Penso che il patentino sia una soluzione valida fino ad un certo punto.
Dovrebbero essere concesse solo dai centri veramente validi, ma nn so davvero con quali criteri si possa decidere quale padrone è meritevole di prenderlo e quale no.
Certo che PER TUTTI sarebbe utile un corso di educazione di base, per poter apprendere le più elementari delle nozioni: come si imposta un buon rapporto con il cane, come vede lui il rapporto con la famiglia "branco" e come alcuni comandi di base rimangano utili nella normale gestione del cane. Quali sono le responsabilità di ogni padrone,le necessità del cane, nonchè l'igiene e la salute del proprio animale, che comprende la scelta del mangime giusto, il posto in cui vive ecc ecc.
Al campo dove sono io tutto questo di fa, e si cerca di insegnare il più possibile nell'arco del corso di obbedienza, rimanendo sempre a disposizione anche per chiarimenti futuri.
Fatto sta che spesso ci troviamo davanti a pessimi elementi, e cerchiamo sempre di capire se il padrone possa essere o meno adatto al cane, o all'altezza del cane. Ma quando abbiamo accertato che il cane è in buona salute, e nn da segni di squilibrio, nn possiamo far altro che fidarci, e insegnare al pessimo elemento come nn fare danni, almeno.
Poi magari arriva la signora anziana, che ha il cane ingrassato, è anche un po' mordace, ma è tutto quello che ha...e che al cagnetto, infondo sta bene così...e in quella situazione come fai? Nn le dai il patentino? Le fai togliere il cane...? Nn avrebbe senso.
E' sui criteri di scelta del buon padrone che dovremmo discutere. Quali sono i punti a favore, e quali quelli a sfavore per potersi considerare un buon padrone?