Fabry
14-10-04, 07:43 AM
A Bangkok la Convenzione sul commercio delle specie a rischio
Anche lo squalo bianco sarà protetto
Anche il dattero di mare e il pesce napoleone inseriti nella lista che regolamenta la vendita degli animali in via d'estinzione.
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2004/10_Ottobre/13/squalo--230x180.jpg
Uno squalo bianco
BANGKOK - Il terrore dei mari è vicino all'estinzione e l'uomo corre ai ripari per tentare di salvarlo. Con 87 voti a favore, 9 astenuti e 34 contrari, alla 13esima riunione della Convenzione sul commercio delle specie protette (Cites), che si sta svolgendo a Bangkok, lo squalo bianco ha ottenuto l'inserimento nell'Appendice II e sarà quindi protetto.
L'Appendice II della Convenzione, siglata a Washintgon nel 1973 e che vede ora oltre 150 paesi aderenti, consente il commercio della specie in forme strettamente regolamentate, basate su singoli permessi di esportazione da verificare alle frontiere. Lo squalo bianco ormai è divenuto una rarità negli oceani. Questo animale è minacciato dalla pesca industriale, dal degrado dell'habitat e dalla caccia sportiva, fenomeni non compensati dal suo basso tasso di riproduzione. Dato che nel corso della sua vita compie viaggi lunghissimi superando frontiere di diversi paesi, si rendeva necessario un impegno intergovernativo per assicurarne la sopravvivenza.
«L'inclusione di questa specie nelle appendici Cites è uno strumento in più nelle mani dei corpi di polizia per consentirne la salvaguardia» ha dichiarato Massimiliano Rocco, Responsabile Ufficio Traffic e Specie Wwf Italia, presente a Bangkok.
LE ALTRE NOVITA' DA BANGKOK - Oltre allo squalo bianco, sono stati inseriti nell'Appendice II anche il dattero di mare e il pesce napoleone, il gigante delle barriere coralline.
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2004/10_Ottobre/13/Napoleone--240x180.jpg
Un pesce napoleone
Il diffuso commercio di questo pesce - legale e illegale - ne minaccia ormai la sopravvivenza, tanto che in alcune aree prese in esame è stato appurato un calo delle popolazioni del 90%.
Sono stati decisi anche maggiori controlli per lo storione e sono stati bocciati i tentativi fatti dal Giappone per ottenere la licenza di poter cacciare la balenottera minore.
Corriere della sera
Anche lo squalo bianco sarà protetto
Anche il dattero di mare e il pesce napoleone inseriti nella lista che regolamenta la vendita degli animali in via d'estinzione.
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2004/10_Ottobre/13/squalo--230x180.jpg
Uno squalo bianco
BANGKOK - Il terrore dei mari è vicino all'estinzione e l'uomo corre ai ripari per tentare di salvarlo. Con 87 voti a favore, 9 astenuti e 34 contrari, alla 13esima riunione della Convenzione sul commercio delle specie protette (Cites), che si sta svolgendo a Bangkok, lo squalo bianco ha ottenuto l'inserimento nell'Appendice II e sarà quindi protetto.
L'Appendice II della Convenzione, siglata a Washintgon nel 1973 e che vede ora oltre 150 paesi aderenti, consente il commercio della specie in forme strettamente regolamentate, basate su singoli permessi di esportazione da verificare alle frontiere. Lo squalo bianco ormai è divenuto una rarità negli oceani. Questo animale è minacciato dalla pesca industriale, dal degrado dell'habitat e dalla caccia sportiva, fenomeni non compensati dal suo basso tasso di riproduzione. Dato che nel corso della sua vita compie viaggi lunghissimi superando frontiere di diversi paesi, si rendeva necessario un impegno intergovernativo per assicurarne la sopravvivenza.
«L'inclusione di questa specie nelle appendici Cites è uno strumento in più nelle mani dei corpi di polizia per consentirne la salvaguardia» ha dichiarato Massimiliano Rocco, Responsabile Ufficio Traffic e Specie Wwf Italia, presente a Bangkok.
LE ALTRE NOVITA' DA BANGKOK - Oltre allo squalo bianco, sono stati inseriti nell'Appendice II anche il dattero di mare e il pesce napoleone, il gigante delle barriere coralline.
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2004/10_Ottobre/13/Napoleone--240x180.jpg
Un pesce napoleone
Il diffuso commercio di questo pesce - legale e illegale - ne minaccia ormai la sopravvivenza, tanto che in alcune aree prese in esame è stato appurato un calo delle popolazioni del 90%.
Sono stati decisi anche maggiori controlli per lo storione e sono stati bocciati i tentativi fatti dal Giappone per ottenere la licenza di poter cacciare la balenottera minore.
Corriere della sera