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Visualizza Versione Completa : In memoria del dogo cubano



andrea sumede
04-03-08, 06:43 PM
La razza sembra purtroppo estinta.. eccone un efficace ritratto da www.agraria.org


Origine, classificazione e cenni storici
Origine: Cuba.
Classificazione F.C.I.: RAZZA NON RICONOSCIUTA

Il Dogo de Cuba (Mastino di Cuba) nasce dall’incrocio tra il “Bloodhound”, segugio per grossa selvaggina, ed il “Perro de presa spagnolo”, ormai scomparso ed utilizzato da sempre per la tauromachia. Il Mastino di Cuba aveva ereditato in parte le caratteristiche principali di tutte e due le razze. Agli inizi il Dogo de Cuba veniva usato per i combattimenti contro gli Indiani, nei quali quest’ultimi venivano per la maggior parte delle volte sbranati. Questi Mastini vennero impiegati a Cuba, dopo la conquista del Centro America, per la sorveglianza degli schiavi nelle piantagioni di zucchero e soprattutto per il recupero dei fuggitivi. In seguito la schiavitù venne abolita nel 1878 e alla rinuncia nel 1895 da parte della Spagna a tutti i suoi diritti sull’isola cubana, non c’era più la necessità di utilizzare questi cani per la loro funzione originaria, che non era certamente nobile. In conseguenza a questa circostanza, il Dogo de Cuba non venne più allevato e scomparve velocemente.

Aspetto generale
Cane di taglia superiore alla media, intorno ai 65 cm al garrese, massiccio, a peplo raro e ispido. Il suo colore era rossiccio o bruno con o senza macchie; la radice del manto aveva una tonalità più chiara. Aveva una maschera nera al muso. La sua testa era molto massiccia, con un cranio rotondeggiante e con un muso piuttosto corto e largo con voluta labiale. Le sue orecchie erano pendenti e con attaccatura larga. Il suo peso si aggirava intorno ai 65 kg.

Carattere
Questa singolare razza era caratterizzata da una rara aggressività; imposta geneticamente dall’uomo, dato che venivano selezionati solamente i soggetti più aggressivi. Era un cane di grande costanza nel suo lavoro. Molto tenace e i impavido coraggio. Non aveva nessun timore dell’affrontare l’uomo e non era raro che riuscisse ad ucciderlo senza difficoltà. Il suo morso era particolarmente forte a causa della ponderosità delle sue mascelle. Si distingueva dalle altre razze anche per la sua resistenza e per la sua rusticità.





Immagine:
https://www.inseparabile.it/public/forum/andrea sumede/200834194318_dogodecuba.jpg
16,5 KB

malottina
04-03-08, 08:15 PM
non mi pare da rimpiangere

Abílio Risso
04-03-08, 09:41 PM
Beh suvvia è pur sempre un'antica razza canina estinta.

perdu
04-03-08, 10:59 PM
ogni volta che si estingue una razza è un disastro biologico immane...:(

rosanna grimaldi
04-03-08, 11:24 PM
Forse se posse riconosciuto dalla fci sarebbe ricercato?

Spyke
05-03-08, 09:25 PM
Citazione:Messaggio inserito da perdu

ogni volta che si estingue una razza è un disastro biologico immane...:(

Si che dispiaccia non ci piove ma non ti sembra di esagerare?[8)]
Comunque dite che non sia ricostruibile, come è stato fatto con altre razze, tipo il corso ecc

ale71
16-03-08, 06:22 AM
Citazione:Messaggio inserito da Spyke


Citazione:Messaggio inserito da perdu

ogni volta che si estingue una razza è un disastro biologico immane...:(

Si che dispiaccia non ci piove ma non ti sembra di esagerare?[8)]
Comunque dite che non sia ricostruibile, come è stato fatto con altre razze, tipo il corso ecc

Come il corso come spiegati?Il corso è stato ripreso per i capelli perchè c'erano soggetti disponibili,non vorrei che torniamo alle solite...

Tancredi
23-08-08, 07:39 PM
sembra un pit bull...

blackwidow77
24-08-08, 01:08 PM
Penso che di cani come questo possiamo tranquillamente farne a meno!!!!! Un cane non dovrebbe essere selezionato per la sua aggresività e ferocia, ma bensì per il suo equilibrio, per la bontà. Non mi sembra proprio da rimpiangere

marcopeluso
24-08-08, 01:31 PM
A me sembra un normalissimo Dogo argentino con degli appiombi non corretti:)
Quanto ad aggressività e/o ferocia, al di là di fantascientifici racconti vari, tutte le razze di cani, dalla prima all'ultima, sono fatte per interagire con l'uomo. Il mostro assassino non esiste tra le razze di cani in quanto tali. Se esiste, è creato dal singolo individuo che avvilisce, opprime e fa ammattire il singolo sfortunato cane.
Poco di cui essere orgogliosi...

amanda84
24-08-08, 09:56 PM
più che una discussione in memoria del dogo cubano questa dovrebbe esser dedicata a ricordarci le atrocità dell'uomo nel confronto degli animali e dei suoi simili!
non oso nemmeno immaginare cosa possano aver fatto a quelle povere creature per renderle così aggressive nei confronti del'uomo.

etabeta
26-08-08, 05:08 PM
come ha scritto marcopeluso, il mostro assassino non esiste tra le razze di cani in quanto tali;l'autore delle sgangherate note riportate nel post ha evidentemente malinterpretato le scarse notizie di cui disponeva...
il Dogo cubano condivide con il Fila brasileiro origini e scopi di selezione: frutto di incroci tra segugi e molossi iberici, la razza è nata come versatile ausiliario per i lavori nelle piantagioni, quindi come cane da guardia e difesa personale, ma anche per la caccia alla grossa selvaggina, con la particolare "specializzazione" nella caccia...agli schiavi fuggitivi.
tralasciando, perchè fuori tema, le ovvie riflessioni sulla tragica questione della schiavitù, vorrei invece sottolineare come sia assolutamente ASSURDO fare considerazioni moraleggianti sul diritto di esistere di una razza piuttosto che un'altra...
mi riferisco in questo caso a considerazioni come ...non mi pare da rimpiangere...Penso che di cani come questo possiamo tranquillamente farne a meno...
ogni razza (o quasi, ci sono eccezioni, ma si tratta di rare devianze moderne e modaiole) è nata per un preciso scopo, perchè in quel momento storico e in quel contesto culturale qualcuno sentiva la necessità di un cane con determinate caratteristiche che lo rendessero adatto a compiere un determinato lavoro. questo fa di [u]ogni</u> razza un bene prezioso, da tutelare e proteggere, perchè testimonianza di un lavoro di selezione duro e meticoloso.
non dimenticate che razze meravigliose hanno avuto origine in contesti cruenti: il giocoso boxer deriva da un agile ma "sanguinario" ausiliario dei macellai, il tenero Yorkshire terrier era uno spietato cacciatore di topi nelle miniere di carbone, l'eroico Sanbernardo deriva in realtà da feroci molossi da guardia...per non dimenticare poi il Pitbull, le cui eccezionali doti fisiche e caratteriali, nate nel ben conosciuto e triste mondo dei combattimenti, si stanno rivelando utilissime anche in attività di soccorso.
NON ESISTONO CANI BUONI O CATTIVI. PUNTO.

Andrea133
26-08-08, 10:39 PM
Non esistono cani buoni o cattivi certo però esiste il carattere. Siamo daccordo credo che un labrador non abbia lo stesso carattere di un pitbull.
La selezione sul comportamento mi pare che sia stata eseguita o no? Per citarne una anche solo il gatto ragdoll è stato selezionato sulla base del carattere.
Gli esperimenti di Belyavev dicono comunque molto su questo.
E' sbagliato eradicare una razza ed è lo stesso discorso che fanno i politicanti di turno quando ci sono aggressioni canine di sterilizzare tutti i cani di quella razza che ha aggredito...tutti gli danno contro ma in fondo allora ragioniamo anche noi così.
Sarebbe stato giusto iniziare a prendere questi cani e selezionarli nella giusta maniera.
Al contrario sono favorevole all'eradicazione di una razza se le caratteristiche non permettono al cane una vita normale o se non eradicare comunque migliorare.

etabeta
27-08-08, 08:42 AM
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Andrea133 ha scritto:

Siamo daccordo credo che un labrador non abbia lo stesso carattere di un pitbull.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

affermazione vera, di fondo, ma molto superficiale e generalista.
a parte il problema della selezione del soggetto (ci sono labrador, specialmente di importazione dall'est, estremamente aggressivi), si tende comunque ad estremizzare le posizioni: un labrador non morderebbe MAI, e un pitbull deve essere per forza una macchina da guerra assetata di sangue.
sul pitbull, poi, c'è una gran confusione tra l'aggressività verso i cani (alta) e verso le persone (bassa).

gli esperimenti di Belayev, che hai citato, non riguardano la selezione caratteriale, ma solo la dimostrazione della correlazione genetica tra alcuni tratti morfologici e alcune caratteristiche comportamentali, attraverso l'osservazione di un processo selettivo di domesticazione di un selvatico...

Andrea133
27-08-08, 12:18 PM
Nell'est no so come funzioni ma qua il labrador non è aggressivo.
Non volevo estremizzare nulla era solo un esempio preso molto alla larga. Un pitbul e un labrador caratterialmente non sono uguali era solo per quello che li ho citati. Non volevo fare nemmeno similitudine tra questo cane e il pitbul separati anche da anni di storia e, quindi, di evoluzione della popolazione.
Le volpi di Belayev hanno dimostrato quello che dici tu ma anche che in 20 anni ha ridotto l'aggressività.

etabeta
27-08-08, 04:16 PM
eh, ma i labrador che girano per le nostre strade (e non parlo dei campi di addestramento, o delle mostre) sono in gran parte "importati" dai canifici dell'est. e moltissimi mostrano segni di aggressività assolutamente atipici per la razza.
certo che tra le razze ci sono differenze caratteriali, ci mancherebbe altro! ma le differenze non implicano una valutazione buono-cattivo, o una graduatoria migliore-peggiore. si tratta solo di capire che ci sono razze diverse per diverse esigenze, stili di vita e preparazione cinofila.

credimi, l'esempio di Belayev qui è del tutto fuori luogo. l'esperimento era rivolto semplicemente a selezionare soggetti con un livello crescete di "domesticazione", il che ha a che fare con la riduzione della paura verso l'uomo, e non con la riduzione dell'aggressività.

Andrea133
27-08-08, 05:35 PM
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">etabeta ha scritto:

eh, ma i labrador che girano per le nostre strade (e non parlo dei campi di addestramento, o delle mostre) sono in gran parte "importati" dai canifici dell'est. e moltissimi mostrano segni di aggressività assolutamente atipici per la razza.

...ma le differenze non implicano una valutazione buono-cattivo, o una graduatoria migliore-peggiore. si tratta solo di capire che ci sono razze diverse per diverse esigenze, stili di vita e preparazione cinofila.

</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

Praticamente hai detto quello che volevo dire io ma meglio....

Per l'esperimento me l'avevano spiegato come l'ho scritto io...se però dici il contrario mi fido!