PDA

Visualizza Versione Completa : cattiva informazione



furettamilu
22-06-05, 08:10 AM
riporto quanto letto su un sito :
copio e incollo un articolo del spra citato sito.....ALLARME FURETTI IN TICINO
Dalla vicina Italia, vengono importati questi animali e venduti a giovani ai quali sfuggono creando danni notevoli o addirittura vengono abbandonati nei boschi a causa dell'odore insopportabile che emanano.

"Furettomania" così è stata definita su Internet da alcuni giovani italiani che hanno creato un'associazione e rispondono a domande giunte dal Ticino dove già lo scorso anno la Spa di Bellinzona era intervenuta per catturare animali lasciati nel bosco.

Si tratta di animali non autoctoni la cui liberazione in natura è vietata dalla Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio.

Per possederle, occorre il permesso del veterinario cantonale e per l'importazione legale occorre lo sdoganamento.

Ieri ad Airolo, uno di questi furetti, sfuggito al proprietario o forse abbandonato nel bosco, ha aggredito alcune anatre in un pollaio ferendone gravemente una che è fuggita sulla strada cantonale con il predatore agganciato all 'ala.
Solo l'intervento della proprietaria ha potuto liberare l'anatra che poi è fuggita rifugiandosi alla stazione delle FFS dove gli impiegati l'hanno soccorsa ed hanno avvertito del fatto la Spa di Bellinzona che si è messa in contatto con la proprietaria delle anatre.

La scorsa settimana ne sono stati segnalati due. Uno a Cadenazzo in una fattoria del Piano di Magadino; l'altro a Mendrisio.
Lo scorso anno la Spa di Bellinzona aveva recuperato a Vaglio un'intera famiglia e a Tesserete un grosso maschio era stato ucciso da un cane in aperta campagna.

Due settimane or sono, alla bancarella della Spa di Bellinzona in occasione della trasferta al Centro Migros di S. Antonino, si era presentata una signorina che portava in una borsetta appesa alla spalla un furetto e ha dichiarato di essere in regola con i permessi.

La Spa di Bellinzona sconsiglia in modo assoluto l'acquisto di questi animali che non accettano mai l'addomesticamento completo e fuggono appena si presenta l'occasione, andando incontro a morte sicura in quanto non sopravvivono all'inverno. In libertà fanno strage nei nidi d'uccelli e nei pollai.

Parente diretto con la puzzola, quest'animale lascia odori pungenti che a volte ne determinano l'abbandono nel bosco da parte di chi ha effettuato l'acquisto sbagliato.

Il furetto (Mustela furo), è di origine africana e fu importato dagli arabi in Europa. Appartiene alla famiglia dei mustelidi come la lontra, il tasso, la fama e la martora e in Europa del sud è presente con soggetti albini, geneticamente deformati. Alle nostre latitudini non esiste allo stato selvatico. Si nutre di carne sanguinolenta e assale altri animali per succhiare il sangue

II articolo :

Mamma furetto abbandonata con i suoi piccoli

Cercava funghi, l'abitante di Vaglio che all'alba del 1° agosto inoltratosi nel bosco si è trovato di fronte ad una scena tanto idilliaca quanto triste.

Fra le foglie secche, ai piedi di un albero, un animale dalla forma di una faina ma tutto bianco, era sdraiato ad allattare cinque piccoli.

L'uomo, convinto di trovarsi di fronte ad un ermellino, si è avvicinato e la piccola mamma, lasciati i cuccioli gli è andata incontro lasciandosi accarezzare, un gesto tipico degli animali selvatici per tenere lontani gli intrusi dalla nidiata. Poi 1'uomo è corso a casa a cercare una scatola e ritornato sul posto ha creduto bene di raccogliere i piccoli, ma la mammina gli ha azzannato la mano pronta a combattere per la salvezza dei cuccioli.

Alla fine, mamma e piccini sono stati rinchiusi e portati al villaggio dove si è subito riunita una piccola folla incuriosita e commossa; poi la chiamata alla Spa di Bellinzona il cui presidente ha capito subito di che cosa si trattava e si è portato in loco in pochi minuti.

Ancora una volta un acquisto sbagliato, magari per soddisfare il desiderio di un bambino, ha portato ad un gesto sconcertante e crudele per il quale l'autore potrebbe venir incriminato per violazione di ben due leggi federali estremamente severe. Quelle della Protezione degli animali - abbandono di un animale destinato a morte sicura - e della legge sulla protezione della natura e del paesaggio divieto di rilasciare in libertà animali non esistenti nella nostra fauna -

SI TRATTAVA INFATTI DI UNA FEMMINA DI FURETTO ALBINO CON CINQUE CUCCIOLI, rovesciati dalla gabbia nel bosco, forse perché divenuti ingombranti prima delle vacanze o per il fatto che l'urina di questi animali lascia un odore pungente.

Appartenente alla famiglia dei Mustelidi come le lontre, il tasso, la martora, la faina, la puzzola, l'ermellino e

il visone, il furetto, di origine africana è stato importato in Europa dagli arabi e si è diffuso specialmente al sud di, Spagna, Italia e Francia dove riesce a volte a sopravvivere in quanto il suo grande nemico è il freddo. Da noi non passerebbe l'inverno allo stato selvatico.

È considerato come una puzzola geneticamente modificata dall'albinismo che lo rende in parte domestico ma si tratta di un animale che in cattività cerca sempre e soltanto la libertà, dunque non dovrebbe mai essere importato o allevato e tantomeno venduto a ignari compratori che poi compiono gesti dannosi all'animale e alla natura.

Negli ultimi anni è stato incrociato con soggetti selvatici non albini - tre di questi cinque piccoli lo stanno a dimostrare - e pertanto lo spirito selvatico è aumentato di molto, cosi come l'aggressività e la voglia di libertà.

L'uomo che li ha catturati è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso al Civico di Lugano.

Ora, mamma e cuccioli si trovano al centro di cura e reintegrazioni per animali selvatici della Spa di Bellinzona a Gorduno-Gnosca. Il centro è unico in Ticino ma è attrezzato per curare animali autoctoni che poi riacquistano la libertà.

In nessun caso vengono tenuti in cattività animali selvatici in modo continuo, salvo ordine del Veterinario cantonale e dell'Ufficio caccia e pesca.

Venerdì 31 luglio al centro è stato portato da Lugano un altro esemplare maschio adulto di Furetto, pertanto la Spa di Bellinzona cercherà di capire la provenienza di tutti questi animali.

A tale scopo, l'apposita Commissione Spa che si occupa di questo settore e del biotopo del centro ha deciso.

Chiedere pubblicamente alla persona che ha abbandonato i furetti di contattare immediatamente la Spa di Bellinzona al 829 33 66.In caso contrario fra pochi giorni verrà inoltrata al Ministero pubblico del Ticino una denuncia per violazione delle leggi citate, in modo da promuovere un'inchiesta di polizia.


Promuovere un incontro con il Veterinario cantonale e il Capo dell'Ufficio caccia e pesca del Ticino.


Informare l'Ufficio federale per la natura e il paesaggio che ha sede a Berna, della situazione anomala che si sta’ creando in Ticino

furettamilu
22-06-05, 08:14 AM
Visto che è possibile lasciare un proprio commento sugli articoli editi , l'ho fatto naturalmente, visto che non ce cosa peggiore della cattiva informazione:

http://www.spab.ch/form/commenti.htm

anche xchè scusate ma che il furetto venga definito un mangiatore di carne sanguenolenta...proprio no, i miei hanno paura dei canarini...è tutto dire.

furettamilu
22-06-05, 08:14 AM
Visto che è possibile lasciare un proprio commento sugli articoli editi , l'ho fatto naturalmente, visto che non ce cosa peggiore della cattiva informazione:

http://www.spab.ch/form/commenti.htm

anche xchè scusate ma che il furetto venga definito un mangiatore di carne sanguenolenta...proprio no, i miei hanno paura dei canarini...è tutto dire.