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Visualizza Versione Completa : Inseparabili e neofita!!!



littleflo
21-08-03, 02:53 PM
Ciao a tutti!
Possiedo da 2 giorni una coppia di Inseparabili: 1 roseicollis e 1 ibrido (arlecchino? Cioè con diversi colori). Ho una gabbia circolare alta 60 e larga 35 con il nido esterno, quando lo metterò. In genere stanno silenziosi e tranquilli anche se ogni tanto sembrano litigare e la femmina mi sembra più aggressiva. Segue il maschio e lo manda via da ogni luogo in cui lui va. Non si beccano però fanno solo urla e gridi vari. Mi chiedo se sia veramente una femmina? L’allevatore, piuttosto esperto, ha detto che lo è, ma so che con questa specie si può facilmente sbagliare.
Mi ha detto di mettere il nido fra qualche mese, ottobre o novembre, è un suggerimento corretto?
Do loro mangimi specifici e pastoncino, occorre altro?
Ho visto sul sito che molti li fanno uscire dalla gabbia, è normale o accade solo per quelli allevati allo stecco? Se mi avvicino alla gabbia mi guardano incuriositi, ma quando metto la mano dentro svolazzano spaventati. Possiedo un gatto molto curioso…….quindi volevo qualche consiglio per le eventuali uscite ovviamente senza gatto!

Ho visto che sul forum siete molto attenti e gentili, così vi chiedo eventuali suggerimenti e precisazioni.

Grazie da Littleflo Paco e Lupe

littleflo@mail.com

ada
21-08-03, 06:28 PM
ciao, non ti preoccupare, devi dargli iltempo di ambientarsi, si devono abituare a te ,non mettere la mamo nella gabbia li spaventa moltissimo ,la gabbia rotonda non è adatta cerca di cambiarla con una rettancolare, il nido puoi metterlo subito, fornisci loro erba salice freso.Per farli affezionare a te dai loro seni di girasole con le dita, sensa aprire la gabbia, vicino aun posatio dove si posano spesso con pazienza vedrai verranno aprenderlo solo quando si saranno abitati a te tenta di farli uscire per farli rientrare dovrai invitarli con del cibo ci vorra un po di pazienza lo faranno da soli ciao e fammi sapre

ada
21-08-03, 06:28 PM
ciao, non ti preoccupare, devi dargli iltempo di ambientarsi, si devono abituare a te ,non mettere la mamo nella gabbia li spaventa moltissimo ,la gabbia rotonda non è adatta cerca di cambiarla con una rettancolare, il nido puoi metterlo subito, fornisci loro erba salice freso.Per farli affezionare a te dai loro seni di girasole con le dita, sensa aprire la gabbia, vicino aun posatio dove si posano spesso con pazienza vedrai verranno aprenderlo solo quando si saranno abitati a te tenta di farli uscire per farli rientrare dovrai invitarli con del cibo ci vorra un po di pazienza lo faranno da soli ciao e fammi sapre

zebeo
21-08-03, 06:31 PM
Non so dirti se sono maschio e femmina, spero che siano due roseicollis di cui uno varietà.
Come con tutti gli animali da ci vogliono cinque requisiti: Amore, rispetto,pazienza, osservazione ed curiosità.
Comincia ad osservarli, quando devi dargli da mangiare e sostituire l'acqua ( ti consiglio giornalmente ) e/o pulire la gabbia muoviti con calma senza bruschi movimenti, col tempo loro si abitueranno a te; per il gatto controlla solo che non sia in grado di avvicinarsi con le unghie poi il tempo si abitueranno alla presenza uno degli altri.
Ti sconsiglio vivamente di aprire la gabbia se escono svolazzeranno e sbatteranno contro finestre tende ecc. spaventandosi e basta.
Il nido giustamente potrai metterlo quando si saranno ambientati, normalmente dopo due o tre mesi e solo allora capirai se sono maschio e femmina oppure no .
Saluti e buon allevamento Zebeo

zebeo
21-08-03, 06:31 PM
Non so dirti se sono maschio e femmina, spero che siano due roseicollis di cui uno varietà.
Come con tutti gli animali da ci vogliono cinque requisiti: Amore, rispetto,pazienza, osservazione ed curiosità.
Comincia ad osservarli, quando devi dargli da mangiare e sostituire l'acqua ( ti consiglio giornalmente ) e/o pulire la gabbia muoviti con calma senza bruschi movimenti, col tempo loro si abitueranno a te; per il gatto controlla solo che non sia in grado di avvicinarsi con le unghie poi il tempo si abitueranno alla presenza uno degli altri.
Ti sconsiglio vivamente di aprire la gabbia se escono svolazzeranno e sbatteranno contro finestre tende ecc. spaventandosi e basta.
Il nido giustamente potrai metterlo quando si saranno ambientati, normalmente dopo due o tre mesi e solo allora capirai se sono maschio e femmina oppure no .
Saluti e buon allevamento Zebeo

pappagalli
22-08-03, 07:54 AM
quote:
Ciao a tutti!
Possiedo da 2 giorni una coppia di Inseparabili: 1 roseicollis e 1 ibrido (arlecchino? Cioè con diversi colori). Ho una gabbia circolare alta 60 e larga 35 con il nido esterno, quando lo metterò. In genere stanno silenziosi e tranquilli anche se ogni tanto sembrano litigare e la femmina mi sembra più aggressiva. Segue il maschio e lo manda via da ogni luogo in cui lui va. Non si beccano però fanno solo urla e gridi vari. Mi chiedo se sia veramente una femmina? L’allevatore, piuttosto esperto, ha detto che lo è, ma so che con questa specie si può facilmente sbagliare.
Mi ha detto di mettere il nido fra qualche mese, ottobre o novembre, è un suggerimento corretto?
Do loro mangimi specifici e pastoncino, occorre altro?
Ho visto sul sito che molti li fanno uscire dalla gabbia, è normale o accade solo per quelli allevati allo stecco? Se mi avvicino alla gabbia mi guardano incuriositi, ma quando metto la mano dentro svolazzano spaventati. Possiedo un gatto molto curioso…….quindi volevo qualche consiglio per le eventuali uscite ovviamente senza gatto!
Ho visto che sul forum siete molto attenti e gentili, così vi chiedo eventuali suggerimenti e precisazioni.
Grazie da Littleflo Paco e Lupe


Ciao,

innanzitutto benvenuto.

Allora, vi sono più punti e problemi da chiarire:

1. gabbia troppo piccola, oltretutto rotonda (sconsigliata). Se si fa il piccolo ragionamento che un'ala di un'inseparabile all'apertura misura ca. 12 cm, x 2 = 24 cm.
Due inseparabili in una gabbia con un diametro di 35 cm non hanno neppure lo spazio per muoversi.
Inoltre calcoliamo anche che i pappagalli si spostano in orizzontale e non verticale, per cui è veramente troppo piccola e non permette loro sufficiente movimento. Ci penseresti tu a passare ca. 20 anni in una gabbia del genere ?! Inoltre essendo già piccola diventa ancora più impossibile inserire oggetti o giochi.
La gabbia dev'essere spaziosa e a sviluppo verticale, poiché i pappagallini amano arrampicarsi, quindi necessitano che le sbarre siano orizzontali e non troppo distanziate tra loro (il capo può incastrarsi). Vanno poste poi delle mangiatoie e i specifici abbeveratoi. Nelle giornate calde è preferibile aggiungere una vaschetta con un po' d'acqua fresca per fare i bagnetti.
E’ importante lasciare a disposizione rami di salice, muschio, fili d’erba e altro per l’imbottitura del nido. La sistemazione ideale è in una zona luminosa (gli uccelli ricavano un beneficio notevole dall’esposizione alla luce solare diretta, e non filtrata da vetro o plastica. Infatti le radiazioni uvb/uva contenute nella luce solare stimolano nella pelle la
formazione della vitamina D, che è indispensabile per far assorbire il calcio contenuto nell’alimento. In qualunque caso occorre lasciare sempre a disposizione una zona d’ombra, in cui il pappagallino possa ripararsi dalla calura eccessiva. ed evitare la morte per un colpo di calore), lontana da fonti di calore, correnti d’aria e ad una certa altezza dal suolo. Come accessori per lo svago sono ottime le scalette e i piccoli tronchetti da scorticare. L'inseparabile adora sbriciolare i legnetti e corde colorate.


2. Distinguere maschio da femmina è piuttosto difficile, soprattutto se sono dei giovani agapornis.
Il dimorfismo sessuale generalmente è inesistente. L'unico metodo che può dare attendibili risultati, ma sempre con una certa approssimazione, consiste nella palpazione delle ossa pelviche e nel verificare la distanza tra queste e la punta inferiore dello sterno. Nella femmina sono più aperte mentre nel maschio risultano più serrate. Anche questo metodo però è subordinato a certe clausole, soprattutto per quel che riguarda la femmina, che deve aver deposto almeno una volta o quanto meno essere vicina alla deposizione.


3. il nido inseriscilo solo questa primavera. Ma è da calcolare che la coppia abbia almeno 1 anno d'età prima di tentare la riproduzione, inoltre bisognerà vedere se la coppia è realmente una coppia e se sono affiatati.

4.esistono delle specifiche confezioni di sementi secche. L'importante è che nella mangiatoia non ci sia un eccesso di semi oleosi (ex. girasole). L’inseparabile ne è ghiotto ma l'alto contenuto di grassi insaturi è dannoso per il metabolismo del pappagallino. E’ altrettanto consigliato avere a disposizione del grit (sassolini silicei), un osso di seppia e carbone vegetale. E' anche buona norma somministrare a seconda del bisogno, anche integratori vitaminici e minerali (solo su consiglio veterinario!). Bene sarebbe anche somministrare anche due volte la settimana del pastoncino all’uovo per psittacidi ricco di proteine, e ogni giorno soprattutto durante il periodo riproduttivo e svezzamento dei pullus. Molto graditi anche le spighe di panico. Molto importante nell’alimentazione è anche la frutta e verdura che l’inseparabile non disdegna: l'importante è abituarlo gradualmente, dando una fettina di frutta e verdura al giorno. Attenzione: l'avocado è tossico! Sia frutta sia verdura devono essere date a temperatura ambientale e possibilmente ben asciutte (per evitare la formazione di pericolose muffe).

5. Se li vuoi tenere per la riproduzione meglio evitare l'addomesticamento, che è a volte possibile anche in soggetti di una certa età (può richiedere però parecchi mesi, anni..) e non sempre è fattibile. Ovviamente se allevati allo stecco la cosa richiede meno tempo in quanto i pappagallini sono abituati alla presenza dell'uomo sin da piccoli.

Per ulteriori informazioni :
http://www.pappagalli.ch/agapornis.htm

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

http://www.pappagalli.ch
info@pappagalli.ch
http://www.pappagalli.ch/Bannerpappagallich.gif

pappagalli
22-08-03, 07:54 AM
quote:
Ciao a tutti!
Possiedo da 2 giorni una coppia di Inseparabili: 1 roseicollis e 1 ibrido (arlecchino? Cioè con diversi colori). Ho una gabbia circolare alta 60 e larga 35 con il nido esterno, quando lo metterò. In genere stanno silenziosi e tranquilli anche se ogni tanto sembrano litigare e la femmina mi sembra più aggressiva. Segue il maschio e lo manda via da ogni luogo in cui lui va. Non si beccano però fanno solo urla e gridi vari. Mi chiedo se sia veramente una femmina? L’allevatore, piuttosto esperto, ha detto che lo è, ma so che con questa specie si può facilmente sbagliare.
Mi ha detto di mettere il nido fra qualche mese, ottobre o novembre, è un suggerimento corretto?
Do loro mangimi specifici e pastoncino, occorre altro?
Ho visto sul sito che molti li fanno uscire dalla gabbia, è normale o accade solo per quelli allevati allo stecco? Se mi avvicino alla gabbia mi guardano incuriositi, ma quando metto la mano dentro svolazzano spaventati. Possiedo un gatto molto curioso…….quindi volevo qualche consiglio per le eventuali uscite ovviamente senza gatto!
Ho visto che sul forum siete molto attenti e gentili, così vi chiedo eventuali suggerimenti e precisazioni.
Grazie da Littleflo Paco e Lupe


Ciao,

innanzitutto benvenuto.

Allora, vi sono più punti e problemi da chiarire:

1. gabbia troppo piccola, oltretutto rotonda (sconsigliata). Se si fa il piccolo ragionamento che un'ala di un'inseparabile all'apertura misura ca. 12 cm, x 2 = 24 cm.
Due inseparabili in una gabbia con un diametro di 35 cm non hanno neppure lo spazio per muoversi.
Inoltre calcoliamo anche che i pappagalli si spostano in orizzontale e non verticale, per cui è veramente troppo piccola e non permette loro sufficiente movimento. Ci penseresti tu a passare ca. 20 anni in una gabbia del genere ?! Inoltre essendo già piccola diventa ancora più impossibile inserire oggetti o giochi.
La gabbia dev'essere spaziosa e a sviluppo verticale, poiché i pappagallini amano arrampicarsi, quindi necessitano che le sbarre siano orizzontali e non troppo distanziate tra loro (il capo può incastrarsi). Vanno poste poi delle mangiatoie e i specifici abbeveratoi. Nelle giornate calde è preferibile aggiungere una vaschetta con un po' d'acqua fresca per fare i bagnetti.
E’ importante lasciare a disposizione rami di salice, muschio, fili d’erba e altro per l’imbottitura del nido. La sistemazione ideale è in una zona luminosa (gli uccelli ricavano un beneficio notevole dall’esposizione alla luce solare diretta, e non filtrata da vetro o plastica. Infatti le radiazioni uvb/uva contenute nella luce solare stimolano nella pelle la
formazione della vitamina D, che è indispensabile per far assorbire il calcio contenuto nell’alimento. In qualunque caso occorre lasciare sempre a disposizione una zona d’ombra, in cui il pappagallino possa ripararsi dalla calura eccessiva. ed evitare la morte per un colpo di calore), lontana da fonti di calore, correnti d’aria e ad una certa altezza dal suolo. Come accessori per lo svago sono ottime le scalette e i piccoli tronchetti da scorticare. L'inseparabile adora sbriciolare i legnetti e corde colorate.


2. Distinguere maschio da femmina è piuttosto difficile, soprattutto se sono dei giovani agapornis.
Il dimorfismo sessuale generalmente è inesistente. L'unico metodo che può dare attendibili risultati, ma sempre con una certa approssimazione, consiste nella palpazione delle ossa pelviche e nel verificare la distanza tra queste e la punta inferiore dello sterno. Nella femmina sono più aperte mentre nel maschio risultano più serrate. Anche questo metodo però è subordinato a certe clausole, soprattutto per quel che riguarda la femmina, che deve aver deposto almeno una volta o quanto meno essere vicina alla deposizione.


3. il nido inseriscilo solo questa primavera. Ma è da calcolare che la coppia abbia almeno 1 anno d'età prima di tentare la riproduzione, inoltre bisognerà vedere se la coppia è realmente una coppia e se sono affiatati.

4.esistono delle specifiche confezioni di sementi secche. L'importante è che nella mangiatoia non ci sia un eccesso di semi oleosi (ex. girasole). L’inseparabile ne è ghiotto ma l'alto contenuto di grassi insaturi è dannoso per il metabolismo del pappagallino. E’ altrettanto consigliato avere a disposizione del grit (sassolini silicei), un osso di seppia e carbone vegetale. E' anche buona norma somministrare a seconda del bisogno, anche integratori vitaminici e minerali (solo su consiglio veterinario!). Bene sarebbe anche somministrare anche due volte la settimana del pastoncino all’uovo per psittacidi ricco di proteine, e ogni giorno soprattutto durante il periodo riproduttivo e svezzamento dei pullus. Molto graditi anche le spighe di panico. Molto importante nell’alimentazione è anche la frutta e verdura che l’inseparabile non disdegna: l'importante è abituarlo gradualmente, dando una fettina di frutta e verdura al giorno. Attenzione: l'avocado è tossico! Sia frutta sia verdura devono essere date a temperatura ambientale e possibilmente ben asciutte (per evitare la formazione di pericolose muffe).

5. Se li vuoi tenere per la riproduzione meglio evitare l'addomesticamento, che è a volte possibile anche in soggetti di una certa età (può richiedere però parecchi mesi, anni..) e non sempre è fattibile. Ovviamente se allevati allo stecco la cosa richiede meno tempo in quanto i pappagallini sono abituati alla presenza dell'uomo sin da piccoli.

Per ulteriori informazioni :
http://www.pappagalli.ch/agapornis.htm

Ciao<img src=faccine/104.gif border=0 align=middle>

http://www.pappagalli.ch
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