Fabry
26-09-04, 02:31 PM
Mostra a Lazise del Garda (Verona)
In Italia un'ape di 45 milioni di anni
Il fossile è uno dei pezzi della collezione austriaca che comprende anche le «arnie dipinte» volute da Maria Teresa.
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2004/09_Settembre/24/0I4JJOVA--180x230.jpg
ROMA - Ha 45 milioni di anni. E, da allora, è imprigionata all'interno di un'ambra. Arriva in Italia un fossile che racchiude un'ape in volo così perfetta e inalterata da conservare del polline sulle zampe. Fa parte della collezione austriaca di oggetti di apicoltura del museo Bienenmuseum di Rosenthal e da venerdì è esposta a Lazise del Garda (Verona), nell'antica chiesetta dei Pescatori di San Nicolò, in occasione della mostra «La Casa delle Api».
NELLA MOSTRA ANCHE
LE ARNIE DIPINTE - Tra i pezzi di maggior richiamo della mostra, le famose «arnie dipinte», destinate ad interpretare la volontà di Maria Teresa d'Austria di creare una «Casa alle api» dell'impero austriaco con una disposizione imperiale che interpretava il desiderio di riconoscere agli apicoltori «il diritto di possedere le loro api purché le stesse fossero ricoverate in una loro specifica dimora». Così, secondo una tradizione che prende avvio nel Settecento, gli apicoltori austriaci iniziarono a costruire case in grado di ospitare diverse arnie. E per meglio evidenziare il valore della proprietà a loro assegnata iniziarono a dipingerle, sviluppando nelle decorazioni delle arnie un racconto secolare fatto di santi, diavoli, orsi ladroni, uomini e donne. Una sorta di romanzo popolare che narra sentimenti e miserie umane attraverso l'ideale «volo delle api».
L'APE E' SEMPRE SEGUITA DA UN CUSTODE - La «tourneè - precisano gli organizzatori - del Museo di Rosental a Lazise rappresenta una vera e propria «concessione speciale, considerato che lo statuto del Museo prevede per l'ape antica un «custode specifico il quale ha l'obbligo di «non lasciarla mai sola. Il custode dell'ape è storicamente Ernst Fuchs, uno dei maggiori studiosi europei di apicoltura. La mostra «La Casa delle Api», promossa dal comune di Lazise, resterà aperta sino a domenica 3 ottobre, in contemporanea alla 29ma edizione della manifestazione 'I giorni del miele' che aprirà venerdì 1 ottobre. Nell'ambito della rassegna di Lazise verrà presentato, in anteprima nazionale, 'Melitites', il primo vino al miele.
Corriere della sera
In Italia un'ape di 45 milioni di anni
Il fossile è uno dei pezzi della collezione austriaca che comprende anche le «arnie dipinte» volute da Maria Teresa.
http://www.corriere.it/Hermes%20Foto/2004/09_Settembre/24/0I4JJOVA--180x230.jpg
ROMA - Ha 45 milioni di anni. E, da allora, è imprigionata all'interno di un'ambra. Arriva in Italia un fossile che racchiude un'ape in volo così perfetta e inalterata da conservare del polline sulle zampe. Fa parte della collezione austriaca di oggetti di apicoltura del museo Bienenmuseum di Rosenthal e da venerdì è esposta a Lazise del Garda (Verona), nell'antica chiesetta dei Pescatori di San Nicolò, in occasione della mostra «La Casa delle Api».
NELLA MOSTRA ANCHE
LE ARNIE DIPINTE - Tra i pezzi di maggior richiamo della mostra, le famose «arnie dipinte», destinate ad interpretare la volontà di Maria Teresa d'Austria di creare una «Casa alle api» dell'impero austriaco con una disposizione imperiale che interpretava il desiderio di riconoscere agli apicoltori «il diritto di possedere le loro api purché le stesse fossero ricoverate in una loro specifica dimora». Così, secondo una tradizione che prende avvio nel Settecento, gli apicoltori austriaci iniziarono a costruire case in grado di ospitare diverse arnie. E per meglio evidenziare il valore della proprietà a loro assegnata iniziarono a dipingerle, sviluppando nelle decorazioni delle arnie un racconto secolare fatto di santi, diavoli, orsi ladroni, uomini e donne. Una sorta di romanzo popolare che narra sentimenti e miserie umane attraverso l'ideale «volo delle api».
L'APE E' SEMPRE SEGUITA DA UN CUSTODE - La «tourneè - precisano gli organizzatori - del Museo di Rosental a Lazise rappresenta una vera e propria «concessione speciale, considerato che lo statuto del Museo prevede per l'ape antica un «custode specifico il quale ha l'obbligo di «non lasciarla mai sola. Il custode dell'ape è storicamente Ernst Fuchs, uno dei maggiori studiosi europei di apicoltura. La mostra «La Casa delle Api», promossa dal comune di Lazise, resterà aperta sino a domenica 3 ottobre, in contemporanea alla 29ma edizione della manifestazione 'I giorni del miele' che aprirà venerdì 1 ottobre. Nell'ambito della rassegna di Lazise verrà presentato, in anteprima nazionale, 'Melitites', il primo vino al miele.
Corriere della sera