le expo

mi ricollego ad un post scritto da SEZZE nel forum cani (la miniaturizzazone del cane come pericolo), siccome di là andrei off topic cerco di rispondere qui.
L'utente Sezze è rimasto deluso da quel che ha trovato all'expo internazionale di Milano, si aspettava una specie di fiera del cucciolo con stand dove allevatori di varie razze sono lì per dare informazioni sulla razza che allevano, invece ha trovato allevatori in gara (com'è normale che sia)e poco disponibili a rispondere alle sue domande.
Etabeta gli ha risposto subito in maniera molto schietta, mi piacerebbe dire anche la mia.
è qualche anno che quando riesco vado a vedere le expo, ho un amico espositore che mi ha trasmesso questa passone.
ho capito che per gli allevatori, le expo sono "lavoro", è il modo più corretto per far si che gli venga riconosciuto il buon lavoro di selezione che stanno facendo con la propria razza.
ho imparato che prima della gara non sono molto propensi a darti retta, perché c'è la tensione, la preparazione del cane (per esperienza parlo degli shih tzu, che necessitano non poca preparazione) e capisco che se dopo che hai passato mezz'ora a fare il ciuffo al cane, arriva il visitatore di turno che vuole accarezzare il cane magari "smontando" il lavoro che hai fatto nella mezz'ora precedente ti scoccia.
i visitatori dovrebbero capire questo, per gli allevatori non è un hobby, le expo sono importanti, prima della gara sono da lasciare in pace (ci sono eccezioni ovviamente, allevatori disponibilissimi anche prima di entrare nel ring) mentre dopo la gara, finita la tensione, una volta ricevuto il giudizio, buono o cattivo che sia, parleranno molto volentieri con i visitatori, e i cani possono essere accarezzati senza rischiare di spettinarli.
all'occhio di chi non conosce questo mondo, può sembrare esagerato questo comportamento, ma secondo me non lo è.
avete mai visto il pilota di moto o di formula 1, o lo sportivo di turno che prima della gara sta a chiacchierare con tutti?
io non sono allevatrice, ho tre shih tzu maschietti quindi proprio lungi da me l'idea di allevare, ma con il mio piccino mi appresto la settimana prossima ad affrontare la nostra prima expo.
nel mio caso non è un lavoro, è un hobby (e vediamo se piace a me e al mio piccolo, in caso contrario continuerò a vedere le expo da spettatrice)ma siccome sarà la mia prima volta, sono agitata, anche se non ho niente da perdere.
penso che se un visitatore venisse da me per parlare, non avrei problemi, ma siccome non sono esperta e io per fare un ciuffo decente ci metto altro che mezz'ora, se uno mi tocca il cane che ho appena finito di preparare, potrei anche tagliargli le mani:D.
questo solo per dire che quello che per i visitatori è uno spettacolo da andare a vedere, per molte persone, gli allevatori, è lavoro, ed è una cosa seria.

Io frequento le esposizioni con una certa regolarità da un paio d'anni, mi riferisco al gruppo 9 e nello specifico ai Barboni, e se all'inizio andavo solo per accompagnare mia figlia che si stava appassionando a queste manifestazioni, ora vado volentieri perchè non solo ho conosciuto personalmente Allevatori che ci hanno aiutato e ci aiutano a crescere, ma son venute fuori anche delle belle conoscenze.
Concordo con fiori nel dire che sono manifestazioni fondamentali per chi Alleva, non esiste Allevatore che non esponga i suoi cani in Italia ed anche all'estero, far conoscere i propri frutti e ricevere giudizi da persone competenti permette a chi seleziona di migliorarsi, confrontarsi, farsi conoscere sempre più ecc. Ma sono utilissime anche a noi che andiamo per hobby, si impara a conoscere la propria razza, si scambiano idee ed informazioni, si migliorano in toto le proprie conoscenze sia per presentare al meglio il nostro beniamino, ma sia per curarlo e tenerlo con noi con ancora più consapevolezza.
Inoltre per me le esposizioni sono di grande aiuto per chi deve avvicinarsi all’acquisto di un peloso, non solo si incontrano allevatori disponibili a dispensar informazioni, ma si può fare una bella selezione di chi questo impegno lo svolge con passione e dedizione e chi, al contrario, gli servono i CAC per poter mettere sul proprio sito qualche notizia come specchietto per le allodole!!!

beh l'educazione è comunque buona regola...anche in expo :D sarà che io sono sempre gentile ed espansiva con tutti quelli che si interessano ai basset...parlo con piacere della mia razza....ma quello che scrivi, fiori, è tutto vero ;)

l'esposizione così come è concepita, in effetti può essere anche deludente per lo spettatore: caos, spazi male organizzati, poca informazione. "trovare" una specifica razza può essere un'impresa per un non addetto ai lavori...o girare a caso oppure farsi prestare un catalogo per capire a quale giudice è affidata (le planimetrie dei ring riportano solo il nome del giudice, non le razze...)
c'è poi ovviamente il problema dell'educazione degli espositori, ma anche di quella dei visitatori: i primi sono indaffaratissimi a preparare il cane o a scambiarsi commenti tra loro, i secondi hanno la tendenza a voler toccare complicate toelettature o infilare la mano tra le sbarre di qualsiasi kennel.
per non parlare poi delle "barricate" innalzate con sedie, tavoli, gabbie, recinti, carrelli, ecc che limitano la circolazione e impediscono ogni possibile visuale dei ring. possibile che non si possano delimitare gli spazi, lasciando una corsia libera tutto attorno ai ring???
però nel complesso resto dell'idea che l'expo sia una buona opportunità per una panoramica sulle razze e per incontri interessanti.

sarebbe carino che qualcuno organizzasse una manifestazione cinofila un po' sul modello dell "Fieracavalli" di verona: una vetrina con momenti dedicati alla presentazione di ciascuna razza e di tutte le discipline e attività correlate...

Confermo da 'neofita' nel campo la delusione delle expo. Tutto molto confusionario, poco chiaro nello svolgimento, si avverte una tensione che di sportivo, a mio avviso , ha ben poco.
L'unica persona con cui mi sono fermata a parlare, tutto dava tranne che informazioni...era solo un continuo vantarsi dei titoli raggiunti dai propri cani...bla bla..di quanto fosse sorprendente in così poco tempo...bla bla...
Beh, se io dovessi fermarmi a parlare con un privato che vuole conoscere da vicino questa determinata razza, non andrò certo a parlargli delle gesta eroiche dei miei cani e dei loro piazzamenti.
In ogni caso mi è stato utile perchè ho visto in una giornata sola decine di esemplari di basset, apprezzandone non solo la varietà, ma anche l'indole nei comportamenti con persone, cani e situazioni.

L'atmosfera da grande pic-nic è abbastanza snervante, non puoi passare senza inciampare in mini accampamenti improvvisati. Per carità i cani e le persone son tanti, ma lo spazio non credo mancherebbe.

Ormai sono dieci anni che frequento le expo da spettatrice, aspettando di avere un cane da esporre (!) e devo dire che ho sempre trovato persone disponibili, cortesi e pronte a dare informazioni e a chiacchierare (non mentre stanno entrando nel ring, ovviamente).

Purtroppo tra gli italiani e gli stranieri, preferisco questi ultimi, sono più "tranquilli" e disposti ad ascoltare e interloquire.

Ho notato anche che i proprietari di certe razze sono più avvicinabili di altri, ad esempio ogni volta che mi fermo a parlare con espositori di Bullmastiff, sono persone calme, serene, piacevoli. Quando vado a vedere i "miei" adorati Dobermann, non mi sogno nemmeno di "disturbare" i vari proprietari/espositori/allevatori, che di solito sono intenti a catturare l'attenzione dei propri cani, a sistemare loro le zampe e la postura in modo da farli apparire il più fieri possibile e con l'aspetto fiero ed "aggressivo" che si addice a questa razza.

Gli spazi sono solitamente veramente mal organizzati; c'è chi se ne sta in un metro quadrato e altri che sembrano arrivati per campeggiare nei capannoni delle esposizioni con tavoli, sedie, gazebo e quant'altro. Anche se, devo dire, magari sono persone che vengono da lontano e sai che pizza... stare ore con le ore ad aspettare il tuo turno... io mi porterei anche una brandina! Ho assistito diverse volte a diverbi tra espositori: "Lei sta occupando il mio spazio, se ne vada..." ecc.ecc.

Visto dall'esterno, il mondo delle expo è veramente affascinante; man mano che "invecchio", però, mi rendo conto che non è tutto oro quel che luccica, e veramente ce n'è ben poco di "spirito sportivo"...