Dogo Argentino

[lucianobertolini]

credo di essermi già presentato a questo forum,
sono un appassionato di Dogo Argentino e vorrei argomentare in breve facendo chiarezza, in base alla mia modesta esperienza sulle caratteristiche caratteriali di questa razza pressochè unica.
il D.A. è un cane di notevole impegno e, assoutamente NON da parco. basta veramente poco a scatenare una rissa fra cani, e in tal caso l'intervento tempestivo e deciso del proprietario è l'unica possibilità per evitare guai seri; con i mezzi fisici che ha a disposizione, può causare seri danni a un altro cane, quindi, col D.A. in situazioni di possibile rischio, è necessario tenere gli occhi aperti. sempre.
inutile fare del buonismo a vanvera, io adoro la mia D.A. ma diverse volte l'incidente ci può scappare, e non mi si venga a dire che basta un secco "no" per fermare il cane.
Ne ho visti un'infinità, ma tutti, quando sono lanciati sul selvatico, come pure un gatto o un altro cane o qualunque cosa possa essere definita come preda, diventano irrimediabilmente "sordi".
Qualità pregevole se siamo in un latifondo argentino in una battuta di caccia al cinghiale o al puma, ma disastrosa se siamo ai giardinetti sotto casa.
Bisogna intervenire in quella frazione di secondo in cui il D.A. non ha ancora deciso di prtire come una macchina da guerra. sono forse due, tre secondi al massimo.
Dopo di che, in poco tempo il cane sarà già in "presa" e quindi si deve intervenire con altrettanta decisione, mettendoci le mani, per fargli aprire la bocca; fa caldo, posso assicurarlo; per cui è sempre meglio prevenire evitando accuratamente le occasioni di scontro.
Nei rapporti col padrone e in generale con gli umani, il D.A. è estremamente espansivo... il suo sogno è quello di credersi un cagnolino da grembo, naturalmente esiste una diffidenza iniziale verso gli estranei, che gli conferisce doti apprezzabili nella guardia, altra finalità voluta dal dott Martinez.
In Argentina si usa dire che se c'è un ladro si sente il cane abbaiare, se c'è un dogo si sente gridare il ladro!

Luciano

[chiarapetrucci]

... vedi!?! avevo ragione io a non preoccuparmi del fatto che Emma è sorda.... Che differenza vuoi che faccia?
Chiara

[antea]

Citazione:Messaggio inserito da lucianobertolini

credo di essermi già presentato a questo forum,
sono un appassionato di Dogo Argentino e vorrei argomentare in breve facendo chiarezza, in base alla mia modesta esperienza sulle caratteristiche caratteriali di questa razza pressochè unica.
il D.A. è un cane di notevole impegno e, assoutamente NON da parco. basta veramente poco a scatenare una rissa fra cani, e in tal caso l'intervento tempestivo e deciso del proprietario è l'unica possibilità per evitare guai seri; con i mezzi fisici che ha a disposizione, può causare seri danni a un altro cane, quindi, col D.A. in situazioni di possibile rischio, è necessario tenere gli occhi aperti. sempre.
inutile fare del buonismo a vanvera, io adoro la mia D.A. ma diverse volte l'incidente ci può scappare, e non mi si venga a dire che basta un secco "no" per fermare il cane.
Ne ho visti un'infinità, ma tutti, quando sono lanciati sul selvatico, come pure un gatto o un altro cane o qualunque cosa possa essere definita come preda, diventano irrimediabilmente "sordi".
Qualità pregevole se siamo in un latifondo argentino in una battuta di caccia al cinghiale o al puma, ma disastrosa se siamo ai giardinetti sotto casa.
Bisogna intervenire in quella frazione di secondo in cui il D.A. non ha ancora deciso di prtire come una macchina da guerra. sono forse due, tre secondi al massimo.
Dopo di che, in poco tempo il cane sarà già in "presa" e quindi si deve intervenire con altrettanta decisione, mettendoci le mani, per fargli aprire la bocca; fa caldo, posso assicurarlo; per cui è sempre meglio prevenire evitando accuratamente le occasioni di scontro.
Nei rapporti col padrone e in generale con gli umani, il D.A. è estremamente espansivo... il suo sogno è quello di credersi un cagnolino da grembo, naturalmente esiste una diffidenza iniziale verso gli estranei, che gli conferisce doti apprezzabili nella guardia, altra finalità voluta dal dott Martinez.
In Argentina si usa dire che se c'è un ladro si sente il cane abbaiare, se c'è un dogo si sente gridare il ladro!

Luciano

Ciao Luciano, ti ringrazio per il tuo post per far chiarezza sul comportamento di questa razza e le sue potenzialita'.
Il buonismo che c'e' in giro da parte dell'opinione pubblica, crea guai seri, vengono sempre sottovalutate le caratteristiche peculiari delle razze, causando per questo incidenti. Hai fatto benissimo a puntualizzare taluni aspetti, troppo spesso volutamente o non volutamente ignorati.
Il nascondere certi aspetti sui cani di razza, crea le mode, e con le mode possibili incidenti. Per cui descrivere nella completezza con pregi e difetti (molto piu' importanti i difetti secondo me) l'aspetto caratteriale e morfologico di un cane e' importantissimo, per ovviare a pericolosi trend, con alto rischio di aggressioni incontrollate da parte di cani appartenenti a gente non adatta, e il seguito abbandono nei canili.

I cani vanno difesi dalle mode, dal buonismo, dal semplicismo, dal facilismo e dalla superficialita' oltre che dai maltrattamenti.
La consapevolezza e la responsabilita' civica verso il prossimo, animale a quattro zampe o a due zampe che sia, devono essere anteposti sempre alla scelta del cane da accogliere nella propria vita'.

Amare una determinata razza signifa anche proteggerla dalle mode, scoraggiandone l'acquisto per superficialita' e incompetenza.

Grazie Luciano quindi per il tuo importante intervento, e continua cosi'.

[carlitomc]

BeH! Non penserete davvero che i dogo che avete a casa siano gli stessi che possano affrontare una battuta di caccia? Su via..Non sono proprio gli stessi. Senza contare che un vero dogo non supera i 45 kg..Capisco che un cane del genere in situazioni di non lavoro e sedentarietà possa raggiungere pesi maggiori, ma nessuno dei dogo visti in città o in giro attualmente sa veramente cacciare anche se bisogna dirlo e non sottovalutare che dentro l'istinto il più delle volte può farla da padrone.

[dj rasta con Kira]

Io sto facendo di tutto per farla socializzare, e dal mese prossimo la porto in un campo di addestramento a socializzare fino al sesto mese, dopodiche inizierà la scuola di addestramento...
Ragazzi, questo cane lo amo!
Mi fa una tenerezza quando fa la guardia con quella voce quasi ridicola, da cucciolo..
Penso che in finale non sia nemmeno giusto dimenticarsi del loro istinto.. tenuto sotto controllo, pero!

Immagine:

200*KB

[dj rasta con Kira]

scusate ancora, ho 2 domande da fare a qualche esperto in materia dogo:
1. Ma è cosi frequente avere un dogo pieno di macchioline nere sulla pelle? col tempo il pelo le nasconderà?

2. La pigmentazione del naso fino a che mese continua? Perche la mia doghina ha il naso mezzo nero e mezzo rosa e spero che gli diventi tutto nero..

Grazie delle risposte che mi darete

[lucianobertolini]

la pigmentazione della pelle non è un difetto così grave.
inoltre è maggioermente evidente durante la stagione calda, quando il mantello è più rado.
inoltre è stato ipotizzato un legame tra questo eccesso di pigmentazione e l'alimentazione molto carica.
personalmente preferisco utilizzare mangimi molto ricchi, fregandomene un po delle macchioline sulla pelle; dare volumi inferiori di cibo al cane, a mio parere riduce il rischio della torsione dello stomaco.
per questo motivo credo che la somministrazione di due pasti al giorno di volume contenuto, a distanza di circa 12 ore, rappresenti il corretto modo di alimentare qualsiasi cane di taglia medio-grande in su.
La pigmentazione delle mucose procede per tutta la durata della crescita del cane, anche se in genere è sufficientemente completa anche prima dell'anno.
A giudicare dalla foto la tua doghina è gia ben avanti con la pigmentazione, stai tranquillo.

[lucianobertolini]

per carlitomc

non sono daccordo con te.
per mia esperienza, il dogo argentino è un perfetto esempio di lavoro genetico svolto con competenza dal dott Martinez, il quale era medico chirurgo e ricercatore. ha lasciato ai posteri opere di indiscusso valore sul piano medico, e la genetica era materia a lui ben familiare.
Sono pronto a scommettere qualunque cosa che se tu portassi in Argentina qualsiasi dogo che puoi incontrare per strada, in capo a tre mesi diventerebbe un autentico "perrazo".
Qualunque dogo, o almeno la stragrande maggioranza di essi, conserva in se le peculiarità della caccia fissate dal lavoro di selezione svolto su base prettamente scientifica.
Che poi esse non siano compiutamente sviluppate attraverso la ginnastica funzionale fa si che per il momento almeno, queste peculiarita sussistano solo a livello di potenzialità.
Implicitamente, se si continuasse ad allevare cani senza la necessaria attenzione al mantenimento di queste particolarità, il bagaglio genetico verrebbe ad essere alla fine depauperato...
ma occorrerebbero comunque numerose generazioni, e fortunatamente esistono ancora associazioni, allevatori seri ed appassionati autentici che si danno da fare per mantenere il dogo tale quale lo abbiamo trovato.

Reputo dissennato il proposito di chi vorrebbe modificare il carattere del dogo, addolcirlo, per renderlo piu malleabile, piu adatto a tutti, o comunque diverso da quello che è in origine.
Questa operazione potrebbe solo avere una giustificazione di carattere commerciale, precisamente per allargare il cosiddetto bacino di utenza; ma il cane ottenuto, al di la delle apparenze morfologiche, sarebbe un qualcosa di sostanzialmente difforme da ciò che rappresenta un autentico dogo.
e sarebbe un delitto.

[sidney]

Citazione:Messaggio inserito da dj rasta con Kira


2. La pigmentazione del naso fino a che mese continua? Perche la mia doghina ha il naso mezzo nero e mezzo rosa e spero che gli diventi tutto nero..

invece a me fà una tenerezza infinita con quel nasino mezzo pigmentato[)]

[carlitomc]

Citazione:Messaggio inserito da lucianobertolini

per carlitomc

non sono daccordo con te.
per mia esperienza, il dogo argentino è un perfetto esempio di lavoro genetico svolto con competenza dal dott Martinez, il quale era medico chirurgo e ricercatore. ha lasciato ai posteri opere di indiscusso valore sul piano medico, e la genetica era materia a lui ben familiare.
Sono pronto a scommettere qualunque cosa che se tu portassi in Argentina qualsiasi dogo che puoi incontrare per strada, in capo a tre mesi diventerebbe un autentico "perrazo".
Qualunque dogo, o almeno la stragrande maggioranza di essi, conserva in se le peculiarità della caccia fissate dal lavoro di selezione svolto su base prettamente scientifica.
Che poi esse non siano compiutamente sviluppate attraverso la ginnastica funzionale fa si che per il momento almeno, queste peculiarita sussistano solo a livello di potenzialità.
Implicitamente, se si continuasse ad allevare cani senza la necessaria attenzione al mantenimento di queste particolarità, il bagaglio genetico verrebbe ad essere alla fine depauperato...
ma occorrerebbero comunque numerose generazioni, e fortunatamente esistono ancora associazioni, allevatori seri ed appassionati autentici che si danno da fare per mantenere il dogo tale quale lo abbiamo trovato.

Reputo dissennato il proposito di chi vorrebbe modificare il carattere del dogo, addolcirlo, per renderlo piu malleabile, piu adatto a tutti, o comunque diverso da quello che è in origine.
Questa operazione potrebbe solo avere una giustificazione di carattere commerciale, precisamente per allargare il cosiddetto bacino di utenza; ma il cane ottenuto, al di la delle apparenze morfologiche, sarebbe un qualcosa di sostanzialmente difforme da ciò che rappresenta un autentico dogo.
e sarebbe un delitto.

Non diciamo eresie, ti sei già risposto da solo, "il dogo argentino è un perfetto esempio di lavoro genetico svolto con competenza dal dott Martinez", cala perfavore e stai con i piedi per terra.
Dei dogo di martinez nel mondo è soprattutto in europa non è rimasto praticamente nulla( pochi allevatori seri persino in argentina). I tuoi bei dogo da 75/80 cm al garrese che si vedono oggi, quei bellissimi cavalli che si vedono in giro non durerebbero neanche 10 minuti in una battuta di caccia..Hai voglia a parlare di istinto ecc.. ecc.. Il dogo funzionale non supera i 66 cm al garrese per un massimo di 45 kg in peso forma. Non lo dico io ma la gente che ci lavora. Queste sono le cifre più o meno che un maschio deve mantenere per fare bene il suo lavoro..Che poi ci sia q.che dogo che caccia q.che lepre o coniglio selvatico..Ci può stare ( ne conosco anche io) ma non prendiamo lucciole per lanterne).. Evitate di guardare quei pseudo video che si vedono in rete. Il dogo è un ottimo cacciatore, ma già fa fatica a fare il suo lavoro col selvatico in muta nel paese d'origine..Sai quanti ne tornano sventrati e smaciullati pure con le protezioni? E tu mi vorresti dire che un q.siasi dogo che trovi qui per strada, farebbe le stesse cose? Magari l'istinto dentro lo conserva (ne dubito fortemente), ma è proprio la sua struttura notevolmente differente che non gli permetterebbe di essere efficace..E' ti assicuro che è già tanto se arriverebbe al selvatico.. Qui già e difficile vedere un dogo che possa lavorare in muta. Ma per piacere..Mi piacerebbe vedere veramente la prova. Guarda, sono anche io piemontese. Ci incontriamo in amicizia e mi mostri che un dogo q.siasi preso per strada riuscirebbe a cacciare come in argentina. Già nel post precedente ho letto che un dogo fa la guardia. Da quando poi farebbe la guardia un dogo? Solo perchè gli hanno scritto guardia e difesa non vuole dire nulla.
Un noto allevatore italiano che ammiro molto, e che alleva e fa veramente una selezione attenta e scrupolosa dei futuri padroni da i suoi cani solo a chi e disposto a vivere col dogo,lavorando. Come in argentina. Andandoci a caccia e facendo km e km a cavallo con i cani a seguito in mezzo alla natura.