Fabry
06-08-04, 09:18 PM
Il trottatore italiano più famoso
http://www.agraria.org/equini/varenne.jpg
Varenne è il cavallo più forte di tutti i tempi, vincitore di 53 gran premi tra cui: due Amerique; tre Lotteria; due Elitlopp; due Olympia Travet; Breeders Crown; Nazioni; Derby. Detiene il record del mondo sul doppio chilometro e sul miglio in pista da chilometro.
"Varenne" (totale vincite pari a 6.400.000 di Euro).
Nasce il 19 Maggio 1995 all'allevamento ZENZALINO a Copparo (FE). E' stato chiamato Varenne dal nome della strada di Parigi dove ha sede l'Ambasciata Italiana. Il padre è lo stallone americano WAIKIKI BEACH è la madre e la fattrice indigena IALMAZ (recentemente scomparsa) di cui era comproprietario J.P.Dubois. Proprio il Dubois comprò Varenne ed altri puledri all'allevamento ferrarese. Pagò Varenne 10 milioni (per il 50%) e lo portò nel suo allevamento in Normandia, l'HARAS DE LA BROSSE, a Nonant le Pin.
Carriera: all'età di 3 anni ha vinto il Derby ed è arrivato secondo nel Gran Premio Nazionale a Milano, battuto da Viking Kronos, fino a quella corsa ritenuto invincibile (nel Derby poi Viking Kronos cercò di seguire uno scatenato Varenne e questo gli costò anche il secondo posto). A 4 anni ha collezionato una serie di 14 vittorie consecutive comprensiva di tutte le principale corse, tra cui il prestigiosissimo Gran Premio delle Nazioni a Milano in autunno in cui affrontò e battè la famosa Moni Maker.
Nel 2000 Varenne spegne 5 candeline e si mette in mostra sul palcoscenico internazionale del trotto. Il Capitano scende in pista per sfidare i più forti cavalli del mondo, dimostrando di avere tutte le carte in regola per interpretare il ruolo di star. Vince il Gran Premio Lotteria, considerato uno dei più prestigiosi appuntamenti del trotto internazionale, si aggiudica il terzo posto (dopo una pessima partenza) nel Grand Prix d'Amerique, e arriva quinto (dopo una rottura) nell'Elitloppet a Stoccolma. Inoltre, si afferma facilmente nei Gran Premi di Göteborg, Parigi, Treviso, Milano, Roma. Chiude l'anno in bellezza, conquistando nell'ordine, all'Ippodromo di Tor di Valle, prima il Gran Premio del Giubileo e poi il Turilli.
Nel 2001 Varenne entra nella leggenda: a San Siro vince l'Encat, prima di portare il tricolore sul primo gradino del Grand Prix d'Amerique a Parigi. Sull'anello della capitale francese, questa volta, Varenne stravince in una gara che lo vede in testa dall'inizio alla fine, di fronte a 4.000 tifosi italiani in delirio. Niente da fare per i blasonati avversari General Du Pommeau e Fan Idole, che devono accontentarsi rispettivamente della terza e della seconda posizione. Insieme a Varenne e al suo team, a Parigi trionfa tutta l'ippica italiana, la quale festeggia un successo arrivato dopo un'astinenza di oltre mezzo secolo. L'ultimo cavallo italiano ad aver vinto l'Amerique, infatti, era stato Mistero nel lontano 1946.
Il 6 maggio 2001, dopo aver vinto anche il Premio Mario Locatelli a Milano e il Renzo Orlandi a Modena, Varenne conquista per la seconda volta consecutiva il Gran Premio Lotteria di Agnano, battendo Zambesi B e la francese Fan Idole, rispettivamente secondo e terza. Un trionfo che consente al figlio di Ialmaz e Waikiki Beach di firmare a chiare lettere un'altra pagina indimenticabile della storia del trotto.
Ma il Capitano non si accontenta. Il 27 maggio, nell'Elitloppet 2001, manifestazione che rappresenta il Lotteria di Svezia, allunga la sua straordinaria striscia di successi laureandosi Campione del Mondo, precedendo al traguardo l'altro cavallo italiano Solar Effe e Victory Tilly, vincitore dell'edizione precedente.
L'8 luglio si aggiudica a Gelsenkirchen la seconda prova valida per la World Cup e qui rimane ad allenarsi in attesa di volare a New York per partecipare il 28 luglio alla Breeders Crown.
Quello che tutti gli appassionati d'ippica e di Varenne si aspettavano è accaduto : Il figlio di Waikiki Beach starvince e diventa il trottatore più veloce di sempre.
Ventiquattro anni dopo il successo inatteso di Delfo nell'International Trot, Varenne ha trionfato col piglio del più forte nelle Breeders Crown (1.000.000 di dollari di dotazione, metri 1609) del Meadowlands fermando le lancette dei cronometri ad uno stratosferico 1.51.1 che significa una media di 1.09.1 al km. Con questa misura il nostro portacolori ha sgretolato il limite mondiale sul miglio di Self Possessed di 1.51.3 (Hambletonian 1999). Un'altra pagina di Storia è stata scritta!!!
Grazie ancora Capitano.
Il 22 settembre 2001 torna in America per disputare il Trot Mondial de Montreal e con un tempo di 1'12"04 al chilometro il Capitano Varenne manda in delirio il pubblico canadese accorso per ammirare l' Atleta chiamato Cavallo!!!.
Nel 2002 è entrato di diritto tra i più grandi di sempre, forse come il più grande. Il secondo trionfo consecutivo al Gran Prix d'Amerique consegna alla storia "il capitano", che assurge al rango di mito: la sua figura assume contorni mitologici, mai come oggi Varenne sembra il trottatore migliore di sempre, un dono della natura che, secondo molti, difficilmente potrà ripetersi.
Più di 5 milioni di euro guadagnati in carriera, 55 vittorie di cui 45 sono Gran Premi, record mondiali sui 1600 e 2000 metri. E i due Prix d'Amérique consecutivi che l'hanno consegnato alla leggenda. Grazie Capitano!!!!!!
http://www.agraria.org/equini/varenne.jpg
Varenne è il cavallo più forte di tutti i tempi, vincitore di 53 gran premi tra cui: due Amerique; tre Lotteria; due Elitlopp; due Olympia Travet; Breeders Crown; Nazioni; Derby. Detiene il record del mondo sul doppio chilometro e sul miglio in pista da chilometro.
"Varenne" (totale vincite pari a 6.400.000 di Euro).
Nasce il 19 Maggio 1995 all'allevamento ZENZALINO a Copparo (FE). E' stato chiamato Varenne dal nome della strada di Parigi dove ha sede l'Ambasciata Italiana. Il padre è lo stallone americano WAIKIKI BEACH è la madre e la fattrice indigena IALMAZ (recentemente scomparsa) di cui era comproprietario J.P.Dubois. Proprio il Dubois comprò Varenne ed altri puledri all'allevamento ferrarese. Pagò Varenne 10 milioni (per il 50%) e lo portò nel suo allevamento in Normandia, l'HARAS DE LA BROSSE, a Nonant le Pin.
Carriera: all'età di 3 anni ha vinto il Derby ed è arrivato secondo nel Gran Premio Nazionale a Milano, battuto da Viking Kronos, fino a quella corsa ritenuto invincibile (nel Derby poi Viking Kronos cercò di seguire uno scatenato Varenne e questo gli costò anche il secondo posto). A 4 anni ha collezionato una serie di 14 vittorie consecutive comprensiva di tutte le principale corse, tra cui il prestigiosissimo Gran Premio delle Nazioni a Milano in autunno in cui affrontò e battè la famosa Moni Maker.
Nel 2000 Varenne spegne 5 candeline e si mette in mostra sul palcoscenico internazionale del trotto. Il Capitano scende in pista per sfidare i più forti cavalli del mondo, dimostrando di avere tutte le carte in regola per interpretare il ruolo di star. Vince il Gran Premio Lotteria, considerato uno dei più prestigiosi appuntamenti del trotto internazionale, si aggiudica il terzo posto (dopo una pessima partenza) nel Grand Prix d'Amerique, e arriva quinto (dopo una rottura) nell'Elitloppet a Stoccolma. Inoltre, si afferma facilmente nei Gran Premi di Göteborg, Parigi, Treviso, Milano, Roma. Chiude l'anno in bellezza, conquistando nell'ordine, all'Ippodromo di Tor di Valle, prima il Gran Premio del Giubileo e poi il Turilli.
Nel 2001 Varenne entra nella leggenda: a San Siro vince l'Encat, prima di portare il tricolore sul primo gradino del Grand Prix d'Amerique a Parigi. Sull'anello della capitale francese, questa volta, Varenne stravince in una gara che lo vede in testa dall'inizio alla fine, di fronte a 4.000 tifosi italiani in delirio. Niente da fare per i blasonati avversari General Du Pommeau e Fan Idole, che devono accontentarsi rispettivamente della terza e della seconda posizione. Insieme a Varenne e al suo team, a Parigi trionfa tutta l'ippica italiana, la quale festeggia un successo arrivato dopo un'astinenza di oltre mezzo secolo. L'ultimo cavallo italiano ad aver vinto l'Amerique, infatti, era stato Mistero nel lontano 1946.
Il 6 maggio 2001, dopo aver vinto anche il Premio Mario Locatelli a Milano e il Renzo Orlandi a Modena, Varenne conquista per la seconda volta consecutiva il Gran Premio Lotteria di Agnano, battendo Zambesi B e la francese Fan Idole, rispettivamente secondo e terza. Un trionfo che consente al figlio di Ialmaz e Waikiki Beach di firmare a chiare lettere un'altra pagina indimenticabile della storia del trotto.
Ma il Capitano non si accontenta. Il 27 maggio, nell'Elitloppet 2001, manifestazione che rappresenta il Lotteria di Svezia, allunga la sua straordinaria striscia di successi laureandosi Campione del Mondo, precedendo al traguardo l'altro cavallo italiano Solar Effe e Victory Tilly, vincitore dell'edizione precedente.
L'8 luglio si aggiudica a Gelsenkirchen la seconda prova valida per la World Cup e qui rimane ad allenarsi in attesa di volare a New York per partecipare il 28 luglio alla Breeders Crown.
Quello che tutti gli appassionati d'ippica e di Varenne si aspettavano è accaduto : Il figlio di Waikiki Beach starvince e diventa il trottatore più veloce di sempre.
Ventiquattro anni dopo il successo inatteso di Delfo nell'International Trot, Varenne ha trionfato col piglio del più forte nelle Breeders Crown (1.000.000 di dollari di dotazione, metri 1609) del Meadowlands fermando le lancette dei cronometri ad uno stratosferico 1.51.1 che significa una media di 1.09.1 al km. Con questa misura il nostro portacolori ha sgretolato il limite mondiale sul miglio di Self Possessed di 1.51.3 (Hambletonian 1999). Un'altra pagina di Storia è stata scritta!!!
Grazie ancora Capitano.
Il 22 settembre 2001 torna in America per disputare il Trot Mondial de Montreal e con un tempo di 1'12"04 al chilometro il Capitano Varenne manda in delirio il pubblico canadese accorso per ammirare l' Atleta chiamato Cavallo!!!.
Nel 2002 è entrato di diritto tra i più grandi di sempre, forse come il più grande. Il secondo trionfo consecutivo al Gran Prix d'Amerique consegna alla storia "il capitano", che assurge al rango di mito: la sua figura assume contorni mitologici, mai come oggi Varenne sembra il trottatore migliore di sempre, un dono della natura che, secondo molti, difficilmente potrà ripetersi.
Più di 5 milioni di euro guadagnati in carriera, 55 vittorie di cui 45 sono Gran Premi, record mondiali sui 1600 e 2000 metri. E i due Prix d'Amérique consecutivi che l'hanno consegnato alla leggenda. Grazie Capitano!!!!!!