Visualizza Versione Completa : cartoon OIPA sul massacro delle foche
E' in linea il cartoon OIPA sul massacro delle foche decretato dal governo canadese.
Lo potete vedere alla pagina http://www.oipaitalia.com/cartoon/seals.html
Aiutateci a diffonderlo!
fatto Manuel,diffuso e continuerò a farlo
fatto Manuel,diffuso e continuerò a farlo
Ho appena visto il cartone [V]... darò il link in giro... [8)]
Ho appena visto il cartone [V]... darò il link in giro... [8)]
SkIpPeR
16-06-04, 06:27 PM
Sono andato in tutte le stanze della chat per fare girare il video.
Ma noi cosa potremmo fare?
Perchè le uccidono?
Con cosa le uccidono?
Cosa possiamo fare per aiutarle?
SkIpPeR
16-06-04, 06:27 PM
Sono andato in tutte le stanze della chat per fare girare il video.
Ma noi cosa potremmo fare?
Perchè le uccidono?
Con cosa le uccidono?
Cosa possiamo fare per aiutarle?
SkIpPeR
17-06-04, 10:39 AM
Perchè nessuno mi risponde??????????
Io voglio fare qualcosa!!!!!!
Comunque si sta dando pochissima importanza a questa discussione che dovrebbe essere messa a tutti costi o in eventi e notizie o in rilievo qui!!!!!!![xx(]
SkIpPeR
17-06-04, 10:39 AM
Perchè nessuno mi risponde??????????
Io voglio fare qualcosa!!!!!!
Comunque si sta dando pochissima importanza a questa discussione che dovrebbe essere messa a tutti costi o in eventi e notizie o in rilievo qui!!!!!!![xx(]
le uccidono per il grasso e per le pelli credo, le uccidono con i fucili, anche se non sono sicuro , perchè cos' bucherebbero le pelli..
le uccidono per il grasso e per le pelli credo, le uccidono con i fucili, anche se non sono sicuro , perchè cos' bucherebbero le pelli..
le uccidono per il grasso,ma più che altro per le pelli.
Le uccidono a colpi di spranghe e bastoni,non sparano,perchè così rovinerebbero le pelli:(
E tutto questo continuerà finchè ci saranno persone che comperano pellicce ed altro[}:)]
Quelli di Greenpeace ed altri enti macchiano le loro pelli con del colore indelebile,così non le uccidono,perchè le loro pelli rimanendo macchiate restano invendibili
le uccidono per il grasso,ma più che altro per le pelli.
Le uccidono a colpi di spranghe e bastoni,non sparano,perchè così rovinerebbero le pelli:(
E tutto questo continuerà finchè ci saranno persone che comperano pellicce ed altro[}:)]
Quelli di Greenpeace ed altri enti macchiano le loro pelli con del colore indelebile,così non le uccidono,perchè le loro pelli rimanendo macchiate restano invendibili
beh buona idea questa di macchiarle, l'importante è che non lo facciano con qualcosa di tossico, io ho paura che le uccidano lo stesso per sfregio.
beh buona idea questa di macchiarle, l'importante è che non lo facciano con qualcosa di tossico, io ho paura che le uccidano lo stesso per sfregio.
non è un colore tossico,Silvia,ma almeno rimangono macchiate e non le prendono,hanno salvato molti piccoli in questo modo
non è un colore tossico,Silvia,ma almeno rimangono macchiate e non le prendono,hanno salvato molti piccoli in questo modo
speriamo che vada bene anche per le foche
speriamo che vada bene anche per le foche
SkIpPeR
18-06-04, 04:29 PM
Bella questa idea!
Ma io voglio fare qualcosa!
Possibile che non si può fare nulla????
SkIpPeR
18-06-04, 04:29 PM
Bella questa idea!
Ma io voglio fare qualcosa!
Possibile che non si può fare nulla????
Qualcuno di voi ha chiesto come vengono uccise queste povere foche,ho deciso di riaprire questo post perchè non finisca nel dimenticatoio e per farvi leggere e vedere qualche cosa di veramente tragico.
La caccia alle foche:
La caccia alle foche, il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo, è ripreso con violenza e intensità grazie all’avvallo del Departement of Fisheries and Ocean Canadese, che nel febbraio 2003 ha emanato un “piano triennale di Gestione” con cui ha fissato a quasi un milione il numero di foche che potranno essere uccise nel triennio 2003-2005.
Lo scorso anno sono state barbaramente uccise 286.000 foche, di cui il 97% erano cuccioli di età compresa tra le 2 e le 12 settimane di vita, preferiti per la morbidezza del loro manto. Questi piccoli ancora non sanno nuotare, per cui non hanno possibilità di fuggire davanti ai cacciatori, e le loro madri li difendono fino alla morte usando il proprio corpo come scudo.
Così senza scampo arriva la morte, la più violenta e crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente prima di morire. Per il governo canadese questi animali vengono uccisi in “maniera umanamente accettabile”. vedete voi ora se è "umanamente accettabile"
Andate su questo sito premete sulla foto della foca,e guardate il video a fine pagina,non sono scene molto facili da vedere, potrebbero turbare persone particolarmente sensibili.,ma se tutti chiudiamo gli occhi,allora non si potrà far smettere queste morti assurde.
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/altrecampagne/pelliccedifoca/introduzione/index.htm
Qualcuno di voi ha chiesto come vengono uccise queste povere foche,ho deciso di riaprire questo post perchè non finisca nel dimenticatoio e per farvi leggere e vedere qualche cosa di veramente tragico.
La caccia alle foche:
La caccia alle foche, il più grande e crudele massacro di mammiferi marini nel mondo, è ripreso con violenza e intensità grazie all’avvallo del Departement of Fisheries and Ocean Canadese, che nel febbraio 2003 ha emanato un “piano triennale di Gestione” con cui ha fissato a quasi un milione il numero di foche che potranno essere uccise nel triennio 2003-2005.
Lo scorso anno sono state barbaramente uccise 286.000 foche, di cui il 97% erano cuccioli di età compresa tra le 2 e le 12 settimane di vita, preferiti per la morbidezza del loro manto. Questi piccoli ancora non sanno nuotare, per cui non hanno possibilità di fuggire davanti ai cacciatori, e le loro madri li difendono fino alla morte usando il proprio corpo come scudo.
Così senza scampo arriva la morte, la più violenta e crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente prima di morire. Per il governo canadese questi animali vengono uccisi in “maniera umanamente accettabile”. vedete voi ora se è "umanamente accettabile"
Andate su questo sito premete sulla foto della foca,e guardate il video a fine pagina,non sono scene molto facili da vedere, potrebbero turbare persone particolarmente sensibili.,ma se tutti chiudiamo gli occhi,allora non si potrà far smettere queste morti assurde.
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/altrecampagne/pelliccedifoca/introduzione/index.htm
Ho visto il video, non ho parole.. mi sento male a vedere quelle scene, io spero che le persone che uccidono le foche abbiano una morte simile a quella delle foche, che bastardi.. :(
Ho visto il video, non ho parole.. mi sento male a vedere quelle scene, io spero che le persone che uccidono le foche abbiano una morte simile a quella delle foche, che bastardi.. :(
sono immagini troppo forti,lo so,ma è giusto che si sappia,a nascondere la testa nella sabbia non si arriva mai a nulla
sono immagini troppo forti,lo so,ma è giusto che si sappia,a nascondere la testa nella sabbia non si arriva mai a nulla
Beh alla tv avevo gia' visto qualcosa, però non come in questo video.. Io ho deciso di guardarlo xkè cmq voglio vedere fino a che punto arriva l'uomo.. poveri animali, se quello il governo canadese me lo chiama modo normale di uccidere le foche allora hanno tutti bisogno di un'oculista... nel video si vede che le foche ancora sono vive quando le tagliano[V]
Beh alla tv avevo gia' visto qualcosa, però non come in questo video.. Io ho deciso di guardarlo xkè cmq voglio vedere fino a che punto arriva l'uomo.. poveri animali, se quello il governo canadese me lo chiama modo normale di uccidere le foche allora hanno tutti bisogno di un'oculista... nel video si vede che le foche ancora sono vive quando le tagliano[V]
si vede tutto,ma loro non vogliono che si sappia,per questo è giusto che la gente vede quello che realmente succede.Per cosa poi tutto questo orrore,per una semplice pelliccia :(
si vede tutto,ma loro non vogliono che si sappia,per questo è giusto che la gente vede quello che realmente succede.Per cosa poi tutto questo orrore,per una semplice pelliccia :(
La gente stupida che compra le pelliccie...:(
La gente stupida che compra le pelliccie...:(
è in questo che si sbaglia Peppe,non è gente stupida,ma insensibile e senza un pò di cuore,gente che se ne frega di quello che c'è dietro a una pelliccia,anche se lo sanno benissimo quello che succede.Ma cosa vuoi che sia,uccidere qualche piccolino di foca per fare bella figura davanti agli altri,è lecito[xx(]
mi viene nausea solo a pensare a queste persone insensibili e ignoranti
è in questo che si sbaglia Peppe,non è gente stupida,ma insensibile e senza un pò di cuore,gente che se ne frega di quello che c'è dietro a una pelliccia,anche se lo sanno benissimo quello che succede.Ma cosa vuoi che sia,uccidere qualche piccolino di foca per fare bella figura davanti agli altri,è lecito[xx(]
mi viene nausea solo a pensare a queste persone insensibili e ignoranti
sono scene orrende quelle che si vedono nel video, mi fanno vergognare di appartenere al genere umano!! ho sempre detestato le pellicce e non capisco come certa gente possa indossarle incurante di portare addosso il cadavere di una bestiola uccisa atrocemente!!
é inutile gli animali più spietati e crudeli SIAMO NOI, I COSIDDETTI ESSERI UMANI.
sono scene orrende quelle che si vedono nel video, mi fanno vergognare di appartenere al genere umano!! ho sempre detestato le pellicce e non capisco come certa gente possa indossarle incurante di portare addosso il cadavere di una bestiola uccisa atrocemente!!
é inutile gli animali più spietati e crudeli SIAMO NOI, I COSIDDETTI ESSERI UMANI.
è giusto Fida,da me dicono che le persone sono bestie,il cane gatto e altri sono animali.
E c'è una bella differenza tra le due distinzioni,specie nel caso di cui stiamo parlando.
è giusto Fida,da me dicono che le persone sono bestie,il cane gatto e altri sono animali.
E c'è una bella differenza tra le due distinzioni,specie nel caso di cui stiamo parlando.
giusto Fabry, nell'uomo convivono 2 aspetti in perenne contraddizione, infatti da un lato nel corso della nostra evoluzione abbiamo raggiunto traguardi inimagginabili, dall'altro siamo ancora oggi capaci di azioni ignobili che non fanno onore alla nostra intelligenza e ci precipitano in un abisso di crudeltà !
la differenza che ci separa dagli animali è che loro se commettono uno "scempio" lo fanno per rispondere a bisogni e istinti primari,come l'istino di sopravvivenza,di conservazione, ecc., ma noi no! non abbiamo giustificazioni, nè attenuanti!!
giusto Fabry, nell'uomo convivono 2 aspetti in perenne contraddizione, infatti da un lato nel corso della nostra evoluzione abbiamo raggiunto traguardi inimagginabili, dall'altro siamo ancora oggi capaci di azioni ignobili che non fanno onore alla nostra intelligenza e ci precipitano in un abisso di crudeltà !
la differenza che ci separa dagli animali è che loro se commettono uno "scempio" lo fanno per rispondere a bisogni e istinti primari,come l'istino di sopravvivenza,di conservazione, ecc., ma noi no! non abbiamo giustificazioni, nè attenuanti!!
hai proprio ragione Fida,e per colpa nostra ne risente tutto l'eco sistema,come ne risentono quei poveri animali,che per la nostra "moda" vengono torturati fino alla fine della loro vita,e pensare che hanno appena iniziato a vivere[V]
hai proprio ragione Fida,e per colpa nostra ne risente tutto l'eco sistema,come ne risentono quei poveri animali,che per la nostra "moda" vengono torturati fino alla fine della loro vita,e pensare che hanno appena iniziato a vivere[V]
qualcosa possiamo cominciare a farla: boicottiamo il mercato!
non aqcuistiamo pellicce o capi di abbigliamneto che hanno inserti, colli e polsi guarniti di pelliccia che oltre ad essere di foca, visone, ecc., può essere anche di cane e gatto!
E poi a che ci servono queste pellicce??? non è da un bel po' ormai che siamo usciti dalle caverne?? l'era glaciale è finita!!
qualcosa possiamo cominciare a farla: boicottiamo il mercato!
non aqcuistiamo pellicce o capi di abbigliamneto che hanno inserti, colli e polsi guarniti di pelliccia che oltre ad essere di foca, visone, ecc., può essere anche di cane e gatto!
E poi a che ci servono queste pellicce??? non è da un bel po' ormai che siamo usciti dalle caverne?? l'era glaciale è finita!!
Hai ragione Fida :Dnon servono a nessuno e se chi le usa crede di apparire migliore è proprio fuori strada, anzi.. non sanno che c'è chi sparla alle loro spalle.. che gente!
Hai ragione Fida :Dnon servono a nessuno e se chi le usa crede di apparire migliore è proprio fuori strada, anzi.. non sanno che c'è chi sparla alle loro spalle.. che gente!
hei,ma quanta gente è interessata a questa carneficina :(
hei,ma quanta gente è interessata a questa carneficina :(
ragazzi non dimentichiamo tutto questo,il male continua
ragazzi non dimentichiamo tutto questo,il male continua
Gia'.. quei bastardi continuano :(
Gia'.. quei bastardi continuano :(
:(:(:(Se solo potessi andare Canada altro che batonate a quei bastardissimi......."uomini"[}:)]
:(:(:(Se solo potessi andare Canada altro che batonate a quei bastardissimi......."uomini"[}:)]
il video è allucinante....
se lo facessimo vedere alle ricche e impellicciate signore,quelle farebbero spallucce..o resterebbero sconvolte perchè abbiamo sottoposto le loro piccole e delicate menti a queste schifezze piene di sangue,la stessa reazione che avrebbero davanti ad un video di guerra in congo o magari in iraq...
se invece ad una di loro,per la strada,provi a spiegare quello che fanno alle bestiole che loro tronfiamente indossano,probabilmente risponderebbero che si,lo sanno,ma che non possono farci nulla,tanto l'animale è già morto oramai..
io purtroppo non vedo via d'uscita...sono almeno 20anni che gli animalisti manifestano(a volte in modo incondivisibile)contro queste barbarie,ma le cose non sono affatto cambiate...non sarebbe solo questo il mercato da boicottare,ma tutta la mentalità consumistica nella quale i paesi"ricchi"(di denaro,non certo di princìpi)stanno precipitando sempre di più...fino a che continueranno ad essere prevalenti quelli che pensano che sfoggiare ed ostentare la propria ricchezza con accessori e vestiti costosi e "particolari"sia l'unico modo per sembrare migliori ma allo stesso tempo uguali,omologati,allora questa violenza non cesserà mai...[xx(]:(
digustatamente vostra
rita
qual'è il formato del video?con cosa lo guardate?
[V]é orrendooooooooo!!! Ho visto il video e non ci sono parole! Che scifo non si può fare una cosa tanto cattiva e trovare anche il coraggio di dare delle giustificazioni!:(
Sono mezza scioccata per non dire totalmente!!! Mi ci vorrà un bel pò per riprendermi, sono scene tremende, ma è giusto che girino e vengano viste, non si puo far finta di niente. Delle volte penso che se gli uomini riescono ad uccidersi tra loro allora è del tutto normale che facciano tali atrocità... purtroppo le bestie siamo noi. La cosa più corretta da fare sarebbe riuscire a non tirare i colpi a quei cacciatori vedendo il video ma come si fà? e poi si dice di non rispondere alla violenza con altra violenza...:(
Citazione:Messaggio inserito da valez
qual'è il formato del video?con cosa lo guardate?
devi avere installato Media Player
Per chi volesse fare qualche cosa perchè questo massacro finisca,leggete qui
Il 23 e 24 ottobre la Lav (Lega Antivivisezione) sarà nelle piazze italiane in occasione delle "Giornate Nazionali per i diritti degli animali". In tale occasione sarà distribuita una mini-guida sulla nuova legge n.189/2004 contro il maltrattamento e lo sfruttamento di animali in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate, al fine di indicare le importanti novità introdotte da questa legge - un inasprimento delle sanzioni fino a prevedere la reclusione fino a tre anni - e fornire ai cittadini indicazioni utili su cosa fare se si assiste a tali reati. Ai tavoli sarà altresì possibile firmare la petizione contro il massacro dei cuccioli di foca. Chi desidera contribuire a sostenere economicamente le campagne Lav potrà acquistare per soli 8 euro un simpatico gadget.
Per conoscere l’elenco delle piazze clicca QUI
http://www.infolav.org/iniziativeincorso/listapiazze/index.htm
Questa è un'altra batosta del governo di Oslo,ora si cercherà in tutti i modi di uccidere le foche,ma accidenti a loro,come possono pensare di fare una cosa simile :(
Lo ha deciso il governo di Oslo. «Sono una minaccia per la pesca»
Norvegia, arriva la caccia alla foca per turisti
Da gennaio safari organizzati tra i fiordi per abbattere i pinnipedi. Insorgono gli animalisti: nazione barbara
OSLO - Dal prossimo gennaio, le doppiette di tutta Europa, dalla Gran Bretagna alla Germania, dalla Spagna all'Italia, potranno darsi appuntamento sulle nevi norvegesi per cacciare le foche. Finita la stagione delle quaglie e delle lepri, i cacciatori europei potranno recarsi tra i ghiacciai e i fiordi norvegesi per partecipare a safari organizzati per abbattere i pinnipedi. Lo ha deciso il governo di Oslo e, come era prevedibile, quella che si cercava di passare come una nuova attrattiva turistica ha provocato un'ondata di indignazione e proteste tra gli ambientalisti e coloro che amano gli animali.
La quota di caccia fissata dalle autorità norvegesi è di 2.100 foche: una quota che i locali non riescono a raggiungere. «La foca costituisce una minaccia reale per l'industria della pesca», si è difeso ancora M. Ludvigsen. «La presenza dei pinnipedi nei fiordi e lungo la costa spaventa i pesci e costituisce un pericolo per gli stessi pescherecci».
LE ACCUSE - Gli amici degli animali sono inorriditi davanti a simili giustificazioni: «Sarà proprio la caccia alle foche a danneggiarci, terrorizzando il turismo straniero e creando un'immagine negativa della Norvegia», ha osservato Truls Gulowsen, responsabile di Greenpeace. «Ci faremo la fama di "nazione barbara"», denunciano gli animalisti, preannunciando manifestazioni e boicottaggi. Le stesse agenzie di viaggi hanno espresso più di una perplessità. Già il governo di Oslo non gode di buona fama per la caccia con gli arpioni alle balene. Secondo il Wwf, in Norvegia non ci sono che 10 mila elefanti marini e 5 mila 500 foche. «In Gran Bretagna ce ne sono 100 mila e sono protette», ha fatto osservare polemicamente Hansson.
LA DIFESA - «Non si tratta di intensificare la caccia alla foca o di eliminare una specie. Abbiamo semplicemente stabilito di aprire questa attività anche agli stranieri», ha cercato di giustificarsi il ministro norvegese della pesca, Svein Ludvigsen, di fronte al crescendo di critiche. «Non vogliamo - ha spiegato - autorizzare chiunque a venire a mitragliare gli animali: i candidati dovranno avere una licenza di caccia ed essere inquadrati in tour organizzati».
Corriere della sera
Questa è un'altra batosta del governo di Oslo,ora si cercherà in tutti i modi di uccidere le foche,ma accidenti a loro,come possono pensare di fare una cosa simile :(
Lo ha deciso il governo di Oslo. «Sono una minaccia per la pesca»
Norvegia, arriva la caccia alla foca per turisti
Da gennaio safari organizzati tra i fiordi per abbattere i pinnipedi. Insorgono gli animalisti: nazione barbara
OSLO - Dal prossimo gennaio, le doppiette di tutta Europa, dalla Gran Bretagna alla Germania, dalla Spagna all'Italia, potranno darsi appuntamento sulle nevi norvegesi per cacciare le foche. Finita la stagione delle quaglie e delle lepri, i cacciatori europei potranno recarsi tra i ghiacciai e i fiordi norvegesi per partecipare a safari organizzati per abbattere i pinnipedi. Lo ha deciso il governo di Oslo e, come era prevedibile, quella che si cercava di passare come una nuova attrattiva turistica ha provocato un'ondata di indignazione e proteste tra gli ambientalisti e coloro che amano gli animali.
La quota di caccia fissata dalle autorità norvegesi è di 2.100 foche: una quota che i locali non riescono a raggiungere. «La foca costituisce una minaccia reale per l'industria della pesca», si è difeso ancora M. Ludvigsen. «La presenza dei pinnipedi nei fiordi e lungo la costa spaventa i pesci e costituisce un pericolo per gli stessi pescherecci».
LE ACCUSE - Gli amici degli animali sono inorriditi davanti a simili giustificazioni: «Sarà proprio la caccia alle foche a danneggiarci, terrorizzando il turismo straniero e creando un'immagine negativa della Norvegia», ha osservato Truls Gulowsen, responsabile di Greenpeace. «Ci faremo la fama di "nazione barbara"», denunciano gli animalisti, preannunciando manifestazioni e boicottaggi. Le stesse agenzie di viaggi hanno espresso più di una perplessità. Già il governo di Oslo non gode di buona fama per la caccia con gli arpioni alle balene. Secondo il Wwf, in Norvegia non ci sono che 10 mila elefanti marini e 5 mila 500 foche. «In Gran Bretagna ce ne sono 100 mila e sono protette», ha fatto osservare polemicamente Hansson.
LA DIFESA - «Non si tratta di intensificare la caccia alla foca o di eliminare una specie. Abbiamo semplicemente stabilito di aprire questa attività anche agli stranieri», ha cercato di giustificarsi il ministro norvegese della pesca, Svein Ludvigsen, di fronte al crescendo di critiche. «Non vogliamo - ha spiegato - autorizzare chiunque a venire a mitragliare gli animali: i candidati dovranno avere una licenza di caccia ed essere inquadrati in tour organizzati».
Corriere della sera
CONSEGNA FIRME
PRESIDIO E CONSEGNA DELLE FIRME
CONTRO IL MASSACRO DELLE FOCHE
Martedì 15 marzo alle ore 10.00
ritrovo davanti al consolato generale del Canada
in via Vittor Pisani 19 - Milano
(zona Stazione Centrale - MM Centrale)
L’OIPA ed altre Associazioni animaliste di tutto il mondo stanno coalizzandosi per una campagna internazionale contro la caccia delle foche in Canada.
Quest'anno abbiamo deciso di dimostrare che siamo coordinati, e coordinare un fronte unito contro l'industria crudele delle pellicce.
Il 15 marzo 2005, nel corso del culmine di questa vergognosa macellazione, noi terremo un giorno di protesta ai Consolati e alle Ambasciate del Canada negli Stati Uniti e nel mondo.
Nel corso del presidio verranno consegnate le firme raccolte da cittadini italiani per protestare contro questo inutile massacro.
Alle ore 11.00 una delegazione dell'OIPA formata da Massimo Comparotto (presidente OIPA Italia) e Tiziana Giacalone (Segretaria OIPA Internazionale) consegnerà un plico di firme raccolte in tutta Italia direttamente al console generale del Canada.
Nel corso dell'incontro verrà richiesto al console generale del Canada una presa di posizione contro il massacro delle foche da inoltrare al primo ministro canadese.
Partecipate numerosi con striscioni, cartelli, ecc.
Divulgate la notizia!
Il governo canadese ha decretato il massacro di milioni di cuccioli di foca in tre anni. I cuccioli di età compresa tra i 12 gironi e i 3 mesi di vita vengono bastonati, catturati con arpioni o presi a fucilate, fino ad essere scuoiati vivi, per non rovinare la pelliccia.
Anche le madri, nel disperato tentativo di salvarli, finiscono sotto in colpi dei cacciatori.
Il governo canadese giustifica questa mattanza dicendo che è per la salvaguardia del mercato ittico. In realtà i cuccioli vengono sacrificati unicamente per la loro pelliccia.
Per chi vuol mandare una lettera affinchè questa barbarie finisca,lo potete fare qui,trovate sia la lettera in italiano che in inglese già pronte.http://www.oipaitalia.com/appelli/campagne_foche_lettera.htm
OIPA - Organizzazione Internazionale Protezione Animali
fatto. Io l'ho mandata a tutti gli indirizzi, tanto per rompere le palle bene bene. Mi vergogno di far parte della razza umana, la stessa che massacra animali senza un briciolo di pietà. Facciamo schifo.
anch'io come te l'ho mandata a tutti,e non finisce qui,perchè domani farò lo stesso e dopodomani lo stesso ancora,si devono stancare loro non certo io
poi capirai, la mia insegnante di inglese è canadese, e anche la moglie di uno dei nostri generali italiani..... comincio a tormentarle chiedendo e pretendendo che come comunità canadese facciano qualcosa.
brava,speriamo possano fare qualche cosa anche loro,che almeno la loro parola valga qualche cosa
QUESTA E' LA RISPOSTA RICEVUTA alla mia mail:
Gentile Signora/Signore,
desideriamo con la presente rispondere al Suo messaggio, inviato recentemente alla nostra Ambasciata, contro l’uccisione delle foche in Canada.
Siamo dell’opinione che argomenti di questo genere non possono essere affrontati basandosi su una informazione inesatta e su messaggi emozionali, ma devono basarsi su una conoscenza globale e approfondita della questione.
Spesso leggiamo la parola "civilizzazione" nelle lettere di protesta. Cosa si intende con questa parola? Dipendere dal petrolio? Raggiungere il posto di lavoro incolonnati nelle nostre automobili? Inquinare la stessa aria che respiriamo per vivere? Mangiare al ristorante? Vivere di cibo prodotto in altri paesi e trasportato da una nazione all’altra? Bere acqua dalle bottiglie di plastica? Sopraffare l’ecosistema con deforestazioni, inquinamento, contaminazione dell’acqua, e cosX via?
Dobbiamo fare attenzione quando cerchiamo di "definire" la giusta maniera in cui vivere. Molte persone nel mondo non la pensano come noi, che pure ci definiamo popoli civilizzati. Ad esempio le popolazioni del Canada artico del Nord e dell’Est ed i gruppi aborigeni canadesi hanno un rapporto con la natura molto diverso dal nostro, pur con un totale rispetto dell’ecosistema. Profondamente motivati ad utilizzare tutte le risorse possibili offerte dal territorio dove vivono, essi sono convinti che il Creatore ci abbia donato gli animali anche per la nostra sopravvivenza. Per loro la caccia non rappresenta niente di "poco civile" ma piuttosto un metodo di sostentamento assolutamente naturale, giusto e necessario, sia per il cibo in sP che per il guadagno derivato dai prodotti della stessa caccia. Noi, con la nostra presunzione di civiltB e civilizzazione, con il nostro mondo industrializzato, dimostriamo soltanto un punto di vista, il "nostro". E diamo prova di intolleranza quando proponiamo i "nostri" valori come pij importanti di quelli di "altri". Noi misuriamo il termine "civilizzazione" solo in base ai nostri standard, in questo caso quelli europei.
Dobbiamo invece constatare che la diffusione delle campagne anticaccia ha avuto effetti devastanti sulle comunitB aborigene e non del Canada del nord e dell’est..
A differenza di tanti altri paesi cosiddetti evoluti, il Canada possiede una delle coscienze ambientali pij forti e sviluppate, fortemente e attivamente condivise dalla sua popolazione. La protezione e la salvaguardia dell’ambiente sono una prioritB del Governo, che si attiva in molteplici maniere per preservare i suoi immensi territori, le numerose risorse naturali e l’abbondante flora e fauna. Per quello che riguarda le foche, il Canada ha dedicato profondi ed accurati studi per tutelare la salute e l’abbondanza della specie. Ogni cinque anni viene effettuata una stima accurata e completa della popolazione di foche e un monitoraggio viene compiuto annualmente. Le comunitB di foche vengono fotografate, sorvolando sistematicamente le immense zone in cui vivono, per avere un quadro esatto del loro numero e dell’etB degli esemplari. Studi internazionali indipendenti confermano che la popolazione delle foche P grandemente cresciuta negli ultimi decenni.
Vogliamo anche commentare brevemente le usuali proteste sui metodi di caccia, provocate purtroppo principalmente dall’impatto emotivo dei servizi fotografici e cinematografici. Se gli stessi reportage fossero girati in uno dei macelli in Italia dove vengono uccisi giornalmente centinaia di cavalli, mucche e anche animali giovanissimi come maialino e agnello, proveremmo senza dubbio le stesse emozioni negative. Dobbiamo affrontare la realtB che la morte di qualsiasi animale riveste la stessa drammaticitB e che i cicli di violenza che appartengono all'ecosistema del nostro pianeta, benché necessari e naturali, suscitano ovviamente emozioni forti e contrastanti. Prima di affermare che non P "civile" uccidere le foche con un arpione, bisognerebbe studiare a fondo la questione e sapere che questo metodo P istantaneo, e che i metodi usati per uccidere le foche sono del tutto comparabili con quelli usati per tutti gli altri tipi di animali, sia in Europa che in Canada.
Il Governo canadese rispetta il diritto di ciascuno di noi di sostenere le proprie opinioni ma sente anche il dovere di mettere in evidenza come alcune organizzazioni ambientalistiche usino filmati di cacciatori di frodo e di cuccioli di foca dando un’immagine totalmente distorta di quello che realmente accade sui ghiacci del Canada. Ci sono molti miti su questo argomento e, a questo proposito, allego alla presente un interessante documento dal titolo, appunto, "Miti e realtB sulla caccia alla foca".
Concludendo, dobbiamo tenere presente che a culture diverse corrispondono realtB diverse. Noi impiegati dell’Ambasciata e probabilmente anche Lei abbiamo la fortuna di vivere e lavorare in circostanze molto pij facili dei cacciatori delle zone costiere del Canada e degli altri paesi dove viene praticata la caccia. Dobbiamo rispettare le diversitB delle varie pratiche tradizionali e culturali del mondo. La caccia alle foche in Canada rappresenta semplicemente l’uso sostenibile di una risorsa disponibile e rinnovabile ed una delle pochissime opportunitB economiche per quelle regioni remote e rurali.
InvitandoLa a leggere la pubblicazione allegata e a visitare il sito internet del Dipartimento della Pesca e degli Oceani (http://www.dfo-mpo.gc.ca), La ringraziamo per il Suo interessamento e per averci dato la possibilitB di contestare alcune informazioni che incorrettamente sono state diffuse negli ultimi tempi.
L’Ambasciata del Canada
masutti elisa
29-03-05, 12:36 PM
:(:(:([xx(][xx(][xx(]:(:(:(
Ecco...
sì, infatti. Posso capire tutto, ma almeno i metodi brutali potevano evitare di difenderli, no?
masutti elisa
30-03-05, 07:59 AM
In qualche modo dovevano pararsi il c u l o no????detto fatto..
come sanno girarla bene per difendersi [}:)][}:)]:(:(
mò fanno passare me per fanatica pazza e ignorante....ripeto, capisco tutto, ma difendere i METODI di uccisione....quasi quasi le mando il filmato dove prendono a bastonate le pericolosissime foche e magari anche quello cinese dove strappano le pellicce ad animali vivi. Così, tanto per farle abbassare la cresta....
brutta,anche se lo mandi a loro non cambierà nulla (credi che li guardino? No,li hanno già visti,ma non gli frega nulla).Sanno benissimo che sono in torto,ma il guadagno vale molto più di qualche filmato o qualche mail.
Per salvare quelle foche l'unica è boicottare e non aquistare pellicce,solo che dovrebbero farlo tutti,ma invece c'è chi se ne frega di quello che succede pur di fare bella figura [}:)][V]
masutti elisa
30-03-05, 09:57 AM
sempre peggio..[V][V][V][xx(][xx(][xx(]:(:(:(
francesco89
30-03-05, 10:03 AM
ke cartone?
quello all'inizio del topic
emanuela_p
31-03-05, 01:44 PM
ieri è stata riaperta la caccia ai cuccioli di foca .. .. . che massacro inutile.
masutti elisa
31-03-05, 01:52 PM
Viste oggi le immaggini..[V][V][V]:(:(:(:(:(:([xx(][xx(][xx(]
emanuela_p
31-03-05, 02:08 PM
bisognerebbe reinventare la moda .. .. dire che la foca è fuori moda .. .. magari girare voci che sia cancerogena .. .. . la comprerebbero in meno. o alzare i prezzi alle stelle e anche più sù. ma non si potrebbe fare come il corallo? che ora non si può più raccogliere?
masutti elisa
31-03-05, 02:14 PM
Mi sa che chi vuole le pellicce se le prende lo stesso..mentre i coralli era una cosa un pò meno "pratica" non si poteva far vedere a tutti in giro per la strada..bisognava proprio andare a casa di qualcuno per vederli..mentre le pellicce si sfoggiano in pubblico..sai che bel vedere che si fa...:(:(:(
emanuela_p
31-03-05, 02:25 PM
ci sono orecchini,pendenti, ciondoli, intere collane e spille di corallo .. .. che .. a occhio femminile appare eevidente .. .. .
mia madre ad esempio ha parecchie cose in eredità in corallo ... .. .
ha anche una stola molto grande di cincillà. è molto morbida, calda e bella .. .. ma .. .. quando ho saputo che era vera .. .. mi son venuti i brividi .. .. che .. per fare quella gran cosa che ha lei addosso .. .. saranno stati uccisi dozzine e dozzine di cincillà.
siccome quando l'ho vista le ho fatto tanti complimenti .. .. (ma non sapevo ancora che era vera) .. lei .. MI HA REGALATO UN COLLETTO DI CINCILLA'!! quando l'ho visto ho strabuzzato gli occhi!!!!!!!!
masutti elisa
31-03-05, 02:51 PM
[xx(][xx(][xx(]
Poldino
31-03-05, 04:50 PM
Manu non ho parole per lo scempio delle foche e degli altri animali da pelliccia [V][V][V]so pero dirti che il corallo si puo ancora pescare ed anche in sardegna ci sono pochi pescatori ad avere la licenza ma ci sono
comunque io penso che le pellicce dovrebbero essere vietate. Non servono +, esistono moltissimi capi caldi e belli e costosi, e lo sanno tutti ormai. Cominciamo noi nel nostro piccolo a NON comprare nulla con pellicce.... a qualcosa potrebbe sempre servire....
comunque io penso che le pellicce dovrebbero essere vietate. Non servono +, esistono moltissimi capi caldi e belli e costosi, e lo sanno tutti ormai. Cominciamo noi nel nostro piccolo a NON comprare nulla con pellicce.... a qualcosa potrebbe sempre servire....
Poldino
31-03-05, 07:31 PM
Sono pienamente daccordo !!!!
Poldino
31-03-05, 07:31 PM
Sono pienamente daccordo !!!!
la penso così anch'io[^] ...cominciando dal proprio piccolo a poco a poco se si è in molti si diventa la maggioranza...per es. 10 anni fa quando ho iniziato ad essere vegetariena c'era poca gente ke condivideva le mie idee...oggi siamo un infinità:D:D[:I][:I][:X]
la penso così anch'io[^] ...cominciando dal proprio piccolo a poco a poco se si è in molti si diventa la maggioranza...per es. 10 anni fa quando ho iniziato ad essere vegetariena c'era poca gente ke condivideva le mie idee...oggi siamo un infinità:D:D[:I][:I][:X]
Molti stilisti di moda ben noti hanno utilizzato pellicce e pelli di foca nelle loro collezioni delle scorse stagioni.
L'utilizzo da parte di questi stilisti di pelle e pelliccia di foca in articoli come cappotti, tuniche,vestiti, scarpe, panciotti e giacche, non fanno altro che fornire al governo ed ai cacciatori di foche canadesi un incentivo economico a continuare la caccia.
Inviate una lettera a questi stilisti ed educatamente richiedete di rendere la loro moda più compassionevole mettendo fine all'uso delle pellicce di foca.
Benchè l'uso di pelliccia e pelle di foca sia vietato negli Stati Uniti, questi stilisti utilizzano prodotti di foca nel loro collezioni
europee ed internazionali.
Scrivere A:
oleblan@sympatico.ca , bc@birger-christensen.com , annika@dottir.dk ,
pajar@pajar.com
lettera tipo:
Make your fashion more compassionate and STOP TO USE SEAL FUR
Nome Cognome Stato
Anche due nostri Stilisti Italiani usano pelli di foca se volete telefonare
o mandare un fax ecco i loro indirizzi
Versace
Donatella Versace
Versace S.P.A. Headquarters
Via Manzoni, 38
Milan ITALY 20121
telefono 02 76 09 31
Fax: 02 76 00 41 22
Prada World Headquarters
Prada S.P.A.
Via Andrea Maffei, 2
20154 Milan, Italy
telefono : 39 02 54 67 01
Prada U.S.
Katherine Ross, V.P. of Communications
610 W. 52nd St.
New York, NY 10019
212 307 9300
Descrizione e siti dove potete vedere
The Odette Leblanc Collection-
"composed of a complete line of very unique seal fur products.
Ranging from small accessories to full length coats, you will surely find
the ideally suited item you've been looking for or even been dreaming
about owning!"
http://www.ilesdelamadeleine.com/odette/index2.htm
Tel.: 418-969-9385
E-mail : oleblan@sympatico.ca (sympatico.ca)
Odette Leblanc
022 de l'école Rd., Pointe-aux-Loups,
Îles de la madeleine PQ. G4T 8B1
Birger Christensen
Tutti i tipi di pelliccia di foca e alcuni tipi di pelliccia di volpe e
opossum
Østergade 38
DK-1100 Copenhagen K
Phone.: + 45 33 11 55 55
Fax: + 45 33 93 21 35
bc@birger-christensen.com (birger-christensen.com)
Petit Nord
Cappelli e stivali di pelliccia di foca per bambini.
Email: Use form at http://www.base-1.com/petit.html
Annika Heindottir (from the Faroe Islands/Denmark)
Ha usato pelliccia di foca nella sua collezione Primavera 2003.Anche nella
Collezione invernale ha usato pelli di foca. www.dottir.dk
Copenhagen
+45 26192611
annika@dottir.dk (dottir.dk)
Pajar confeziona e vende stivali di pelle di foca al prezzo di $295
(Canadesi) .
4509 Coloniale Avenue
Montreal, Quebec, Canada
H2T 1V8
Tel.: 514-844-3067
Toll free : 1-888-667-2527
Fax : 514-844-3066
E-mail : pajar@pajar.com http://www.pajar.com
Molti stilisti di moda ben noti hanno utilizzato pellicce e pelli di foca nelle loro collezioni delle scorse stagioni.
L'utilizzo da parte di questi stilisti di pelle e pelliccia di foca in articoli come cappotti, tuniche,vestiti, scarpe, panciotti e giacche, non fanno altro che fornire al governo ed ai cacciatori di foche canadesi un incentivo economico a continuare la caccia.
Inviate una lettera a questi stilisti ed educatamente richiedete di rendere la loro moda più compassionevole mettendo fine all'uso delle pellicce di foca.
Benchè l'uso di pelliccia e pelle di foca sia vietato negli Stati Uniti, questi stilisti utilizzano prodotti di foca nel loro collezioni
europee ed internazionali.
Scrivere A:
oleblan@sympatico.ca , bc@birger-christensen.com , annika@dottir.dk ,
pajar@pajar.com
lettera tipo:
Make your fashion more compassionate and STOP TO USE SEAL FUR
Nome Cognome Stato
Anche due nostri Stilisti Italiani usano pelli di foca se volete telefonare
o mandare un fax ecco i loro indirizzi
Versace
Donatella Versace
Versace S.P.A. Headquarters
Via Manzoni, 38
Milan ITALY 20121
telefono 02 76 09 31
Fax: 02 76 00 41 22
Prada World Headquarters
Prada S.P.A.
Via Andrea Maffei, 2
20154 Milan, Italy
telefono : 39 02 54 67 01
Prada U.S.
Katherine Ross, V.P. of Communications
610 W. 52nd St.
New York, NY 10019
212 307 9300
Descrizione e siti dove potete vedere
The Odette Leblanc Collection-
"composed of a complete line of very unique seal fur products.
Ranging from small accessories to full length coats, you will surely find
the ideally suited item you've been looking for or even been dreaming
about owning!"
http://www.ilesdelamadeleine.com/odette/index2.htm
Tel.: 418-969-9385
E-mail : oleblan@sympatico.ca (sympatico.ca)
Odette Leblanc
022 de l'école Rd., Pointe-aux-Loups,
Îles de la madeleine PQ. G4T 8B1
Birger Christensen
Tutti i tipi di pelliccia di foca e alcuni tipi di pelliccia di volpe e
opossum
Østergade 38
DK-1100 Copenhagen K
Phone.: + 45 33 11 55 55
Fax: + 45 33 93 21 35
bc@birger-christensen.com (birger-christensen.com)
Petit Nord
Cappelli e stivali di pelliccia di foca per bambini.
Email: Use form at http://www.base-1.com/petit.html
Annika Heindottir (from the Faroe Islands/Denmark)
Ha usato pelliccia di foca nella sua collezione Primavera 2003.Anche nella
Collezione invernale ha usato pelli di foca. www.dottir.dk
Copenhagen
+45 26192611
annika@dottir.dk (dottir.dk)
Pajar confeziona e vende stivali di pelle di foca al prezzo di $295
(Canadesi) .
4509 Coloniale Avenue
Montreal, Quebec, Canada
H2T 1V8
Tel.: 514-844-3067
Toll free : 1-888-667-2527
Fax : 514-844-3066
E-mail : pajar@pajar.com http://www.pajar.com
che schifezza di mondo :(
che schifezza di mondo :(
Caccia alle Foche
Aggiornamento del 14 aprile 2005
Il 22 marzo 2005 il Console Generale del Canada in Italia, Peter Mc Govern, ci ha fatto pervenire un fax ufficiale che ci informa dell’avvenuta consegna a mezzo borsa diplomatica all’On. Geoff Regan, Ministro della pesca e degli Oceani di Ottawa in Canada delle oltre 13.000 firme contro lo sterminio dei cuccioli di foca.
Contemporaneamente veniamo a sapere che una dozzina di animalisti che protestavano contro la caccia alle foche sono stati arrestati sul Golfo di San Lorenzo, in Canada, per avere ripreso alcune immagini dell'annuale carneficina e per essersi trovati nella zona di un miglio nautico proibita a chi non ha il permesso d'accesso.
Paul Watson, della Sea Shepherd Conservation Society, un'organizzazione animalista, ha riferito che uno dei manifestanti, John Vasic, è stato aggredito e picchiato sul viso, mentre la sua macchina fotografica veniva distrutta.
”Ho immediatamente chiamato la guardia costiera -racconta Watson-, ma invece di arrestare l'aggressore hanno arrestato Vasic”.
Di questi giorni la notizia secondo cui alcuni animalisti della Lav sono andati sui luoghi della strage, per denunciare e documentare l'ennesimo massacro di foche, insieme ad una troupe del TG 2, a un giornalista del settimanale Vanity Fair Italia ed a una fotoreporter.
Dal loro reportage si apprende: “Abbiamo assistito allo sterminio di centinaia di foche; abbiamo visto i cacciatori scuoiare con i coltelli foche ancora vive. Nessun cacciatore, inoltre, ha effettuato il test obbligatorio per legge per controllare se i cuccioli fossero morti prima di procedere allo scuoiamento. Per lunghe ore siamo stati testimoni della violenza e della crudeltà con cui vengono uccisi i cuccioli di foca.
Violenza, sangue, crudeltà e illegalità diffusa sono la realtà della caccia alle foche in Canada, che le autorità locali continuano a negare; tutto questo con la complicità dell'Italia, maggior Paese trasformatore al mondo di prodotti di foca .
Ad un certo punto la violenza si è rivolta anche contro di noi: un gruppo di una decina di cacciatori ci ha ripetutamente aggredito. La troupe del TG2 ha ripreso l'aggressione”.
Tutto questo è certamente demoralizzante e a volte ci si sente impotenti di fronte ai molti interessi che accompagnano queste crudeltà ma questo non ci impedisce di continuare a lavorare per fare in modo che le atrocità di questi giorni non si ripetano in un prossimo futuro.
Pertanto continua a protestare scrivendo lettere, fax, mail.
Guarda come fare su
http://www.oipaitalia.com/appelli/foche2.htm
http://www.oipaitalia.com/appelli/campagne_foche_lettera.htm
OIPA ITALIA
Caccia alle Foche
Aggiornamento del 14 aprile 2005
Il 22 marzo 2005 il Console Generale del Canada in Italia, Peter Mc Govern, ci ha fatto pervenire un fax ufficiale che ci informa dell’avvenuta consegna a mezzo borsa diplomatica all’On. Geoff Regan, Ministro della pesca e degli Oceani di Ottawa in Canada delle oltre 13.000 firme contro lo sterminio dei cuccioli di foca.
Contemporaneamente veniamo a sapere che una dozzina di animalisti che protestavano contro la caccia alle foche sono stati arrestati sul Golfo di San Lorenzo, in Canada, per avere ripreso alcune immagini dell'annuale carneficina e per essersi trovati nella zona di un miglio nautico proibita a chi non ha il permesso d'accesso.
Paul Watson, della Sea Shepherd Conservation Society, un'organizzazione animalista, ha riferito che uno dei manifestanti, John Vasic, è stato aggredito e picchiato sul viso, mentre la sua macchina fotografica veniva distrutta.
”Ho immediatamente chiamato la guardia costiera -racconta Watson-, ma invece di arrestare l'aggressore hanno arrestato Vasic”.
Di questi giorni la notizia secondo cui alcuni animalisti della Lav sono andati sui luoghi della strage, per denunciare e documentare l'ennesimo massacro di foche, insieme ad una troupe del TG 2, a un giornalista del settimanale Vanity Fair Italia ed a una fotoreporter.
Dal loro reportage si apprende: “Abbiamo assistito allo sterminio di centinaia di foche; abbiamo visto i cacciatori scuoiare con i coltelli foche ancora vive. Nessun cacciatore, inoltre, ha effettuato il test obbligatorio per legge per controllare se i cuccioli fossero morti prima di procedere allo scuoiamento. Per lunghe ore siamo stati testimoni della violenza e della crudeltà con cui vengono uccisi i cuccioli di foca.
Violenza, sangue, crudeltà e illegalità diffusa sono la realtà della caccia alle foche in Canada, che le autorità locali continuano a negare; tutto questo con la complicità dell'Italia, maggior Paese trasformatore al mondo di prodotti di foca .
Ad un certo punto la violenza si è rivolta anche contro di noi: un gruppo di una decina di cacciatori ci ha ripetutamente aggredito. La troupe del TG2 ha ripreso l'aggressione”.
Tutto questo è certamente demoralizzante e a volte ci si sente impotenti di fronte ai molti interessi che accompagnano queste crudeltà ma questo non ci impedisce di continuare a lavorare per fare in modo che le atrocità di questi giorni non si ripetano in un prossimo futuro.
Pertanto continua a protestare scrivendo lettere, fax, mail.
Guarda come fare su
http://www.oipaitalia.com/appelli/foche2.htm
http://www.oipaitalia.com/appelli/campagne_foche_lettera.htm
OIPA ITALIA
Caccia alle foche, filmato choc
Nelle immagini l'aggressione subita da alcuni attivisti. Un giurista: una chiara violazione dei diritti costituzionali
Le immagini che si rincorrono sul video sono molto difficili da descrivere. In certe circostanze, le parole mostrano il fianco e il linguaggio si rivela uno strumento drammaticamente inadeguato. La Humane Society of the United States (Hsus) ha presentato ieri a Toronto un video girato nelle terre ghiacciate del Newfoundland durante l'ultima caccia alle foche. Si tratta di un documento di grande valore, non solo perché vengono filmate le varie fasi della mattanza - attraverso immagini di una crudezza agghiacciante - ma anche per la documentazione di numerose aggressioni commesse dai cacciatori nei confronti degli attivisti dell'organizzazione. «Da sette anni - racconta Rebecca Aldworth, direttrice del Canadian Wildlife Iussues della Hsus - assisto, in qualità di osservatrice, alla caccia alle foche in Canada. Quella del 2005 è stata senza dubbio la più cruenta. La sofferenza di questi animali è indescrivibile: il video che presentiamo oggi è solo un piccolo spaccato di quello che accade ogni anno».
La Humane Society, insieme ad altre associazioni ambientaliste, ha chiesto l'intervento del governo canadese per porre fine alla seal hunt, ma le risposte di Ottawa sono sempre state negative. «Eppure - continua l'attivista - durante la caccia alle foche si assiste ad un continuo sconfinamento nell'illegalità, e il governo non sembra affatto preoccupato di questo».
Ronald Sklar, professore di Diritto della McGill University, conferma quanto detto dall'attivista. «Ho potuto visionare il video in questione - sottolinea il giurista - e dalle immagini, che sono state riprese dal 29 marzo al 2 aprile di quest'anno, emergono almeno cinque chiare violazioni del codice criminale canadese». Con l'aggravante - ha aggiunto - che «a mio avviso, la tentata aggressione ai danni degli attivisti rappresenta una chiara violazione dei diritti costituzionali di queste persone, un crimine che dovrebbe essere perseguito secondo i termini previsti dalla legge».
L'attivista, insieme al filmato, ha presentato per la prima volta i dati relativi a questa stagione di caccia. «Circa il 95 per cento delle foche massacrate nel 2005 aveva meno di tre mesi di vita. Quest'anno sono stati uccisi più di 300 mila cuccioli che, al momento in cui venivano spellati vivi, non avevano ancora mangiato cibo solido, o nuotato nel mare. Nel triennio 2003-2005 abbiamo assistito alla più cruenta mattanza di mammiferi che sia mai avvenuta, con l'uccisione di quasi un milione di foche. Una carneficina non solo approvata, ma addirittura pianificata dal governo canadese». In questi anni le autorità hanno sempre difeso la legittimità della caccia, sottolineando come l'uccisione delle foche fosse istantanea e non provocasse dolore. «Le immagini di questo video parlano chiaro - ha dichiarato Mary Richardson, dirigente dell'Ontario Veterinary Medical Association - la morte di questi animali avviene attraverso una lenta e lunga agonia. A volte queste foche muoiono per asfissia, soffocate dal loro stesso sangue che gli riempie i polmoni. Spesso vengono spellate vive. In passato il governo ha presentato dei documenti redatti da veterinari in cui si sosteneva il contrario. Sarei contenta se queste persone dedicassero 10 minuti del loro tempo per poter guardare questo filmato».
FRANCESCO VERONESI
In settembre verrà organizzata la conferenza governativa in cui verranno fissate le quote del prossimo massacro, quello del triennio 2006-2008.
Caccia alle foche, filmato choc
Nelle immagini l'aggressione subita da alcuni attivisti. Un giurista: una chiara violazione dei diritti costituzionali
Le immagini che si rincorrono sul video sono molto difficili da descrivere. In certe circostanze, le parole mostrano il fianco e il linguaggio si rivela uno strumento drammaticamente inadeguato. La Humane Society of the United States (Hsus) ha presentato ieri a Toronto un video girato nelle terre ghiacciate del Newfoundland durante l'ultima caccia alle foche. Si tratta di un documento di grande valore, non solo perché vengono filmate le varie fasi della mattanza - attraverso immagini di una crudezza agghiacciante - ma anche per la documentazione di numerose aggressioni commesse dai cacciatori nei confronti degli attivisti dell'organizzazione. «Da sette anni - racconta Rebecca Aldworth, direttrice del Canadian Wildlife Iussues della Hsus - assisto, in qualità di osservatrice, alla caccia alle foche in Canada. Quella del 2005 è stata senza dubbio la più cruenta. La sofferenza di questi animali è indescrivibile: il video che presentiamo oggi è solo un piccolo spaccato di quello che accade ogni anno».
La Humane Society, insieme ad altre associazioni ambientaliste, ha chiesto l'intervento del governo canadese per porre fine alla seal hunt, ma le risposte di Ottawa sono sempre state negative. «Eppure - continua l'attivista - durante la caccia alle foche si assiste ad un continuo sconfinamento nell'illegalità, e il governo non sembra affatto preoccupato di questo».
Ronald Sklar, professore di Diritto della McGill University, conferma quanto detto dall'attivista. «Ho potuto visionare il video in questione - sottolinea il giurista - e dalle immagini, che sono state riprese dal 29 marzo al 2 aprile di quest'anno, emergono almeno cinque chiare violazioni del codice criminale canadese». Con l'aggravante - ha aggiunto - che «a mio avviso, la tentata aggressione ai danni degli attivisti rappresenta una chiara violazione dei diritti costituzionali di queste persone, un crimine che dovrebbe essere perseguito secondo i termini previsti dalla legge».
L'attivista, insieme al filmato, ha presentato per la prima volta i dati relativi a questa stagione di caccia. «Circa il 95 per cento delle foche massacrate nel 2005 aveva meno di tre mesi di vita. Quest'anno sono stati uccisi più di 300 mila cuccioli che, al momento in cui venivano spellati vivi, non avevano ancora mangiato cibo solido, o nuotato nel mare. Nel triennio 2003-2005 abbiamo assistito alla più cruenta mattanza di mammiferi che sia mai avvenuta, con l'uccisione di quasi un milione di foche. Una carneficina non solo approvata, ma addirittura pianificata dal governo canadese». In questi anni le autorità hanno sempre difeso la legittimità della caccia, sottolineando come l'uccisione delle foche fosse istantanea e non provocasse dolore. «Le immagini di questo video parlano chiaro - ha dichiarato Mary Richardson, dirigente dell'Ontario Veterinary Medical Association - la morte di questi animali avviene attraverso una lenta e lunga agonia. A volte queste foche muoiono per asfissia, soffocate dal loro stesso sangue che gli riempie i polmoni. Spesso vengono spellate vive. In passato il governo ha presentato dei documenti redatti da veterinari in cui si sosteneva il contrario. Sarei contenta se queste persone dedicassero 10 minuti del loro tempo per poter guardare questo filmato».
FRANCESCO VERONESI
In settembre verrà organizzata la conferenza governativa in cui verranno fissate le quote del prossimo massacro, quello del triennio 2006-2008.
Non mi sono mai espressa sull'argomento perchè appena leggo e/o sento certe cose mi viene una morsa allo stomaco.
Un argomento troppo delicato e triste anche per la mia coscienza...
Siamo sempre alle solite.....le solite torture, le solite agonie, le solite furbate, i soliti pets-cidi, i soliti bastardi, le solite vecchie babbee impellicciate, i soliti indifferenti, i soliti ignoranti, i soliti maledetti, la solita poca pietà....perchè per ammazzare un cucciolo di foca, con quegli occhioni marroni rotondi ed ingenui ci vuole coraggio, anzi no ci vuole odio.
ho il cuore che mi scoppia di rabbia, come si fanno ad ammazzare così tanti cuccioli di foca, possibile che nessuno riesca a far niente???? a bhè sì, qualcuno sì e viene messo i galera....
mi vergogno a stare a questo mondo, anzi mi vergogno di far parte di tutto ciò perchè anche IO HO COLPA............la mia quotidianità, il mio ritmo le mie disattenzioni su cosa compro e cosa metto non mi permettono di sapere e capire che dietro una giacca ci sono anime innocenti che muoiono....ebbene mi faccio quasi schifo........e mi faccio ancora più schifo quando penso che ora inserirò nel topic questa risposta, con la coscienza quasi sollevata per aver pensato per un minuto a questi animaletti e poi....dimenticare....dimenticare...dimenticare... .ritornando alla quotidianità e alla non curanza di nulla tranne che di me stessa e di poche altre cose.
[quote]Messaggio inserito da stoner
Anche due nostri Stilisti Italiani usano pelli di foca se volete telefonare
o mandare un fax ecco i loro indirizzi
Versace
Donatella Versace
Versace S.P.A. Headquarters
Via Manzoni, 38
Milan ITALY 20121
telefono 02 76 09 31
Fax: 02 76 00 41 22
non mi sono stupita di trovare donatella versace, secondo me è un insensibile e che pensa solo al denaro e non pensa minimamente a sua figlia ma solo all'apparenza... difatti sua figlia è gravemente malata ed è anoressica secondo me per il comportam. possessivo della madre! e vedendo alcune foto non sembra affatto felice vicino a quella morta vivente!!
[quote]Messaggio inserito da stoner
Anche due nostri Stilisti Italiani usano pelli di foca se volete telefonare
o mandare un fax ecco i loro indirizzi
Versace
Donatella Versace
Versace S.P.A. Headquarters
Via Manzoni, 38
Milan ITALY 20121
telefono 02 76 09 31
Fax: 02 76 00 41 22
non mi sono stupita di trovare donatella versace, secondo me è un insensibile e che pensa solo al denaro e non pensa minimamente a sua figlia ma solo all'apparenza... difatti sua figlia è gravemente malata ed è anoressica secondo me per il comportam. possessivo della madre! e vedendo alcune foto non sembra affatto felice vicino a quella morta vivente!!
povere foke!!!io è dall'anno scorso che firmo petizioni ma non cambia nulla... è prprio una barbaria...
povere foke!!!io è dall'anno scorso che firmo petizioni ma non cambia nulla... è prprio una barbaria...
Citazione:Messaggio inserito da sammy
[quote]Messaggio inserito da stoner
Anche due nostri Stilisti Italiani usano pelli di foca se volete telefonare
o mandare un fax ecco i loro indirizzi
Versace
Donatella Versace
Versace S.P.A. Headquarters
Via Manzoni, 38
Milan ITALY 20121
telefono 02 76 09 31
Fax: 02 76 00 41 22
non mi sono stupita di trovare donatella versace, secondo me è un insensibile e che pensa solo al denaro e non pensa minimamente a sua figlia ma solo all'apparenza... difatti sua figlia è gravemente malata ed è anoressica secondo me per il comportam. possessivo della madre! e vedendo alcune foto non sembra affatto felice vicino a quella morta vivente!!
Donatella Versace si fa di cocaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
[:208][:208][:208]
a beh sicuramente koa!! sennò non trovo altre soluzioni a meno che sia un vampiro:)
a beh sicuramente koa!! sennò non trovo altre soluzioni a meno che sia un vampiro:)
Piergiorgio
05-09-05, 03:10 PM
Fatto!
Piergiorgio
05-09-05, 03:10 PM
Fatto!
pannaefragole
22-10-05, 12:54 PM
poverineeeeee:(:(..beh comunque..fatto!!;)
14 apr 16:53
Massacro foche: Italia vieta importazione pelli
ROMA - E' entrato ufficialmente in vigore in Italia, primo paese europeo, il divieto all'import di pelli di foca. Il decreto ministeriale del 2 marzo 2006 e' stato pubblicato sulla Gazzetta n.87, oggi in edicola. Il provvedimento vieta l'importazione in Italia di pelli di foca per fini commerciali e pone una moratoria vincolando le importazioni, da qualsiasi paese, delle pelli di tutte le foche (anche di animali adulti). La Lega anti vivisezione (Lav) parla di ''storica vittoria contro la piu' grande strage di mammiferi marini'' e ha lanciato un appello al Governo ''perche' si impegni a confermare questa moratoria nei fatti''.
Corriere della sera
14 apr 16:53
Massacro foche: Italia vieta importazione pelli
ROMA - E' entrato ufficialmente in vigore in Italia, primo paese europeo, il divieto all'import di pelli di foca. Il decreto ministeriale del 2 marzo 2006 e' stato pubblicato sulla Gazzetta n.87, oggi in edicola. Il provvedimento vieta l'importazione in Italia di pelli di foca per fini commerciali e pone una moratoria vincolando le importazioni, da qualsiasi paese, delle pelli di tutte le foche (anche di animali adulti). La Lega anti vivisezione (Lav) parla di ''storica vittoria contro la piu' grande strage di mammiferi marini'' e ha lanciato un appello al Governo ''perche' si impegni a confermare questa moratoria nei fatti''.
Corriere della sera
Saphira
15-04-06, 01:50 PM
è un filmato che ti fa riflettere, io mi sono anche commossa! Mi chiedo come faccia la gente ad ucciderle?!A volte mi chiedo se hanno un cuore[:247]
Saphira
15-04-06, 01:50 PM
è un filmato che ti fa riflettere, io mi sono anche commossa! Mi chiedo come faccia la gente ad ucciderle?!A volte mi chiedo se hanno un cuore[:247]
Un cuore ce l'hanno purtroppo peccato che non l'ascoltano.
Comunque è già un'inizio almeno nel nostro paese si sono decisi a fermare l'import di pelli di foca.
ROMA - E' entrato ufficialmente in vigore in Italia, primo paese europeo, il divieto all'import di pelli di foca. Il decreto ministeriale del 2 marzo 2006 e' stato pubblicato sulla Gazzetta n.87, oggi in edicola. Il provvedimento vieta l'importazione in Italia di pelli di foca per fini commerciali e pone una moratoria vincolando le importazioni, da qualsiasi paese, delle pelli di tutte le foche (anche di animali adulti).
Un cuore ce l'hanno purtroppo peccato che non l'ascoltano.
Comunque è già un'inizio almeno nel nostro paese si sono decisi a fermare l'import di pelli di foca.
ROMA - E' entrato ufficialmente in vigore in Italia, primo paese europeo, il divieto all'import di pelli di foca. Il decreto ministeriale del 2 marzo 2006 e' stato pubblicato sulla Gazzetta n.87, oggi in edicola. Il provvedimento vieta l'importazione in Italia di pelli di foca per fini commerciali e pone una moratoria vincolando le importazioni, da qualsiasi paese, delle pelli di tutte le foche (anche di animali adulti).
Saphira
16-04-06, 02:39 PM
Speriamo funzioni![^]Comunque spero che la vita di tutti coloro che fino ad oggi hanno ucciso in modo brutale le foche(come altri animali) si spenga dopo una lunga e dolorosa agonia![:221][:230][:235][:188][:191][:53]
Saphira
16-04-06, 02:39 PM
Speriamo funzioni![^]Comunque spero che la vita di tutti coloro che fino ad oggi hanno ucciso in modo brutale le foche(come altri animali) si spenga dopo una lunga e dolorosa agonia![:221][:230][:235][:188][:191][:53]
IL PARLAMENTO EUROPEO VOTA PER FERMARE IL MASSACRO DELLE FOCHE
Il Parlamento Europeo con 373 firme ha approvato la dichiarazione scritta per la messa al bando dei prodotti derivati dalla foca della Groenlandia a manto bianco (Canada) e di quella a manto grigio blu, ovvero cistofora crestata (Russia).
Le proposte, come quella lanciata dal parlamentare europeo dei Verdi Caroline Lucas, raramente ottengono il supporto da parte della maggioranza dei membri del Parlamento Europeo.
“Questa è una notizia fantastica – dichiara la Lucas - che ci porta ad un punto significativo, più vicino alla conclusione del crudele ed inutile massacro annuale di centinaia di migliaia di foche in Canada ed in Russia. Mi fa piacere che la maggioranza dei parlamentari europei, di tutti i gruppi politici di tutte le nazioni, abbiano concordato che questa pratica debba finalmente cessare”.
"Un grande risultato – dichiara Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia - ottenuto anche grazie alla petizione dell’OIPA rivolta ai Parlamentari Europei per far loro pressione affinché firmassero la Dichiarazione. Annualmente centinaia di migliaia di cuccioli di foca, 300 mila solo in Canada, vengono bastonati sulla banchisa o colpiti da proiettili che partono dalle imbarcazioni mentre le foche tentano di fuggire”.
La Dichiarazione chiede alla Commissione Europea di vietare immediatamente il commercio delle pellicce di foca e dei prodotti derivati. Un divieto già adottato in Belgio, Italia, Lussemburgo, Croazia e Stati Uniti e allo studio dal Consiglio d’Europa
oipa
speriamo bene!!!!
tefania
07-09-06, 12:36 PM
Ho visto il video e mi è venuto da piangere ... non è giusto sono degli animali dolcissimi e non fanno del male a nessuno .... non è giusto ....
farò il possibile per aiutarle !
PARLAMENTO EUROPEO A DIFESA DELLE FOCHE
Approvato impegno per il Governo comunitario contro import pelli e prodotti.
24 ottobre 2006 - Il Parlamento Europeo è sceso in campo in difesa delle foche, con una dichiarazione che richiama l'attenzione sulle stragi compiute.
Negli ultimi quattro anni piu di un milione e mezzo di cuccioli di foca groenlandica sono stati macellati nell' Atlantico nord-occidentale e la stragrande maggioranza di questi animali era al di sotto dei tre mesi di eta . Le cifre diventano ancora piu allarmanti se si pensa che l'ultima volta che il numero di foche uccise annualmente ha raggiunto un tale livello (durante gli anni '50 e '60) la popolazione era stata ridotta di due terzi.
Per il Parlamento e pretestuoso permettere un crimine contro gli animali in nome della difesa dell occupazione: in media, i cacciatori di foche ricavano meno del 5% del loro reddito dalla caccia alla foca, che fornisce soltanto alcuni giorni di lavoro all'anno.
Si tratta inoltre di una pratica particolarmente cruenta: una equipe di veterinari internazionali ha concluso che il 42% delle foche macellate da essi esaminate erano probabilmente state scuoiate mentre ancora coscienti.
L'importazione delle pelli di cuccioli di foca groenlandica a manto bianco e di cuccioli di cistofora crestata a manto grigio-blu e dei prodotti da esse derivati e gia stata vietata nella Comunita nel 1983 ai sensi della direttiva 83/129 ma i cacciatori ora attendono qualche giorno che i cuccioli di foca groenlandica abbiano mutato il pelo in modo da poter continuare a importare i prodotti derivati da tali animali nell'Unione europea.
Il Parlamento chiede che la Commissione prepari senza indugio una proposta di regolamento volta a vietare l'importazione, l' esportazione e la vendita di tutti i prodotti derivati dalla foca groenlandica e dalla foca cistofora crestata, anche in considerazione del fatto che un certo numero di Stati membri dell'Unione europea (Belgio, Lussemburgo e Italia) hanno gia adottato misure per vietare il commercio dei prodotti derivati dalle foche e che altri paesi (Regno Unito e Paesi Bassi) stanno esaminando l'opportunita di intervenire in questo senso.
Anche gli USA, il Messico e la Croazia hanno vietato il commercio dei prodotti derivati dalle foche. Il provvedimento non avrebbe conseguenze economiche e sull attivita venatoria tradizionale praticata dagli Inuit e dalle popolazioni locali, che rappresenta soltanto il 3% del volume di caccia attuale.
(ANSA)
26/01/2007-
“Il Parlamento belga ha votato all’unanimità nella seduta di ieri, 25 gennaio, il bando totale alle importazioni di prodotti derivati dalle foche. Il Belgio è quindi il primo Paese Europeo a chiudere definitivamente le frontiere al commercio di tali prodotti, inviando così un importante messaggio al Governo canadese.
“Si tratta di una legge di importanza storica per l’Europa perché indica in modo inequivocabile la volontà di fermare la più grande e crudele strage al mondo di mammiferi marini. – dichiara Roberto Bennati, responsabile campagne europee della LAV – Ora ci auguriamo che l’Italia segua l’esempio belga e rivolgiamo un appello al Ministro dell’Ambiente, Pecoraro Scanio, per l’approvazione di una legge che confermi il bando all’import di pelli di foca e lo estenda a tutti i prodotti derivati dall’uccisione di questi mammiferi marini”.
“L’approvazione di una legge in questo senso rappresenta la naturale evoluzione del Decreto interministeriale n. 87 del 2 marzo 2006 (Modalità di applicazione del divieto di importazione in Italia di pelli di foca, per fini commerciali), firmato dagli allora ministri Scajola (Attività Produttive) e Tremonti (Finanze), che di fatto pone una moratoria vincolando le importazioni – da qualsiasi paese – delle pelli di tutte le foche (anche animali adulti) al regime restrittivo dell’autorizzazione ministeriale – conclude Bennati.
Il voto belga dimostra che l’opposizione europea alla caccia alle foche è in continua crescita, sottraendo sempre maggiori “fette” di mercato a tali prodotti, ma dimostra soprattutto che questo mercato può essere fermato, incoraggiando gli altri Paesi UE ad adottare bandi simili.
Nel 2006 sono state orribilmente uccise 325mila foche, la “quota annuale di prelievo” stabilita dal Governo canadese, il 95% delle quali aveva meno di tre mesi di età ed erano quindi a tutti gli effetti dei cuccioli, dal momento che le foche possono raggiungere i 30-35 anni di vita; in molte zone, inoltre, lo scorso anno, sono state di gran lunga superate le quote autorizzate di foche da uccidere.
Il bando belga è un ulteriore passo avanti verso lo stop al commercio di prodotti di foca. Nel 2006, infatti, il Parlamento tedesco ha votato unanimemente una mozione urgente che impegna il Governo a bandire il commercio dei prodotti di foca; lo scorso settembre il Parlamento Europeo ha votato una Dichiarazione scritta di supporto al bando UE, mentre il Consiglio d’Europa ha approvato, a novembre, una Risoluzione di condanna alla caccia alle foche. Stati Uniti e Messico, infine, hanno bandito l’importazione di pelli di foca rispettivamente nel 1972 e nel 2006.
lav
Lav: strage di foche in canada
I cuccioli nascono in acqua e muoiono affogati
(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Strage di foche in Canada per colpa dei cambiamenti climatici che hanno portato allo scioglimento dei ghiacci in molte zone. L'allarme mondiale e' lanciato dalla Lega Antivivisezione. 'I cuccioli nascono in acqua e muoiono affogati. Ci sono tutte le condizioni per lo stop alla caccia'. Inoltre, la gravita' della situazione sta nel fatto che 'il governo canadese non ha ancora ufficializzato la data di inizio della stagione venatoria e le quote'.
Leonardo
28-03-07, 05:04 PM
Nell'ultima ti sei dimenticata di cancellare LAV prima di scrivere (ANSA)...
Dovete fare più attenzione quando fate propaganda... per diamine.:D
Citazione:Messaggio inserito da Leonardo
Nell'ultima ti sei dimenticata di cancellare LAV prima di scrivere (ANSA)...
Dovete fare più attenzione quando fate propaganda... per diamine.:D
No la notizia va bene così.
E' LAV che ha fatto la "denuncia" e ANSA ha divulgato la notizia.
Tutto in regola
CACCIA FOCHE; IL VIA OGGI, MA BASTONI SONO GIA' IN AZIONE
4 apr 07
Denuncia della LAV.
4 aprile 2007 - Parte ufficialmente oggi, 4 aprile, la caccia alle foche in Canada. Lo rende noto la Lav secondo la quale le battute di caccia sono in realta' iniziate gia' da lunedi' 2 aprile nel sud del Golfo di San Lorenzo. La quota per quest'anno era gia' stata fissata precedentemente: 270.000 esemplari.
La notizia della partenza anticipata nel sud del Golfo di San Lorenzo e' arrivata dagli osservatori dell'Ifaw, riferisce la Lav. 'Secondo queste testimonianze - ha detto il vicepresidente Lav, Roberto Bennati - i cacciatori non solo hanno colpito indisturbati, ma hanno anche messo in atto la crudele pratica di sparare alle foche in mare aperto, condannata recentemente da un comitato veterinario. Le foche sono state viste agonizzare a lungo dopo esser state colpite. Una e' stata issata viva sulla nave con un uncino prima di essere bastonata a morte'.
Sarebbero state quindi gia' molte decine i cuccioli di foca uccisi nella sola giornata di lunedi'.
Ad aggravare la situazione ci sono anche le difficili condizioni ambientali, che non aiutano i cuccioli a trovare scampo dalle fucilate dei cacciatori. Secondo un recente rapporto infatti, e' stata registrata un'insufficienza di ghiaccio nel sud del Golfo di S. Lorenzo. 'In condizioni normali - afferma Bennati - sarebbe naturale trovare una grande concentrazione di cuccioli di foca in una singola area, mentre quest'anno e' un'eccezione che le foche subiscono con difficolta', soprattutto i cuccioli. I cacciatori sono stati visti ricercare piccole lastre di ghiaccio per trovare gruppi di foche isolate, eliminando poi fino all'ultimo superstite'.
Per questo la Lav rinnova il suo appello al ministro dell' Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, perche' si faccia promotore di un provvedimento urgente e specifico che preveda esclusivamente il bando all'importazione e alla commercializzazione di pellicce e derivati di foca.
(ANSA)
RIPRENDE LA STRAGE DELLE FOCHE IN CANADA
Al via la stagione di caccia.
28 marzo 2008 - Riapre oggi la caccia alle foche in Canada. Ma si tratta di un'area limitata al Golfo del fiume San Lorenzo, che rappresenta il 30% della caccia. Il ben piu' massiccio sterminio che ogni anno si compie in Labrador e Terranova non partira' prima di aprile.
Quest'anno il numero di animali che si possono cacciare e' salito a 275mila, cinquemila in piu' dell'anno scorso.
Per quest'anno, per placare le furiose polemiche che ogni anno divampano in gran parte del mondo per la strage, le autorita' canadesi hanno stabilito nuove norme di controllo.
Phil Jenkins, portavoce dell'industria della pesca a Ottawa, ha confermato che ai cacciatori e' richiesto di tagliare le arterie sotto ciascuna pinna delle foche, per assicurarsi che siano morte prima che vengano scuoiate.
Paul Watson, attivista per i diritti degli animali della Sea Shepherd Conservation Society, ha annunciato da New York che si rechera' sul posto con la nave Farley Mowat per documentare il 'perverso abominio' della caccia.
Le autorita' canadesi hanno fatto sapere che la polizia terra' sotto controllo la sua nave e l'equipaggio e definito il gruppo di Watson 'una organizzazione estremista' che spesso mette in pericolo la sicurezza dei cacciatore di foche durante la caccia.
Anche in Canada la caccia alle foche apre ogni anno un acceso dibattito. Da una parte ci sono i difensori dell'industria, che sostengono come questo sia il solo modo di sopravvivenza delle province atlantiche canadesi, dove gli abitanti vivono di questa caccia. Nel 2005 il giro d'affari della caccia alle foche aveva superato i 16 milioni e mezzo di dollari, rappresentando una significativa risorsa, ovvero un terzo delle loro entrate annuali, per migliaia di cacciatore di foche e le loro famiglie.
Questo in una provincia come il Terranova dove il tasso di disoccupazione sopra il 15 percento.
Inoltre, in un rapporto del Canadian Veterinary Journal, si sosteneva che 'la grande maggioranza delle foche vengono uccise in modo accettabile e umano'. Secondo lo studio il 98% delle foche sarebbero uccise correttamente.
Ma numerosi gruppi di ambientalisti e difensori dei diritti degli animali si oppongono a questa visione, sostenendo che la caccia al piu' numeroso gruppo di mammiferi marini del mondo e' crudele, difficile da monitorare, devasta la popolazione di foche e non garantisce comunque abbastanza denaro ai cacciatori.
Gli Stati Uniti hanno bandito i prodotti legati alle foche dal 1972. Olanda e Belgio hanno introdotto il bando solo di recente. Anche l'Unione Europea sta considerando un bando sui prodotti legati alle foche, dopo aver bandito nel 1983 la vendita della pelle di cuccioli di foca, una mossa che quasi blocco' interamente l'industria nella meta' degli anni Novanta.
(ANSA)
Powered by vBulletin® Version 4.2.2 Copyright © 2024 vBulletin Solutions, Inc. All rights reserved.