PDA

Visualizza Versione Completa : Astronotus inappetente e stazionario



everyday
04-10-10, 12:44 PM
Circa 2 settimane fa comprai un Astronotus in un negozio da inserire in vasca col mio (lo so che è territoriale e tutto il resto), il problema è che il pesce che ho introdotto separando al vasca in 2 da una grata non mangiava, perdeva mucosa e verso la fine stazionava sulla superfice.
Il pesce morì circa una settimana fa l'altro Oscar che avevo non sembrava essere stato contagiato da "qualcosa" ieri però e oggi noto che rimane sul fondo in posizione leggermente obliqua e non viene a mangiare (cosa preoccupante) ho notato nella vasca feci bianche filamentose ma non le ho viste espellere dal mio Oscar quindi non so se erano dell'altro o cosa, ma avevo fatto un cambio acqua del 30% con sifonatura del fondo. Inoltre il pesce ogni tanto emette dei tremolii con le pinne come se gli desse fastidio qualcosa ed ogni tanto fa anche qualche movimento strano con la bocca e tiene le pinne un po raccolte.

I problemi non sono sicuramente da imputare alla cattiva gestione della vasca la ho da anni e so perfettamente come gestirla il problema e che non mi ero accorto che il pesce che avevo preso era malato e credevo che il mio caro Oscar non ne era stato contagiato, ma a questo punto mi sono sbagliato.

Anche il mio ha dei buchini in testa messi uguali uguali a quelli delle foto del post per big fish (astronotus), che non hanno mai aumentato ne diminuito ma sempre rimasti uguali senza dare alcun problema http://www.inseparabileforum.com/forum/topic_TOPIC_ID_45731.htm

Ph 7,4 - Gh 8 - Kh 7,4 - No2 No3 nh4/nh3 tutto nella norma temperatura 25 gradi

Qualche idea ? Mi preoccupano questi tremori con le pinne e anche il movimento strano che fa raramente con la bocca, come se avesse qualcosa in bocca che gli desse fastidio.

Big Fish
04-10-10, 02:02 PM
ciao, prima di tutto controlla precisamente i valori dell'acqua e postali.

Nuoto a scatti, tremolio, pinne chiuse sono spesso sintomi di problemi alla mucosa del pesce in particolare dovuti ad ectoparassiti. Movimenti strani con la bocca vengono fatti quando c'è un problema alle branchie. In caso di parassiti è molto probabile che ci sia stato un contagio diretto dal nuovo esemplare.

Quelle rientranze sulla testa dell'Astronotus non sono ferite dovute alla malattia del buco, ma è una normale conformazione del pesce. I buchi dovuti alla patologia in genere si formano nella zona sopraorbitale (intorno all'occhio), sono profondi lasciando intravvedere il tessuto interno del pesce e spesso vi fuoriesce del materiale biancastro.

Posta una foto da vicino?


Se il pesce presenta feci filamentose questo indica un problema intestinale e spesso sono flagellati perché questio pesci sono molto soggetti a questi parassiti. Il pesce mangia?

Ti cosniglio di intervenire su due fronti contemporaneamente:
- trattamento direttamente nell'acqua contro gli ectoparassiti, in questo modo ti togli il dubbio ed elimini eventuali parassiti di vasca;
- Flagyl nel mangime per curare una probabile infezione intestinale da flagellati (seguendo la guida);

Se la situazione peggiore è consigliabile fare dei bagni in formalina (formaldeide al 35-37%) di breve durata, usando un contenitore separato.

everyday
04-10-10, 02:10 PM
I valori dell'acqua li ho scritti sopra e inquinamento li ho misurati ieri e non erano ASSOLUTAMENTE preoccupanti il ciclo dell'azoto in 5 anni di acquari òo conosco :D

Come già sopra detto non mangia e non nuota a scatti am staziona sul fondo e ogni tanto fa dei tremolii con le pinne che tende a tenerle un po chiuse le feci è da questa mattina che lo guardo e non ne ho viste espellere quindi è difficile stabilire, secondo me le cause da prendere in maggiore considerazione del tutto sono questi tremolii e i movimenti strani con la bocca (alcune volte sembra quasi un singhiozzo "non uno sbadiglio"). Non ci sono altri sintomi

Big Fish
04-10-10, 06:08 PM
non hai scritto i nitriti e nitrati, a quanto sono?

Mi spiego meglio, pesci che hanno problemi alla mucosa in genere sono parassiti, possono presentare uno o più dei sintomi elencati sopra (pinne chiuse, tremolii, nuoto a scatti, sfregamento sugli arrendi ecc.). Quindi se i valori in vasca vanno bene e un pesce presenta uno di questi sintomi in maniera persistente, conbuona probabilità vuol dire che ha un problema parassitario (vermi, protozoi ecc.). Questo è probabile visto che in vasca avevi fino a poco tempo fa un pesce malato con sintomi riconducibili a queste malattie. Quando i parassiti attaccano le branchie il problema diventa molto grave e devi intervenire subito...

Se non noti feci è perché il pesce non mangia, da quanti giorni?

Questo è un bel problema perché devi curare contemporaneamente eventuali parassiti intestinali e anche quelli esterni...

Inizia un trattamento con flagyl in acqua, sciogli 1 capsula ogni 20litri dell'acquario e porta la temperatura a 30°C... la cura deve durare 8 giorni. Per i parassiti non puoi usare l'altro medicinale in vasca quindi devi provare con dei bagni di breve durata in un contenitore separato con formalina o Amuchina, se riesci a spostare il pesce.

Big Fish
04-10-10, 06:08 PM
non hai scritto i nitriti e nitrati, a quanto sono?

Mi spiego meglio, pesci che hanno problemi alla mucosa in genere sono parassiti, possono presentare uno o più dei sintomi elencati sopra (pinne chiuse, tremolii, nuoto a scatti, sfregamento sugli arrendi ecc.). Quindi se i valori in vasca vanno bene e un pesce presenta uno di questi sintomi in maniera persistente, conbuona probabilità vuol dire che ha un problema parassitario (vermi, protozoi ecc.). Questo è probabile visto che in vasca avevi fino a poco tempo fa un pesce malato con sintomi riconducibili a queste malattie. Quando i parassiti attaccano le branchie il problema diventa molto grave e devi intervenire subito...

Se non noti feci è perché il pesce non mangia, da quanti giorni?

Questo è un bel problema perché devi curare contemporaneamente eventuali parassiti intestinali e anche quelli esterni...

Inizia un trattamento con flagyl in acqua, sciogli 1 capsula ogni 20litri dell'acquario e porta la temperatura a 30°C... la cura deve durare 8 giorni. Per i parassiti non puoi usare l'altro medicinale in vasca quindi devi provare con dei bagni di breve durata in un contenitore separato con formalina o Amuchina, se riesci a spostare il pesce.

everyday
04-10-10, 11:33 PM
No2 0 - No3 10 mg/l - ammoniaca il primo colore del test.
Si è preso qualcosa dall'altro pesce ne sono sicuro dato che in 2 anni non ho mai avuto problemi con la mia gestione ma solo adesso dopo aver iserito questo pesce malato.

Oggi ho cambiato il 20% dell'acqua e sifonato il fondo, per dare un po di pulizia magaria cisti o qualcosa che si depositano sul fondo, ed ho usato il Biocondizionatore Dennerle Avera e anche il TR7.

Aspetto domani sera prima d'intervenire, nel frattempo sto iniziando l'alzamento della temperatura, per il flagyl c'è chi dice una pastiglia da 250mg ogni 20 litri ed altre persone che dicono 25, tu me ne consigli 20, forse perchè la vasca è arredata? comunque solo da qualche legno e giaino di fondo. Invece per il trattamento con la formalina sono un po scettico non perchè dubito della sua efficacia ma so che è una sostanza molto tossica e cancerogena e la cosa mi spaventa, sono più propenso all'amuchina, so che si può mettere direttamente in vasca con dosi 1 ml ogni 100 litri ed al massimo ripetere la dose il giorno dopo e fare un cambio 1/3 dopo 7-10 giorni. Forse come prima mi accennavi, mettere insieme l'amuchina e il flagil potrebbe rappresentare un pericolo ?
In ogni caso mi spiegheresti la concentrazione da usare nei bagni e la cadenza (se ce ne fosse) ogni quanto farne.
Ho anche un'enigma che mi ha sempre incuriosito.. se metto l'amuchina in vasca e dopo o prima o usato il biocondizionatore, quest'ultimo non ne annulla gli effetti ? Per rigor di logica mi viene da pensare che il biocondizionatore dovrebbe neutralizzare l'amuchina.
Anche se credo di sapere la risposta.. l'amuchina e la formalina sono abbastanza equivalenti come efficacia ?

Grazie 1000 :)

Big Fish
04-10-10, 11:47 PM
la dose precisa di flagyl è una pasticca su 25 litri, però negli acquari arredati con filtri maturi è meglio abbondare leggermente, poi in questi anni a causa dell'uso spregiudicato di questo farmaco in acquario i parassiti sono diventati molto più resistenti. Per questi motivi consiglio di aumentare leggermente la dose, il terzo giorno dovresti fare un cambio abbondante del 30-40% e ridosare il medicinale, ti consiglio almeno metà dose sul totale.

Le cure con medicinali andrebbero fatte in vasche apposta di quarantena, senza un filtro biologico maturo perché questo compromette in buona parte il funzionamento dei farmaci, in particolare degli antimicrobici.

Procedi come ti ho detto:

in acquario: temperatura a 30-32°C e dosa il Flagyl (1 compressa su 20 litri);

in recipiente separato: fare un bagno breve con formalina o l'Amuchina (7-8ml su 100 litri). In acquario non saprei perché ho paura che l'amuchina comprometta il funzionamento del filtro.

everyday
05-10-10, 12:45 AM
Cercherò di procurarmi un secchio in cui mettere 14,3 litri con 1 ml di Amuchina (se non ho fatto male i conti)

Per quanto tempo dovrei tenerci il pesciotto ? Quali sono i sintomi in caso di patimento o intolleranza che mi fanno capire che lo devo togliere ?

Big Fish
05-10-10, 11:44 AM
l'Amuchina in acquario non l'ho mai usata (ho letto da 7-8ml su 100litri per 6 ore)... magari è meglio fare un trattamento in vasca con un prodotto antiparassitario come Mycowert che contiene anche del rame, cosi elimini tutti i parassiti.

E' unsa situazione molto difficile, dovevi intervenire subito prima che il pesce smetesse di mangiare... hai già iniziato la cura con il Flagyl?

Big Fish
05-10-10, 11:33 PM
Questa è una foto di un Astronotus colpito dalla malattia del buco in fase molto avanzata, la posto per farti vedere come sono fatte queste ferite che si parono sulla testa del pesce. Lascia perdere il loro numero perché questo è un esemplare pesantemente colpito, nella maggior parte dei casi si creano un paio di buchi.

https://www.inseparabile.it/public/forum/Big Fish/201010603123_1.jpg
21,3*KB

everyday
08-10-10, 09:22 AM
Scusa se scrivo solo ora ma ho letto e fatto quello che mi hai detto.
Grazie per la foto, almeno così ho un'idea più chiara della malattia del buco, per fortuna non l'ho mai vista dal vivo :)

Ho iniziato la cura col flagil 4 giorni fa ed ho fatto al terzo giorno il cambio del 40% e ridosato mezza pastiglia in più oltre la metà dose totale, ed ho fatto i bagni nell'amuchina.

Il pesce non fa più tremori ma ora ha la respirazione più accellerata e dallo stazionamento sul fondo si è portato alla superfice e pultroppo ogni tanto mette la bocca sulla superfice come per prendere aria, lo fa di rado mettere la bocca in superfice ma lo stazionamento ormai e verso l'alto. :(

Temo che habbia qualche infezione alle branchie, ho letto in giro che si può usare il flubenol ma non ho capito se si deve usare la pasta 5% o le pastiglie (easy) che secondo me non vanno bene perchè troppo concentrate, inoltre nella vasca ho il Flagil, i due farmaci possono essere messi contemporaneamente ?

Pultroppo lo so per esperienza che quando il pesce boccheggia sulla superfice gli rimangono massimo 2 giorni di vita e siccome non sono ancora a questo livello ma lo potrei essere a breve meglio che intervengo, tu cosa ne pensi del Flunebol + Flagil ? Credi che la mia diagnosi sia corretta?

Grazie

Big Fish
08-10-10, 10:42 AM
Aspetta... può avere questo comportamento perché i parassiti hanno colpito le branchie, perché il bagno in amuchina ha compromesso le branchie, perché i valori in vasca non vanno bene.

I bagni in amuchina dovrebbero aver eliminato tutti i parassiti... spesso il respiro accelerato è un sintomo generico che può indicare anche uno stato di sofferenza... .


Per quanto tempo hai fatto il bagno in amuchina? con quale dose? non l'avrai mica usata direttamente in vasca?

everyday
08-10-10, 11:50 AM
Ho fatto i bagni in un secchio con 14 litri d'acqua dell'acquario e somministrato 0,7ml. di amuchina per 10 minuti.
E non ti dico per prenderlo, è un esemplare di 30cm :D

Comunque mi sa tanto che non ha funzionato per le branchie è sempre peggio. Secondo te il Flunebol col Flagil possono essere somministrati contemporaneamente ?

Big Fish
08-10-10, 12:22 PM
no devi prendere un antiparassitario ad ampio spettro... il flubenol non va bene perché è troppo specifico e soprattutto agisce dopo diversi giorni. L'Amauchina usata per 10 minuti non fa niente se non sbaglio dovevi usarla per molto più tempo.

In acquario hai alzato al temperatura ma hai messo l'ossigenatore?

Ho usi la formalina (formaldeide al 35-37%) sempre nel secchio come l'Amuchina a dosi diverse questa uccide tutti i parassiti. Altrimenti ti serve un prodotto ad ampio spettro il problema è che non è detto che siano vermi. Per i vermi puoi usare Gyrotox, Dactymor, Gyrodol mentre per ectoparassiti in generale esistono altri prodotti.

everyday
08-10-10, 12:33 PM
la formalina non è cancerogena e altamente tossica e pericolosa pure per l'uomo ? Ho sentito casi di Morte e non di pesci.

Per l'ssigenatore c'è n'è uno molto potente con doppia uscita e collegate entrambi una all'inizio e una alla fine della vasca una è messa sotto la mandata e viene miscelata.

Big Fish
08-10-10, 01:45 PM
ma i bagni in formalina sono uno dei rimedi più vecchi per curare gravi infezioni da ectoparassiti nei pesci d'acquario, certamente va saputa dosare... altrimenti ricorri al Gyrotox.

Altri prodotti come l'Oodinowert o il Mycowert sono molto efficaci verso tutti i parassiti compresi i vermi, però devi fare un trattamento di 3-4 giorni che è difficile da farsi in un secchio.

everyday
25-10-10, 02:09 PM
Ormai sono passati più di 20 giorni e il pesce non è guarito e continua ad avere sempre gli stessi sintomi, la malattia quindi non è stata diagnosticata e tantomeno curata.

Faccio una considerazione dopo 3 settimane in cui avrò letto almeno 200 thread su vari forum (compreso questo) in cui mi sono reso conto che non c'è NESSUNO che sa diagnosticare e curare correttamente le malattie dei pesci in acquario, questo non è un mio parere personale ma una semplice constatazione della realtà in cui quasi tutte le discussioni terminano o con la morte del pesce o deviando il problema di per se fino al tacito della discussione perchè francamente non ne ha più senso.
Quelle rare volte che i pesci sono riusciti a guarire sono principalmente solo casi fortunati dove per motivazioni più o meno logiche viene consigliato un farmaco o un sistema che alla fine funziona, si sta parlando di FORTUNA anche se guidata dall'intuito ma è proprio giusto intuito non una CERTEZZA.

A molti di voi questo thread non piacerà forse perchè toccherà un'amara verità alla quale non ci si può sottrerre ma come molto sovente la gente come me prende tirate d'orecchia per un'eventuale "cosa fatta male" anche chi suggerisce terapie un piccolo esame di coscienza su quello che sta dicendo è d'obbligo anche se fatto con le più buone intenzioni.

Informo di una cosa importante che questo forum e altri tendono a prendere un po troppo con leggerezza, sto parlando della Formalina (formaldeide) una sostanza tossica ed estremamente cancerogena che sovente viene consigliata come rimedio "toccasana disinfettante" senza avvisare l'utente finale dei possibili rischi sia da parte del pesce che anche per lui e per chi gli sta vicino, parlando con vari medici e farmacisti ho approfondito l'argomento e le probabilità di curare un pesce con la Formalina (formaldeide) sono davvero scarse non perchè la sostanza non funzioni ma semplicemente perchè può portare a tumori prossimi, quindi una temporanea risoluzione ma dagli effetti controproducenti sopratutto per chi la usa e pensa di maneggiare l'aspirina, tanto per rendere l'idea vi linko un immagine di personale addetto e qualificato che maneggia questo "farmaco"

Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/everyday/201010251570_Bioterrorismo5.gif
67,12 KB

Penso che possiate capire tutti che non si sta parlando di un farmaco che possiamo usare per curare i nostri pesci sia per l'efficacia che per una questione di attrezzature / mezzi a nostra disposizione.

Lo scopo di tutto questo è solo quello di rendere più responsabili le persone che suggeriscono e diagnosticano malattie ai nostri pinnuti a non dare mai nulla per scontato e dal uscire dai soliti canoni che anche se fatti per molti anni non è detto che siano giusti.

Big Fish
27-10-10, 10:28 PM
Mi dispiace ma stai decendo delle STUPIDAGGINI e le poche cose in parte vere le dici nel modo SBAGLIATO. Se leggi un qualsiasi libro ittiopatologia vedrai scritto proprio nelle prime pagine che per diagnosticare con certezza una malattia servono analisi di laboratori e spesso analisi anche molto complesse e specializzate che nemmeno tutti i laboratori fanno. Quindi in ambito amatoriale e casalingo, non rimane che affidarsi all'esperienza di appassionati per tentare di identificare la malattia sulla base di un ragionamento razionale e andando per punti o per esclusione fin dove è possibile arrivare. Altrimenti non rimane che cercare un veterinario specializzato o portare il pesce a una clinica univeritaria se possibile.

Ti faccio notare che in acquario si utilizzano prodotti ad ampio spettro di azione, fatti proprio nella consapevolezza che in ambio amatoriale non è possibile individuare con certezza la causa e di conseguenza la cura. Altro aspetto è che spesso i sintomi visibili ad occhio nudo sono gli stessi per diverse patologie, in più possono presentarsi più patologie contemporaneamente su un unico soggetto. Detto questo capisci che già in partenza è molto difficile curare un pesce anche per una persona con esperienza, poi se il pesce non si ha davanti ma bisogna basarsi su qualche informazione scritta da persone spesso inesperte, la cosa è ancora più ardua.

Considera che nella maggior parte dei casi è possibile curare con successo un pesce, SOLO se si agisce con tempestività nella fase iniziale della malattia, quando i sintomi sono appena percettibili anche per un occhio esperto. Invece quando i sintomi diventano evidenti e conclamati, soprattutto in presenza di patologie interne, questo indica che la malattia è in una fase avanzata e le probabilità di successo sono quasi nulle. In tal caso si consiglia ugualmente una cura ma sapendo che con molta probabilità risulterà inutile, comunque si prova sperando che funzioni.

Nel tuo caso ad esempio la descrizione dei sintomi era molto vaga e insufficiente, inoltre il pesce presentava contestualmente più patologie, probabilmente sorte nel tempo come infezioni secondarie in seguito all'indebolimento dell'animale.

A mio parere i consigli che ti sono stati dati sono GIUSTI, questo posso affermarlo perché in base alle informazioni da te fornite, se prendi i due principali testi riguardanti le malattie in acquario che sono i libri di riferimento a livello mondiale, LE MALATTIE DEI PESCI del Prof. Valerio zupo e MALATTIE DEI PESCI D'ACQUARIO del Prof. Dieter Untergasser, vedrai che non solo la diagnosi ma anche la cura coincide con quanto detto, naturalmente fino al punto dove è possibile arrivare ad occhio nudo.

In pesce presentava da una parte, una probabile infezione intestinale con feci filamentose e lesioni simili alla malattia del buco (come da te sostenuto), dall'altra un problema esterno alla mucosa. Per questi motivi ti sono stati consigliati due trattamenti in contemporanea con Flagyl per l'infezione intestinale e con un secondo prodotto per eventuali ectoparassiti. Più di cosi non era possibile fare PER NESSUNO...


Riguardo alla formalina anche qui dici una cosa in parte vera ma sbagliata, la formalina che purtroppo è stata ritirata dal commercio da poco tempo, insieme al sale è uno delle sostanze più vecchie usate in acquariofilia contro gli ectoparassiti. Se usata nel modo sbagliato è tossica e pericolosa non solo per l'animale, ma rimane il rimedio antiparassitario più efficace utilizzabile sui pesci. Proprio in presenza di dubbie e gravi patologie o di forme resistenti ai farmaci rimane il rimedio di eccellenza questo sia in ambito amatoriale che professionale in allevamento. Considera che diversi medicinali per uso in acquario come il Tetra General tonic plus o l'FMC contengono proprio formaldeide. Se vuoi ti segnalo dei testi e degli articoli dove i più importanti esperti e studiosi internazionali sull'acquariofilia, parlo di veterinari, professori universitari, allevatori non il semplice appassionato, consigliano e spiegano come usare la formalina sui pesci!