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frank.ud
08-07-09, 10:44 PM
Ciao
sono nuovo del forum e vorrei porre un problema.
Ho allestito un laghetto da circa 2 settimane con una tartaruga il mio problema sono le alghe, vi spiego:
il laghetto è di circa 480 litri ed è esposto quasi tutto il giorno al sole (anche se in questi giorni di sole c'è nè stato poco)la pompa filtro che mi hanno venduto al negozio è una Pratico 5000 con lampada UV da 6W ma nonostante sia accesa giorno e notte dopo aver anche cambiato due volte parte dell'acqua non riesco ad eliminare le alghe.cosa posso fare????
Vi ringrazio in anticipo.

metaleth
09-07-09, 08:08 AM
....bel problema..quello delle alghe!
Non ho esperienze in laghetto ma penso che i fattori principali siano sicuramente il sole ..ed i fosfati che entrano attraverso foglie polvere ec ecc

Nell'attesa di qualche consiglio di esperti...ti posto una risposta molto esauriente di "papa"
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Innanzi tutto è da essere consapevoli che il laghetto come qualsiasi catena biologica chiusa, richiede una costante manutenzione e spesa per la cura degli ospiti, costretti in un ambiente non naturale.

Esempi di "laghetti autosufficenti" sono attribuibili a laghetti di grandi dimensioni, oppure a altrettanto grandi esperienze di chi li conduce, o semplicemente al meccanismo della sopravvivenza che in essi si è attivato. Però, generalmente il "piccolo hobbysta" non mira a mantenere il pesce più forte, lasciando al proprio destino il più debole. Quindi, specie per ambienti misurati e facilmente degradabili è indispensabile un costante intervento con procedure molto simili alle comune vasche in casa (acquari).

Costruire un laghetto è un operazione che richiede qualche attenzione nella fase realizzativa ma sopratutto un lavoro di progettazione accurato.

Una superficie di minima di 10 m² permette di mantenere costanti nel tempo qualità ed equilibrio biologico dell'acqua. Il laghetto non deve essere della stessa profondità per tutta la sua estensione ma deve avere dei dislivelli. Questo per 3 ragioni:
1) nel punto più profondo si accumuleranno detriti, foglie e sporcizia, sarà più facile asportarli;
2) i pesci devono avere una zona di circa 80 cm di profondità per passare i mesi invernali senza subire eccessivamente le temperature rigide;
3) Al contrario nei mesi estivi la profondità garantisce acqua più fresca che in superficie.

Melma. Il laghetto deve avere nei punti più profondi almeno 10 cm di melma perché nei mesi invernali i pesci si riparano e le fasi di scomposizione organica anaerobica (contraria di quella che avviene nel filto biologico aerobica) avviene qui sotto la melma. Quindi in questo punto è consigliabile avere la possibilità di poter far riferimento allo spessore della melma, affinché non sia troppa o troppo poca.

Il calcolo del numero dei pesci possibili da allevare è di circa 1 pesce ogni 30 lt d'acqua effettivi.

Il laghetto deve essere protetto dal sole il più possibile. Creare vaste zone d'ombra con piante terrestri perimetrali o altro. Evitare che tali piante siano a foglie o fiori caduchi: inquinerebbero l'acqua.

Il flusso d'acqua della pompa filtro deve essere posizionato nel senso della lunghezza della vasca, con l'aspirazione a "valle" e l'immissione a "monte" (24h24), così da creare una corrente ossigenata in tutta la lunghezza della vasca, utile ai pesci ma anche allo scopo di evitare dannose sacche poco rimosse. Utili altre pompe di movimento a piacimento, meglio a cascata.

Durante la fase di cambio parziale deve essere possibile scaricare comodamente l’acqua prosciugata pari ad 1/3 del volume d’acqua totale del laghetto.

In oltre, è necessario che in caso di pioggia o acquazzoni, l’acqua di scolo del terreno, assolutamente non defluisca nel laghetto.

Le piante acquatiche vanno tenute sottocontrollo e posizionate in un punto preciso del laghetto (1/3 dello spazio più luminoso) evitando l’espandersi a casaccio, per lasciare maggiore spazio ai pesci. Informarsi su tipi di piante volute e possibili punti di rifornimento.


I test sono "il dialogo" con il laghetto (o con l'acquario). Non mi stancherò mai di dire di effettuare sempre e comunque i test alle nostre vasche: se c'è qualcosa che non va, anche in modo subdolo, o se tutto funziona bene l'habitat ricreato così lo comunica subito. Basarsi sulle reazioni dirette, può essere tardi o comunque serve molta esperienza.

Assolutamente importanti:
• TEST PH
• TEST KH
• TEST NO2
• TEST NO3
• TEST PO4

Altri:
• TEST NH3
• TEST NH4
• TEST GH
• TEST O2
• TEST CO2
• TEST Fe

Prodotti molto spesso irrinunciabili, soprattutto per laghetti di piccole dimensioni:
• KRISTALL Sera. Prodotto che rende l’acqua cristallina
• TEICHCLEAR Sera. Antialghe.
• AQUTEICH o KOIVIT biocondizionatore.
• TORBA ATTIVA GRANULARE PER LAGHETTI
• FERTILIZZANTE PER LAGHETTI ABITATI.
• TRATTAMENTO CONTRO LE ALGHE.
• CARBONE ATTIVO

Il cibo va distribuito con parsimonia in due razioni giornaliere, possibilmente sempre negli stessi orari e nello stesso punto, magari in una rinsacca libera da piante. Assolutamente il cibo deve essere consumato tutto, senza mai arrivare a toccare il fondo.
Uno due bocconi per pesce ogni pasto, sono più che mai sufficienti. I pesci presto impareranno l’ora e il luogo dove potranno consumare il pasto, avventandosi con avidità sui bocconi, senza dannosi avanzi.

Il normale filtraggio permanente (24h24 per 365 giorni l’anno) dovrà essere garantito da almeno 3 funzioni sottoelencate:

azione meccanica
azione biolocica
azione trattante


Esempio pratico di Manutenzione:

I lavori di primavera
Con la fine dell'inverno, il laghetto riprende a vivere, in questo momento è importante effettuare una manutenzione a fondo del laghetto per averlo bello e pieno di vita durante l'estate.

MARZO
- Pulizia del fondo: foglie, detriti e residui di cibo vanno eliminati aspirandoli dal fondo;
- Pulizia delle pompe, filtri e lampade UV: estrarre il girante dalla pompa e pulire bene la sede del girante. sostituire i prefiltri della pompa, pulire i tubi; Sostituire i materiali filtranti (spugne, carbone, torba) e pulire i substrati biologici (cannolicchi); controllare la data di installazione della lampada UV e sostituirla se necessario (durata della lampada 12 mesi); pulire l'alloggiamento della lampada e verificare i collegamenti elettrici.
ATTENZIONE una lampada scarica non effettua l'azione per cui è preposta!.
- Sostituire un terzo del volume dell'acqua trattandola con biocondizionatore in dose doppia.
- Effettuare un trattamento preventivo per le alghe.
- Verificare lo stato di salute dei pesci.
- Sostituire le piante morte.
- Fertilizzare le piante e controllare i valori dell'acqua (ph, Kh, No2, No3 Po4).
- Alimentare i pesci con poco cibo

APRILE
- Controllare i valori dell'acqua e fertilizzare le piante.
- Cambiare alimentazione: da mangimi di mantenimento a mangimi per la crescita.

MAGGIO
- Controllare i valori dell'acqua e fertilizzare le piante.
- Cambiare la torba.
- In caso di presenza di alghe mucillaginose effettuare immediatamente un trattamento antialghe

La manutenzione dell'estate.
E' il periodo più bello del laghetto, pieno di vita e rigoglioso, però bisogna fare attenzione alle alte temperature che si raggiungono in questo periodo, le conseguenze sono un rapido deterioramento delle condizioni dell'acqua e sopratutto una proliferazione indesiderata di alghe.

GIUGNO
- Controllare i valori dell'acqua e fertilizzare le piante.
- tenere sotto controllo la proliferazione delle alghe che in questo periodo sarà particolarmente intensa.

LUGLIO
- Controllare i valori dell'acqua e fertilizzare le piante.
- Sostituire un terzo dell'acqua ed effettuare un trattamento antialghe.
- aggiungere il biocondizionatore.

AGOSTO
- Controllare i valori dell'acqua e fertilizzare le piante.
- effettuare un trattamento antialghe.

SETTEMBRE
- controllare i valori dell'aacqua.

Preparare il laghetto per l'inverno

OTTOBRE
- Sostituire un terzo dell'acqua.
- Rimuovere foglie o detriti dal fondo.
- Potare le piante, rimuovere piante morte.
- Verificare lo stato di salute dei pesci somministrare un prodotto multivitaminico con il cibo.

NOVEMBRE/DICEMBRE/GENNAIO/FEBBRAIO
- Somministrare poco cibo, nei mesi più freddi sospendere la somministrazione del cibo.
- Cambiare tipo di mangime: passare al mangime di mantenimento.


Concludo informando che molti ottengono risultati soddisfacenti o forse più semplicemente di proprio gradimento costruendo e mantenendo il proprio laghetto con molto meno lavoro, impegno e prodotti.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">


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