Casa allagata!!!!!!

[Adre]

Ciao, da circa un anno e mezzo abbiamo adottato Zorba e Fruzzy, lui ha 2 anni ed è castrato, carattere dolce e socievole, lei ha un anno e mezzo (quando l'ho portata a casa stava in una mano), di temperamento più selvatico rispetto a Zorba e non è stata castrata.
A parte qualche piccolo incidente non mi hanno mai fatto pipì per casa, salvo in questi giorni, ieri tornando a casa dall'ufficio sono stata accolta da un tanfo incredibile...la casa era allagata di pipì...
la domanda nasce spontanea...cosa stà succedendo?[:0]
Ho chiamato il vet.che mi ha detto di osservare il comportamento dei mici, ma stanno bene e si comportano come al solito... l'unica cosa che mi frulla nella testa è che proprio in questi giorni ho cambiato tipo di sabbietta...che non gli piaccia?[xx(]anche perchè la lettiera era praticamente pulita...
Aspetto un suggerimento e nel frattempo lavo pavimento...tappeti...santa pace!!!!:D

[rosanna grimaldi]

La porta d'accesso alla sabbia era aperta? Puoò essere la sabbia nuova o una protesta. Spero tu li abbia sgridati entrambi strofinandogli il nasino, prendendoli per la collottola e dicendogli un no secco poi messi direttamente nella sabbia.Lava con il lisoformio anche puro. Ciao

[Marisa46]

Ci sono gatti che sono molto particolari riguardo alla sabbietta prova a tornare a quella che hai usato finora spesso basta questo per risolvere il problema.
L'unica alternativa è che sia un dispetto ma in questo caso dovrebbe essere cambiato qualcosa nelle loro abitudini tipo prima stavi in casa e adesso lavori e li lasci soli. Questo puoi saperlo solo tu.

[Koa]

Bisogna cambiare la sabbia poco per volta in modo che si abituino ai nuovi odori. :D...e si inkazzano di brutto!!! [:o)]
Ristabilisci tutto come prima e poi incomincia a inserire la nuova a piccole dosi. ;)

assolutamente nessun rimprovero oppure strofinamenti di muso sulla pipì...[B)]....
l'errore è tuo...non loro!!!!

[rosanna grimaldi]

Perchè no? Con il gatto è l'unico rimprovero efficace, altrimenti ritorna a rifare ciò che ha fatto e solo in quel modo capisce che deve fare nella sabbietta. Certo non è che inzuppi il suo naso nella pipi, ma quel tanto che basta per fargliela vedere per poi metterlo nella sabbietta e fargli scavare con le zampine. Mica ho detto di fustigarlo! Con dolcezza, ma con fermezza

[Andrea133]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:

Perchè no? Con il gatto è l'unico rimprovero efficace, altrimenti ritorna a rifare ciò che ha fatto e solo in quel modo capisce che deve fare nella sabbietta. Certo non è che inzuppi il suo naso nella pipi, ma quel tanto che basta per fargliela vedere per poi metterlo nella sabbietta e fargli scavare con le zampine. Mica ho detto di fustigarlo! Con dolcezza, ma con fermezza
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Scherzi vero?

[Koa]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:

Perchè no? Con il gatto è l'unico rimprovero efficace, altrimenti ritorna a rifare ciò che ha fatto e solo in quel modo capisce che deve fare nella sabbietta. Certo non è che inzuppi il suo naso nella pipi, ma quel tanto che basta per fargliela vedere per poi metterlo nella sabbietta e fargli scavare con le zampine. Mica ho detto di fustigarlo! Con dolcezza, ma con fermezza
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Assolutamente sbagliato....!
Al massimo se li becchi in fragrante puoi spruzzare loro dell'acqua...ma il metodo da te suggerito non si usa nemmeno per i cani che riescono ad associare meglio i "fatti" rispetto ai felini dispettosi!

[blackwidow77]

I gatti sono animali mooolto abitudinari e risentono anche del minimo cambiamento,è molto importante che tu non pulisca con varichina o ammoniaca. Se li sgridi sarebbe un vero disastro[V]. Cerca di capire da te che cosa li disturba,comunque c'è uno spray in commercio che si chiama Feliway lo trovi nei negozi per animali. Non prendere altre cose perchè tanto non funzionano.

[rosanna grimaldi]

No! Non sto scherzando, ma rileggendo forse sembra un metodo molto aggressivo ma in effetti non lo è. Cosa pensate che gli abbia fatto violenza? No, assolutamente:il fatto di riportare il gatto sul luogo del misfatto e fargli "vedere" portandocelo con il nasino e permettergli di odorare e sgridarlo dicendogli NO io non voglio e toccargli il nasino con il dito indice, non è picchiarlo e non è fargli violenza o quan'altro e non mi permetterei mai altrimenti otterrei il contrario permalosi come sono e non userei mai ,alcuna sostanza chimica.Insegno al gatto che là non deve sporcare, così come gli insegno mettendolo sulla sabbia dove voglio che lui vada a fare le sue cosine nello stesso modo in cui gli ho insegnato la prima volta e cioè metterlo sulla sabbia e fargliela scaltricciare con le zampine. Non c'è bisogno di urlare ho fare chissè che cosa. E' un semplice rinnovargli dove tu vuoi che faccia i bisognini. L'unico problema è che se il gatto è in calore puoi mettere e fare quello che vuoi che non serve a nulla , sono solo paliativi (questa è la mia opinione) e penso di avere nel mio piccolo anche un po' di esperienza avendo avuto sempre gatti in appartamento.Sì se li becchi in fragrante puoi spruzzargli dell'acqua, a parte che se fa qualcosa lo va a fare in posti nascosti, ma il fatto che tu gli spruzzi l'acqua è il dispetto più cattivo che tu possa fare al gatto!Io ai miei gatti gli ho sempre parlato e anche ora con Calzino continuo a farlo e Vi assicuro che la parola no la capisce eccome!Se tuo figlio combina qualcosa di cui tu non sei contento cosa fai? Io ,lo prendo per la mano lo porto sul posto, gli spiego che no, non deve fare come ha fatto e gli spiego come volevo che andasse fatto mostrandoglielo. La stessa cosa è per gli animali. Certo che la sabbietta deve essere sempre pulita, altrimenti, schizzinosi come sono (il mio lo è) vanno a fare da un'altra parte a loro più congeniale e allora la colpa non è loro ma tua e non servirebbe a nulla il rimprovero.Però se avete altre soluzioni immediate e non chimiche sono pronta ad ascoltare perchè non si finisce mai di imparare

[Adre]

Ciao a Voi!!! risolto!
Era la sabbietta, l'ho cambiata e tutto è tornato alla normalita!
Devo essere sincera, non li ho sgridati, perchè non ero sicura di chi fosse la responsabilità dell'inondazione...così non me la sono sentita.
Ma mentre pulivo e riordinavo loro venivano a curiosare come sempre e io li allontanavo, insomma ...facevo l'offesa [:X]
Grazie x tutte le risposte!
Comunque alla fine sono anche da capire, decidiamo tutto per loro senza chiedere, questo è il loro modo per far valere la loro opinione...non è che possono venirci a dire "beh? che cosa hai fatto alla mia lettiera?A me piaceva quella di prima!!!" Sono un po' troppo molle??
Ciao!

[Andrea133]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:
Se tuo figlio combina qualcosa di cui tu non sei contento cosa fai? Io ,lo prendo per la mano lo porto sul posto, gli spiego che no, non deve fare come ha fatto e gli spiego come volevo che andasse fatto mostrandoglielo. La stessa cosa è per gli animali.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Eh....ma per insegnare ai tuoi figli di non farsi la pipì addosso gli hai messo le mutande in faccia? Non credo.
Umani e animali sono diversi non puoi comunicare con lo stesso principio. In un animali il 95% della comunicazione è non verbale...cosa serve che indichi e dici no? Non capirà mai nulla dato che per lui fare pipì è una cosa normale e ti prende per pazza.
Non si smette mai d'imparare certo.

Comunque l'importante è che ora si sia tutto sistemato!

[rosanna grimaldi]

Adre, sono contenta che tutto si sia sistemato. Nessuno conosce i tuoi gatti meglio di te, hai ascoltato il tuo istinto per agire nel modo più appropriato in quel momento.
Gentile Andrea, possiedi doti telepatiche per interpretare il pensiero del gatto o mi stai dando un appellativo gratuito? Questo non è molto carino da parte tua.

[Adre]

Sì tutto risolto Rosanna, grazie!
Sono sempre molto restia a comportarmi severamente con i miei cucciolotti, sai Zorba l'ho preso al canile, l'anno portato lì dopo che era nato e cresciuto in casa e sembra sempre timoroso e alla ricerca di affetto e Fruzzy ancora peggio, stava in una mano e dei ragazzi l'anno lasciata dal mio vet. era fradicia puzzolente e magra come un chiodo, è una piccola selvatica, schiva e fifona...penso sempre che ne hanno già passate abbastanza.
Andrea sono d'accordo con te per quel che riguarda la comunicazione non verbale, ma non mi sento di giudicare un comportamento severo, dopotutto i nostri genitori non ci sfregavano il viso nella pipì...ma qualche sonora sculacciata dopo una marachella l'abbiamo presa tutti, certo bisogna valutare bene le situazioni e le persone (e intendo anche i gatti) coinvolte, non sempre sono uguali, comunque grazie anche a te, mi fa piacere che anche tu sia attento agli atteggiamenti di chi non può usare le parole!

[Andrea133]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:

Adre, sono contenta che tutto si sia sistemato. Nessuno conosce i tuoi gatti meglio di te, hai ascoltato il tuo istinto per agire nel modo più appropriato in quel momento.
Gentile Andrea, possiedi doti telepatiche per interpretare il pensiero del gatto o mi stai dando un appellativo gratuito? Questo non è molto carino da parte tua.


</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Un appellativo gratuito? Per il pazza? E' un modo di dire perchè non capisce cosa stai dicendo...che ti do della pazza secondo te?!
Va be ciao.

[Andrea133]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Adre ha scritto:
Andrea sono d'accordo con te per quel che riguarda la comunicazione non verbale, ma non mi sento di giudicare un comportamento severo, dopotutto i nostri genitori non ci sfregavano il viso nella pipì...ma qualche sonora sculacciata dopo una marachella l'abbiamo presa tutti, certo bisogna valutare bene le situazioni e le persone (e intendo anche i gatti) coinvolte, non sempre sono uguali, comunque grazie anche a te, mi fa piacere che anche tu sia attento agli atteggiamenti di chi non può usare le parole!
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Non mi devi ringraziare io non ho detto nulla!
Comunque io sono uno dei pochi che non se n'è mai presa una e sono cresciuto equilibrato.
Sono circa 6 anni che lavoro o faccio volontariato con i bimbi tra asilo ed elementari e ho visto bambini prendersi un sacco di botte...ma il risultato non è stato quello voluto. Sono molto scettico sulle punizioni fisiche. E se non le capiscono i bambini che quando gli dai la sculacciata sanno perchè lo fai figurati gli animali!

E comunque ribadisco che non volevo insultare nessuno ed era un modo di dire.

[Koa]

Te lo ripeto Rosanna.
Il fatto che tu ti trovi "bene" con certe pratiche non significa che sia una regola nell'educazione felina.
Il gatto in quanto a comunicazione è molto più lontano rispetto ad un cane.
L'acqua, utilizzata come mezzo di dissuasione, è risaputo essere uno dei più validi metodi per far capire ai gatti cosa proprio non devono fare. E non è perchè è acqua...è "lo spavento" che evita loro di ripetere la marachella. Puoi tirargli anche aria compressa...e la sostanza non cambia. Oppure è il "dispetto più cattivo che tu possa fare al gatto" anche soffiargli aria??
Il metodo che indichi tu è uno dei più criticati ed è stato largamente abbandonato anche nell'educazione del cane a non sporcare in determinati punti perchè risulta inutile e traumatico.
Spiegami allora come sia possibile utilizzarlo sul gatto!!!
Per quanto riguarda lo sculaccione: un bambino lo capisce proprio perchè utilizza gli stessi mezzi di comunicazione di chi lo infligge. Ma un gatto è un'altra realtà!!!
Il gatto va abituato alla lettiera fin da piccolo ed essendo incredibilmente abitudinario la farà sempre lì a meno che noi, come è successo in questo topic, non gli cambiamo "qualcosa" bruscamente.
Il gatto per fargli imparare ad usare la lettiera va SEMPLICEMENTE preso e messo dentro: senza "no", musi nella pipì, o altre strategie poco consone alla sua natura.

[rosanna grimaldi]

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Andrea133 ha scritto:

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">rosanna grimaldi ha scritto:

Adre, sono contenta che tutto si sia sistemato. Nessuno conosce i tuoi gatti meglio di te, hai ascoltato il tuo istinto per agire nel modo più appropriato in quel momento.
Gentile Andrea, possiedi doti telepatiche per interpretare il pensiero del gatto o mi stai dando un appellativo gratuito? Questo non è molto carino da parte tua.


</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Un appellativo gratuito? Per il pazza? E' un modo di dire perchè non capisce cosa stai dicendo...che ti do della pazza secondo te?!
Va be ciao.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">Puoi semplicemente dire che il gatto non potrebbe capire cosa tu voglia da lui, ma non dare indirettamente con la scusa del gatto della pazza ad una persona che potrebbe aver sbagliato in buonafede. E' un modo di dire che ha me non piace e che non accetto da una persona che non conosco, che non mi conosce e che presuppongo più giovane di me. Il fatto che ci si confronta su un forum non da diritto penso di offendere le persone direttamente o indirettamente e poi quel va be... cosa sta per scusa o è un'altra volta un modo di dire?

[Adre]

Andrea ciao, ti ho ringraziato perchè tieni in considerazione il fatto che qualcuno possa avere dei pensieri e delle opinioni anche se non li può esprimere a parole, adesso che so che lavori con i bambini capisco perchè, io vivo una realtà dove più che mai sento il bisogno di sapere che esistono queste persone, perciò grazie ancora!