sandy
13-07-05, 09:00 AM
12/07/2005
LEGANO UN GATTO A UN SASSO E LO GETTANO IN MARE. IL COMUNE CHIUDE L’AREA
Era stato legato con una catena a un sasso e gettato in mare. Il corpo di un gatto morto annegato è stato ritrovato nelle acque di Bogliasco (Genova). Il povero animale è stato rinvenuto dagli operai di una impresa che si stavano occupando di rimuovere alcuni massi nei pressi della spiaggia centrale del paese. «Con il braccio meccanico di una ruspa abbiamo tirato su dall'acqua una grossa pietra, alla quale era stato legato l'animale - hanno raccontato gli addetti, intervistati dal quotidiano Il Secolo XIX - non volevamo credere ai nostri occhi. Ma quale malato di mente può aver deciso di ammazzare un animale indifeso a questo modo?». La zona in cui è stato fatto il ritrovamento, a due passi dalla spiaggia in cui, come sempre, giocavano i bambini, è stata chiusa per alcuni minuti: il Comune ha ordinato la chiusura per evitare che una scena come quella potesse essere vista dai bambini. «Purtroppo – ha dichiarato sempre al quotidiano Il Secolo XIX la Guardia Zoofila dell’Enpa di Genova, Rosanna Zanardi – non dobbiamo più sorprenderci di nulla, perché di tipologie di maltrattamento ne abbiamo svariate; certo, il gatto giustiziato con una pietra attaccata al collo, in stile mafioso, mancava all'album degli orrori». (12 luglio)
Enpa
LEGANO UN GATTO A UN SASSO E LO GETTANO IN MARE. IL COMUNE CHIUDE L’AREA
Era stato legato con una catena a un sasso e gettato in mare. Il corpo di un gatto morto annegato è stato ritrovato nelle acque di Bogliasco (Genova). Il povero animale è stato rinvenuto dagli operai di una impresa che si stavano occupando di rimuovere alcuni massi nei pressi della spiaggia centrale del paese. «Con il braccio meccanico di una ruspa abbiamo tirato su dall'acqua una grossa pietra, alla quale era stato legato l'animale - hanno raccontato gli addetti, intervistati dal quotidiano Il Secolo XIX - non volevamo credere ai nostri occhi. Ma quale malato di mente può aver deciso di ammazzare un animale indifeso a questo modo?». La zona in cui è stato fatto il ritrovamento, a due passi dalla spiaggia in cui, come sempre, giocavano i bambini, è stata chiusa per alcuni minuti: il Comune ha ordinato la chiusura per evitare che una scena come quella potesse essere vista dai bambini. «Purtroppo – ha dichiarato sempre al quotidiano Il Secolo XIX la Guardia Zoofila dell’Enpa di Genova, Rosanna Zanardi – non dobbiamo più sorprenderci di nulla, perché di tipologie di maltrattamento ne abbiamo svariate; certo, il gatto giustiziato con una pietra attaccata al collo, in stile mafioso, mancava all'album degli orrori». (12 luglio)
Enpa