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Visualizza Versione Completa : GRRRR!!!LA MIA GATTA!!!



Raffaella
11-09-03, 09:09 AM
Si è scavata la fossa con le sue zampine...vivevamo tutti e 4 felici e lei...grrr!!! Tutto è cominciato all'inizio dell'estate: ha cominciato a fare la pipì nella sua stanza (3m. x 4m., condivisa solo con il computer, bel finestrone con albero di fico che fa capolino), ma ce ne siamo presi noi la colpa in quanto la lasciavamo sola x un giorno e mezzo quando andavamo al mare. Poi sono arrivate le vacanze e le abbiamo trascorse tutti insieme. Siam tornati dal mare e... ancora pisciatine!!! Accade sempre quando noi non ci siamo: mentre è chiusa nella sua stanza, ma anticipo che da quando è nata (7 anni) ha sempre vissuto così! Anzi, ora che il bimbo è grande dorme di nuovo sul nostro letto, coccole gliele facciamo...Sono stata costretta a cambiarle la stanza e a chiuderla nel bagno, ma cos'altro potevo fare? Mi ha rovinato il parquet nell'altra stanza! Ma anche nel bagno ne ha fatta una fuori dalla lettiera. Le diamo la pillola dal 1° calore... può essere che si è assuefatta e ora dobbiamo cambiare marca? Al mare aveva un po' più libertà (piccola aiuola), può essere che, vivendo noi in un vicolo pieno di gatti, senta il richiamo della natura? Specifico che la notte continua a dormire con noi (finchè non mi delude anche lì!) e la "chiudo" solo quando usciamo tutti, ma da sempre! Non ci sono novità nella nostra famiglia!Avrà mica una malattia? S.O.S.!!!!<img src=faccine/103.gif border=0 align=middle>

pappagalli
11-09-03, 11:00 AM
Se il gatto urina fuori dalla lettiera, cosa che capita raramente dato la pulizia del gatto, può essere motivata da una lettiera troppo sporca, da un cambiamento radicale delle sue abitudini (cambiamento di domicilio, presenza di un nuovo gatto, cane od ospite), il bisogno di marcare il proprio territorio o l’insorgere di alcune malattie renali o delle vie urinarie. Anche le lettiere troppo profumate non sono sempre molto apprezzate.
Il problema potrebbe essere solo di tipo comportamentale oppure con una componente fisica: sono state fatte delle ricerche (esame delle urine ed eventualmente del sangue) per valutare la funzionalità renale o per escludere la presenza di una infezione alle vie urinarie? In caso contrario falli eseguire al più presto.
La pillola per il calore di norma non andrebbe prolungato per troppi anni perchè porta a seri problemi e patologie.Perchè non la sterilizzate ?

Se vengono escluse cause fisiche è necessario l'intervento di un terapista comportamentale per cani e gatti.

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

Mara

pappagalli
11-09-03, 11:00 AM
Se il gatto urina fuori dalla lettiera, cosa che capita raramente dato la pulizia del gatto, può essere motivata da una lettiera troppo sporca, da un cambiamento radicale delle sue abitudini (cambiamento di domicilio, presenza di un nuovo gatto, cane od ospite), il bisogno di marcare il proprio territorio o l’insorgere di alcune malattie renali o delle vie urinarie. Anche le lettiere troppo profumate non sono sempre molto apprezzate.
Il problema potrebbe essere solo di tipo comportamentale oppure con una componente fisica: sono state fatte delle ricerche (esame delle urine ed eventualmente del sangue) per valutare la funzionalità renale o per escludere la presenza di una infezione alle vie urinarie? In caso contrario falli eseguire al più presto.
La pillola per il calore di norma non andrebbe prolungato per troppi anni perchè porta a seri problemi e patologie.Perchè non la sterilizzate ?

Se vengono escluse cause fisiche è necessario l'intervento di un terapista comportamentale per cani e gatti.

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

Mara

Raffaella
12-09-03, 09:51 AM
Sì, lo so... grazie dei consigli...stiamo per portarla dal veterinario...volevo solo guadagnare un po' di tempo e vedere se qualcuno di voi poteva cominciare a darmi un aiuto. Se ti dico il motivo per cui non l'abbiamo fatta sterilizzare svieni! Quando era piccina-piccina mio marito le ha pestato un dito, quindi ha dovuto ingessare tutta la zampina e, siccome come ogni cucciolotta era molto vivace, le hanno dovuto fare un po' di anestesia...che pena quando l'ho riportata a casa così narcotizzata! Sembrava uno straccetto!! Quando mi hanno spiegato come si effettua una sterilizzazione ho subito pensato: NON ALLA MIA MIU'. E poi....è una decisione troppo radicale... mi piacerebbe prima o poi diventare "nonna"!! Per ultimo 'stestate 2 persone mi hanno raccontato di aver fatto sterilizzare le loro gatte ,che comunque continuano ad entrare in calore "virtuale" nel senso che continuano a miagolare e a far pipì pur non avendone più motivo.P.S.La lettiera la curo bene e la sabbiolina è + o - sempre la stessa...nel senso che Miù è abituata a qlch cambiamento ogni tanto...e mi ha sempre assecondata. Grazie, Mara: ti farò sapere.<img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

Raffaella
12-09-03, 09:51 AM
Sì, lo so... grazie dei consigli...stiamo per portarla dal veterinario...volevo solo guadagnare un po' di tempo e vedere se qualcuno di voi poteva cominciare a darmi un aiuto. Se ti dico il motivo per cui non l'abbiamo fatta sterilizzare svieni! Quando era piccina-piccina mio marito le ha pestato un dito, quindi ha dovuto ingessare tutta la zampina e, siccome come ogni cucciolotta era molto vivace, le hanno dovuto fare un po' di anestesia...che pena quando l'ho riportata a casa così narcotizzata! Sembrava uno straccetto!! Quando mi hanno spiegato come si effettua una sterilizzazione ho subito pensato: NON ALLA MIA MIU'. E poi....è una decisione troppo radicale... mi piacerebbe prima o poi diventare "nonna"!! Per ultimo 'stestate 2 persone mi hanno raccontato di aver fatto sterilizzare le loro gatte ,che comunque continuano ad entrare in calore "virtuale" nel senso che continuano a miagolare e a far pipì pur non avendone più motivo.P.S.La lettiera la curo bene e la sabbiolina è + o - sempre la stessa...nel senso che Miù è abituata a qlch cambiamento ogni tanto...e mi ha sempre assecondata. Grazie, Mara: ti farò sapere.<img src=faccine/98.gif border=0 align=middle>

pappagalli
12-09-03, 11:02 AM
Ciao Raffaella,

ovviamente la sterilizzazione avviene sotto narcosi.
Avendo lavorato come aiuto vet, so come funziona.
La sterilizzazione nella femmina consiste nell’asportazione delle ovaie e dell’utero. E’ un intervento molto comune fatto in anestesia generale, attraverso un’incisione dell’addome. La ripresa è rapida e dura pochi giorni.
Generalmente è vero che dopo la sterilizzazione per alcuni mesi la gatta continua a segnare il territorio e magari miagolare, ma con il passare del tempo questa cosa si attenua fino a sparire.

Da un lato c’è il desiderio di rispettare l’etologia della specie in oggetto, dall’altro l’esigenza di salvaguardare più a lungo possibile la salute del nostro amico a quattro zampe e il suo benessere nell’ambiente in cui dovrà vivere.
Nel gatto, che vive esclusivamente in appartamento, l’intervento è una scelta quasi obbligata. I maschi, all’età di 7-12 mesi a seconda delle razze, raggiungono la maturità sessuale e iniziano a produrre
ormoni maschili responsabili del tipico comportamento del maschio “in calore” che si manifesta con miagolii insistenti, tentativi di fuga e soprattutto con la produzione di urine di odore particolarmente pungente rilasciate al di fuori della cassettina igienica. La castrazione è l’unico modo per abolire tale comportamento, ridando al micio la “serenità perduta”.
Invece per i gatti maschi, che vivono all’aperto, abolire il comportamento sessuale significa risparmiargli furibonde lotte per la conquista della femmina con tutto ciò che ne consegue: gravi ferite da graffi e morsi, infezioni virali mortali (immunodeficienza felina), incidenti automobilistici durante il loro vagabondare alla
ricerca di una gatta in calore. Statisticamente i gatti castrati, che vivono non in libertà, hanno aspettative di vita molto superiori a quelle di un gatto che vive “secondo natura”. Si parla di una vita media di dieci-dodici anni di un gatto casalingo rispetto ai quattro anni di un gatto girovago.
Il discorso è sovrapponibile per la femmina, nella quale però gli aspetti sanitari assumono valenza ancora maggiore. Oltre a impedire gravidanze indesiderate, la sterilizzazione chirurgica, effettuata prima del primo calore ovvero intorno ai sei mesi di età, è in grado di prevenire quasi al 100% le neoplasie mammarie,
frequenti e spesso maligne nelle gatte anziane.
L’uso di anticoncezionali orali o iniettabili è una soluzione fortemente sconsigliabile in quanto in grado di favorire, anche dopo una sola somministrazione, patologie all’utero nonché gli stessi tumori che l’intervento precoce previene.

Non per ultimo la tua gatta ha già una certa età. Continuare con gli anticoncezionali lo sconsiglio per i motivi sopracitati.
L’operazione si può comunque fare in età adulta.

pensaci.... e chiedi consiglio al vet.

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

Mara

pappagalli
12-09-03, 11:02 AM
Ciao Raffaella,

ovviamente la sterilizzazione avviene sotto narcosi.
Avendo lavorato come aiuto vet, so come funziona.
La sterilizzazione nella femmina consiste nell’asportazione delle ovaie e dell’utero. E’ un intervento molto comune fatto in anestesia generale, attraverso un’incisione dell’addome. La ripresa è rapida e dura pochi giorni.
Generalmente è vero che dopo la sterilizzazione per alcuni mesi la gatta continua a segnare il territorio e magari miagolare, ma con il passare del tempo questa cosa si attenua fino a sparire.

Da un lato c’è il desiderio di rispettare l’etologia della specie in oggetto, dall’altro l’esigenza di salvaguardare più a lungo possibile la salute del nostro amico a quattro zampe e il suo benessere nell’ambiente in cui dovrà vivere.
Nel gatto, che vive esclusivamente in appartamento, l’intervento è una scelta quasi obbligata. I maschi, all’età di 7-12 mesi a seconda delle razze, raggiungono la maturità sessuale e iniziano a produrre
ormoni maschili responsabili del tipico comportamento del maschio “in calore” che si manifesta con miagolii insistenti, tentativi di fuga e soprattutto con la produzione di urine di odore particolarmente pungente rilasciate al di fuori della cassettina igienica. La castrazione è l’unico modo per abolire tale comportamento, ridando al micio la “serenità perduta”.
Invece per i gatti maschi, che vivono all’aperto, abolire il comportamento sessuale significa risparmiargli furibonde lotte per la conquista della femmina con tutto ciò che ne consegue: gravi ferite da graffi e morsi, infezioni virali mortali (immunodeficienza felina), incidenti automobilistici durante il loro vagabondare alla
ricerca di una gatta in calore. Statisticamente i gatti castrati, che vivono non in libertà, hanno aspettative di vita molto superiori a quelle di un gatto che vive “secondo natura”. Si parla di una vita media di dieci-dodici anni di un gatto casalingo rispetto ai quattro anni di un gatto girovago.
Il discorso è sovrapponibile per la femmina, nella quale però gli aspetti sanitari assumono valenza ancora maggiore. Oltre a impedire gravidanze indesiderate, la sterilizzazione chirurgica, effettuata prima del primo calore ovvero intorno ai sei mesi di età, è in grado di prevenire quasi al 100% le neoplasie mammarie,
frequenti e spesso maligne nelle gatte anziane.
L’uso di anticoncezionali orali o iniettabili è una soluzione fortemente sconsigliabile in quanto in grado di favorire, anche dopo una sola somministrazione, patologie all’utero nonché gli stessi tumori che l’intervento precoce previene.

Non per ultimo la tua gatta ha già una certa età. Continuare con gli anticoncezionali lo sconsiglio per i motivi sopracitati.
L’operazione si può comunque fare in età adulta.

pensaci.... e chiedi consiglio al vet.

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

Mara