Canili lager: possiamo fare tutti qualcosaþ

NON CHIUDIAMO GLI OCCHI DI FRONTE A QUESTE REALTA'!!!

Dal sito www.lav.it:

Per fermare il business legato ai canili lager abbiamo bisogno che il
maggior numero di persone possibile venga a conoscenza di questo triste e
barbaro fenomeno.

Puoi aiutarci anche tu veicolando il sito con un link www.nolager.com oppure
semplicemente parlando della nostra campagna nei forum, nei blog o sul tuo
sito internet, puoi contribuire ancora di più inserendo un banner linkato al
sito www.nolager.com

Purtroppo ci sono ancora molti lager nascosti nel nostro paese, aiutaci ad
individuarli e farli chiudere, restituendo una vita dignitosa ai cani
imprigionati e punendo i responsabili di questa barbarie; se sei a
conoscenza dellesistenza di una struttura lager, chiama il numero SOS CANILI
LAGER: 848.588.544 o compila il form online su www.nolager.com

La tua segnalazione ci consentirà di intraprendere nuove azioni di contrasto
finalizzate al sequestro dei canili e a procedimenti legali contro i
gestori.

È un lavoro lungo e impegnativo, la nostra possibilità di riuscire ad
estirpare radicalmente questo fenomeno criminale, dipenderà dalla forza che
i nostri sostenitori ci daranno.
Si può contribuire concretamente a questa campagna con una donazione a
sostegno, direttamente sul sito www.lav.it.
Grazie a tutti!

Inoltre sul sito www.nolager.com c'è anche un'mportante petizione da
firmare!

i canili lager ci saranno sempre finche' ci sara' gente che abbandonera' i cani ed essi non sterilizzati si riprodurranno fino a divenire veri e propri branchi liberi di circolare. I canili ben gestiti quando sono pieni non accolgono piu' cani e quelli non potendo essere rilasciati dopo la cattura vanno a finire proprio in quei canili dove le entrate sono infinite..

cèè gente che non comprera nemmeno il mangiare per i propri animali figurimoci se spende soldi per sterelizzarli..e poi ci sono veterinari che chiedono cifre esorbitanti per un'intervento diventato oramai semplicissimo..faccio un'esempio nel mio paese ci sono 6 ambulatori veterinari al momento piu dei panifici calcolando che siamo una popolazione di 18mila abitanti..qllora il prezzo più basso è di 90 euro gli altri arrivano a chiedere anche il doppio..quindi io direi incidere anche sui veterinari che tendono sempre di piu a speculare...premetto questo è uno dei 10mila problemi ma risolvendone uno alla volta magari si riesce a evitare l'incidenza di abbandoni visto che sterilizzando una cagnia questa non potra mai riprodursi se non per opera dello spirito santo..

L'alternativa al canile c'è, poichè da reclusi, sia il cane od il gatto poi muoiono di certo per lo stress e conseguenziale calo delle difese immunitarie, dato che vive carcerato, pertanto sviluppa malattie che non se le sarebbe neanche sognato vivendo nel suo habitat LIBERO, a prescindere se avesse o meno una unica famiglia che lo accudisce in casa.
ATTENZIONE
Molti stanno organizzandosi per prelevare tutti i cani ed i gatti che trovano, per lucrarci e farsi sovvenzionare dai vari Comuni di appartenenza, benchè quei cagnolini e quei gattini non avevano dato alcun disturbo agli abitanti, nè li aggredivano nè lo avrebbero mai fatto. [xx(]

Nel paesello dove vivo, vi è un grande spazio verde dove sono tenuti soltanto quei cani che risultano essere PERICOLOSI, quelli invece, che non hanno mai dimostrato alcuna avversione all'uomo, vivono LIBERI e felici, compresi i gatti, che sono a volte grandi quanto i cani di piccola taglia e che appartenendo alla razza dei felini sono AUTONOMI.
Infatti spesso me li ritrovo in giardino che riposano, che giocano, che si nutrono di lucertole o di altri insetti e mi tengono anche lontano i toponi. [8D]

Liberi ma accuditi

C’è un’alternativa alla vita da reclusi, anche per i randagi che non trovano una famiglia disposta ad accoglierli in casa: la figura del “cane libero accudito”.

Prevista da alcune leggi regionali di attuazione della Legge Quadro n. 281/91 e dalla Circolare n. 5 del 14 maggio 2001 del Ministero della Sanità, può essere istituita dal Sindaco, primo responsabile del benessere di tutti gli animali presenti sul territorio comunale (art.3 Dpr 31 marzo ’79).

Il cane viene microchippato e sterilizzato. Fatto ciò l’animale può tornare libero nel quartiere di provenienza, affidato alle cure di un tutore. Una soluzione che garantisce ai cani una vita dignitosa e un notevole risparmio economico per la collettività, rispetto alla detenzione a vita dei randagi nei canili.

http://www.lav.it/cosa-facciamo/cani...ri-ma-accuditi

In caso di terremoti, tzunamy, alluvioni, pericolo di frane, incendi causati da vulcani: i canili hanno mai adottato misure di sicurezza per liberarli alla bisogna in caso di emergenza e di non farli fare una orribile fine, senza che possano mettersi in salvo come invece Madre Natura gli aveva dato tramite la loro innata sensibilità la possibilità di farlo?

Se avvenisse un terremoto improvviso fortissimo in Italia, cosa che è molto probabile dato che gli scienziati stanno già in allerta da tempo ed anche la Protezione Civile stà facendo sensibilizzazione nelle piazze per aiutare i cittadini a prevenire danni ed reazioni sbagliate, i cani ed i gatti imprigionati nelle celle chi li va a salvare?!?!

I Volontari o chi per essi? Chi Tutela i nostri amici meticci in caso per esempio di eruzione improvvisa di vulcani? Che fine faranno, cosa prevede la Legge al rigurado?