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Citazione:Messaggio inserito da misulina
Mio padre ha una ditta di marmo...mia mamma fa l'infermiera.....la invidio perchè io non riuscirei mai a farlo!Mi fa troppo effetto il sangue.....e gli aghi.......[xx(]
mio papà è dietologo e mia mamma è maestra! Io non so come abbiano fatto a finire gli studi!Mamma si è laureata e nel frattempo ha avuto noi (3 fratelli) e intanto lavorava già da 19 anni...lo stesso mio papà! Io che sono all'uni spesata, pagata, mantenuta etc etc faccio una fatica immensa lo stesso...mi immagino loro!!!!!
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mia madre ha sempre lavorato, prima in nero, da quando aveva dieci anni, lavorava alla torrefazione a chiudere le bustine di caffè (il dopoguerra....)poi ha fatto di tutto, la commessa, lavorato in tabacchino, in merceria, in tavole calde e in gastronomie....quando sono nati i miei fratelli ha smesso di lavorare, e fa la casalinga da quasi quarant'anni ormai.
Mio padre lo stesso, ha sempre lavorato fin da piccolo, non ha finito neppure le medie e poi è andato a dare una mano in casa perchè sette fratelli un babbo verduraio solo non li campva. Ha fatto il facchino, il magazziniere, è stato agente di commercio per tanti anni in una ditta che l'anno scorso lo ha licenziato. Ora è ufficialmente senza lavoro ma si arrabatta sennò non si mangia.
I miei hanno fatto tanti sacrifici per noi figli, ma una cosa hanno sbagliato...ce l'hanno sempre fatto pesare e un pò rinfacciato nel corso degli anni. Comunque voglio loro bene.
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Secondo me far comprendere ai figli i sacrifici che vengono fatti, far capire il valore del denaro che viene dal lavoro è giusto, rinfacciarlo no, se no i figli non li fai e si campa bene tutti
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quando ero piccola mia mamma lavorava in un supermercato, aveva iniziato a sedici anni (il suo sogno era fare l'infermiera ma soldi a casa sua non ce n'erano molti e quindi non si è potuta mettere dui libri...), mio papa' ha iniziato a lavorare a 21 (ci ha messo un po' a diplomarsi ragioniere!!) e ha fatto un po' di tutto: trasportava acqua e bibite, aggiustava macchinette del caffè; l'ultimo suo lavoro come dipendente è stato come vettore in una ditta di latticini dove aveva fatto carriera ed era diventato capo deposito..
Circa quindici anni fa la ditta di mio papa' è stata assorbita da una piu' grande lui ha capito che c'era qualche rischio e allora si sono aperti una tabaccheria.
In questi anni le cose sono andate abbastanza bene, certo il loro tenore di vita si è molto abbassato (niente settimana bianca e vacanze estive) e avere un lavoro come il loro dove sei tu il responsabile di tutto è un bel problema: niente mutua, tutto il giorno al lavoro..
Il momento piu' duro è stato quando mia mamma si è ammalata e non è potuta andare in negozio per un anno[V]..
beh sono stanchissimi e non vedono l'ora di andare in pensione!!
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Per fortuna ho sempre trovato lavoro abbastanza velocemente. Però, parecchi anni fa, in un periodo che volevo cambiare ho iniziato a mandare in giro lettere di presentazione (se le ritrovo la posto) nel quale parlavo a "cuore aperto". Cose del tipo, dove lavoro adesso mi trovo bene ma voglio cambiare e cambierei solo per qualcosa che mi possa offrire molto di più a livello economico. E chiudevo dicendo una cosa del genere "se non avete bisogno subito non è un problema, per i primi mesi mi accontenterò dello stipendio". Non ci crederete ma mi hanno chiamato in diversi posti, colpiti "dall'originalità", uno mi ha anche assunto... e qualche anno dopo ho cambiato ancora. ps. tra i vari colloqui ne metto uno che mi offriva 300 euro al mese cronoshare (il resto erano provvigioni e bonus) per 8 ore al giorno da lunedì a sabato + una domenica al mese. Ho fatto finta di chiamare mia madre e ho risposto "mia madre per quella cifra dice che posso continuare a dormire la mattina".