Devi iscriverti alla FOI - che è una Federazione - attraverso l'iscrizione ad una associazione locale riconosciuta. All'atto dell'iscrizione ti chiederanno che tipo - diametro e materiale - e quanti anelli necessiti.
Il certificato CITES è altra cosa; nel tuo caso dovresti avere un "Certificato di cessione" rilasciatoti dall'allevatore cedente - o anche la ricevuta di avvenuto pagamento, da parte del negoziante - che serve come riconoscimento dei tuoi pappagalli. In sostanza "un pezzo di carta" relativo alla provenienza dei pennuti... altrimenti son guai! Cioè: la forestale potrebbe ritirarti i pappa e farti pagare migliaia di €... <img src=faccine/107.gif border=0 align=middle>. Anche per gli agapornis è così, a meno dei personata e dei roseicollis.
Tutto ciò perchè anni fa - ma non è terminato il traffico!! - c'era un commercio esagerato di molti di questi pappagalli e non solo, a danno di specie che ora sono in via d'estinzione, a danno pure delle popolazioni locali che venivano - vengono!! - utilizzate per andar a catturare piccoli, adulti, per pochi $, con il risultato di uccidere molti TROPPI esemplari tra catture mal riuscite, età di prelevamento e viaggi ASSURDI...
Ad oggi il gioco è un più controllato... anche se SCONSIGLIO vivamente l'acquisto di animali di cattura.
Dimenticavo: quando nasceranno i pulli devi fare una dichiarazione di nascita all'Uff. della Forestale che ti sta vicino.
Cmq molte di queste notizie le puoi leggere con calma nel sito degli agapornis - mi pare si chiami CCIA o roba simile
Davide