MIGLIAIA DI EURO PER ELIMINARE I PICCIONI. L’ENPA: “I METODI INCRUENTI FUNZIONANO MEGLIO E COSTANO MENO”
L’Enpa dice “no” all’eliminazione dei piccioni in modo cruento, scelta che l’associazione ritiene sbagliata perché oltre che essere lesiva nei confronti degli animali, è antieconomica per le amministrazioni locali che la adottano; ci sono metodi non violenti, come la sterilizzazione attuata attraverso i mangimi anticoncezionali, ma molti Sindaci non ne prendono atto.
Il Comune di Acqui Terme (Alessandria) ha pubblicato alla fine di dicembre una “determina” per affrontare il problema del sovrannumero dei piccioni in città. Stanziando ben dodicimila euro per sovvenzionare la strage prevista, il responsabile del settore Lavori pubblici e Urbanistica cittadino, Antonio Oddone, ha stabilito di concordare con la Asl 22, dopo un monitoraggio per effettuare un censimento, una serie di “interventi di cattura e soppressione eutanasica”.
L’idea del Comune di Acqui Terme di eliminare gli animali nasce come soluzione al problema della sporcizia sui monumenti provocata dal guano dei piccioni. Ma come l’Enpa ha già dimostrato attraverso dati concreti e sperimentazioni attuate con successo in molte città, la somministrazione di mangime trattato con anticoncezionale è una strategia decisamente più risolutiva, oltre a non infrangere la legge, che considera giustamente un reato l’uccisione di animali sani.
Sulla vicenda, il coordinatore regionale dell’Enpa per il Piemonte, Giovanni Pallotti, ha dichiarato: “Esistono altre vie per ridurre il numero di volatili, che non implicano alcun tipo di violenza, e per questo vanno tentate; è insensato procedere con un abbattimento senza preventivamente sperimentarne l’efficacia”. E a nome dell’Enpa ha aggiunto: “Se si attuerà questa strategia, il Comune commetterà un reato sia come uccisione nei confronti degli animali, sia costituendo un danno al patrimonio indisponibile dello Stato, di cui la fauna cittadina e selvatica è parte integrante”. Se il Comune di Acqui Terme dovesse attuare lo sterminio, l’Enpa denuncerà i responsabili alla magistratura per uccisione di animali e segnalerà alla Corte dei Conti lo spreco di risorse pubbliche.
L’Enpa ricorda inoltre che il 3 febbraio si terrà a Brescia una conferenza sul tema della cosiddetta “fauna nociva urbana”, alle ore 17.30, presso il Salone Vanvitelliano del Palazzo Loggia cittadino. (17 gennaio)enpa