alberto60
15-03-05, 08:08 AM
Libera e parziale traduzione di uno scritto di Chris Henwood, una delle massime autorità inglesi sullo studio e sull'allevamento di piccoli roditori. Questo articolo fu scritto nel 1992 e pubblicato dalla British Hamster Association, ente di coordinamento delle associazioni nazionali inglesi di proprietari di criceti.
"Conosciamo tutti la storia di come nel 1930 una mamma ed i suoi cuccioli furono catturati nel deserto siriano, dando origine a tutti i criceti dorati domestici oggi esistenti, ma è vera questa storia?
Io guarderei un pochino meglio cosa ruota attorno al mito che circonda la "scoperta" del criceto siriano nel 1930.
La prima descrizione del Criceto Dorato, così come fu chiamato allora, venne pubblicata nel 1797 all'interno de "La Storia Naturale di Aleppo" scritto da Alexander Russell, con note addizionali di suo fratello minore, Patrick.
Penso che sia importante forse sapere qualcosa a proposito di Alexander. Egli era un medico che lavorò nella regione siriana di Aleppo dal 1740 al 1750 circa, dove sembra che fosse diventato uno dei massimi esperti sulla peste che allora affliggeva quei luoghi.
Durante questi 10 anni egli tenne un'archivio di dati molto dettagliato su tutta la fauna, flora, clima e cultura della regione. Infatti egli prendeva nota di ogni dettaglio della zona e dei suoi abitanti, e pubblicò la prima edizione della Storia Naturale di Aleppo nel 1756.
Patrick Russell visse in Aleppo dal 1750 al 1781 e pubblicò la seconda edizione dopo la morte del fratello Russell, che non si sa esattamente quando avvenne. Siccome nella prima edizione il Criceto Dorato non era menzionato, al contrario della seconda edizione, forse è stato Patrick a scoprire la specie, ma questo non è certo.
Questo è il passaggio sul Criceto leggendo il libro: "..........il Criceto è meno comune del Topo Campagnolo. Una volta trovai, dissezionando uno di loro, entrambe le tasche guanciali piene di fagioli, sistemate per il lungo in modo tale da formare una disposizione così regolare da apparire strana, ottenuta con chissà quale meccanismo. Una volta messi sul tavolo, i fagioli formarono una montagna pari a 3 volte la dimensione del corpo dell'animale........"
La cosa più sorprendente è che Russell (Patrick o Alexander) non dice di avere scoperto una nuova specie, ma sembra dare erroneamente per scontato che il Siriano è lo stesso Criceto Comune Europeo. Pertanto la nuova specie non venne classificata dai Russell. Il Criceto Siriano o Dorato, invece, venne classificato da George Robert Waterhouse, che lo presentò come nuova specie nel 1839.
George Robert Waterhouse fu, all'età di 29 anni, il curatore della London Zoological Society. Egli presentò la "nuova" specie ad una riunione della Società il giorno 9 Aprile 1839. Questa presentazione era basata su un solo esemplare, una femmina campione piuttosto vecchia ricevuta da Aleppo in Siria.
Non vi sembra strano come Aleppo sia ricorrente nella storia di questa specie?
La sua descrizione fu pubblicata in un documento della Società datato 1840: "....questa specie è meno comune del Criceto Comune (Cricetus vulgaris) [dopo di allora rinominato come Cricetus Cricetus] ed è riconoscibile per la sua colorazione giallo-dorata. La pelliccia è moderatamente lunga e molto soffice ed è lucente come la seta. La colorazione giallo-dorata si estende per tutta la parte superiore del corpo e sulle parti laterali della testa. La gola e la parte alta del corpo sono bianchi, ma indistintamente tinteggiate di giallo. I piedi e la coda sono bianchi. Le orecchie sono di modesta grandezza, ricoperte esternamente di peli bianchicci. Le vibrisse consistono di peli neri e bianchi mischiati......"
Chi portò e chi regalò il campione, restano sconosciuti, ma la vecchia criceta divenne il "riferimento" della nuova specie Cricetus Auratus (successivamente venne chiamato Mesocricetus).
E' possibile trovare ancora oggi questa vecchia lady, essa è al Museo della Storia Naturale di Londra ed è catalogata con il nome: item BM (NH) 1855.12.24.120. non è certamente un nome molto simpatico per questa fantastica vecchia signora...
Da allora, a parte un numero sconosciuto di esemplari importati in Inghilterra dalla Siria da tale James Skeene, console della Siria ritiratosi nel 1880, riprodottisi certamente fino al 1910, del Criceto Dorato si è saputo poco o nulla fino ai tardi anni '20.
In quel periodo, Saul Alder, un parassitologo dell'Università Ebrea di Gerusalemme, stava conducendo una ricerca su una malattia, la leismannosi, per la quale il Criceto Cinese fu mostrato come eccellente animale campione. Comunque, Alder non fu capace di allevare i Criceti Cinesi, e trovò totalmente inaccettabile doversi fare spedire nuovi esemplari direttamente dalla Cina.
Egli volle pertanto trovare una specie di criceto nativa della regione medio-orientale. Forse egli sapeva del Criceto Siriano dalla descrizione di Waterhouse, ma alcune autorità intesero che egli fosse maggiormente interessato ad un'altra specie, il Cricetulus Migratorius che era (ed ancora è) diffuso in Asia Minore.
Qualunque cosa stesse cercando, chiese ad un collega del dipartimento di zoologia di aiutarlo ad avere alcuni criceti.
Sembra perciò che il motivo reale per cui noi oggi abbiamo i criceti siriani sia dovuto al fatto che quelli cinesi non ne volevano sapere di fare sesso in un laboratorio, eheheheh ma torniamo alla storia...
Questo collega zoologo si chiamava Israel Aharoni, ed era un tipo molto particolare. Nato a Widzi sul confine tra Russia e Polonia, studiò a Praga. E' conosciuto come il primo ebreo zoologo perchè fu lui ad assegnare nomi ebrei agli animali della Terra Santa.
Durante questo periodo della sua vita e delle sue spedizioni a Gerusalemme, la regione era sotto il rigido dominio turco. Aharoni, un ebreo, in un mondo mussulmano, fu il solo capace di viaggiare libero sotto la protezione del sultano turco locale perchè aveva promesso a questi di portargli farfalle per la sua collezione.
Durante queste spedizioni catturava ogni sorta di animale, sempre assistito da guide locali. La preparazione dei campioni avveniva in campo, poi venivano spediti a Berlino. Comunque, molti di questi campioni si possono ancora osservare visitando il Compound Russo dell'Università Ebraica di Gerusalemme.
Fu in una di queste spedizioni che nel 1930, su richiesta di Saul Alder, Aharoni si mise a cercare criceti.
Parte di questo fu pubblicato in memoria di Aharoni nel 1942.
Nonostante ci siano pareri discordanti sul fatto che Alder sapesse dei Criceti Siriani, Aharoni certamente lo sapeva, e questa fu la specie che andò cercando.
Sembra che al suo arrivo nella regione di Aleppo, egli istruì la sua locale guida siriana, tale Georgius Khalil Tah'an, di andare dallo sceicco locale per chiedere informazioni sull'areale di distribuzione dei criceti dorati.
Il 12 di Aprile del 1930, lo sceicco El Beled indisse una riunione durante la quale venne deciso di catturare queste creature nel luogo migliore dove sembra vivesse una numerosa colonia di criceti dorati. Con l'aiuto di numerose persone, si scavò per qualche ora in un campo di grano, e alla fine, alla profondità di 2 metri venne rinvenuto un nido completo, composto da una femmina ed 11 piccoli.
Pensando che la madre avrebbe continuato a nutrire i piccoli senza problemi, l'intera famiglia venne messa in una scatola.
Quello che successe subito dopo merita di essere riportato con le parole di Aharoni: ".......vidi il criceto incattivirsi e tagliare con orribile crudeltà la testa del piccolo più vicino a lei (i piccoli misuravano 2,5 cm). l'amore naturale materno l'ha condotta ad uccidere l'amato figlio. Meglio che mio figlio muoia piuttosto che farlo diventare animale da esperimento per gli umani. Quando Georgius vide questo atto selvaggio, rimosse prontamente la madre (prima che li uccidesse tutti) e la mise dentro una bottiglia di acido cianico per ucciderla......"
Così, semplicemente per questo, morì la prima femmina selvatica di criceto catturata, che fu un antivivisezionista e non si rese conto di quanto la sua progenie avrebbe significato per così tante persone nel mondo.
Ad Aharoni rimasero 10 piccoli. Non ci sono informazioni sull'età dei cuccioli, di certo avevano ancora gli occhi chiusi. Aharoni e sua moglie si presero cura dei piccoli che sopravvissero. Dopo una fuga che vide la ricattura di 9 di essi, questi furono donati al capo dell'Università Ebrea di Mt Scopas, tale Hein Ben-Menachen, il quale mise i criceti in una gabbia con il fondo di legno. Il mattino seguente 5 dei criceti erano scappati dopo aver praticato un foro sul fondo della gabbia.
Aharoni era arrabbiatissimo con Hein Ben-Menachen, gli fece presente quanto fosse stato difficile catturare quegli animali. Era anche molto scettico sul fatto che i 4 criceti rimasti, un maschio e 3 femmine, si sarebbero accoppiati. Oltretutto pochi giorni dopo il maschio uccise una femmina.
Ma ad Hein Ben-Menachen venne un'idea, e preparò una specie di terrario dove collocò prima la femmina, che scavò la tana, e dopo un giorno il maschio. Le cose andarono per il verso giusto e i 2 criceti si accoppiarono.
La prima colonia di criceti fu assai prolifica, ed il primo anno furono contati 150 esemplari, anche se su questo dato regna grande incertezza: alcune fonti arrivano a dichiarare, curiosamente, 365 esemplari in un anno.
Il primo laboratorio che allevava criceti fu dato ad Alder che pubblicò un rapporto sulla sua prima ricerca utilizzando Criceti Siriani poco tempo dopo. Rendendosi conto della fragilità della colonia singola, Alder distribuì criceti siriani ad altri laboratori. I Criceti Siriani arrivarono in Inghilterra nel 1931 e furono letteralmente contrabbandati nella nazione.
Anche se non menzionato da Aharoni in alcun scritto, forse egli catturò più esemplari, non solo la madre ed i 10 piccoli, anche perchè 3 femmine adulte catturate il 27 e 29 aprile del 1930 ed attribuite a lui, sono tuttora visibili al museo di Berlino.
E' certo che i Criceti Siriani furono poi importati negli USA nell'estate del 1938.
La successiva cattura ufficiale di Criceti Siriani fu nel giugno del 1971, quando l'americano Michael R. Murphy ottenne 13 esemplari ancora ad Aleppo. 12 di questi (4 maschi e 8 femmine), furono portati negli USA. Murphy riferisce che dopo soli tre giorni di manipolazione, gli animali selvatici erano già addomesticati e mansueti. Tutti gli esemplari si accoppiarono entro 4 settimane dalla cattura, e tutte e 8 le femmine produssero piccoli. il numero medio delle cucciolate fu di 11, e tutti i piccoli furono felicemente cresciuti fino allo svezzamento.
Nel 1978 Bill Ducan della SW Medical School di Dallas in Texas, catturò 2 femmine nella stessa area e le portò negli USA. Di questi esemplari, però, si è persa ogni traccia.
... .... ... ... "
"Conosciamo tutti la storia di come nel 1930 una mamma ed i suoi cuccioli furono catturati nel deserto siriano, dando origine a tutti i criceti dorati domestici oggi esistenti, ma è vera questa storia?
Io guarderei un pochino meglio cosa ruota attorno al mito che circonda la "scoperta" del criceto siriano nel 1930.
La prima descrizione del Criceto Dorato, così come fu chiamato allora, venne pubblicata nel 1797 all'interno de "La Storia Naturale di Aleppo" scritto da Alexander Russell, con note addizionali di suo fratello minore, Patrick.
Penso che sia importante forse sapere qualcosa a proposito di Alexander. Egli era un medico che lavorò nella regione siriana di Aleppo dal 1740 al 1750 circa, dove sembra che fosse diventato uno dei massimi esperti sulla peste che allora affliggeva quei luoghi.
Durante questi 10 anni egli tenne un'archivio di dati molto dettagliato su tutta la fauna, flora, clima e cultura della regione. Infatti egli prendeva nota di ogni dettaglio della zona e dei suoi abitanti, e pubblicò la prima edizione della Storia Naturale di Aleppo nel 1756.
Patrick Russell visse in Aleppo dal 1750 al 1781 e pubblicò la seconda edizione dopo la morte del fratello Russell, che non si sa esattamente quando avvenne. Siccome nella prima edizione il Criceto Dorato non era menzionato, al contrario della seconda edizione, forse è stato Patrick a scoprire la specie, ma questo non è certo.
Questo è il passaggio sul Criceto leggendo il libro: "..........il Criceto è meno comune del Topo Campagnolo. Una volta trovai, dissezionando uno di loro, entrambe le tasche guanciali piene di fagioli, sistemate per il lungo in modo tale da formare una disposizione così regolare da apparire strana, ottenuta con chissà quale meccanismo. Una volta messi sul tavolo, i fagioli formarono una montagna pari a 3 volte la dimensione del corpo dell'animale........"
La cosa più sorprendente è che Russell (Patrick o Alexander) non dice di avere scoperto una nuova specie, ma sembra dare erroneamente per scontato che il Siriano è lo stesso Criceto Comune Europeo. Pertanto la nuova specie non venne classificata dai Russell. Il Criceto Siriano o Dorato, invece, venne classificato da George Robert Waterhouse, che lo presentò come nuova specie nel 1839.
George Robert Waterhouse fu, all'età di 29 anni, il curatore della London Zoological Society. Egli presentò la "nuova" specie ad una riunione della Società il giorno 9 Aprile 1839. Questa presentazione era basata su un solo esemplare, una femmina campione piuttosto vecchia ricevuta da Aleppo in Siria.
Non vi sembra strano come Aleppo sia ricorrente nella storia di questa specie?
La sua descrizione fu pubblicata in un documento della Società datato 1840: "....questa specie è meno comune del Criceto Comune (Cricetus vulgaris) [dopo di allora rinominato come Cricetus Cricetus] ed è riconoscibile per la sua colorazione giallo-dorata. La pelliccia è moderatamente lunga e molto soffice ed è lucente come la seta. La colorazione giallo-dorata si estende per tutta la parte superiore del corpo e sulle parti laterali della testa. La gola e la parte alta del corpo sono bianchi, ma indistintamente tinteggiate di giallo. I piedi e la coda sono bianchi. Le orecchie sono di modesta grandezza, ricoperte esternamente di peli bianchicci. Le vibrisse consistono di peli neri e bianchi mischiati......"
Chi portò e chi regalò il campione, restano sconosciuti, ma la vecchia criceta divenne il "riferimento" della nuova specie Cricetus Auratus (successivamente venne chiamato Mesocricetus).
E' possibile trovare ancora oggi questa vecchia lady, essa è al Museo della Storia Naturale di Londra ed è catalogata con il nome: item BM (NH) 1855.12.24.120. non è certamente un nome molto simpatico per questa fantastica vecchia signora...
Da allora, a parte un numero sconosciuto di esemplari importati in Inghilterra dalla Siria da tale James Skeene, console della Siria ritiratosi nel 1880, riprodottisi certamente fino al 1910, del Criceto Dorato si è saputo poco o nulla fino ai tardi anni '20.
In quel periodo, Saul Alder, un parassitologo dell'Università Ebrea di Gerusalemme, stava conducendo una ricerca su una malattia, la leismannosi, per la quale il Criceto Cinese fu mostrato come eccellente animale campione. Comunque, Alder non fu capace di allevare i Criceti Cinesi, e trovò totalmente inaccettabile doversi fare spedire nuovi esemplari direttamente dalla Cina.
Egli volle pertanto trovare una specie di criceto nativa della regione medio-orientale. Forse egli sapeva del Criceto Siriano dalla descrizione di Waterhouse, ma alcune autorità intesero che egli fosse maggiormente interessato ad un'altra specie, il Cricetulus Migratorius che era (ed ancora è) diffuso in Asia Minore.
Qualunque cosa stesse cercando, chiese ad un collega del dipartimento di zoologia di aiutarlo ad avere alcuni criceti.
Sembra perciò che il motivo reale per cui noi oggi abbiamo i criceti siriani sia dovuto al fatto che quelli cinesi non ne volevano sapere di fare sesso in un laboratorio, eheheheh ma torniamo alla storia...
Questo collega zoologo si chiamava Israel Aharoni, ed era un tipo molto particolare. Nato a Widzi sul confine tra Russia e Polonia, studiò a Praga. E' conosciuto come il primo ebreo zoologo perchè fu lui ad assegnare nomi ebrei agli animali della Terra Santa.
Durante questo periodo della sua vita e delle sue spedizioni a Gerusalemme, la regione era sotto il rigido dominio turco. Aharoni, un ebreo, in un mondo mussulmano, fu il solo capace di viaggiare libero sotto la protezione del sultano turco locale perchè aveva promesso a questi di portargli farfalle per la sua collezione.
Durante queste spedizioni catturava ogni sorta di animale, sempre assistito da guide locali. La preparazione dei campioni avveniva in campo, poi venivano spediti a Berlino. Comunque, molti di questi campioni si possono ancora osservare visitando il Compound Russo dell'Università Ebraica di Gerusalemme.
Fu in una di queste spedizioni che nel 1930, su richiesta di Saul Alder, Aharoni si mise a cercare criceti.
Parte di questo fu pubblicato in memoria di Aharoni nel 1942.
Nonostante ci siano pareri discordanti sul fatto che Alder sapesse dei Criceti Siriani, Aharoni certamente lo sapeva, e questa fu la specie che andò cercando.
Sembra che al suo arrivo nella regione di Aleppo, egli istruì la sua locale guida siriana, tale Georgius Khalil Tah'an, di andare dallo sceicco locale per chiedere informazioni sull'areale di distribuzione dei criceti dorati.
Il 12 di Aprile del 1930, lo sceicco El Beled indisse una riunione durante la quale venne deciso di catturare queste creature nel luogo migliore dove sembra vivesse una numerosa colonia di criceti dorati. Con l'aiuto di numerose persone, si scavò per qualche ora in un campo di grano, e alla fine, alla profondità di 2 metri venne rinvenuto un nido completo, composto da una femmina ed 11 piccoli.
Pensando che la madre avrebbe continuato a nutrire i piccoli senza problemi, l'intera famiglia venne messa in una scatola.
Quello che successe subito dopo merita di essere riportato con le parole di Aharoni: ".......vidi il criceto incattivirsi e tagliare con orribile crudeltà la testa del piccolo più vicino a lei (i piccoli misuravano 2,5 cm). l'amore naturale materno l'ha condotta ad uccidere l'amato figlio. Meglio che mio figlio muoia piuttosto che farlo diventare animale da esperimento per gli umani. Quando Georgius vide questo atto selvaggio, rimosse prontamente la madre (prima che li uccidesse tutti) e la mise dentro una bottiglia di acido cianico per ucciderla......"
Così, semplicemente per questo, morì la prima femmina selvatica di criceto catturata, che fu un antivivisezionista e non si rese conto di quanto la sua progenie avrebbe significato per così tante persone nel mondo.
Ad Aharoni rimasero 10 piccoli. Non ci sono informazioni sull'età dei cuccioli, di certo avevano ancora gli occhi chiusi. Aharoni e sua moglie si presero cura dei piccoli che sopravvissero. Dopo una fuga che vide la ricattura di 9 di essi, questi furono donati al capo dell'Università Ebrea di Mt Scopas, tale Hein Ben-Menachen, il quale mise i criceti in una gabbia con il fondo di legno. Il mattino seguente 5 dei criceti erano scappati dopo aver praticato un foro sul fondo della gabbia.
Aharoni era arrabbiatissimo con Hein Ben-Menachen, gli fece presente quanto fosse stato difficile catturare quegli animali. Era anche molto scettico sul fatto che i 4 criceti rimasti, un maschio e 3 femmine, si sarebbero accoppiati. Oltretutto pochi giorni dopo il maschio uccise una femmina.
Ma ad Hein Ben-Menachen venne un'idea, e preparò una specie di terrario dove collocò prima la femmina, che scavò la tana, e dopo un giorno il maschio. Le cose andarono per il verso giusto e i 2 criceti si accoppiarono.
La prima colonia di criceti fu assai prolifica, ed il primo anno furono contati 150 esemplari, anche se su questo dato regna grande incertezza: alcune fonti arrivano a dichiarare, curiosamente, 365 esemplari in un anno.
Il primo laboratorio che allevava criceti fu dato ad Alder che pubblicò un rapporto sulla sua prima ricerca utilizzando Criceti Siriani poco tempo dopo. Rendendosi conto della fragilità della colonia singola, Alder distribuì criceti siriani ad altri laboratori. I Criceti Siriani arrivarono in Inghilterra nel 1931 e furono letteralmente contrabbandati nella nazione.
Anche se non menzionato da Aharoni in alcun scritto, forse egli catturò più esemplari, non solo la madre ed i 10 piccoli, anche perchè 3 femmine adulte catturate il 27 e 29 aprile del 1930 ed attribuite a lui, sono tuttora visibili al museo di Berlino.
E' certo che i Criceti Siriani furono poi importati negli USA nell'estate del 1938.
La successiva cattura ufficiale di Criceti Siriani fu nel giugno del 1971, quando l'americano Michael R. Murphy ottenne 13 esemplari ancora ad Aleppo. 12 di questi (4 maschi e 8 femmine), furono portati negli USA. Murphy riferisce che dopo soli tre giorni di manipolazione, gli animali selvatici erano già addomesticati e mansueti. Tutti gli esemplari si accoppiarono entro 4 settimane dalla cattura, e tutte e 8 le femmine produssero piccoli. il numero medio delle cucciolate fu di 11, e tutti i piccoli furono felicemente cresciuti fino allo svezzamento.
Nel 1978 Bill Ducan della SW Medical School di Dallas in Texas, catturò 2 femmine nella stessa area e le portò negli USA. Di questi esemplari, però, si è persa ogni traccia.
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