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Visualizza Versione Completa : DELFINI.........



sandy
30-10-07, 01:16 PM
........IN IRAN, E' GIALLO
30 ott 07
In poco più di un mese.


30 ottobre 2007 - Centocinquanta delfini 'suicidi' sulle spiagge di Jask, nel sud dell'Iran, in poco piu' di un mese. Gli ambientalisti hanno lanciato l'allarme dopo che i media iraniani hanno pubblicato le foto dei corpi senza vita dei mammiferi arenati sulle spiagge del porto. Il primo episodio risale alla fine di settembre, quando 79 esemplari di delfino striato sono stati trovati sulla spiaggia di Jask; il secondo a questa settimana quando sono stati rinvenuti altri 73 delfini morti. "Continua il suicidio dei delfini sulle coste di Jask", si legge sui quotidiani iraniani, "gli abitanti hanno provato a rimetterli in acqua, ma non ci sono riusciti".
Le autorita' iraniane non sono ancora riuscite a individuare le cause del fenomeno. Secondo Mohammed Baqer Nabavi, vice capo dell'organizzazione governativa per la protezione ambientale, all'origine dei 'suicidi' non vi sarebbe l'inquinamento. Dalle analisi condotte sui cadaveri dei mammiferi, infatti, non e' stato riscontrata alcuna sostanza tossica nel loro sistema digerente, ne' tracce di inquinamento nei loro tessuti. Secondo Nabavi, invece, i mammiferi potrebbero essersi feriti con le reti che si trovano sui fondali del Golfo persico o con quelle sulle navi da pesca.
(AGI)

Big Fish
30-10-07, 05:20 PM
boh..secondo me hanno combinato qualcosa a largo..chissà forse qualche esperimento...:(

dragon-angel
05-11-07, 12:20 PM
podarsi sia causa di qualche materiale inquinante altamente tossico uscito dalle stive di un cargo che passava di lì.oppure contaminazione del cibo dei delfini o ancora per qualche causa lo squilibrio mentale e la daneggiazione di qualche cellula del cervello dovuta da stress o da scarza alimentazione!!!!!!!!

poveri delfini!!!!!!!!![V][V][V][V][V][V][V][V][V][V][V][V][V]

sandy
09-12-07, 11:35 AM
I DELFINI SONO ROMANTICI, CORTEGGIANO CON LE ALGHE
Secondo una ricerca sul campo.


7 dicembre 2007 - Che i delfini fossero animali dotati di intelligenza gia' si sapeva, ma adesso si scopre che sono anche romantici. Secondo una ricerca britannica, corteggiano l'amata regalandole un mazzo di alghe.
Tre anni di studi nelle Amazzoni, in Brasile, hanno permesso di capire come funziona il flirt tra delfini.
Gli esperti hanno analizzato piu' di 6mila gruppi di animali che tra il 2003 e il 2006 hanno attraversato l'inondata foresta pluviale di Mamiraua. Di questi, 221 gruppi includevano almeno un maschio che trasportava in bocca alghe, ramoscelli o grumi di argilla, per far colpo sulla femmina e persuaderla all'accoppiamento. I delfini romantici erano pero' piu' aggressivi degli altri: un atteggiamento che gli studiosi riconducono alla competizione che si scatena per conquistare le femmine.
'I miei colleghi erano scettici quando ho sollevato l'ipotesi - ha detto alla rivista britannica 'New Scientist' Tony Martin del British antartic survey a Cambrige - ma ora penso che le prove siano schiaccianti'.
Questo comportamento, secondo lo studioso, e' un segno culturale: non si tramanda geneticamente, ma viene appreso dalla generazione precedente. I test del Dna hanno anche dimostrato che quanti piu' doni portano, tanto migliori saranno come padri.
(ANSA)

sandy
28-02-08, 09:15 PM
ANCORA DELFINI MORTI ALL'OLTREMARE DI RICCIONE
La LAV chiede se i controlli promessi dal Ministro dell'Ambiente siano stati effettivamente fatti dopo morti di giugno scorso.


28 febbraio 2008 - Lo scorso 20 giugno, dopo la morte di Mosè, il piccolo di delfino nato al Parco acquatico Oltremare di Riccione, il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Alfonso Pecoraro Scanio, dispose di effettuare controlli in tutti i delfinari nazionali, “al fine di verificare la corretta applicazione del decreto relativo alla gestione ed al mantenimento dei tursiopi in cattività”.

A distanza di pochi mesi, nello stesso parco acquatico, altre due morti: Bonnie, proveniente da Cuba, che ricordiamo essere uno dei Paesi maggiormente coinvolti nella cattura in mare e nel traffico, spesso illegale, dei delfini, e Bravo, di presunta “origine” texana, uccisi a breve distanza l’una dall’altro da una probabile infezione, di cui si avranno maggiori particolari solo dopo l’esame autoptico.

“Ci chiediamo se siano stati effettuati i controlli richiesti dal Ministro dell’Ambiente e affidati ai Carabinieri dei Noe, al Corpo Forestale dello Stato, oltre che agli esperti della Commissione Cites, e quali realtà abbiano portato alla luce – dichiara Nadia Masutti, responsabile LAV settore zoo e acquari – E qualora ciò non fosse stato fatto, ci auguriamo che al più presto vengano disposti dei severi controlli nei delfinari, ma anche negli zoo, per verificare il rispetto delle normative il cui mancato rispetto è causa delle frequenti procedure di infrazione aperte dall’Unione Europea nei confronti dell’Italia”.

“Ci chiediamo inoltre se esistono casi di altre morti, non divenute di dominio pubblico come in questa occasione, in cui gli animali siamo stati rapidamente sostituiti con prelievi in natura, assolutamente vietati” conclude Nadia Masutti.

La LAV ha chiesto da tempo che il Decreto Ministeriale n. 469/2001 “Disposizioni in materia di mantenimento in cattività di esemplari di delfini appartenenti alla specie Tursiops Truncatus”, sia riformato al fine di garantire una effettiva tutela dei delfini, proibendo la loro detenzione in parchi di divertimento e strutture che operano a fini di lucro e che, una volta per tutte, si crei una netta distinzione tra queste ultime ed i giardini zoologi, unici deputati a detenere specie protette.

Ricordiamo che Bonnie e Bravo, delfini del genere Tursiope, sono animali la cui specie, particolarmente protetta, è inserita nell’Appendice I della Convenzione di Washington, e cioè in via di estinzione, ovvero talmente rara che qualsiasi volume di scambi potrebbe metterne in pericolo la sopravvivenza. Il Decreto Ministeriale n. 469/2001, nonostante ne sancisca per legge dei prigionieri a vita, impone comunque delle severe regole per la loro detenzione, ovvero ben 56 indicazioni, o “requisiti minimi necessari”, da mettere in atto da parte di personale specializzato, utili a tutelare la loro salute ed il loro benessere.

Forse se questi requisiti fossero stati fatti rispettare, e se Bonnie e Bravo non fossero stati trattati come dei clown giocolieri ma come esseri senzienti portatori di diritti, non sarebbero morti
animali&animali

orcaimpetuosa
08-03-08, 12:29 AM
oh, ma deve essere tutto causato dagli esperimenti?
ancora nn si è scoperto il motivo, ma queste cose succedono da sempre e non a causa di sostanze inquinanti.
ci sarebbe da pensare se qualche cosa possa interferire con il loro sistema di orientamento e il "sonar", ma non se ne sa nulla.
del resto sappiamo che i cetacei sono intelligenti, e come loro capiranno ben poco di quello che noi facciamo, lo stesso accade per noi

orcaimpetuosa
08-03-08, 12:29 AM
oh, ma deve essere tutto causato dagli esperimenti?
ancora nn si è scoperto il motivo, ma queste cose succedono da sempre e non a causa di sostanze inquinanti.
ci sarebbe da pensare se qualche cosa possa interferire con il loro sistema di orientamento e il "sonar", ma non se ne sa nulla.
del resto sappiamo che i cetacei sono intelligenti, e come loro capiranno ben poco di quello che noi facciamo, lo stesso accade per noi