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Visualizza Versione Completa : Caccia alle megattere, il Giappone rinuncia



smearycoffee
21-12-07, 01:10 PM
PRIMA RETROMARCIA, ma si tratta di una scelta ancora PARZIALE
Caccia alle megattere, il Giappone rinuncia
Il governo di Tokyo: «Stop all'uccisione». La decisione
dopo le proteste australiane.

TOKYO - Il Giappone rinuncia a uccidere le megattere. Lo ha affermato il portavoce del governo di Tokyo, Nobutaka Machimura, confermando le notizie riportate dalla rete televisiva pubblica NHK. Una decisione che arriva dopo le vibranti proteste dell'Australia e le crescenti pressioni internazionali (anche l'Italia aveva chiesto agli altri Stati membri dell'Ue di aderire alla Convenzione baleniera mondiale (Iwc) per difendere la moratoria sulla caccia alle balene e fare blocco comune contro il Giappone).

LA CACCIA - Un passo indietro, dunque, per il governo nipponico, che il mese scorso aveva inviato sei baleniere per l'annuale mattanza nel Pacifico. Obiettivo: un migliaio di balene da uccidere, tra le quali figuravano, per la prima volta in quarant'anni, anche le megattere, considerate a rischio di estinzione e particolarmente amate dai "whale whatcher" per i loro salti acrobatici. Secondo il Giappone, si trattava di un programma di ricerca "scientifica". Per tutta risposta, il governo australiano aveva annunciato l'invio di aerei e di una nave per sorvegliare la missione di pesca alla balena del Giappone e raccogliere elementi in vista di un'eventuale azione giudiziaria.


www.corriere.it

almeno un passo è stato fatto!!

si
21-12-07, 02:55 PM
E bravi australiani![^]
Piccolo passettino avanti...


(Piccolo OT: la notizia andava postata in "grandi mammiferi");)

smearycoffee
21-12-07, 04:01 PM
ah si boh mi sembrava più logico in mondo sommerso (visto ceh cerano anche altre discussioni a riguardo)!! ;)

vabbè spostate pure!!

sandy
22-12-07, 03:13 PM
[:2][:264]

sandy
22-12-07, 03:15 PM
WWF: BENE DECISIONE GIAPPONE STOP CACCIA A MEGATTERE. MA E' POCO
21 dic 07
Dopo decisione di Tokyo.


21 dicembre 2007 -E' grande la soddisfazione del WWF per la decisione del Giappone di risparmiare le 50 megattere che aveva previsto di cacciare in questa stagione, ma - afferma in una nota - serve uno sguardo critico per cogliere la reale portata del provvedimento.
'Questa rinuncia da parte delle autorita' nipponiche e' un primo, importante risultato delle pressioni che il WWF ha messo in atto, insieme a governi e associazioni di tutto il mondo, da molti anni a questa parte - dichiara Massimiliano Rocco, responsabile Traffic e Specie del WWF Italia - Ma c'e' ancora molto da fare. Oggi piu' che mai e' anacronistico che si continuino a cacciare questi animali in nome di una ricerca scientifica che non ha ragione di essere, quando c'e' una ricerca 'benigna' che non comporta uccisioni o danni agli animali. Sarebbe invece auspicabile che il Giappone rinunciasse completamente alla caccia non solo delle megattere, ma di tutti i cetacei, ogni anno trucidati a migliaia'.
La caccia commerciale ai grandi cetacei e' stata messa al bando gia' dal 1982 dalla Commissione Baleniera Internazionale (IWC, International Whaling Commission), azione fortemente sostenuta dal WWF e dall'IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione). Nonostante cio', oltre 15.000 balene sono state catturate fino a oggi in base ad esenzioni legali dalla moratoria, fra cui i pretesi scopi di 'ricerca scientifica', e altre 2.000 balene sono state uccise con le quote di caccia 'tradizionali e di sussistenza' concesse ad alcune popolazioni aborigene (per esempio gli eschimesi).
La megattera, 15-16 metri di animale con pinne pettorali lunghe fino a 1/3 del suo corpo (di qui il nome, dal greco 'mega', grande, e 'pteron', ali), e' la piu' acrobatica delle balenottere e delizia whale watchers e naviganti con affascinanti salti fuori dall'acqua. Ma la sua caratteristica piu' notevole e' il canto: un insieme affascinante di grugniti, grida, lamenti e mugolii combinati in sequenze ripetute che possono durare 30 minuti e piu'. Oggi ne restano circa 20.000.
(ASCA)