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Visualizza Versione Completa : Hambletonian 10



Fabry
04-08-04, 11:20 AM
La vera storia di uno dei più illustri cavalli d'America.Nato da una cavalla zoppa e uno stallone ombroso,ha rivoluzionato il mondo delle corse oltre oceano.


Immagine:
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Il purosangue inglese Messenger (maschi grigio,nato nel 1780 in Inghilterra,a Newmarket) è considerato il capostipite del Trottatore Americano,in quanto tutti i cavalli appartenenti a questa razza sono portatori del suo sangue.
Messenger fu importato negli Stati Uniti nel 1788,dopo aver svolto in patria la sua carriera di corse al galoppo,dai tre ai cinque anni,vincendone otto su quattordici e finendo non piazzato una sola volta.In America fu impiegato come stallone a Filadelfia,coprendo fattrici di razze e tipologie diverse,che andavano dal purosangue,al mezzosangue fino a semplici cavalle da tiro.
I prodotti della sua discendenza si dimostrano tutti soggetti forti,coraggiosi e dotati di attitudini multiple.
Cosa ancora più importante,però,fu che tutti i suoi figli trasmisero le caratteristiche fisiche e psichiche del padre ai rispettivi figli.
Fu così che in soli 40 anni,il sangue di Messenger si diffuse in tutti i più famosi allevamenti.Da lui discendono le due importanti dinastie di cavalli da trotto statunitensi,quella di Mambrino,oggi estinta,in linea diretta maschile,e quella determinante di Hambletonian 10.
E' grazie a questi campioni,se agli Americani spetta il merito di aver dato vita al trottatore.


Le umili origini

Da Messanger,in terza generazione,in linea diretta maschile,nacque il 5 maggio 1849 il baio Hambletonian 10.
La località esatta era Sugar Loaf,nella contea di Orange,nello stato di New York.
I suoi genitori erano Abdallah e Charles Kent Mare.
Il padre era un cavallo ombroso.Fu il primo stallone a generare due trottatori con record inferiore a 2'30".
La madre di Hambletonian 10,invece,era una fattrice zoppa.
Aveva,stando agli scritti degli studiosi,un'anca più bassa.
Prima di partorire l'illustre figlio aveva cambiato più volte proprietario.Era però figlia del più notevole trottatore Norfolk importato dall'Inghilterra in America,Bellfounder,che a sua volta discendeva da Shales.
Se analizziamo il pedigree di questo campione ci rendiamo subito conto che ci troviamo di fronte ad un forte inbreeding su Messanger,infatti in diversi avi di Hambletonian era presente una buona percentuale di sangue di questo stallone.
Nello stesso autunno dell'anno in cui nacque,Hambletonian 10 fu venduto assieme alla madre a William Rysdyk di Chester,sempre nello stto di New York,un'appassionato di cavalli che lavorava per la famiglia dell'allevatore come semplice bracciante.
Il prezzo per fattrice e puledro fu di 125 dollari.Il nuovo proprietario però decise,l'anno seguente,di mettere all'asta tutti i suoi cavalli,ma non soddisfatto per i prezzi raggiunti dai primi soggetti,certamente di non grande qualità,ritirò i restanti,fra i quali Hambletonian 10.A conti fatti gli andò molto bene,dal momento che,messo in razza,Hambletonian 10 si rivelò una vera e propria miniera d'oro.

La sua struttura

Da un punto di vista morfologico Hambletonian 10 non fu certamente quel che si dice un bel cavallo.Aveva una testa decisamente brutta e non possedeva alcunchè di distinto nella sua conformazione.Dava però l'impressione di una forza bruta con i suoi poderosi quarti posteriori,la robusta ossatura e gli avambracci muscolatissimi che facevano esplodere la caratteristica falcata così peculiare in lui e nei suoi discendenti.In età avanzata questa impressione visiva poco gradevole si accentuò a causa di una differenza di ben 5 cm tra il dorso e il garrese.Sembra infatti che misurasse esattamente 155 cm al garrese e ben 160 di dietro.

Mai in pista
Ironia della sorte questo stallone non venne mai messo alla prova in pista.Non venne mai allenato e non partecipò mai ad alcuna gara ufficiale.Si dice, però, che abbia corso 1 miglio in 2'48"1/2 in una prova contro il tempo all'età di 3 anni. Iniziò invece giovanissimo, a soli 2 anni, la carriera di riproduttore, che si concluse solo alla veneranda età di 27 anni Hambletonian 10 morì il 21 marzo 1876, dopo aver generato all'inicrca 1.330 prodotti, toccando limiti difficilmente raggiungibili oggi. Nel solo 1.862 copì 158 fattrici ed ebbe 111 prodotti viventi. Nel 1.864 servì ben 217 fattrici ed ebbe 148 figli; l'anno seguente gli presentarono 193 femmine che produssero 128 puledri. Tra i figli più veloci di Hambletonian 10 ben 41 corsero il miglio in meno di 2'30". Il più veloce in assoluto fu Dexter con 2'17"1/4. I continuatori del suo sangue sono considerati: Abdallah (1825), 2'41", Volunteer (1854), 2'37", George Vilkes (1856), 2'22", Dictator (1863), Happy Medium (1863), 2'32"1/2, Aberdeen (1866), 2'46", Strathmore (1866), e Electrioneer Trial (1868) 2'24".
Oggi nel pedigree di tutti i trottatori americani troviamo il nome del grande Hambletonian 10. Gli stalloni di questa razza hanno un peso considerevole nell'allevamento del cavallo da trotto in ogni parte del mondo. Oltre all'Italia, infatti, anche altre Nazioni hanno fatto ricorso a stalloni americani per migliorare ed incrementare la loro produzione. E' il caso di paesi come Francia, Germania, Unione Sovietica e Svezia.