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Ecco a tal proposito la risposta che mi è stata data dal noto giornalista per la rivista Diana e massima autorità in campo venatorio Mario Sapia, un mito e un mostro sacro, un Maestro:
Caro Paolo,
Guarda che in Italia non è affatto vietata la caccia con i levrieri. Si tratta di una fola messa in circolazione non so da chi, ma che non ha alcun fondamento di verità. Ho cacciato per vent'anni con i levrieri ed ho anche fondato un Circolo di cui sono tuttora presidente, il Circolo Italiano Veltrieri, che s'era prefisso lo scopo di mantenere in vita questa forma di caccia. Ho avuto una muta di quattordici greyhounds dai quali ho ricavato soddisfazioni indescrivibili nella caccia alla lepre e alla volpe, associati ovviamente ai segugi. Adesso, poichè tutto ha un culmine ed un momento di assopimento, di quella gloriosa masnada m'è rimasta solo una vecchia levriera tigrata, e non credo che dopo la sua morte ne prenderò degli altri perchè l'ardore dei vent'anni, ed anche dei trenta in verità, piano piano se n'è andato. Tuttavia m'è rimasto il ricordo magnifico di cani che incarnano lo spirito predatorio più di qualsiasi altro e dei quali nel corso del tempo ho accennato, ed a volte anche parlato diffusamente, su "Diana", la testata di cui sono collaboratore.
Tieni a mente questo: qualsiasi cacciatore in possesso di regolare licenza e con fucile in spalla ( oppure arco o falco, se preferisci) può condurre a caccia QUALSIASI cane, quindi a maggior ragione un veloce segugio come il levriero. Avevo un amico che cacciava le quaglie con una femmina di pastore tedesco, dunque nessuno, stante l'attuale legge quadro, può contestare l'uso a caccia di un cane....da caccia! A giusta ragione, e me ne compiaccio, citi l'esempio del terrier che ammazza la volpe e la porta fuori, talvolta, aggiungo, pezzo per pezzo; ma insieme a questo potremmo mettere il pointer che afferra la gallinella d'acqua e la riporta mezza viva, il segugio veloce che riesce ad agguantare il leprotto, i cani da cinghiale che sbranano vivo il porcastro giovane,etcetera... L'importante è avere i documenti venatori in regola, portare con sè i prescritti mezzi di caccia e rispettare il calendario venatorio. E' ovvio, ad esempio, che potrai usare il levriero SOLO ED ESCLUSIVAMENTE quando ti è consentito usare il segugio. Nessun guardiacaccia ti crederà mai se dici che hai il levriero per cacciare beccacce, quindi occhio. Personalmente sono stato fermato molte volte dai più disparati organi di controllo, ma tutti, oltre a verificare i miei documenti, non hanno fatto altro che porgermi i complimenti per la bellezza dei cani ed addirittura, era il caso di un agente della Forestale, per autoinvitarsi alla prossima battuta.
E' troppo chiaro per doverlo chiarire ancora, però ti basti sapere che la divisione fra segugi e levrieri è solo burocratica e non funzionale,essendo il levriero nient'altro che un segugio specializzato nella quarta fase della seguita, ovvero l'inseguimento, tant'è che nel mondo anglosassone la divisione non esiste nemmeno onomasticamente, chiamandosi tutt'e due correttamente, ed indistintamente, "hounds".
Se vuoi saperne di più, contattami a "Diana". Dopo che ti sarai fatto dare la mia e-mail, sarò lieto di approfondire con te l'argomento.
Salutoni,
Mario
E questo è il link della discussione, per chi pensasse ancora che mi invento le cose:
http://www.ilbraccoitaliano.net/myfo...74&whichpage=1
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Citazione:
Citazione:Messaggio inserito da millet
Non è proibito, è l'opinione comune di tutti, ma non è la verità. Chiedere agli enti competenti come ho fatto io, e rimarrete sorpresi dalla dicerie fasulle che anch'io ho sempre creduto vere.
L'opinione del "noto giornalista" è appunto solo una opinione.
Che talvolta la guardie venatorie siano compiacenti con i cacciatori e un fatto risaputo.
Ma l'attività venatoria in Italia è regolamentata dalle Leggi, e non dalle opinioni.
In particolare, la n° 157 del 1992, della quale riporto un articolo:
Articolo 13
Mezzi per l'esercizio dell'attività venatoria
1. L'attività venatoria è consentita con l'uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con caricatore contenente non più di due cartucce, di calibro non superiore al 12, nonché con fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40.
2. È consentito, altresì, l'uso del fucile a due o tre canne (combinato), di cui una o due ad anima liscia di calibro non superiore al 12 ed una o due ad anima rigata di calibro non inferiore a millimetri 5,6, nonché l'uso dell'arco e del falco.
3. I bossoli delle cartucce devono essere recuperati dal cacciatore e non lasciati sul luogo di caccia.
4. Nella zona faunistica delle Alpi è vietato l'uso del fucile con canna ad anima liscia a ripetizione semiautomatica salvo che il relativo caricatore sia adattato in modo da non contenere più di un colpo.
5.[u] Sono vietati tutte le armi e tutti i mezzi per l'esercizio venatorio non esplicitamente ammessi dal presente articolo.</u>
che poi qualcuno se ne freghi, e riesca ad aggirare il divieto, è normale...siamo nel paese dell'arrangiarsi...[}:)]
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Concordo con Phodopus sul fatto che la foto rappresenti un Deerhound, una razza che ha sicuramente conservato ottime attitudini venatorie (e predatorie), decisamente superiori a quelle degli Irish Wolfhound. Mi sembra però che il discorso di fondo non fosse quello di dissertare su animali più o meno dilaniati, come ci racconta Mario Sapia e nemmeno quello di vedere una foto un po' cruda di un levriero che ha appena preso una volpe. Sono d'accordo sul mantenere le qualità per cui una razza è stata creata, ma non mi va di farlo a spese di altri animali. Sono convinta che un Galgo o un Deerhound, se lasciati liberi di agire a proprio piacimento, sarebbero in grado di procacciarsi il cibo, così come le due Basenji che mi girano per casa, grandissime cacciatrici. Il fatto è che non trovo giusto sacrificare altri animali solo per la mia libidine di vedere se il mio cane riesce a cacciare, uccidere e dilaniare una preda. Se voglio dargli una soddisfazione, gliela posso dare anche nel coursing, esattamente come succede nelle cacce ala volpe su traccia olfattiva, non mi pare che i foxhounds si sentano frustrati ad inseguire una traccia anzichè la volpe intera. E ancora: nelle prove su traccia per cani tipo Bavaresi o Hannoveriani iene usata la traccia di sangue. Questo non impedisce, se necessario, di poter utilizzare i cani anche su traccia "vera", come si fa nelle battute di selezione agli ungulati per il recupero dei capi feriti. Credo che il concetto fondamentale sia sempre quello del rispetto per gli animali: rispetto per la conservazione delle qualità delle varie razze, ma anche rispetto per gli animali selvatici.
Grazia
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Messaggio inserito da etabeta
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Citazione:Messaggio inserito da millet
Non è proibito, è l'opinione comune di tutti, ma non è la verità. Chiedere agli enti competenti come ho fatto io, e rimarrete sorpresi dalla dicerie fasulle che anch'io ho sempre creduto vere.
L'opinione del "noto giornalista" è appunto solo una opinione.
Che talvolta la guardie venatorie siano compiacenti con i cacciatori e un fatto risaputo.
Ma l'attività venatoria in Italia è regolamentata dalle Leggi, e non dalle opinioni.
In particolare, la n° 157 del 1992, della quale riporto un articolo:
Articolo 13
Mezzi per l'esercizio dell'attività venatoria
1. L'attività venatoria è consentita con l'uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi, a ripetizione e semiautomatico, con caricatore contenente non più di due cartucce, di calibro non superiore al 12, nonché con fucile con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40.
2. È consentito, altresì, l'uso del fucile a due o tre canne (combinato), di cui una o due ad anima liscia di calibro non superiore al 12 ed una o due ad anima rigata di calibro non inferiore a millimetri 5,6, nonché l'uso dell'arco e del falco.
3. I bossoli delle cartucce devono essere recuperati dal cacciatore e non lasciati sul luogo di caccia.
4. Nella zona faunistica delle Alpi è vietato l'uso del fucile con canna ad anima liscia a ripetizione semiautomatica salvo che il relativo caricatore sia adattato in modo da non contenere più di un colpo.
5.[u] Sono vietati tutte le armi e tutti i mezzi per l'esercizio venatorio non esplicitamente ammessi dal presente articolo.</u>
che poi qualcuno se ne freghi, e riesca ad aggirare il divieto, è normale...siamo nel paese dell'arrangiarsi...[}:)]
Il Maestro Sapia non si discute, è un cacciatore da 40 anni, se lui è sempre andato a caccia coi levrieri sotto controllo delle autorità, è perchè si può fare. Altrimenti sarebbero da punire anche coloro che cacciano con terrier e con cirnechi, che arrivano sempre al contatto diretto con la preda. Come dice il Maestro, il levriero non è altro che un segugio specializzato nell'inseguimento a vista, quindi qualsiasi autorità non farà alcune distinzioni tra segugi e levrieri. Questa è la verità. Evviva.
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Citazione:Messaggio inserito da otter
Concordo con Phodopus sul fatto che la foto rappresenti un Deerhound, una razza che ha sicuramente conservato ottime attitudini venatorie (e predatorie), decisamente superiori a quelle degli Irish Wolfhound. Mi sembra però che il discorso di fondo non fosse quello di dissertare su animali più o meno dilaniati, come ci racconta Mario Sapia e nemmeno quello di vedere una foto un po' cruda di un levriero che ha appena preso una volpe. Sono d'accordo sul mantenere le qualità per cui una razza è stata creata, ma non mi va di farlo a spese di altri animali. Sono convinta che un Galgo o un Deerhound, se lasciati liberi di agire a proprio piacimento, sarebbero in grado di procacciarsi il cibo, così come le due Basenji che mi girano per casa, grandissime cacciatrici. Il fatto è che non trovo giusto sacrificare altri animali solo per la mia libidine di vedere se il mio cane riesce a cacciare, uccidere e dilaniare una preda. Se voglio dargli una soddisfazione, gliela posso dare anche nel coursing, esattamente come succede nelle cacce ala volpe su traccia olfattiva, non mi pare che i foxhounds si sentano frustrati ad inseguire una traccia anzichè la volpe intera. E ancora: nelle prove su traccia per cani tipo Bavaresi o Hannoveriani iene usata la traccia di sangue. Questo non impedisce, se necessario, di poter utilizzare i cani anche su traccia "vera", come si fa nelle battute di selezione agli ungulati per il recupero dei capi feriti. Credo che il concetto fondamentale sia sempre quello del rispetto per gli animali: rispetto per la conservazione delle qualità delle varie razze, ma anche rispetto per gli animali selvatici.
Grazia
Sono perfettamente d'accordo con te! Cambiano i tempi, cambiano i selvatici e lo stesso rapporto con loro. Così come cambiano le cacce e i cani impiegati
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A dire la verità lepre e minilepre sono tra i selvatici più cacciati, e su questo nessuno mi può smentire. Sono selvatici che si trovano spesso in campo aperto, prati molto ampi dove un levriero potrebbe lavorare benissimo insieme ai segugi, i quali possono fare le 3 fasi : cerca,accostamento, scovo, ed ecco che entrano in azione i levrieri nella quarta fase, l'inseguimento.
Sarebbe un binomio interessante, e tutti coloro che l'hanno provato giurano di esserne rimasti entusiasti.
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Abbiamo capito che certe persone sono giustamente contro ogni tipo di caccia perché danneggia le prede spesso inermi. Sono anche io di questo avviso quando si tratta di azioni barbare tipo il bracconaggio o la caccia di appostamento contro animali bellissimi (non sono un esperto quindi potrei sbagliare i termini). Sono però di un altro parere quando si parla di animale contro animale, forza e astuzia di uno contro l’altro.
Questo topic continua però lontano dall’argomento del titolo, non parliamo di “è giusta la caccia oppure no” ma di “perché certi cani possono riportare o cacciare mentre i levrieri no”?
Spero che la mia precisazione non risulti inutile e stucchevole ma opportuna per un proseguo più corretto della discussione.
Ciao e grazie
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Infatti not pota ha centrato nel segno, ha colto perfettamente il senso dei miei interventi.
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Piuttosto direi che la discussione stia vertendo su: "Caccia col levriero sorpassata o ancora effettuabile?" . Io credo che sia un tipo di caccia sorpassata per i motivi prima elencati, vista la barbaria dell'azione verso la preda e per il mutamento delle prede rispetto a quando furono selezionate molte razze
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ma che cavolo di discorso è "mutamento delle prede"?
allora sono variate anche le prede dei segugi e i fucili con cui vengono ammazzate?
non ti capisco ginevrina, che bandiera difendi?
ciao