riveda
20-11-07, 08:32 AM
Ciao a tutti, avrei una domanda sull'acqua "distillata".
Leggo, in proposito, più o meno dappertutto queste regole generali:
1) Mai usare l'acqua "distillata" proveniente da impianti domestici di condizionamento, a causa dei molti residui (fumo, polveri, metalli, etc)
2) Evitare l'acqua "distillata" che si trova al supermercato, perchè ottenuta quasi sempre tramite serpentine e con possibilità di avere sia residui di metalli pesanti sia sostanze tossiche usate per la pulizia delle serpentine. In effetti quasi sempre le bottiglie di acqua distillata industriale hanno l'etichetta "Non adatta per gli acquari".
3) Usare l'acqua "distillata" tramite osmosi inversa.
Finora non ho mai usato acqua distillata di alcun tipo, avendo a quanto pare un filtro ben avviato (NO2 assente, NO3 prossimi allo zero) ed avendo in maggioranza pesci che da quanto ho letto stanno bene con acque dure (sto a roma... -.- ): faccio cambi settimanali di 5-6 litri circa (15-17% del totale) usando acqua del rubinetto, preventivamente lasciata a riposare per far evaporare il cloro e con aggiunta di biocondizionatore Sera Aqutan. L'unico valore che mi lascia un po' perplesso è il PH costantemente sui 7.5-7.8 (molto raramente scende a 7.2).
Ho questo dubbio: ho trovato in un supermercato dell'acqua distillata la cui etichetta specifica "Ottenuta tramite OSMOSI INVERSA", anzichè tramite serpentine.
Al tempo stesso c'è anche la solita dicitura che ne sconsiglia l'uso negli acquari.
E' più che altro una curiosità, sulla dannosità effettiva di questo tipo di acque: è qualcosa che l'aggiunta di un biocondizionatore tipo Sera Aqutan o Tetra Aquasafe si può risolvere o conviene starne proprio alla larga del tutto?
Grazie :)
Leggo, in proposito, più o meno dappertutto queste regole generali:
1) Mai usare l'acqua "distillata" proveniente da impianti domestici di condizionamento, a causa dei molti residui (fumo, polveri, metalli, etc)
2) Evitare l'acqua "distillata" che si trova al supermercato, perchè ottenuta quasi sempre tramite serpentine e con possibilità di avere sia residui di metalli pesanti sia sostanze tossiche usate per la pulizia delle serpentine. In effetti quasi sempre le bottiglie di acqua distillata industriale hanno l'etichetta "Non adatta per gli acquari".
3) Usare l'acqua "distillata" tramite osmosi inversa.
Finora non ho mai usato acqua distillata di alcun tipo, avendo a quanto pare un filtro ben avviato (NO2 assente, NO3 prossimi allo zero) ed avendo in maggioranza pesci che da quanto ho letto stanno bene con acque dure (sto a roma... -.- ): faccio cambi settimanali di 5-6 litri circa (15-17% del totale) usando acqua del rubinetto, preventivamente lasciata a riposare per far evaporare il cloro e con aggiunta di biocondizionatore Sera Aqutan. L'unico valore che mi lascia un po' perplesso è il PH costantemente sui 7.5-7.8 (molto raramente scende a 7.2).
Ho questo dubbio: ho trovato in un supermercato dell'acqua distillata la cui etichetta specifica "Ottenuta tramite OSMOSI INVERSA", anzichè tramite serpentine.
Al tempo stesso c'è anche la solita dicitura che ne sconsiglia l'uso negli acquari.
E' più che altro una curiosità, sulla dannosità effettiva di questo tipo di acque: è qualcosa che l'aggiunta di un biocondizionatore tipo Sera Aqutan o Tetra Aquasafe si può risolvere o conviene starne proprio alla larga del tutto?
Grazie :)