di scienze naturali e ambientali, mi sono accorta che è inutile tutelare il rondone o il falco pellegrino, se poi non si fà nulla per proteggere il suo ecosistema... Gli insetti sono alla base della catena alimentare e ad esempio le api sono in netto calo per mancanza di fiori adatti e l'uso degli insetticidi, allora basta organizzare giardini e terrazzi adatti, con acqua, piante e fiori appositi (biancospino, sambuco, corniolo sanguinello, girasoli, verbena, fiordaliso, ecc...), alcuni dei quali magari con le loro bacche forniscono agli uccelli cibo in inverno, per ottenere un piccolo risultato...
Non dimentichiamoci che le leggi di Murphy sono state scritte apposta per me... hihiCitazione:Messaggio inserito da phodopus
Non sono pericolosi perché, per essere punti, bisogna metterci davvero tutta la buona volontà possibile (che nessuno credo abbia.. a parte Fabio... ma lui si sa che è una persona che si sa impegnare… che sa dare tutto se stesso per quello in cui crede).