Gigio e la sua cardiopatia
Gigio è il nostro gattone sfortunato: oltre ad aver perso un’occhio, non avere le unghie retrattili e, nel 2007, aver avuto una broncopolmonite ora è anche cardiopatico.
Tutto è iniziato Mercoledì scorso quando, per un grave errore, qualcuno non ha chiuso bene la porta della lavanderia dove era stato messo Ayrton (l’altro gattone). Come si sa Gigio ed Ayrton non si sopportano e per evitare zuffe colossali vengono da sempre tenuti separati. Sta di fatto che tornando a casa nel pomeriggio ho trovato i due gatti stremati, un vero e proprio tappeto di ciuffi di pelo e un po’ di sangue. Si erano azzuffati chissà per quanto tempo. Noto subito che Gigio muove male la zampa posteriore sinistra per cui si decide di portarlo la mattina dopo dal veterinario.
Riscontra un morso sulla zampa e gli fa’ una iniezione di cortisone. Gigio sembra riprendersi e siamo a Giovedì, La sera, come al solito, si mette insieme a me sul divano e noto subito che respira a fatica. Dopo qualche minuto la situazione precipita: la respirazione diventa affannosa e tiene sempre la bocca aperta. Senza pensarci troppo chiamo il veterinario che, abitando sopra l’ambulatorio, mi da’ la sua disponibilità. Arrivo alle 22.00 circa e trovo il veterinario che si occupa dei grandi animali. Visita Gigio che nel frattempo è peggiorato e stabilisce che ha acqua nei polmoni. Propone una iniezione di diuretico. Non sono sicura e chiamo la guardia medica veterinaria di Trieste. Risponde il veterinario di turno che mi consiglia di portarlo subito nel suo studio. Intanto la lingua di Gigio è diventata bluastra. Senza troppe spiegazioni dico che porterò il gatto a Trieste e, seppur offeso, il veterinario sostiene sempre la tesi del diuretico.
Arrivo a Trieste verso le 23.00. Immediatamente Gigio viene messo sotto ossigeno e le vengono fatte le lastre ai polmoni. Acqua ma non tantissima. Inizia una cura lampo di antibiotici e diuretici e sempre sotto ossigeno. Si riprende lentamente. Comunque il dottore sospetta qualcosa che non va al cuore e spera solo che arrivi alla mattina. Rimango con lui sino alle 4.00, Sembra stare meglio.
La stessa mattina il dottore mi chiama dicendo che Gigio ha superato la crisi e mi consiglia un ecocardio. Alle 16.00 ha già fatto l’esame e risulta avere un cuore ipertrofico. Male ma non malissimo.. Sia il veterinario che l’ecografista sono ottimisti. Mi danno la cura (6 pastiglie al giorno di cui due diuretici) e appuntamento per questo Venerdì per un altro ecocardio. Sicuramente è un problema che aveva da sempre ma la zuffa con Ayrton ha peggiorato e conclamato la situazione.
Adesso Gigio è tranquillo ed è tornato il gattone di prima e cioè sempre affamato.
Una brutta avventura sperando che tutto si risolva nel migliore dei modi.
Qualcuno mi ha detto in questi giorni: “Però per un gatto fare tutto questo e chissà quanti soldi!”..Si tanti soldi, tanta apprensione ma anche tanto amore. E il nostro Gigio si merita tutto questo e anche di più.