Ciao Pietro, purtroppo i test permanenti di Co2 appartengono a quegli accessori per l’acquario da prendere e buttare nel cestino, a mio avviso. Il problema (oltre all’ambiguo funzionamento) è il che la percentuale di CO2 è una delicata relazione tra Ph e dkH. Il reagente normale tende invece a basarsi unicamente sul valore del dkH, fornendo quindi pseudo concentrazioni di anidride, che spesso sono lontanissime dalla reale CO2 presente in vasca. Soprattutto quando ci sono notevoli dislivelli tra dkH e Ph: ad esempio un Ph molto basso ed un dkH molto alto o viceversa.
L’ideale sono impianti professionali: io uso un Phmetro digitale collegato alla valvola della bombola, che gestisce la diffusione di Co2 su un valore preimpostato. Utile con un dkH stabile, ma certo è un po’ eccessivo per una vasca di 50 litri. Altrimenti, tra i misuratori permanenti con reagente, so che è molto più preciso (ed anche costoso) del Visual Control ed omologhi, l’Ada Drop Checker (che fornisce infatti, anche il valore di Ph).
Ma in realtà puoi cavartela benissimo anche senza test specifici. Dato che la CO2 si ricava dai valori di Ph e Kh, puoi basarti unicamente su quelli per calcolare con precisione la concentrazione e la relativa diffusione. Ad esempio, con Ph 7 e dkH 4, la tua concentrazione di CO2 è di 12 ppm (o mg/l). Il valore ideale è tra le 20 e le 35 ppm.
Se hai Excel ti uplodo un programma che calcola automaticamente CO2 e bolle/m inserendo i valori di Ph, Kh, litri e temperatura. Altrimenti ti segnalo qualche tabella di conrelazione.
Comunque il test, nella sua scarsa precisione, non ti dice il falso. Giallo dovrebbe essere scarsa Co2 come in effetti è. Dovresti abbassare leggermente il Ph a 6.5. La Co2 dovrebbe aiutare nell’acidificazione, se non lo fa ci sono forse problemi nella diffusione. Che impianto è? Dove hai posizionato contaballe e diffusore? Usi acqua da osmosi inversa?