Io per fortuna riesco solo a prevenirla.<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
qualcuno di voi è riuscito ha vincere questa malattia?
Grazie
Sandy
Riconosci nell’animale un soggetto, non un oggetto?
Allora sii coerente, non domandare “che cosa” mangiamo oggi, ma “chi” mangiamo oggi.
Charlotte Probst
Io per fortuna riesco solo a prevenirla.<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
Io per fortuna riesco solo a prevenirla.<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
Io per fortuna riesco solo a prevenirla.<img src=faccine/105.gif border=0 align=middle>
non credo si possa vincere in nessun modo, ma solo a prevenirla, ai limiti del possibile.
Ciao
Silvia
non credo si possa vincere in nessun modo, ma solo a prevenirla, ai limiti del possibile.
Ciao
Silvia
non credo si possa vincere in nessun modo, ma solo a prevenirla, ai limiti del possibile.
Ciao
Silvia
non credo si possa vincere in nessun modo, ma solo a prevenirla, ai limiti del possibile.
Ciao
Silvia
Le filarie colpiscono soprattutto l'apparato cardiocircolatorio determinando affezioni a volte mortali.La loro azione è particolarmente nefasta sugli animali che praticano sport o lavoro.Essi dimostrano scarso rendimento, tosse e respirazione difficoltosa. Nei casi più gravi, dopo un breve tratto di corsa, si fermano esausti e devono essere ricondotti in canile. I parassiti adulti, localizzandosi a livello cardiaco, determinano uno sfiancamento del cuore che non è più in grado di assicurare un'adeguata propulsione del sangue verso i vari organi. Responsabile dell'infestazione è la zanzara che la diffonde mediante puntura dell'animale.La si constata con maggior frequenza nelle zone palustri, umide o coltivate a riso.La prevenzione della malattia può essere attuata con farmaci filaricidi; somministrati nella stagione adatta, impediscono alle larve di diventare parassiti adulti. Altro rimedio è I'eliminazione delle zanzare o I'allontanamento del cane dalle zone infette. La terapia è particolarmente difficile, poiche spesso si verificano recidive; inoltre le lesioni cardiache possono già essere talmente gravi che I'eliminazione del parassita non produce i benefici sperati .
HO FATTO COPIA INCOLLA DA UNA NOTA DI QUESTO STESSO SITO.
Ti dirò che il parassita, da adulto, si localizza a livello del cuore destro, dell'arteria polmonare e delle sue diramazioni. Le femmine, dopo essere state fecondate, liberano direttamente nel sangue le larve che rimangono nel circono sanguigno in atesa che un dittero amatofato (in questo caso zanzare) le ingerisca con il pasto di sangue. Le microfilarie mutano all'interno della zanzara e vengono nuovamente inoculate nel sangue del cane con la successiva puntura....
Detto questo, aggiungerei che è importantissimo ricorrere alle cure del veterinario sin dai primi sintomi, in quanto l'esito di questa malattia può essere infausto. La terapia richiede un continuo monitoraggio della funzionalità dei vari apparati dell'animale e particolarmente di quello circolatorio, poichè la formazione di trombi, conseguente all'uccisione dei parassiti, potrebbe determinare infarto a carico di organi vitali. Quindi, in conclusione, di filariosi si può guarire anche se è una guerra molto ardua. Personalmente, ho visto un cane guarire di filaria. Il veterinario è stato un genio a ricoscere la malattia già dai primi sintomi. La profilassi è la migliore soluzione per evitare questo problema mortale.
Una domandina: Sandy, la tua è solo curiosità o la domanda è riferita a un cane che conosci?
Le filarie colpiscono soprattutto l'apparato cardiocircolatorio determinando affezioni a volte mortali.La loro azione è particolarmente nefasta sugli animali che praticano sport o lavoro.Essi dimostrano scarso rendimento, tosse e respirazione difficoltosa. Nei casi più gravi, dopo un breve tratto di corsa, si fermano esausti e devono essere ricondotti in canile. I parassiti adulti, localizzandosi a livello cardiaco, determinano uno sfiancamento del cuore che non è più in grado di assicurare un'adeguata propulsione del sangue verso i vari organi. Responsabile dell'infestazione è la zanzara che la diffonde mediante puntura dell'animale.La si constata con maggior frequenza nelle zone palustri, umide o coltivate a riso.La prevenzione della malattia può essere attuata con farmaci filaricidi; somministrati nella stagione adatta, impediscono alle larve di diventare parassiti adulti. Altro rimedio è I'eliminazione delle zanzare o I'allontanamento del cane dalle zone infette. La terapia è particolarmente difficile, poiche spesso si verificano recidive; inoltre le lesioni cardiache possono già essere talmente gravi che I'eliminazione del parassita non produce i benefici sperati .
HO FATTO COPIA INCOLLA DA UNA NOTA DI QUESTO STESSO SITO.
Ti dirò che il parassita, da adulto, si localizza a livello del cuore destro, dell'arteria polmonare e delle sue diramazioni. Le femmine, dopo essere state fecondate, liberano direttamente nel sangue le larve che rimangono nel circono sanguigno in atesa che un dittero amatofato (in questo caso zanzare) le ingerisca con il pasto di sangue. Le microfilarie mutano all'interno della zanzara e vengono nuovamente inoculate nel sangue del cane con la successiva puntura....
Detto questo, aggiungerei che è importantissimo ricorrere alle cure del veterinario sin dai primi sintomi, in quanto l'esito di questa malattia può essere infausto. La terapia richiede un continuo monitoraggio della funzionalità dei vari apparati dell'animale e particolarmente di quello circolatorio, poichè la formazione di trombi, conseguente all'uccisione dei parassiti, potrebbe determinare infarto a carico di organi vitali. Quindi, in conclusione, di filariosi si può guarire anche se è una guerra molto ardua. Personalmente, ho visto un cane guarire di filaria. Il veterinario è stato un genio a ricoscere la malattia già dai primi sintomi. La profilassi è la migliore soluzione per evitare questo problema mortale.
Una domandina: Sandy, la tua è solo curiosità o la domanda è riferita a un cane che conosci?