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Visualizza Versione Completa : Passer luteus



Sardus
03-07-05, 06:04 PM
Una richiesta: qualcuno di voi alleva o ha amici che allevano ploceidi del genere "passer", nostrani o esotici? Sono uccelli molto familiari ma anche sorprendenti! Un amico della Lipu mi ha detto che negli ultimi anni i passeri (passera oltremontana e d'Italia) in molte zone del mondo sono in forte declino. Si cerca di capire le cause. Ho visto su internet che in Olanda e Belgio allevano il passero dorato (passer luteus) e il passero testagrigia (passer griseus). Io li trovo bellissimi! Sapete se hanno mai tentato di ibridarli con altri passeri?

Solnyshko
03-07-05, 11:30 PM
Per il passero dorato, devo dire che in passato se ne vedevano molti in commercio, e ne ho avuto qualcuno quando ero piu' piccolo...
Col senno di poi ne ho convenuto che erano soggetti palesemente di cattura, molto agitati e sbattevano continuamente contro le sbarre della gabbia al minimo rumore...
Ora è un po' di tempo che non ne vedo piu' nei negozi.

Aves86
03-07-05, 11:35 PM
Ciao Sardus! Finalmente qualcuno che apprezza i Passeri!! Io allevo i nostrani montanus e domesticus. La bellezza di un semplice Passero d'Italia non la metto al di sotto di ness'un altro uccello. Per me sono semplicemente fantastici.. per forma, colori e temperamento. E' da sempre che desidero allevarli.. e quest'anno per la prima volta sono riuscita a far nascere un nidiaceo dalla mia coppia di d'Italia.. ma che purtoppo non ha resistito più di un paio di giorni, credo a causa dell'alimentazione non sufficentemente proteica (i genitori lo nutrivano bene.. ma non li avevo abituati per tempo a nutrirsi di insetti..). Spero in un altra covata. I Mattugi invece mi hanno costruito un nido bellissimo, depongono le uova ma non covano.

Prossimamente comprerò anche i mutati.. che sono ormai abbastanza diffusi.. stupenda la mutazione Phaeo (la meno costosa).. ma ci sono anche Opale, Albini, Bruni, Pastello, Agata.. ecc. Sia Mattugi, che d'Italia che Oltremontani.

Per quanto riguarda le Ibridazioni.. sulla rivista Alcedo hanno documentato quella avvenuta appunto tra Passer luteus x Passer domesticus. Ne è uscita una meraviglia.. per il resto.. uno dei miei obbiettivi principali è sempre stato quello di ibridarlo non solo con altri plocedi.. ma di tentare anche con i fringillidi.. come il Fringuello o il Verdone.. chissà che spettacolo! Nonchè con gli Emberizidi.. sicuramente più vicini sistematicamente.. come il Migliarino di Palude o lo Zigolo Nero..

Guarda questo:
http://perso.wanadoo.fr/michelbj/kazakhstan_2003/moineau_saxaulsAA1.jpg

lo avevi mai visto?

Sardus
04-07-05, 12:09 AM
Veramente allevi passeri? Che fortuna! Spero di riuscirci anche io in futuro! Magari tentando ibridazioni col luteus (peccato mi sono perso le immagini di Alcedo!). Hai anche passeri sardi (hispaniolensis)? Da noi esistono solo questi insieme ai mattugi... Conoscevo l'immagine di quel passero del Kazakistan: meraviglioso! Comunque ho notato che i passeri sono in declino per davvero! Secondo me sarebbe bene allevarli anche per salvaguardare in futuro questo uccello che ha sempre vissuto in simbiosi con l'uomo. Che tristezza una città senza passeri!

Sardus
04-07-05, 12:09 AM
Veramente allevi passeri? Che fortuna! Spero di riuscirci anche io in futuro! Magari tentando ibridazioni col luteus (peccato mi sono perso le immagini di Alcedo!). Hai anche passeri sardi (hispaniolensis)? Da noi esistono solo questi insieme ai mattugi... Conoscevo l'immagine di quel passero del Kazakistan: meraviglioso! Comunque ho notato che i passeri sono in declino per davvero! Secondo me sarebbe bene allevarli anche per salvaguardare in futuro questo uccello che ha sempre vissuto in simbiosi con l'uomo. Che tristezza una città senza passeri!

Sardus
04-07-05, 12:12 AM
Spero che il tuo allevamento sia un successo continuo! Per la tua soddisfazione personale ma anche per i nostri compagni!

Sardus
04-07-05, 12:12 AM
Spero che il tuo allevamento sia un successo continuo! Per la tua soddisfazione personale ma anche per i nostri compagni!

Aves86
04-07-05, 12:26 AM
Ciao! No purtroppo gli hispaniolensis non li ho.. non ho mai nemmeno avuto la fortuna di ammirarne uno dal vivo! (abito a Milano) Sono sicuramente i più belli presenti in Italia..
Anche secondo me i Passeri vengono troppo snobbati e sottovalutati dagli appassionati.. ed è un vero peccato. Solo in Belgio vengono diffusamente allevati.. tanto che le mutazioni le hanno fissate tutte lì! Ciao e grazie per il buon augurio!

Aves86
04-07-05, 12:26 AM
Ciao! No purtroppo gli hispaniolensis non li ho.. non ho mai nemmeno avuto la fortuna di ammirarne uno dal vivo! (abito a Milano) Sono sicuramente i più belli presenti in Italia..
Anche secondo me i Passeri vengono troppo snobbati e sottovalutati dagli appassionati.. ed è un vero peccato. Solo in Belgio vengono diffusamente allevati.. tanto che le mutazioni le hanno fissate tutte lì! Ciao e grazie per il buon augurio!

Silver75
04-07-05, 01:26 AM
ciao!Su 1 vekkio italia ornitologica, 1 allevatore narravva la sua ibirdazione del p.domestico con il dorato con tanto d foto..se ti interessa t scannerizzo la foto o t ricopio l'articolo.dimmi tu!ciao:D

Silver75
04-07-05, 01:26 AM
ciao!Su 1 vekkio italia ornitologica, 1 allevatore narravva la sua ibirdazione del p.domestico con il dorato con tanto d foto..se ti interessa t scannerizzo la foto o t ricopio l'articolo.dimmi tu!ciao:D

Sardus
04-07-05, 10:14 AM
Lo faresti davvero? Mi faresti un favore, anche perché mi piacerebbe vedere la bellezza dell'ibrido in questione!

Sardus
04-07-05, 10:14 AM
Lo faresti davvero? Mi faresti un favore, anche perché mi piacerebbe vedere la bellezza dell'ibrido in questione!

Salvo
04-07-05, 01:20 PM
Anch'io avevo notato questo declino dei passeri, ma solo della Passera sarda e di quella d'Italia. La passera Mattugia invece continua ad esserci in abbondanza, almeno dalle mie parte.
Della Passera d'Italia ne vedo qualche coppia ogni tanto. La Passera Sarda sembra stia scomparendo lungo il litorale palermitano, anche se in montagna se ne vedono parecchi

Bellissima esperienza un paio di anni fà quando osservai una coppia di passeri abbastanza strana: uno era un passero d'Italia, l'altro una passera sarda...e nidificavano insieme, nello stesso buco! Però non sono mai riuscito a vedere la prole...

Salvo
04-07-05, 01:20 PM
Anch'io avevo notato questo declino dei passeri, ma solo della Passera sarda e di quella d'Italia. La passera Mattugia invece continua ad esserci in abbondanza, almeno dalle mie parte.
Della Passera d'Italia ne vedo qualche coppia ogni tanto. La Passera Sarda sembra stia scomparendo lungo il litorale palermitano, anche se in montagna se ne vedono parecchi

Bellissima esperienza un paio di anni fà quando osservai una coppia di passeri abbastanza strana: uno era un passero d'Italia, l'altro una passera sarda...e nidificavano insieme, nello stesso buco! Però non sono mai riuscito a vedere la prole...

Sardus
04-07-05, 08:00 PM
In Sardegna solo passera sarda e mattugia (quest'ultima si sposta da villaggi a città, anche qui a Nuoro mi sembra in aumento)...

Sardus
04-07-05, 08:00 PM
In Sardegna solo passera sarda e mattugia (quest'ultima si sposta da villaggi a città, anche qui a Nuoro mi sembra in aumento)...

Silver75
04-07-05, 08:52 PM
ciao!ok stasera scannerizzo la foto e in mnottata la pubblico...t diro forse la foto nn sarà 1 granke ma è me nn è piciuto tanto..l'articolo lo ricopio pure_?

Silver75
04-07-05, 08:52 PM
ciao!ok stasera scannerizzo la foto e in mnottata la pubblico...t diro forse la foto nn sarà 1 granke ma è me nn è piciuto tanto..l'articolo lo ricopio pure_?

Sardus
05-07-05, 01:03 PM
Se non ti crea problemi anche l'articolo... Vedi un po' tu. Grazie.

Sardus
05-07-05, 01:03 PM
Se non ti crea problemi anche l'articolo... Vedi un po' tu. Grazie.

Silver75
13-07-05, 01:17 AM
ciao!scusate ho avulto il pc off...domani spero d inviare il tutot come promesso!:D

Silver75
13-07-05, 01:17 AM
ciao!scusate ho avulto il pc off...domani spero d inviare il tutot come promesso!:D

Sardus
13-07-05, 11:24 PM
Grazie, sei molto gentile. :)

Sardus
13-07-05, 11:24 PM
Grazie, sei molto gentile. :)

Silver75
14-07-05, 02:10 AM
scusa...ho avuto degli imprevisti...cmq. intanto ecco la foto..a mio avviso nn e 1gtranke!domani spero d pubblicare il testo!

Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/silver75/20057142942_ibrido00.jpg
73,18KB

Silver75
14-07-05, 02:10 AM
scusa...ho avuto degli imprevisti...cmq. intanto ecco la foto..a mio avviso nn e 1gtranke!domani spero d pubblicare il testo!

Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/silver75/20057142942_ibrido00.jpg
73,18KB

Sardus
14-07-05, 04:16 PM
Che meraviglia, grazie!

Sardus
14-07-05, 04:16 PM
Che meraviglia, grazie!

Silver75
15-07-05, 08:06 PM
scusa se ieiri nn ho mandato l'articolo ma nn cel'ho fatta....cstanotte lo pubblico...lo sto gia scrivendo....scusami x il ritardo...ciao

Sardus
15-07-05, 11:05 PM
Scherzi? Hai già fatto tanto, sei gentilissimo. Anzi mi dispiace di darti quest'ingrata incombenza. Sicuramente avrai ben altre cose a cui pensare. :D

Silver75
16-07-05, 01:32 AM
ciao!finalmente cel'ho fatta! ecco a te!buona lettura!!!ciao!!!:D[8D]

PASSERO DORATO X PASSERO EUROPEO
Auripasser luteus x Passer domesticus

Tralasciando le presentazioni (vedi Italia Ornitologica n.1 Gennaio 1992, ibrido Ciuffolotto messicano x Ciuffolotta) volevo descrivere la mia esperienza di ibridazione tra Passero dorato e passero europeo. Feci conoscenza con il Passero dorato fin dai tempi della scuola tramite illustrazioni su libri d’ornitologia e enciclopedie specifiche, successivamente nelle frequenti visite fatte ai commercianti d’uccelli, ma non avevo nessuna esperienza di allevamento.
Fu proprio in occasione di una recente visita ad un noto importatore d’uccelli che, accompagnato da mio fratello, sbirciando in un gabbione in semioscurità, notai che vi erano 50 o 60 esemplari tra maschi e femmine di questa Specie; per essere più precisi si trattava di Passeri dorati del Sudan. Mi soffermai ad osservarli e ad ascoltare i loro richiami e intanto, cresceva in me la convinzione che un ibrido con il nostro passero non doveva essere niente male. Con lo sguardo mi rivolsi a mio fratello per proporgli l’ipotesi di ibrido che avevo in mente, ma guardandolo negli occhi capii che anche lui aveva pensato la stessa cosa. Rimaneva la scelta ritenuti piu idonei allo scopo. –dopo un’attenta selezione optammo per una femmina e due maschi;i due maschi si differenziavano fra loro per il giallo della livrea, 8molto carico nel soggetto ritenuto adulto, giallo paglierino sbiadito nel presunto giovane).
Considerando che il Passero dorato destinato all’ibridazione era “giovane” ci procurammo una coppia di Passeri europei, rimandando l’ibridazione alla primavera successiva. LA coppia indigena fu liberata in una voliera esterna ed alberata di mt. 5 di lunghezza, mt. 2 di lunghezza, mt 2.5 di altezza.
Nonostante nella voliera fossero alloggiate altre coppie di indigeni e di esotici, i Passerei riuscirono a trovare il loro spazio e nidificando in una cassetta di legno appositamente costruita. Per evitare imprevisti si decise di togliere le uova e di farle covare a delle canarine; su quattro uova di cui tre embrionate, nacquero due piccoli che grazie alla brava nutrice e d un paziente lavoro allo stecco, giunsero all’indipendenza senza grossi problemi.
I due soggetti prima della muta si rivelarono un maschio e , fortunatamente una femmina. –erano i primi di ottobre e si decise di unire il Passero dorato, che intanto aveva a sua volta mutato e messo in risalto un bel giallo intenso, con la giovane femmina di Passero comune,in una gabbia da ibridazione aperta solo sul davanti.
Era tempo di mostre e. da quando sono iscritto, alla federazione, cerco di partecipare al maggior numero possibile, come visitatore o come espositore,Proprio in una di queste, vi erano esposti tre ibridi di Passero dorato per Passero Mattugio,un maschio e due femmine; il maschio si differenziava dalle due femmine per un velo di giallo sulle guance e sulla pettorina, che sfumava in beige alla fine del petto. I tre soggetti erano ,molto belli e armoniosi; addirittura avevano ottenuto un ottimo punteggio; quindi onore all’allevatore che li aveva realizzati.
Fu proprio dopo aver visto questi ibridi che mi convinsi che la strada che avevo intrapreso nn era sbagliata: se fossero stati prodotti ibridi con la femmina di Passero europeo; oltre al colore, avrebbero avuto in comune anche il disegno diverso ad sencoda del sesso.
Ma torniamo alla nostra coppia. Benché ala gabbia dove erano alloggiati fosse abbastanza ampia, la femmina era tranquilla, ma il maschio,nonostante i diversi mesi di vita captiva, non dava nessun segno di mansuetudine e per di più non legava con la docile femmina nostrana. Delusi per questo andamento della coppia e convinti che in quelle condizioni non avremmo ottenuto nessun ibrido, decidemmo rigiocare l’ultima carta: trasferimmo la coppia ibrida in un ambiente ancora piu grande, un sottoscala di mt. 1 di larghezza e di mt. 1.60 di altezza chiuso con un pannello di rete metallica. In questo sottoscala tengo femmine e maschi indigeni di riserva nell’eventualità di qualche perdita nel’allevamento, ed è anche il gabbione dove aveva svernato il Passero dorato. Immessa la coppia nel gabbione,il maschio cambiò subito atteggiamento nei confronti della femmina e la accompagnava in qualsiasi angolo della voliera incurante degli altri ospiti. Col venire della bella stagione, corredai la voliera di diversi tipi di nidi, la coppia di Passeri opto per uno di quelli esterni che si appendono alla gabbia; il maschio lavorava come u n carpentiere e rivesti le pareti del nido con fili di juta e di altre fibre vegetali , mentre la femmina l’aiutò a solo all’imbottitura della coppa usando materiale più soffice.
Il nido risultava un cubo di juta con un ‘apertura di circa 3 4 centimetri. Nei giorni seguenti, si io che mo fratello potemmo assistere a ripetuti accoppiamenti, sia vicino al nido, sia sui posatoi e persino subito dopo il bagno, il che faceva sperare al meglio.La femmina depose stranamente soltanto due uova (forse nei momenti di distrazione del maschio, gli altri soggetti ospiti della voliera la disturbavano) che misi sotto una canarina appositamente preparata per l’evento. Al quarto giorno d’incubazione sperammo le uova e vedemmo con grande soddisfazione che uno era embrionato.
Oltre che i passeri in quel periodo avevo in incubazione uova di ciuffolotto Messicano x Ciuffolotta, Fanello x Ciuffolotta e uova di ciuffolotto in purezza. Non era la prima volta che allevavo specie che necessitavano di alimentazione insettivora nei primi giorni di vita, ma solitamente uso chiedere qualche consiglio (non si è mai troppo esperti) ad allevatori di grande competenza. Presi il telefono e mi misi in contatto con l’amico e giudice internazionale Guerrino Peron, gli spiegai la situazione e lui mi parlo di un pastoncino che si faceva mandare dall’Olanda adatto anche all’allevamento a mano dei pappagalli e anche della disponibilità di uova di formica essiccate; non manco anche di manifestarmi perplessità sulla riuscita di allevamento dei Passeri a balia di canarini.
Il giorno dopo io e mio fratello eravamo già a bologna per procurarci l’occorrente che Guerrino gentilmente ci aveva offerto. Intanto la canarina che covava le uova dei passeri, al decimo giorno di incubazione inspiegabilmente mori e così dovemmo rivoluzionare un po’ tutta la sistemazione.
L’unico uovo embrionato fu affidato ad una canarina che covava tre uova di Ciuffolotto messicano ce avevano lo stesso periodo di incubazione . Eravamo un po preoccupati per la probabilmente differenza di mole dei fratellastri. Al tredicesimo giorno tutte e quattro le uova si schiusero; l’ibrido era leggermente più piccolo e si differenziava dai messicani per l’enorme testa e per la larghezza della base del becco (più largo con bande carnose gialle).
L’ibrido fu alimentato dalla coppia di canarini e,a parte ,mio fratello forniva il pastoncino inumidito con acqua e d arricchito con uova di formica secche che a contatto con l’acqua rinvenivano. Oltre a questo tipo di alimentazione veniva fornita qualche tarma della farina schiacciata. L’ibrido cresceva più velocemente die messicani ed ad undici giorni di vita rincorreva per la gabbia i genitori adottivi.
Fu alimentato a parte fino allo svezzamento. L’ibrido alla prima muta si manifestò maschio. Ritengo che il soggetto in questione non faccia parte degli ibridi più difficili da ottenere , ma a me ah dato la stessa soddisfazione di un ibrido di ciuffolotto. Volevo fare un invito a quegli allevatori che possiedono Passeri mutati di tentare questa ibridazione e poi magari, come mi riprometto io, di proseguire in reincrocio con l’una o l’altra Specie.

Testo e foto di Germano Longatti
Tratto da Italia Ornitologica n. 4 dell’Aprile 1994

Sardus
16-07-05, 11:19 AM
Davvero interessante! Certo qui si parla di allevatori di grande esperienza, non dev'essere semplice mandare avanti tentativi di questo tipo. Ho letto che l'articolo è del 1994: sarebbe inetressante verificare se nel frattempo le ibridazioni sono andate avanti e se gli ibridi ottenuti sono fertili. Comunque l'articolo mi è piaciuto molto.

Silver75
16-07-05, 07:06 PM
mi fa piacere jke ti sia piaciuto!anke a me è venuta la curiposita d i sapere cosa è successo dopo...magair qualke lettore d I.o. potrebbe scrivergli!
ciao