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alberto60
17-03-05, 07:44 AM
domanda secca:

quando incrocio criceti nani russi Winter White con criceti nani russi Campbells, sono nella stessa "situazione genetica" di quando incrocio cavallo e asino?

mi permetto di ricordare che dall'unione di un asino maschio e un cavallo femmina si ottiene il mulo, quasi sempre sterile,

mentre

dall'unione di un asino femmina con un cavallo maschio si ottiene il bardotto, quasi sempre sterile anch'esso.

grazie e ciao

phodopus
17-03-05, 08:02 PM
Risposta secca. No.

A parte che non è del tutto vero che il mulo sia completamente sterile (ma tendenzialmente sì), avevo già affrontato il discorso delle possibili ibridazioni qui (https://www.inseparabile.it/inseparabile/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6335&whichpage=7).

Diciamo che la situazione di ibridazione tra Sungorus e Campbelli equivale a quella tra cane e lupo, o tra lupo e coyote. Si tratta di specie allopatriche, radiatesi da un unico animale in tempi relativamente recenti e che, anche grazie alle affini situazioni ambientali, hanno mantenuto uno schema cromosomico quasi identico.

Sostanzialmente le ibridazioni tra i due criceti non solo sono vitali, ma risultano perfino fertili. Normalmente hanno solo un numero di cuccioli inferiore rispetto alle riproduzioni intraspecifiche.

phodopus
17-03-05, 08:02 PM
Risposta secca. No.

A parte che non è del tutto vero che il mulo sia completamente sterile (ma tendenzialmente sì), avevo già affrontato il discorso delle possibili ibridazioni qui (https://www.inseparabile.it/inseparabile/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6335&whichpage=7).

Diciamo che la situazione di ibridazione tra Sungorus e Campbelli equivale a quella tra cane e lupo, o tra lupo e coyote. Si tratta di specie allopatriche, radiatesi da un unico animale in tempi relativamente recenti e che, anche grazie alle affini situazioni ambientali, hanno mantenuto uno schema cromosomico quasi identico.

Sostanzialmente le ibridazioni tra i due criceti non solo sono vitali, ma risultano perfino fertili. Normalmente hanno solo un numero di cuccioli inferiore rispetto alle riproduzioni intraspecifiche.

alberto60
17-03-05, 09:10 PM
Caro phodopus, ti dico subito dove voglio arrivare senza dovermi addentrare in una materia dove tu sei l'esperto ed io l'ignorante (nel senso che ignora).

Arriviamo al dunque.

Qui siamo di fronte a due sub-specie, in accordo a come vengono definite da vari avvisi di una associazione di veterinari di Manitoba in Canada relativamente alla positività alla tularemia riscontrata recentemente su alcuni esemplari di phodopus sungoris campbelli (criceto nano russo campbells), l'avviso stesso specifica che non sono stati riscontrati casi nell'altra sub-specie, il phodopus sungoris sungoris (criceto nano russo winter white).

Dunque siamo di fronte non solo a due sub-specie, ma anche a due sub-specie con caratteristiche fisiche e (soprattutto) comportamentali diverse, che possono incrociarsi tra loro.

Ora vorrei sapere perchè per i cani si fa tanto rumore per il mantenimento della razza pura e non la si deve fare per un criceto.

Secondo me, un vero amante degli animali, deve dare pari dignità ad un criceto come ad un cane o ad un cavallo.

Non è che perchè in Italia non esistono associazioni di proprietari di criceti e non si fanno esposizioni e mostre di criceti (come in diversi altri paesi del mondo) dobbiamo permettere che queste due sub-specie si possano incrociare come se non esistessero...

Le due sub-specie esistono eccome, tant'è che nelle esposizioni internazionali di criceti, gli incroci, i "bastardi", vengono classificati a parte, nè in una nè nell'altra, perchè non soddisfa gli standard prestabiliti.

Ma qui stiamo viaggiando troppo velocemente, e con mezzi inadatti. E' quasi come guidare una Ferrari su una strada sterrata.

Torniamo alla realtà.

Mi dici per favore dove posso trovare un libro, un sito, un articolo, qualsiasi cosa in lingua italiana che mi spieghi correttamente l'esistenza di queste due sub-specie, delle loro caratteristiche fisiche e comportamentali, e delle modalità per poterle distinguere e riconoscere?

Se non lo sai, te lo dico io: queste informazioni non si trovano da nessuna parte.

Ora io penso che voi, come gestori di un sito come questo, abbiate, tra le altre cose, anche il compito e la responsabilità di contribuire alla diffusione di notizie ed informazioni corrette.

Guarda che sono un profondo amante degli animali, conosco la differenza che esiste tra un cane (ne ho avuto uno fantastico, eccezionale, irripetibile) ed un criceto, ma ripeto, mi sento di dare a questo "topo" la dignità che gli spetta.

ciao

alberto60
17-03-05, 09:10 PM
Caro phodopus, ti dico subito dove voglio arrivare senza dovermi addentrare in una materia dove tu sei l'esperto ed io l'ignorante (nel senso che ignora).

Arriviamo al dunque.

Qui siamo di fronte a due sub-specie, in accordo a come vengono definite da vari avvisi di una associazione di veterinari di Manitoba in Canada relativamente alla positività alla tularemia riscontrata recentemente su alcuni esemplari di phodopus sungoris campbelli (criceto nano russo campbells), l'avviso stesso specifica che non sono stati riscontrati casi nell'altra sub-specie, il phodopus sungoris sungoris (criceto nano russo winter white).

Dunque siamo di fronte non solo a due sub-specie, ma anche a due sub-specie con caratteristiche fisiche e (soprattutto) comportamentali diverse, che possono incrociarsi tra loro.

Ora vorrei sapere perchè per i cani si fa tanto rumore per il mantenimento della razza pura e non la si deve fare per un criceto.

Secondo me, un vero amante degli animali, deve dare pari dignità ad un criceto come ad un cane o ad un cavallo.

Non è che perchè in Italia non esistono associazioni di proprietari di criceti e non si fanno esposizioni e mostre di criceti (come in diversi altri paesi del mondo) dobbiamo permettere che queste due sub-specie si possano incrociare come se non esistessero...

Le due sub-specie esistono eccome, tant'è che nelle esposizioni internazionali di criceti, gli incroci, i "bastardi", vengono classificati a parte, nè in una nè nell'altra, perchè non soddisfa gli standard prestabiliti.

Ma qui stiamo viaggiando troppo velocemente, e con mezzi inadatti. E' quasi come guidare una Ferrari su una strada sterrata.

Torniamo alla realtà.

Mi dici per favore dove posso trovare un libro, un sito, un articolo, qualsiasi cosa in lingua italiana che mi spieghi correttamente l'esistenza di queste due sub-specie, delle loro caratteristiche fisiche e comportamentali, e delle modalità per poterle distinguere e riconoscere?

Se non lo sai, te lo dico io: queste informazioni non si trovano da nessuna parte.

Ora io penso che voi, come gestori di un sito come questo, abbiate, tra le altre cose, anche il compito e la responsabilità di contribuire alla diffusione di notizie ed informazioni corrette.

Guarda che sono un profondo amante degli animali, conosco la differenza che esiste tra un cane (ne ho avuto uno fantastico, eccezionale, irripetibile) ed un criceto, ma ripeto, mi sento di dare a questo "topo" la dignità che gli spetta.

ciao

phodopus
17-03-05, 09:34 PM
Non sono d’accordo siano sub-specie ma più semplicemente specie tra loro allopatriche. Comunque specie.

Confondere un cane o un cavallo con un criceto è sbagliato. Un conto sono le razze, intese come selezione dell’uomo, un altro sono le specie biologicamente tali.

Ciò detto, sono perfettamente d’accordo con te. Sono contro gli ibridi artificiali di qualsiasi tipo (se gratuiti o frutto di ignoranza), perfino contro le mutazioni intraspecifiche, tanto care a molti proprietari di uccelli (da noi) e di criceti (all’estero). Sono per il naturale, e perché questo rimanga tale.

Le ibridazioni tra P. non costituiscono un rischio per il mantenimento delle due specie, dato che queste avvengono in cattività, ma hanno un'insensatezza di fondo. Sono frutto di un'ignoranza globale ed affliggente.

Per l'altro discorso.. pvt.

phodopus
17-03-05, 09:34 PM
Non sono d’accordo siano sub-specie ma più semplicemente specie tra loro allopatriche. Comunque specie.

Confondere un cane o un cavallo con un criceto è sbagliato. Un conto sono le razze, intese come selezione dell’uomo, un altro sono le specie biologicamente tali.

Ciò detto, sono perfettamente d’accordo con te. Sono contro gli ibridi artificiali di qualsiasi tipo (se gratuiti o frutto di ignoranza), perfino contro le mutazioni intraspecifiche, tanto care a molti proprietari di uccelli (da noi) e di criceti (all’estero). Sono per il naturale, e perché questo rimanga tale.

Le ibridazioni tra P. non costituiscono un rischio per il mantenimento delle due specie, dato che queste avvengono in cattività, ma hanno un'insensatezza di fondo. Sono frutto di un'ignoranza globale ed affliggente.

Per l'altro discorso.. pvt.