Visualizza Versione Completa : passerotto!
Vientos del pueblo
28-05-05, 10:52 PM
Ciao a tutti, sono nuova =)
Ho appena trovato un passerotto per terra, è caduto da circa tre metri, dalla grondaia. Non vola e non cinguetta, è piccolissimo. Appena muove le ali... non so come ha fatto a non morire con la caduta.
Comunque non so cosa dargli da mangiare perchè vivo in un piccolo paese e non ci sono negozi specifici per animali. Forse posso trovare qualche esca... lombrichi... vanno bene?
Se dovesse superare la notte che faccio domani? Che altro gli dò? Devo dargli anche acqua? E durante la notte deve solo dormire o anche mangiare? Help help help!!!
Mamma mia quante domande!
Mi disp ma non so come aiutarti...
cmq benvenuta al forum!!! http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/cartelli/358.gif
Vientos del pueblo
28-05-05, 11:01 PM
Grazie!
Solnyshko
29-05-05, 03:34 AM
Ciao e benvenuta.
Puoi dargli dei lombrichi spezzettati ma non utilizzare i bigattini che vendono nei negozi di pesca perchè rischi di farlo morire.
Puoi anche preparargli una pappina con tuorlo d'uovo sodo, savoiardi, il tutto amalgamato con dell'acqua.
L'acqua non devi dargliela direttamente, è sufficiente che inumidisci un po il cibo e la notte deve solo dormire, ma durante il giorno devi nutrirlo minimo ogni 2 ore avendo cura che il gozzo sia ben pieno.
Non c'è modo di rimetterlo nel nido?
Vientos del pueblo
29-05-05, 07:35 AM
Grazie!
No, sono anche salita sul tetto ma non capisco dove sia il nido... deve aver fatto una caduta di almeno sei metri.
Oggi è domenica.. negozi chiusi e niente savoiardi. Ho provato a dargli pezzetti di lombrico ma non vuole saperne di mandarli giù. Li prende col becco ma non li ingoia. Idem con i pezzetti di mela e di pane.
Ora ho provato a lasciarlo in una scatola dove l"ho trovato. Ci sono tanti passeri... magari la madre lo nutre... speriamo!
Grazie!
Per favore, evitate di dare consigli se non sono basati su una solida esperienza......
Un nidiaceo NON può essere alimentato con lombrichi o insetti "duri"; l'unico cibo "naturale" che può digerire è formato animaletti "molli", ossia privi della cuticola chitinosa che riveste, ad esempio, le tarme della farina.
Lo stesso dicasi per i semi, perchè le bucce causano indigestioni mortali anche nel caso di semi cotti o germogliati
Potrebbe mangiare afidi, moscerini, al limite mosche oppure, volendo ripiegare sui mangimi per pesci, tubifex surgelati o liofilizzati.
Oggi si trovano in tutti i negozi di animali degni di questo nome dei pastoni studiati proprio per imbeccare tutti i nidiacei, anche appena nati, che consentono di ottenere ottimi risultati.
Ti allego, ad esempio, la foto di Minù, una Cinciarella allevata allo stecco che ormai vive da tre anni in una voliera esterna con piante e mangia pastone per canarini, pinoli sgusciati e una dozzina di tarme al giorno; in più, ogni volta che esco sul terrazzo, le porto qualcosa di cui è ghiotta: pezzetti di ricotta, sottilette, frammenti di cuore crudo e capolini di centocchio, di cui però mangia solo i semi lattiginosi.
Tutti i pastoni per insettivori vengono sistematicamente rifiutati.
C:/Documenti/Img0001/Minù
Citazione:Ho provato a dargli pezzetti di lombrico ma non vuole saperne di mandarli giù. Li prende col becco ma non li ingoia. Idem con i pezzetti di mela e di pane.
per il cibo ha ragione giordi anche se devo aggiungere che con i passeri quando sono così piccoli puoi anche dargli(con parsimonia però)con un contagocce dell'omogeneizzato di manzo mischiato con un po' di farina e allungato con del latte in modo che sia morbido ma non troppo liquido.puoi anche dare dei frammenti piccolissimi di carne tritata(ovviamente magri).lascia stare il pane per favore.tutto ciò che gli dai è importante che glielo spingi con molta delicatezza oltre la lingua perchè non è ancora capace di inghiottire da solo(quindi non è che non vuole saperne di mangiare).
Citazione:Ho provato a dargli pezzetti di lombrico ma non vuole saperne di mandarli giù. Li prende col becco ma non li ingoia. Idem con i pezzetti di mela e di pane.
per il cibo ha ragione giordi anche se devo aggiungere che con i passeri quando sono così piccoli puoi anche dargli(con parsimonia però)con un contagocce dell'omogeneizzato di manzo mischiato con un po' di farina e allungato con del latte in modo che sia morbido ma non troppo liquido.puoi anche dare dei frammenti piccolissimi di carne tritata(ovviamente magri).lascia stare il pane per favore.tutto ciò che gli dai è importante che glielo spingi con molta delicatezza oltre la lingua perchè non è ancora capace di inghiottire da solo(quindi non è che non vuole saperne di mangiare).
Scusa, ma prima non era uscita la foto; non è di gran qualità perchè la rete è di quelle plastificate e ostacola un pò la visione.
c:/documenti/img0001/Minù.jpg
Scusa, ma prima non era uscita la foto; non è di gran qualità perchè la rete è di quelle plastificate e ostacola un pò la visione.
c:/documenti/img0001/Minù.jpg
freegiampi
29-05-05, 06:49 PM
anche molliche di pane gli puoi dare..
freegiampi
29-05-05, 06:49 PM
anche molliche di pane gli puoi dare..
Ma non ci pensare nemmeno!
Scusa, Free, ma come ti vengono in mente certe risposte?
Ma non ci pensare nemmeno!
Scusa, Free, ma come ti vengono in mente certe risposte?
freegiampi
29-05-05, 07:41 PM
ma, mio zio li cresceva cosi? è sbagliato?
la molllica poi è sempre reperibile dentro casa, in emergenza andrebbe dai.., in attesa di acquistare il pastone o vermetti vari..
freegiampi
29-05-05, 07:41 PM
ma, mio zio li cresceva cosi? è sbagliato?
la molllica poi è sempre reperibile dentro casa, in emergenza andrebbe dai.., in attesa di acquistare il pastone o vermetti vari..
Il pane è troppo povero di proteine e minerali; oltretutto, se è fresco, fa una pallottola indigesta.
Certo, se non hai altro.....ma, cavolo!, almeno uno straccio di savoiardo al negozio sotto casa lo trovi, no? Lo bagni con un pò di latte, lo strizzi bene e tiri avanti fino a quando riesci a procurarti il necessario.
Sul fatto che una volta si alimentassero con la mollica di pane , nulla da dire...
Quando ero cucciolo io, troppi anni fa, si usava la farina gialla ma già dopo qualche anno eravamo passati allo sfarinato per pulcini o per ovaiole che, ti dirò, andava alla grande per gli insettivori di media taglia come i merli e le tordele o per i granivori più esigenti come i fringuelli.
Per capinere, cincie, sterpazzoline e altra roba delicata non era tanto adatto, a meno di non cuocerlo e aggiungere qualche goccia di olio . Una volta raffreddato si aggiungevano la famosa raschiatura di mela per renderlo più digeribile oltre a tubifex, raschiatura di cuore, ricotta o mozzarella.
Per le averle, invece, bastava mescolarne un pò a sottili striscioline di cuore e fegato.
Ma erano altri tempi; gli uccelli erano "res nullius" e si poteva detenerli senza restrizioni: intorno alle uccellerie c'erano sempre ragazzini che portavano nidi "trovati" per caso (in effetti cercavano di venderli per raggranellare qualche spiccioletto).
Però, allora dovevamo inventarci le cose, perchè i prodotti per piccoli animali erano pochi e non sempre adatti: pensa che il filtro del mio primo acquario era stato ricavato artigianalmente da due barattoli di marmellata riempiti con lana di vetro e collegati ad un aeratore: funzionava ma niente a che vedere con i moderni filtri biologici, percolatori e quant'altro.
Adesso, per i nidiacei, ci sono preparati per imbecco che ti consentono di allevare senza problemi anche dei nidiacei appena nati, cosa prima d'ora quasi impossibile.
Il pane è troppo povero di proteine e minerali; oltretutto, se è fresco, fa una pallottola indigesta.
Certo, se non hai altro.....ma, cavolo!, almeno uno straccio di savoiardo al negozio sotto casa lo trovi, no? Lo bagni con un pò di latte, lo strizzi bene e tiri avanti fino a quando riesci a procurarti il necessario.
Sul fatto che una volta si alimentassero con la mollica di pane , nulla da dire...
Quando ero cucciolo io, troppi anni fa, si usava la farina gialla ma già dopo qualche anno eravamo passati allo sfarinato per pulcini o per ovaiole che, ti dirò, andava alla grande per gli insettivori di media taglia come i merli e le tordele o per i granivori più esigenti come i fringuelli.
Per capinere, cincie, sterpazzoline e altra roba delicata non era tanto adatto, a meno di non cuocerlo e aggiungere qualche goccia di olio . Una volta raffreddato si aggiungevano la famosa raschiatura di mela per renderlo più digeribile oltre a tubifex, raschiatura di cuore, ricotta o mozzarella.
Per le averle, invece, bastava mescolarne un pò a sottili striscioline di cuore e fegato.
Ma erano altri tempi; gli uccelli erano "res nullius" e si poteva detenerli senza restrizioni: intorno alle uccellerie c'erano sempre ragazzini che portavano nidi "trovati" per caso (in effetti cercavano di venderli per raggranellare qualche spiccioletto).
Però, allora dovevamo inventarci le cose, perchè i prodotti per piccoli animali erano pochi e non sempre adatti: pensa che il filtro del mio primo acquario era stato ricavato artigianalmente da due barattoli di marmellata riempiti con lana di vetro e collegati ad un aeratore: funzionava ma niente a che vedere con i moderni filtri biologici, percolatori e quant'altro.
Adesso, per i nidiacei, ci sono preparati per imbecco che ti consentono di allevare senza problemi anche dei nidiacei appena nati, cosa prima d'ora quasi impossibile.
Citazione:Il pane è troppo povero di proteine e minerali; oltretutto, se è fresco, fa una pallottola indigesta.
Certo, se non hai altro.....ma, cavolo!, almeno uno straccio di savoiardo al negozio sotto casa lo trovi, no? Lo bagni con un pò di latte, lo strizzi bene e tiri avanti fino a quando riesci a procurarti il necessario.
mi spiace free,ma Giordi ha perfettamente ragione...però per svazzare i passeri e farli imparare a mangiare da soli all'inizio prima di dargli i semi io usavo dargli del pane bagnato con latte del quale andavano ghiotti.all'inizio glielo dai tra un boccone e l'altro,poi glielo lasci nella gabbietta e non ne trovi più!poi passi ai semi schiacciati e poi il gioco è fatto(o quasi).
però non è assolutamente adatto come alimento per la crescita di un esserino che in poco tempo dovrà diventare un uccello adulto dato che è praticamente privo di proteine che sono invece indispensabili...
Citazione:Il pane è troppo povero di proteine e minerali; oltretutto, se è fresco, fa una pallottola indigesta.
Certo, se non hai altro.....ma, cavolo!, almeno uno straccio di savoiardo al negozio sotto casa lo trovi, no? Lo bagni con un pò di latte, lo strizzi bene e tiri avanti fino a quando riesci a procurarti il necessario.
mi spiace free,ma Giordi ha perfettamente ragione...però per svazzare i passeri e farli imparare a mangiare da soli all'inizio prima di dargli i semi io usavo dargli del pane bagnato con latte del quale andavano ghiotti.all'inizio glielo dai tra un boccone e l'altro,poi glielo lasci nella gabbietta e non ne trovi più!poi passi ai semi schiacciati e poi il gioco è fatto(o quasi).
però non è assolutamente adatto come alimento per la crescita di un esserino che in poco tempo dovrà diventare un uccello adulto dato che è praticamente privo di proteine che sono invece indispensabili...
Riprovo a mettere la foto: adesso si vede?
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/giordi/200553017335_Minù.jpg
26,37KB
Riprovo a mettere la foto: adesso si vede?
Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/giordi/200553017335_Minù.jpg
26,37KB
Vientos del pueblo
30-05-05, 05:38 PM
il passerotto è morto la mattina presto =(
credo che sia caduto da sei o sette metri...poverino.
Ne ho trovato un altro che già svolazzava e sono riuscita a salire sul tetto (con tanto di capogiri... viva l"altitudine) e rimetterlo nel nido... almeno lui
Grazie a tutti
Vientos del pueblo
30-05-05, 05:38 PM
il passerotto è morto la mattina presto =(
credo che sia caduto da sei o sette metri...poverino.
Ne ho trovato un altro che già svolazzava e sono riuscita a salire sul tetto (con tanto di capogiri... viva l"altitudine) e rimetterlo nel nido... almeno lui
Grazie a tutti
freegiampi
30-05-05, 06:03 PM
Giorgio adesso la foto si vede compliemnti per la tua cura da allevatore allo stecco..
freegiampi
30-05-05, 06:03 PM
Giorgio adesso la foto si vede compliemnti per la tua cura da allevatore allo stecco..
FRANCYNA
30-05-05, 06:29 PM
io x esperienza personale riuscivo a far mangiare i piccoli passerotti dandole una pappina di acqua e mollica di pane ,la mettevo dentro un contagocce e aprendole delicatamente il becco gliene spruzzavo un po alla volta,se era troppo densa non ne voleva sapere di mandarla giu, ma se la fai bella liquida, e costretto a farlo!
FRANCYNA
30-05-05, 06:29 PM
io x esperienza personale riuscivo a far mangiare i piccoli passerotti dandole una pappina di acqua e mollica di pane ,la mettevo dentro un contagocce e aprendole delicatamente il becco gliene spruzzavo un po alla volta,se era troppo densa non ne voleva sapere di mandarla giu, ma se la fai bella liquida, e costretto a farlo!
ma gli davi solo quello e fin da piccoli?se li alimenti così se ti sopravvivono è difficile che vengano su sani...poi ovviamente dipende,se li trovi già completamente piumati e quasi svezzati magari sopravvivono ma se li trovi implumi e gli dai pane e acqua il più delle volte muoiono di inedia...non bisogna pensare che perchè sono granivori il pane sia l'alimento più adatto,anzi!come i piccoli di tutti gli animali hanno bisogno di proteine.
ma gli davi solo quello e fin da piccoli?se li alimenti così se ti sopravvivono è difficile che vengano su sani...poi ovviamente dipende,se li trovi già completamente piumati e quasi svezzati magari sopravvivono ma se li trovi implumi e gli dai pane e acqua il più delle volte muoiono di inedia...non bisogna pensare che perchè sono granivori il pane sia l'alimento più adatto,anzi!come i piccoli di tutti gli animali hanno bisogno di proteine.
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