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toroloco
25-05-10, 07:48 AM
SALVE A TUTTI, CERCHERO' DI ESSERE QUANTO PIU' BREVE POSSIBILE.
cIRCA DUE MESI FA ACQUISTO UN ACQUARIO DA 80 LITRI, COMPLETO DI AEREATORE, RISCALDATORE E MOTORE PER POMPA.
vIENE RIEMPITO CON ACQUA DI RUBINETTO E AGGIUNTO IL BIOSTABILIZZATORE COME PREVISTO E CONSIGLIATO DAL MIO RIVENDITORE DI FIDUCIA.
dIMENTICAVO HO AGGIUNTO I CANNOLICCHI E AL DI SOPRA LA LANA VETRO.
dOPO CIRCA UN MESE DECIDO DI INSERIRE I PRIMI PESCI: BALLERINE, PLATY, BLACK MOLLY, PORTASPASA, PULITORI, BALLON ECC....... FINO AD ARRIVARE ALLA CIFRA DI 30 ESEMPLARI.
pIAN PIANINO INIZIANO I VERI PROBLEMI; INIZIANO A MORIRE I PESCI, CON UNA FREQUENZA DI QUASI U ESEMPLARE A SETTIMANA.
pREOCCUPATO VADO A CHIEDERE AL MIO RIVENDITORE IL QUALE MI DICHE CHE ALL'INIZIO E' NORMALE CHE QUALCHE PESCE MUOIA E QUINDI MI TRANQUILLIZZA. dOPO QUALCHE GIORNO SU ALCUNI PESCI COMPAIONO I PUNTINI BIANCHI E DOPO ESSERMI INFORMATO VADO A COMPRARE IL MEDICINALE ADATTO A QUESTO TIPO DI INFEZIONE.
FACCIO IL TRATTAMENTO PREVISTO ALLA LETTERA, CAMBIO IL 30 PERCENTO DELL'ACQUA, AGGIUNGO IL BIOSTABILIZZATORE, CAMBIO LA LANA E CONTINUO LA MIA ESPERIENZA.
ALCUNI PESCI PER QUESTA MALATTIA VENGONO MENO, MA NEL GIRO DI DIECI GIORNI IL PROBLEMA SEMBRA RISOLTO.
SUCCESSIVAMENTE AGGIUNGO DELLE PIANTE VERE; DEVO DIRE CHE NONOSTANTE LA PRESENZA DI PIANTE L'AEREATORE E' SEMPRE ACCESO IN QUANTO HO PAURA CHE LE PIANTE ESSENDO DI DIVERSA MISURA, NON PRODUCANO IL NECESSARIO OSSIGENO PER I PESCI.
I PESCI CONTINUANO A MORIRE, SENZA PRESENTARE SINTOMI PARTICOLARI; ALCUNI APPAIONO MANSUETI, ALCUNI STANNO PER GIORNI POGGIATI SUL FONDO, ALCUNI NUOTANO LIEVEMENTE BARCOLLando, ma la cosa strana e che dopo la nottata si vede il loro inizio di calvario. Suggerito dal mio rivenditore, aumento di circa 1 grado la temperatura dell'acquario, nel caso di notte si verifichino dei cali di temperatura che stressano i pesci.Attualmente la temperatura si aggira intorno ai 29 gradi.
ho acquistato inoltre un prodotto della TETRA che ristabilizza alcuni valori dell'acqua e apporta nutrimento ai pesci ed alle piante.
noto però che una pianta in particolare perde le foglie insieme al gambo anche se è verde, cioè si decompone alla base.........
facendo alcuni sondaggi credo che alcuni pesci siano affetti da tubercolosi o da idropisia, difficilmente curabili, in quanto andrebbero messi in una vasca separata e magari trattati con dei medicinali adatti.
non so più cosa fare...... sono diventato uno spettatore della morte dei miei pescipolini.
OPS DIMENDICAVO: ho fatto fare l'analisi dell'acqua dal mio rivenditore con una fascetta che aveva come indicazione dei colori; aspettiamo l'esito ma l'acqua risulta in buono stato.....bohohohohohohohohoh
Mi hanno poi detto in seguito che quel tipo di test non è proprio dei migliori, ADESSO CHIEDO A QUALCUNO DI VOI UN CONSIGLIO PER RISOLVERE QUESTI PROBLEMI.

misulina
25-05-10, 11:42 AM
ciao..
a parte che l'esito è immedito (dei valori) quindi non si aspetta nulla. I test più attendibili sono quelli a reagente, non a striscia.
Perdonami ma dubito fortemente che i tuoi valori siano buoni..con tutti i medicinali che hai utilizzato considerando che hai saltato completamente l'avviamento e constatato il numero di pesci è IMPOSSIBILE.

L'aereatore non serve a niente..solo a far venire le alghe per troppo ossigeno in acqua.
In realtà avresti dovuto inserire i pesci gradualmente e non così tanti e prima di inserirli avresti dovuto misurare i valori.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">DICHE CHE ALL'INIZIO E' NORMALE CHE QUALCHE PESCE MUOIA E QUINDI MI TRANQUILLIZZA.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

E' normale se le cose vengono fatte male..allora si che è normale..se invece si seguono le fasi dell'avviamento correttamente non è normale.
Ti consiglio di :
1) effettuare cambi regolari di acqua e ad ogni cambio aggiungi un attivatore batterico
2) misurare costantemente i valori
3) diminuire il numero di pesci in vasca
4) cambiare negoziante

misulina
25-05-10, 11:50 AM
ti posto una guida interessante sui valori dell'acqua...eccola
http://www.inseparabileforum.com/forum/topic_TOPIC_ID_30035.htm

leggitela così almeno puoi farti un'idea del vero avviamento e dei valori che ne derivano (con conseguenti morti nel caso di esecuzioni sbagliate)...

papa
26-05-10, 07:49 PM
Aimè, la maggior parte dei negozianti non sono assolutamente affidabili. Il tuo è al limite del concetto…

Prima di acquistare l’acquario, è doveroso dedicarsi a della lettura specifica sull’ABC, quindi prima dei dubbi [u]in pratica</u> è consigliato risolvere eventuali questioni [u]teoriche</u> con dell’altra lettura avanzata, riviste tipo e non da meno chiedendo in forum dedicati come questo.

Sicuramente così facendo avresti fin da subito acquisito dei fondamentali, su cui passo dopo passo porre delle domande su come aggiustare eventuali imperfezioni e non proprio cosa fare per fermare una oramai incontrollabile moria.

In breve.

Come sopra scritto i negozianti sono meri commercianti. Soprattutto “certi negozianti”…

Prima di acquistare l’acquario bisogna sapere a quali ospiti saranno rivolte le attenzioni, informandosi quindi specificatamente sulle possibili convivenze in base alle specie e allo spazio che renderemo possibile e che limiterà proporzionalmente caso per caso il numero degli ospiti, quindi sul biotipo che di conseguenza dovremo riprodurre.

Premesso ciò, si acquisterà la vasca scegliendola con un palco luci adatto per una corretta illuminazione specifica alla eventuale flora optata che date le dimensioni della vasca, dovrà essere robusta e di facile conduzione (non dimentichiamo per i neon la “luce blu”) e un vano filtro che permetta di contenere una pompa di movimento adeguata, un sufficiente volume di resine specifiche, cannolicchi, spugna filtrante fine, spugna filtrante media, spugna filtrante grossa.

L’ideale è che il vano filtro è composto da almeno 3 o 4 scomparti dove poi dividere nell’ordine sopra descritto il materiale, tenuto conto che l’ultimo: la spugna filtrante grossa è il primo materiale che incontra l’acqua in entrata. Eventuali resine specifiche, andranno a precedere la pompa di movimento solo nei casi particolari di bisogno. I cannolicchi non andranno mai toccati. La spugna filtrante grossa andrà lavata ogni settimana circa, possibilmente con l’acqua di scarto dell’acquario dopo il cambio parziale. Le altre due spugne rimanenti, andranno lavate con medesima acqua ogni 3-4 mesi circa.

Si acquista il termostato (riscaldatore) possibilmente di quelli automatici; il materiale filtrante; quanto necessario per l’allestimento finale della vasca come habitat richiesto (rocce e ghiaia che andranno accuratamente risciacquati); e i test principali dell’acqua, non a striscia ma reagenti, come correttamente consigliato da misulina, di cui quoto in tutto gli interventi. Tutto va acquistato in negozi specializzati.

L’areatore non serve.

Nota: il termostato andrà posizionato nei limiti del possibile nel vano filtro, senza che del materiale ne sia a contatto.

Volendo utilizzare l’acqua di rubinetto, è importante sapere, che prima di qualsiasi utilizzo, l’acqua va lasciata proporzionalmente alla dose, “riposare”, per fare evaporare il cloro che sempre contiene. Si testa questa ultima per conoscerne i valori su cui eventualmente lavorare in seguito.

Adesso siamo pronti per cominciare. Eventuale particolare arredamento va fissato in precedenza con collanti adatti alla vasca (grotte, sfondi rocciosi, riproduzioni di cortecce, legni, eccetera). Quindi l’arredamento va completato e introdotta l’acqua senza stravolgere il precedente lavoro. Ricordo di lasciare “riposare” l’acqua tipo una mezza mattinata con eventuale coperchio aperto, luci spente e soprattutto pompa spenta. Dopo di che si accende la pompa di movimento. Ora va introdotto il “biostabilizzatore”, che andrà sempre aggiunto nell’acqua dei cambi parziali, nei modi previsti. Prendere visione del corretto livello d’acqua nella vasca che dovrà rimanere costante correggendo l'evaporazione con rabbocchi d’acqua (meglio osmotica, disponibile nei negozi specializzati).

Seguendo l'esempio, a pomeriggio e sera è consigliabile lavare con acqua corrente di rubinetto tutte le spugne del filtro, per rimuovere i probabili residui che erano rimasti in circolo. A questo punto si comincia ad aggiungere l’attivatore batterico, che d’ora in avanti andrà addizionato periodicamente come da istruzioni soprattutto dopo i cambi parziali d’acqua, che anche essi da questo momento diventano periodici.

I cambi parziali andranno eseguiti i primi tempi in modo piuttosto frequente (1 settimana circa); poi prolungando le pause ogni 10, 15, 20 giorni, comunque caso per caso da valutare. L’acqua aggiunta (senza stravolgere l’acquario), dovrà avere medesimi valori e temperatura di quella in vasca.

L’acquario attivato, va lasciato maturare 2 o 3 settimane circa, testando di tanto in tanto i valori dell’acqua, che ovviamente non saranno subito ottimali.

Dopo una o due settimane circa, anche se i valori non saranno proprio ottimi, è possibile aggiungere alcune delle piante prestabilite con apposito concime in pastiglia da affondare sotto le radici di cui si avrà cura di non danneggiare. Con l’introduzione delle prime piante, vengono attivate le luci 8 ore al giorno circa.

Ogni settimana se i valori dell’acqua e attecchimento delle piante funziona, è possibile aggiungere altre piante fino a logico habitat voluto.

Quando il consolidamento dei valori dell’acqua e lo sviluppo delle piante sono soddisfacenti, è possibile aggiungere i primi ospiti pinnuti dando precedenza ad eventuali specie meno territoriali e più robuste. Poi si continua come per le piante.

Predisponendo le luci con timer, e il neon azzurro con interruttore differente programmato ad accendersi una mezzora prima delle luci bianche e spegnendosi una mezzora dopo, si otterrà un bello quanto utile effetto alba e tramonto.


Ora, devi sospendere le cure che comunque non correggono le cause e finiscono per debilitare l’ecosistema nella vasca. Come hai capito, bisognerebbe curare singolarmente i malati, pur sempre nell’opportunità di rintrodurli in un ambiente adatto. Ormai, la vasca regolerà i sopravissuti, di cui dovrai però informarti sul bisogno e sulle possibili convivenze in base alla vasca o agire trovando loro altri spazi.
Devi testare l’acqua con test sicuri e raggiungere valori ottimali anche con cambi frequenti e l’uso di attivatore batterico. Cioè, quanto scritto da misulina. In poche parole, dovrai condurre in modo corretto l’acquario.

Tuk
27-05-10, 10:23 AM
Quoto e straquoto.
L'areatore puoi tranquillamente toglierlo, e per i valori compra i kit e fai i test. Poi postali. Se muoiono, qualcosa che non va ci dev'essere!!
Poi considera che una vasca da 80 litri, 30 esemplari sono troppi!!
Io in 600 litri ne tengo 70. Con tutti quei pesci di sicuro l'acqua ha valori non buoni o al limite.
Ogni quanto fai i cambi d'acqua? E in che percentuale?