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Visualizza Versione Completa : Pisacane quasi salvo



sandy
01-08-05, 01:12 PM
Il balenottero di Sapri quasi salvo
"Pisacane" prenderà presto il largo
E' quasi salvo il "balenottero" che da quattro giorni tiene con il fiato sospeso i ricercatori e gli abitanti del litorale di Sapri, nel Cilento. "Pisacane", come il capodoglio è stato ribattezzato dai soccorritori, prenderà nelle prossime ore il largo, dopo aver superato la crisi che lo aveva fatto spiaggiare. Gli esperti dell'Istituto Zoologico "Anton Dohrn" di Napoli, che da giorni lo seguono, sono ottimisti.



Il mammifero, che si trova a tre miglia dalla costa di Maratea, ormai è fuori pericolo: si immerge tranquillo, rimanendo in apnea anche per svariati minuti e riesce ad alimentarsi da solo.

Il suo ritorno verso il mare aperto è atteso in giornata: potrebbe far perdere le proprie tracce nelle prossime ore grazie alle condizioni del mare, che sono in peggioramento e che secondo i biologi lo spingerebbero a prendere finalmente il largo.

Si sta dunque per concludere positivamente una vicenda che ha tenuto gli abitanti di Sapri e l'Italia intera con il fiato sospeso. Una conclusione che gli stessi esperti non esitano a definire quasi miracolosa: è infatti rarissimo che un cetaceo spiaggiato possa salvarsi. Ma "Pisacane" sarà ricordato come una fortunata eccezione.

Tgcom

sandy
02-08-05, 11:17 AM
RIPRENDE IL LARGO CAPODOGLIO SPIAGGIATO A SAPRI
2 ago 05
Entusiasmo degli studiosi, fatto eccezionale.

2 agosto 2005 - ''A mai piu' rivederci''. Flegra Bentivegna, direttrice dell'acquario dell'Istituto zoologico di Napoli ha salutato cosi' il capodoglio che, per quattro giorni, ha tenuto con il fiato sospeso esperti ed abitanti del litorale saprese.
La voce rotta dall'emozione, la sorpresa che rasenta l'incredulita'. Flegra Bentivegna e' una delle ricercatrici che, in questi giorni, ha lottato con tutte le sue forze perche' Pisacane, come da queste parti hanno affettuosamente ribattezzato il balenottero, non finisse spiaggiato, rientrando in quella casistica crudele che destina a morte certa oltre l'85% di cetacei che vanno incontro a questa sorte. Ed ora che il capodoglio e' sparito per davvero, e nessuno piu' si azzarda a cercarne la carcassa tra le onde o su qualche lembo di spiaggia, si gode il piccolo grande trionfo, insieme agli altri biologi dell'Istituto e agli esperti del Centro Studi sui Cetacei, che in questi giorni hanno lavorato insieme a lei per salvare la vita del cetaceo.
Pisacane ieri sera, al tramonto, s'immergeva beatamente nei fondali marini a tre miglia da Maratea, risaliva in superficie e scaraventava spruzzi d'acqua dal sifone, pronto a prendere il largo. 'E' stata una grande emozione. - confessa Flegra Bentivegna - Vederlo tuffarsi e rimanere in apnea fino a venti minuti e poi risalire con quel vigore che e' tutto di questi meravigliosi mammiferi. E' una specie di miracolo. In tanti anni non mi era mai capitato di assistere ad un episodio del genere.
Quando, giovedi', siamo giunti sul posto, ho subito pensato che non ce l'avrebbe fatta. Evidentemente mi sbagliavo...''.
Ma guai ad abbassare la guardia. Il mondo delle balene e' ancora troppo poco conosciuto per cantare vittoria. E Pisacane non fa certo eccezione. Del resto, le analisi effettuate sui campioni organici prelevati dal corpo del mammifero parlano chiaro. ''Le condizioni cliniche del ''paziente'' rimangono critiche - continua la Bentivegna - La prognosi resta riservata'': il che vuol dire che il pericolo di un nuovo, fatale spiaggiamento non e' ancora scongiurato. ''Incrociamo le dita. Solo tra qualche giorno, se non saranno registrati nuovi avvistamenti, potremmo sciogliere la prognosi. Ma siamo fiduciosi. Comunque - conclude la biologa - devo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a questa impresa. Capitanerie di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia hanno svolto un lavoro eccezionale''.
''E' stata la mia prima volta - rivela il tenente di vascello Gennaro Pappacena, comandante della Capitaneria di Porto di Palinuro - Prima d'ora avevamo avuto a che fare con tartarughe della specie caretta, ma una balena a pochi metri dal litorale...''. Per giorno e notte le motovedette della capitaneria si sono date il cambio con quelle di carabinieri e Guardia di Finanza per scortare l'equipe di esperti, organizzando un vero e proprio servizio d'ordine. Una gara contro il tempo che e' stata vinta, grazie all'entusiasmo e alla solidarieta' degli addetti ai lavori ma anche di tanti cittadini e turisti che hanno fatto il tifo per Pisacane.
(ANSA)

sandy
02-08-05, 11:17 AM
RIPRENDE IL LARGO CAPODOGLIO SPIAGGIATO A SAPRI
2 ago 05
Entusiasmo degli studiosi, fatto eccezionale.

2 agosto 2005 - ''A mai piu' rivederci''. Flegra Bentivegna, direttrice dell'acquario dell'Istituto zoologico di Napoli ha salutato cosi' il capodoglio che, per quattro giorni, ha tenuto con il fiato sospeso esperti ed abitanti del litorale saprese.
La voce rotta dall'emozione, la sorpresa che rasenta l'incredulita'. Flegra Bentivegna e' una delle ricercatrici che, in questi giorni, ha lottato con tutte le sue forze perche' Pisacane, come da queste parti hanno affettuosamente ribattezzato il balenottero, non finisse spiaggiato, rientrando in quella casistica crudele che destina a morte certa oltre l'85% di cetacei che vanno incontro a questa sorte. Ed ora che il capodoglio e' sparito per davvero, e nessuno piu' si azzarda a cercarne la carcassa tra le onde o su qualche lembo di spiaggia, si gode il piccolo grande trionfo, insieme agli altri biologi dell'Istituto e agli esperti del Centro Studi sui Cetacei, che in questi giorni hanno lavorato insieme a lei per salvare la vita del cetaceo.
Pisacane ieri sera, al tramonto, s'immergeva beatamente nei fondali marini a tre miglia da Maratea, risaliva in superficie e scaraventava spruzzi d'acqua dal sifone, pronto a prendere il largo. 'E' stata una grande emozione. - confessa Flegra Bentivegna - Vederlo tuffarsi e rimanere in apnea fino a venti minuti e poi risalire con quel vigore che e' tutto di questi meravigliosi mammiferi. E' una specie di miracolo. In tanti anni non mi era mai capitato di assistere ad un episodio del genere.
Quando, giovedi', siamo giunti sul posto, ho subito pensato che non ce l'avrebbe fatta. Evidentemente mi sbagliavo...''.
Ma guai ad abbassare la guardia. Il mondo delle balene e' ancora troppo poco conosciuto per cantare vittoria. E Pisacane non fa certo eccezione. Del resto, le analisi effettuate sui campioni organici prelevati dal corpo del mammifero parlano chiaro. ''Le condizioni cliniche del ''paziente'' rimangono critiche - continua la Bentivegna - La prognosi resta riservata'': il che vuol dire che il pericolo di un nuovo, fatale spiaggiamento non e' ancora scongiurato. ''Incrociamo le dita. Solo tra qualche giorno, se non saranno registrati nuovi avvistamenti, potremmo sciogliere la prognosi. Ma siamo fiduciosi. Comunque - conclude la biologa - devo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato a questa impresa. Capitanerie di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia hanno svolto un lavoro eccezionale''.
''E' stata la mia prima volta - rivela il tenente di vascello Gennaro Pappacena, comandante della Capitaneria di Porto di Palinuro - Prima d'ora avevamo avuto a che fare con tartarughe della specie caretta, ma una balena a pochi metri dal litorale...''. Per giorno e notte le motovedette della capitaneria si sono date il cambio con quelle di carabinieri e Guardia di Finanza per scortare l'equipe di esperti, organizzando un vero e proprio servizio d'ordine. Una gara contro il tempo che e' stata vinta, grazie all'entusiasmo e alla solidarieta' degli addetti ai lavori ma anche di tanti cittadini e turisti che hanno fatto il tifo per Pisacane.
(ANSA)