PDA

Visualizza Versione Completa : Cani e gatti, uno su due è grasso



Fabry
23-11-04, 08:25 AM
I veterninari diventono dietologi
Cani e gatti, uno su due è grasso
Obesità in crescita tra gli animali domestici. «Vivono per il cibo». «Una campagna per metterli a dieta»

Ciccioni. Incredibilmente grassi.
Costretti, ahi loro, a diete dimagranti che vanno avanti per mesi. Dura la vita per i migliori amici a quattro zampe dell’uomo. Che godranno pure di vitto e alloggio garantiti (e di questi tempi c’è poco da fare i vagabondi). Ma devono anche pagare uno scotto tipicamente umano: la prova della bilancia. Il risultato lo ha inquadrato una indagine Ipsos commissionata in Italia, Francia e Gran Bretagna dalla Hill’s Pet Nutrition, la multinazionale di alimenti per animali. «Il 50% di cani e gatti è sovrappeso, il 30% obeso, il 19% viene messo a dieta sotto il controllo del veterinario».

LE CAUSE - Il problema, a dirla tutta, riguarderebbe i padroni più che gli innocenti mangioni. «Nel rapporto tra uomo e animale si crea una situazione di transfert, per cui chi ha un cane o un gatto gli fa mangiare quello che lui non può», dice Giovanni Ballarini, professore emerito dell’Università di Parma. E aggiunge: «La sedentarietà è un’altra delle ragioni del sovrappeso e dell’obesità. Non si possono certo incolpare gli animali». Esistono poi predisposizioni genetiche. Le racconta il veterinario Renato Assin, ospite fisso di Geo Geo su RaiTre: «Alcune razze rischiano di ammalarsi più di altre. Vale per labrador, cocker spaniel inglesi, bassotti, basset hound, beagle, king charles spaniel. E per tutti i cani e i gatti sterilizzati. Tra i fattori collegati alla cattiva alimentazione c’è pure quella cattiva abitudine a far mangiare agli animali domestici i resti dei propri pasti».

I RISCHI - Poco male se l’unico inconveniente fosse solo una certa lentezza nei movimenti, peraltro molto conciliante con le pennichelle dei pelosi condannati alla solitudine domiciliare. Purtroppo incombono seri problemi di salute. «Pressione alta, stress dell’apparato locomotore, problemi alla colonna vertebrale, difficoltà per le femmine nel momento del parto, diabete, tachicardia, disfunzioni tiroidee e anomalie nella termoregolazione, cioè d’estate gli animali più pesanti sono quelli che soffrono di più il caldo, esattamente come gli uomini», snocciola Massimo Floris, della clinica Euroveterinaria di Bettona, nel Perugino. Lui fu colpito dalla campagna del ministro Sirchia contro l’obesità. Ammette: «Le analogie con gli animali sono tante. Forse varrebbe la pena riadattarla a loro». Altri pericoli li individua Barbara De Marco, medico della Clinica veterinaria Città di Pavia, dove il 20% dei «pazienti» è obeso: «Le complicanze epatiche sono piuttosto pericolose. Per non parlare dei problemi metabolici con l’aumento di grasso nel sangue. Durante gli interventi chirurgici non agevolano l’anestesia».
[
LE DIETE - «Ci troviamo con gatti che vivono per il cibo», rivela Pietro Lo Schiavo, veterinario milanese alle prese ogni giorno con un 20-25% di obesi. E se le colpe dei bipedi ricadono sui quadrupedi, la punizione assume la forma della più grande ossessione umana dell’età moderna: la dieta. «Noi veterinari ormai stiamo diventando dietologi, con tanto di tabelle alla mano», va avanti Massimo Floris. Le possibilità sono due. O affidarsi a una di quelle diete confezionate dalle mutinazionali, durata da uno a tre mesi, acquistabili nei negozi specializzati o in farmacia. «Oppure seguire una dieta casalinga, con più fibre e meno grassi o carboidrati», aggiunge Renato Assin, che suggerisce un miglior regime alimentare al 30% dei suoi clienti. Come capire quando ce n’è bisogno? Insegna Assin: «Nei sottopeso le costole sono ben visibili a occhio nudo e si possono toccare. Nei peso forma non si vedono, ma sono palpabili. Nei sovrappeso non si vedono e non si riescono a sentire con la mano». E per i padroni coccodrilli che piangono sulla dieta imposta ai loro pupilli, l’etologo Francesco Petretti è consolatorio: «Tutti gli animali da compagnia hanno in natura un regime alimentare incostante. Possono mangiare anche una volta alla settimana». Da non prendere alla lettera: lui dice «in natura», qui siamo in città.
Elivra Serra
Corriere della sera

Susie_Fra
26-11-04, 06:24 PM
:( è il mio incubo :( .. spero di riuscire a mantenere susie nella sua perfetta forma!

Fabry
26-11-04, 08:22 PM
Susie,credo sia di tutti quell'incubo,ma credo non ci voglia molto per mantenere il nostro cane in perfetta forma,basta mantenere costante nel tempo il movimento che gli si fa fare ogni giorno,in maniera che non diventino poltroni.E sopratutto non eccede nel cibo ma dargli solo la loro razione prestabilita.

Susie_Fra
29-11-04, 02:40 PM
;) certo.. la mia fa tantissimo moto... ed ho voluto proprio un cane molto attivo per questo... per fare tante passeggiate e corse.. :( ma l'incubo mi rimane..