[quote]Citazione:Messaggio inserito da Jacqueline
Concordo sulla possibile importazione di soggetti affetti da malattie che possono manifestarsi piu' in la' nel tempo. Per questo ritengo necessario che gli allevatori... nonche' tutti i soggetti da loro proposti..... che desiderano allevare con serietà una razza dovrebbero essere ammessi ad un'associazione, la stessa deve garantire o perlomeno assicurare il controllo di queste problematiche e intervenire laddove queste si manifestano, impedendo cosi' la possibile propagazione inavvertita di malattie nell'area europea. Chiaramente gli interventi non devono danneggiare un allevatore dal punto di vista dell'immagine ma piuttosto da un soggetto non idoneo non dovrebbero piu' essere generate nuove generazioni (per es. bannando i cuccioli dall'ottenimento di un pedigree riconosciuto FCI, se quanto sopra dovesse accadere).Citazione:Messaggio inserito da Amorilla
riporto una parte della relazione programamtica della neonata IASA
il comitato
promotore di questo Club vuole con forza sottolineare e condannare come sia sempre
più frequente la presenza, soprattutto in ambito equestre (circoli ippici, fiere cavalli,
raduni equestri) di Australian Shepherd di dubbia provenienza. Si tratta di cani senza
alcun Pedegree, nati da soggetti provenienti originariamente dagli Stati Uniti insieme
con equini di razza quarter horse o appaloosa, assolutamente sprovvisti di qualsiasi
controllo sanitario o garanzia di esenzione da patologie genetiche ereditarie.
Credo che su questo siamo tutti d'accordo.Tra l'altro per es.i casi di epilessia negli Stati Uniti sono sempre più in aumento e il pericolo che grazie a questi circuiti arrivino da noi soggetti con questa patologia non é escluso.