PDA

Visualizza Versione Completa : La salvaguardia del Panda Gigante



Fabry
06-04-05, 10:59 PM
La Wolong Reserve diventa hi-tech Banda larga per salvare il Panda

Nella più grande riserva per la salvaguardia del Panda Gigante

Sbarcano nuove tecnologie per aiutare gli scienziati cinesi.

Tra le montagne del Sichuan, immerso nella fitta vegetazione e nella nebbia, il grande edificio della Wolong Giant Panda Nature Reserve ha da oggi un cuore tecnologico di alto livello, uno strumento nuovo per salvare l’orso bianco e nero dall’estinzione. Il centro è dotato di una rete interna ed è collegato con il resto del mondo da una connessione wireless ad alta velocità, studiata da Intel in collaborazione con l’organizzazione no profit Globio.

Le tecnologie aiutano il lavoro quotidiano del centro, permettendo al personale di controllare gli ospiti della riserva attraverso cinque webcam, 24 ore al giorno e senza spostarsi dagli uffici; tutti i dati sulle attività giornaliere del centro – ad esempio sull’allevamento dei cuccioli – vengono registrate direttamente in database attraverso computer portatili, e possono così essere consultate da tutto lo staff anche in remoto. Ma grazie a Internet sarà più facile anche la condivisione dei materiali e delle ricerche con la comunità scientifica internazionale, e la promozione delle attività del centro presso il pubblico.

Fondata nel 1963, la Wolong Reserve è il primo centro istituito dal governo cinese per salvare il panda dall’estinzione. Dal 1989 il Wwf e il ministero cinese hanno adottato un piano per la protezione e il ripopolamento di questa specie. Oggi in particolare il centro di Wolong si occupa della riproduzione degli animali: è dotato di spazi dove vengono tenuti in cattività, nutriti e curati, di una zona semi-naturale – boscosa ma recintata – dove possono adattarsi gradualmente alla vita selvaggia e di una vasta area protetta di 200 mila ettari.
Corriere della sera