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Visualizza Versione Completa : aiuto per il terracquario



lory1978
15-07-09, 05:30 PM
ciao ragazzi vorrei dei consigli, ho una tartaruga d'acqua ormai grande quindi ho pensato di allestire un terracquario, ma mi stanno sorgendo dei dubbi, mi chiedevo se la terra va a contatto nella parte dove c'è l'acqua, viene sporcata , succede qualcosa alla tartaruga?

lory1978
15-07-09, 05:42 PM
ho capito nessuno mi da una mano:(

metaleth
16-07-09, 10:43 PM
scusa lory ma nessuno probabilmente ha idee in merito..o semplicemente non hanno letto..
Anche nell'allestire una vasca per ospitare una tarta devi seguire gli stessi procedimenti di un'acquario...quindi devi fare la maturazione del filtro
Tieni presente che dovrai mettere un filtro molto molto molto sovradimensionato in quanto le tarta sporcano tantissimo,
ti sconsglio vivamente (esperienza personale) di mettere ghiaia sl fondo in quanto risulta difficilissimo da pulire...meglio ciottoli o pietre abbastanza grandi!
Per la zona emersa puoi orientarti o su qualcosa di precostruito (nei negozi di acquarologia) o inventarti qualcosa o col plexy o con la schiuma espansa che galleggia...
Se hai un progetto...postalo e vediamo come modificarlo al meglio....;);)

metaleth
16-07-09, 10:43 PM
scusa lory ma nessuno probabilmente ha idee in merito..o semplicemente non hanno letto..
Anche nell'allestire una vasca per ospitare una tarta devi seguire gli stessi procedimenti di un'acquario...quindi devi fare la maturazione del filtro
Tieni presente che dovrai mettere un filtro molto molto molto sovradimensionato in quanto le tarta sporcano tantissimo,
ti sconsglio vivamente (esperienza personale) di mettere ghiaia sl fondo in quanto risulta difficilissimo da pulire...meglio ciottoli o pietre abbastanza grandi!
Per la zona emersa puoi orientarti o su qualcosa di precostruito (nei negozi di acquarologia) o inventarti qualcosa o col plexy o con la schiuma espansa che galleggia...
Se hai un progetto...postalo e vediamo come modificarlo al meglio....;);)

lory1978
17-07-09, 09:18 AM
grazie della tua risposta, idee ne ho tante ma avevo paura che la terra della zona emersa potesse nuocere alla tarta, cioè inquinare l'acqua, è normale che un pò di terra può andare a finire nell'acqua.

metaleth
18-07-09, 12:06 AM
loy ma quanto è grande la vasca?
e la tartaruga?

vittoria fish
19-07-09, 10:43 AM
ma il terracquario lo vuoi allestire in una vasca o nel terreno del giardino?
Se è la prima (vasca) chiaramente è una situazione un po' più complicata perchè effettivamente la terra, secondo me, tenderebbe a sporcare l'acqua...e ad inquinarla un po'..
Cioè..se è una vasca puoi utilizzare anche i sassolini quelli dell'acquario e metterci delle rocce...piante...ma molto dipende anche da quel che dice metaleth: quanto è grande la vasca? e la tartaruga?
se invece è il giardino..beh..lì è tutta un altra storia;)

lory1978
22-07-09, 05:47 PM
la vasca non è tanto grande, misura mt. 1,20x1. volevo fare solo una piccola parte emersa, ho capito che la terra non è l'ideale, comprerò dei sassolini. Tarty ha6 anni ed è lunga quasi 15 cm.

metaleth
22-07-09, 06:06 PM
eh direi che come dimensioni della vasca...sono abbastanza capienti...
per la zona emersa io usai, quando avevo le tarta (regalate ad un mio amico...con laghetto) delle isole in poliuretano e con le ventose le fissai in un angolo della vasca.
Sul fondo metti sassi e non ghiaia in quanto devi sifonare spessissimo; compra un filtro potentissimo.
Se decidi di fare le zone emerse con il poliuretano ti consiglio di fare diversi tentativi...e scegliere quella che puo essere salita piu agilmente dalla tarta.
Se posso permettermi puoi fare cosi:
compra la bomboletta di poliuretano (chiamata anche "schiuma espansa")e fai dei piccoli cumuletti alti al massimo 4-5 cm(non esagerare cresce tantissimo!!!) lascia asciugare e poi decidi quale lato trovi piu agevole per la salita; ecco il lato opposto lo tagli con un taglierino a 90° in modo che puoi agilmente fissarlo ai vetri.

PS: se riesci a sistemare qualche piantina in plastica in cima alla schiuma..verrà molto carino.
Dopo puoi anche colorare la schiuma con pittura atossica...e renderla piu carina allo sguardo.
Se hai dubbi...siamo qui!

papa
26-07-09, 08:34 PM
Per mio punto di vista, le tartarughe acquatiche, specie se cresciute, sono dei veri "simpatici trattori" e sporcano l'acqua già lì per sé, solo organicamente, in modo tutt'altro che indifferente.

Quindi prenderò in esame un terrario (come mi pare è richiesto) e non un laghetto o vasca da giardino. Il terrario dovrà essere costruito in modo spartano ma efficace, con conseguenti parametri (per tarta grande come descritto):

1) PRATICITÀ: la possibilità di arrivare a pulire con facilità ogni zona del terrario, vano filtro compreso e di effettuare qualsiasi tipo di manutenzione con la massima facilità. Almeno la parte frontale (o quella in vista) consiglio in vetro e non in plexiglass che col tempo si deteriorerà sicuramente;

2) SOLE: considerare che almeno d'estate la tarta deve godere della luce solare, diversamente vanno montate apposite lampade con le dovute accortezze;

3) TEMPERATURA: considerate le luci, bisogna prendere in esame la temperatura della vasca che se chiusa (ma anche se no), specie nel periodo estivo, e peggio se esposta al sole, potrebbe raggiungere pericolose temperature interne. Quindi creare vaste zone d'ombra specie nei punti di immersione. Di contro d'inverno, se non si decide di farla svernare in letargo (possibile ma innaturale per i generi d’acqua comunemente reperibili), bisogna provvedere ad una temperatura costante a livelli bassi (ma compatibili) a sottolineare la stagione fredda;

4) ALLESTIMENTO: qualsiasi allestimento deve essere di materiale adatto e robusto (artificiale e/o specifico, mai improvvisato onde evitare inquinamenti anche pericolosi). Strutture in poliuretano sono a rischio perché la forza dell’animale gli permette di danneggiarlo (anche se verniciato con apposito colore atossico), quasi sempre andando poi a “rosicchiare” proprio le parte esposte. Qualsiasi allestimento va fissato bene (siliconato o colle specifiche) e non assicurato a ventose, aimè insufficienti e comunque deteriorabili col tempo. Tantomeno non devono esserci oggetti movibili a causa dell'irruenza dell'animale che, oltre a modificare di continuo l'aspetto e la misurata collocazione dell'ambiente, potrebbe danneggiare la vasca e/o peggio, ferirsi. Ricordo in oltre che le tartarughe in genere, d'acqua comprese, sono ottime "scalatrici" e la vasca va a prova di fuga con un bordo liscio ben oltre l'altezza in verticale della tarta, dal punto emerso più alto; oppure allestire una vasca con apposito coperchio (occhio alla temperatura!);

5) PIANTE: la tartaruga in terrario, tende a divorare tutto, piante di plastica comprese e allestimento in poliuretano idem (a rischio della salute). Inoltre le piante verrebbero smembrate, disinterrate e sradicate, a grave danno dell’allestimento e della pulizia del terrario. Quindi qualsiasi pianta vera è inadatta (salvo piante grandi a foglia dura per sole tartarughe di piccole dimensioni. Comunque, sia per piante vere o finte, la collocazione deve essere necessariamente predisposta in zone assolutamente irraggiungibili (bordi alti della zona sommersa), tenuto conto, per le prime, la crescita; le piante comunque avrebbero solo un valore estetico e per la tartaruga risulta più importante salute e pulizia dell’ambiente;

6) CIOTOLI: visto quanto sopra (opzione piante di plastica o neppure quelle), diviene del tutto inutile se non dannosa, l’introduzione di terra o simile in vasca, optando invece per poca sabbia molto grossolana (ciotoli), solo nelle zone sommerse, a ricoprire lievemente il fondo ( ciotoli piccoli e tondeggianti, per evitare ferite all’animale). La soluzione migliore è quella di (pazientemente a priori) incollare sul fondo ciotolo per ciotolo con silicone adatto NERO, uno vicino all’altro, colmando col collante gli spazi tra un ciotolo e l’altro a formare un fondo lastricato, piacevole alla vista e soprattutto sempre pulito, mai smosso e non pericoloso per l’animale. Questa soluzione è possibile effettuarla anche per le zone emerse se di materiale artificiale (consigliato), con diverse opportunità: ghiaia, cortecce, tronchi, eccetera, ma attenzione a non creare inadatti percorsi o scomode zone di sosta, oppure, peggio, pericolose “trappole” per il curioso animale.

7) FILTRO: conseguentemente a tutto ciò sopra scritto, dato che la tarta non necessita di particolari valori dell’acqua, bisogna puntare ad un filtro prettamente meccanico, interno o esterno a piacimento e comodità. Consiglio quello interno costruendo apposito vano sottostante la zona emersa, con rispettivo coperchio (dove la tarta si adagerà a prendere il sole): guadagnando così spazio. Un filtro biologico risulterebbe assolutamente inadatto, inefficace, inutile, perditempo e perdi-soldi. Tuttavia è bene investire sulla capacità di questo e soprattutto sulla possibilità di usufruire di più vani che dovranno contenere la pompa; carboni attivi; spugna materiale grossolano; spugna materiale medio; spugna materiale fino; e se possibile lana sintetica per materiale molto grosso: I tempi di manutenzione, lavaggio e ricambio andranno, caso per caso, testati in campo (genericamente da un mese nei periodi invernali; ad una settimana nei periodi estivi). Un simile filtro garantisce acqua cristallina. La pompa del filtro deve essere di forte movimento rispetto alla vasca (quindi alle dimensioni dell’animale) e il getto di uscita deve raggiungere la parte opposta dell’entrata. In questo modo è possibile collegare illuminazione vasca e pompa filtro ad un timer che nelle ore notturne spegnerà gli accessori (questo tipo di filtro non bisogna di ciclo continuo). In caso di vasca grande meglio aggiungere altra pompa minore di movimento collegata a secondo timer che di tanto in tanto durante il giorno smuoverà il fondo nei punti di deposito verso il filtro, ma in genere ci pensa proprio la tarta!


8) NOTE: considerare: che la tarta può ribaltarsi e deve comunque avere l’opportunità di rigirarsi; che la zona emersa deve essere facilmente raggiungibile dall’animale e che quella immersa non deve essere poi tanto profonda; che il cibo deve essere consumato tutto e subito, non più di 2 volte al giorno; che le tarta d’acqua grandi hanno più bisogno di quelle piccole di consumare anche verdura che va imparato a dosarla in modo che non ci siano avanzi; che c’è bisogno di integrare (a periodi) il cibo con appositi integratori, specie per le tarta da terrario; che il cibo va variato il più possibile e che qualche volta bisogna lasciare a disposizione ossi di seppia o integrare con calcio la dieta; che l’acqua se si seguono i sopra descritti punti non serve mai cambiarla a parte l’aggiunta per le evaporazioni; che l’acqua cambiata o aggiunta deve essere della medesima temperatura della vasca e che va lasciata riposare per fare evaporare il cloro molto dannoso agli occhi della tartaruga.

metaleth
26-07-09, 08:46 PM
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">quella immersa non deve essere poi tanto profonda</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
scusami papa, una sola precisazione alla tua , solita, esaustiva spiegazione:
proprio per evitare il rischio di ribaltamenti, di regola l'acqua dovrebbe essere il doppio della dimensione della tarta in posizione verticale.
Questo appunto perche permetterebbe all'animale di ri-capovolgersi agevolmente in caso di ribaltamento.

papa
26-07-09, 09:43 PM
Si, una precisazione dovuta, anche se la davo scontata.

La zona sommersa per evitare pericolose manovre è necessario sia sufficentemente maggiore delle dimensioni della tartaruga in modo da permettergli qualsiasi movimento di riassetto; ma vale per tutta la vasca:

"8) NOTE: considerare: che la tarta può ribaltarsi e deve comunque avere l’opportunità di rigirarsi"

Comunque, l'acqua non deve essere troppo profonda perché se l'animale non è abituato, rischia di annegare.

lory1978
08-08-09, 06:55 PM
ciao grazie a tutti . ho quasi finito la vasca per tarti

misulina
08-08-09, 07:51 PM
come la stai facendo?ci posti una fotina?

lory1978
11-08-09, 06:05 PM
ciao purtroppo ho fuori uso la macchina fotografica , comunque sta uscendo bene anche se molto semplice, perchè la tarta sporca molto e quindi la vasca deve essere facile da pulire. ieri ho comprato un altro depuratore da mettere su l'altro lato, uno lo avevo già ma non era sufficiente. ieri ho pensato anche di fare un buco sul fondo della vasca così la pulizia risulta ancora più semplice, apro il tappo e l'acqua sporca scende.
quando ho foto le posto. ciao a tutti

lory1978
11-08-09, 06:09 PM
scusate vorrei chiedervi un altra cosa , mi piacciono molto le piante cosa potrei mettere nella vasca, naturalmente non nociva per tarti!

misulina
13-08-09, 11:16 AM
be..dipende un po' da come l'hai allestita....e da che tipo di pianta vorresti...cioè, mi spiego..pianta "ACQUATICA" oppure una pianta anche da "esterno"..?

papa
13-08-09, 03:42 PM
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">lory1978 ha scritto:

scusate vorrei chiedervi un altra cosa , mi piacciono molto le piante cosa potrei mettere nella vasca, naturalmente non nociva per tarti!
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Uhm. Come sopra scritto, le tartarughe fanno praticamente un macello di qualsiasi pianta a portata (soggetto più, soggetto meno). La mia per esempio, distrugge e divora anche quelle di plastica dura, se gli capitano a tiro...

Se la tartaruga è piccola va bene qualsiasi pianta a foglia dura di dimensioni ragguardevoli (acquatica o non, anche a portata, pure piante finte). Se invece la tarta è grande, qualsiasi pianta raggiungibile ha vita breve. Comunque la tossicità, generalmente non sussiste per tutti i generi da acqurio o terrario.

Il mio consiglio se proprio vuoi inserire delle piante, è quello di fornirti come sopra, avendo particolare cura che la tarta non possa raggiungerle.

lory1978
16-08-09, 03:58 PM
vorrei una pianta acquatica ma non conosco quelle non dannose per tartarughe. mi piacciono molto quelle galleggianti

lory1978
16-08-09, 04:00 PM
tarti non mangia le piante, ha paura persino delle foglie di lattuga

papa
16-08-09, 04:14 PM
Il problema non è tanto la tossicità: è che la tarta se non piccola (come da tua descrizione) le ditrugge e le divora, a meno che non siano di dimensioni ragguardevoli tipo nifee.

Qualsiasi pianta che sia possibile far vivere in un normale terrario non ha certo le dimensioni cui sopra, specie e proprio quelle galleggianti.

Strano che "tarti" non mangi le piante. Anzi con l'invecchiare dovrebbe prestare maggiore attenzione a queste. Ti consiglio di variare l'alimentazione perché una "tarti" sana, mangia anche il "ferro" se glielo matti a tiro!

Comunque se per te il problema non sussiste, allora puoi introdurre qualsiasi pianta acquatica o per terrario che trovi in commercio.

Tra le piante a foglia galleggianti facili: LIMNOBIUM LAEVIGATUM.

Sarebbe più che altro da laghetto, ma se il terrario è di dimensioni adeguate può sopravvivere. Daltronde se hai una tarta che non mangia la verdura, vuoi non trovare una linmnobium che non vive in terrario?!! ;)

lory1978
16-08-09, 05:29 PM
non mangia lattuga, ma mangia carote , cetrioli ,pesce ,carne, gamberetti

papa
17-08-09, 03:18 AM
Una tarta dai gusti particolari. [:67]

lory1978
17-08-09, 06:23 PM
ciao vorrei sapere anche un altra cosa la pianta di pothos è velenosa per tarti???

papa
18-08-09, 12:22 PM
No. Non credo crei problemi, salvo abbuffate innaturali tipiche di comportamenti dovuti ad un ambiente artificiale.

Ecco invece, alcune piante comuni tossiche per le tartarughe:

Azalea
Begonia
Sterlizia
Ranuncolo
Calla
Ricino
Ciclamino
Narciso
Euforbia (tra cui Stella di Natale)
Ficus
Gardenia
Hedera
Agrifoglio
Giacinto
Ginepro
Oleandro
Rododendro
Crisantemo

Certo che se non mangia l'insalata, figurati se mangia 'ste "schifezze"! [xx(]

lory1978
18-08-09, 03:39 PM
grazie sei stato molto gentile a darmi informazioni anche sulle altre piante, quindi il ficus benjamin è nocivo? allora dovrò spostare la pianta perchè col vento che qui c'è in abbondanza potrebbe volare qualche foglia nel laghetto






saluti lory