<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Andrea133 ha scritto:
No questa è semplicemente la stupidità e l'alta impreparazione del medico di base che è convinto che il gatto passi la toxoplasmosi con il respiro.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Non sono un "medico di base", ma mi sento di parlare a nome della categoria.
Anche se fossimo tutti convinti che la via di trasmissione sia questa, mi spieghi che differenza ci sarebbe nella prevenzione?
Qui non si parla di una fastidiosa infezione per cui il "gioco" potrebbe valere "la candela".
Qui stiamo parlando di un bambino che potrebbe nascere cieco, sordo, muto, infermo e gravemente ritardato (voglio ricordare a tutti che in caso di infezione nel primo trimestre le linee guida consigliano l'ABORTO TERAPEUTICO).
Le cose succedono, si sa. C'è chi è più fortunato e chi lo è meno.
Può darsi che nonostante l'osservanza di tutte le precauzioni ci si possa infettare lo stesso... ma siete sicuri di voler condannare a il vostro bambino e voi stessi a una sciagura simile... per accarezzare il gatto?
Non è il caso di lasciarlo a qualcuno per qualche mese e tornare a riprenderlo alla fine della gravidanza?
Comunque la toxo si prende una sola volta nella vita perciò il mio consiglio alle giovani è questo: fate volontariato per un anno in un gattile, quasi sicuramente vi infettate e guarite senza che ve ne siate accorte e da quel momento in poi siete libere di fare tutte le gravidanze che volete mangiando quello che vi pare... anche delle tartine con le feci di gatto senza rischiare più nulla.
Ecco, magari non invitatemi a questo party.