gally99
12-01-11, 04:15 PM
Si tratta di autodeplumazione, ne sono abbastanza certo. Avviene in un esemplare di roseicollis di mia proprietà che ama ridurre la carta in coriandoli e poi ammassare gli stessi nel suo nido. L'altro esemplare in gabbia con lui la imita in questo. Sottolineo questo comportamento in quanto ho notato che solo nei periodi in cui metto a loro disposizione un nido si verifica l'evento dell'autodeplumazione. Non posso esserne sicuro al 100% ma sospetto che i fenomeni siano correlati. Li ho privati del nido per un certo tempo e il piumaggio stava pian piano tornando normale, ma non è mai più tornato come una volta. I rigori invernali mi hanno spinto a rimettere il nido, questa volta riempito di trucioli, quelli che si acquistano nei negozi di animali, nella speranza che essendoci già quelli, l'esemplare non iniziasse ad amassarvi carta, ma così non è stato ed oggi ho notato che è visibile la pelle in alcuni punti.
Dato che l'autodeplumazione è dovuta ad uno svariato numero di cause, sto cercando di capire se possa trattarsi di scarsa igiene nel nido, ma l'altro esemplare non soffre di questo problema e non mi è mai capitato di vederli grattarsi o dare segni di prurito.
Oggi ho deciso di togliere il nido e credo che non lo rimetterò più, anche perchè le cove sono sempre state infruttuose, visto che entrambi gli esemplari sono femmina e il nido era solo una misura contro il freddo.
A questo proposito ci tengo a sottolineare che anche se sono due femmine non litigano, anzi, si passano il cibo, perciò escludo che un esemplare abbia strappato le piume all'altro.
Vorrei dei consigli su come evitare il perpetrarsi del fenomeno e come aiutare l'esemplare a recuperare il piumaggio originale.
Dato che l'autodeplumazione è dovuta ad uno svariato numero di cause, sto cercando di capire se possa trattarsi di scarsa igiene nel nido, ma l'altro esemplare non soffre di questo problema e non mi è mai capitato di vederli grattarsi o dare segni di prurito.
Oggi ho deciso di togliere il nido e credo che non lo rimetterò più, anche perchè le cove sono sempre state infruttuose, visto che entrambi gli esemplari sono femmina e il nido era solo una misura contro il freddo.
A questo proposito ci tengo a sottolineare che anche se sono due femmine non litigano, anzi, si passano il cibo, perciò escludo che un esemplare abbia strappato le piume all'altro.
Vorrei dei consigli su come evitare il perpetrarsi del fenomeno e come aiutare l'esemplare a recuperare il piumaggio originale.