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Visualizza Versione Completa : Strane bolle...aiuto pesci malati?



mari89
12-10-07, 05:47 PM
Ciao a tutti! mio padre in campagna da poco mi ha allestito una vasca per pesci rossi, da circa un mese. abbiamo inserito un po di pesci e fin qui tutto ok. Andavo a portargli da mangiare ogni 3-4 giorni (tanto c'era gia il muschio..il cibo dovrebbero trovarlo).
Per motivi di lavoro mio padre andrà fuori per piu di un mese e io non potrò andare in campagna cosi abbiamo deciso di portarli a casa per metterli nell'acquario finchè lui non torna.
I pesci stanno bene, ma ho notato che hanno delle "bolle" sul muso. non so come spiegarlo e non sono riuscita nemmeno a fare delle foto decenti. Queste bolle sono proprio all'estremità della "fronte" (spero di spiegarmi bene) e sono bianche. Alcuni ce l'hanno piu evidenti altri poco evidenti. Ma ho notato che tutti ce l'hanno. la prima cosa a cui ho pensato è una malattia...che posso fare? cos'è secondo voi?

FabioL
13-10-07, 01:22 PM
Non vorrei essere pessimista, ma potrebbe trattarsi di linfociti, se riesci a fare foto decenti mettile online, oppure fai una ricerca e confronta le foto che trovi in rete con i tuoi pesci.

mari89
13-10-07, 04:35 PM
non so se sia normale, ma ieri ogni pesce aveva una bolla evidente bianca vicino la bocca. stamattina si notano appena, sono scomparse...è possibile? sottilineo che li ho portati ieri dalla vasca in campagna...può essere che abbiano preso questi "germi" o "funghi" nell'acqua della vasca, (che non era pulitissima) e che una volta messi nell'acqua limpida dell'acquario stiano scomparendo??? [:0] Spero di si...Comunque credo si tratti di Columnaris...almeno da quanto ho potuto leggere in internet. se qualcuno ha una foto di columnaris sul muso di un pesce la posta per favore? io non ne trovo...cosi posso fare il confronto...

papa
13-10-07, 09:23 PM
mari89, dubito si tratti di columnaris. Cmq, ecco img e testo:
http://www.poecilidi.com/index.php?ind=reviews&op=entry_view&iden=106

Piuttosto resto perplesso e incuriosito su alcuni punti.
Innanzi tutto il modo miglore per "curare" le malattie è prevenirle. Un animale che gode di ottima salute, in un ambiente sano di suo agio e nutrito cn diligenza, difficilmente si ammalerà.

1) i pesci rossi (Carassius auratus) vanno nutriti almeno 2 volte al giorno cn specifico cibo, possibilmente alternandone la qualità. I pasti devono essere dosati cn parsimonia tale che siano consumati senza che parte si depositi sul fondo. Quel "muschio" che intendi è zero per loro... E' più facile invece che nel "digiuno forzato", si siano nutriti delle feci e si siano indeboliti.

2) "... allestito vasca per pesci rossi (vasca in campagna) ...": misure, allestimento, filtro eccetera?

"... abbiamo deciso di portarli a casa per metterli nell'acquario (vasca a casa) ...": idem, misure, allestimento, filtro eccetera?

3) "... abbiamo inserito un po' di pesci ...": quanti e di che dimensioni?

4) "... abbiamo deciso di portarli a casa per metterli nell'acquario ...": metodo di trasporto e di acclimatazione nella nuova vasca?

5) "... nell'acqua della vasca, (che non era pulitissima) (vasca di campagna) ...": valori e temperatura?

"... messi nell'acqua limpida dell'acquario (vasca a casa) ...": idem, valori e temperatura?

Conoscendo il modus operandi da te applicato è forse possibile (o cmq più facile) risalire alle possibili problematiche dei tuoi pesci.

Indispensabile poi una corretta descrizione dei sintomi (meglio foto) che come si poteva capire sembravano proprio linfociti, che però nn scompaiono come da te detto e nn si possono confondere cn la malattia da te sospettata.

mari89
14-10-07, 03:17 PM
2) "... allestito vasca per pesci rossi (vasca in campagna) ...": misure: 800 litri , allestimento: sassi ben puliti e sciacquati sul fondo, di quelli grandi con i buchi per creare "rifugi"

"... abbiamo deciso di portarli a casa per metterli nell'acquario (vasca a casa) ...": misure 100 litri

3) "... abbiamo inserito un po' di pesci ...": 9 pesci rossi, dimensioni piuttosto piccole, 8 cm di lughezza circa

4) "... abbiamo deciso di portarli a casa per metterli nell'acquario ...": metodo di trasporto: li abbiamo presi e messi in un sacchetto di plastica (quello che usano in negozio) con l'acqua della vasca, arrivati a casa ho immerso il sacchetto nell'acqua dell'acquario, per circa una mezz'oretta, e poi ho fatto entrare pian piano l'acqua "nuova" fino a liberarli nell'acquario

5) "... nell'acqua della vasca, (che non era pulitissima) (vasca di campagna) ...": valori: ph 7.0 e temperatura 25°
"... messi nell'acqua limpida dell'acquario (vasca a casa) ...": valori: ph 7.5 e temperatura 25°

ps. non riesco ad aprile il link...(forse il mio pc ha problemi)

papa
14-10-07, 05:20 PM
Flexibacter columnaris

Descrizione: [u]la malattia colonnare</u>

A volte denominata: Malattia della sella, putrefazione della pinna, putrefazione della bocca

Chiamata erroneamente: Fungo della bocca, malattia del cotone, malattia del cotone nella bocca



Cause:
La Columnaris è probabilmente presente nella maggior parte degli acquari e può trovarsi sulla pelle dei pesci sani. Lo stress solitamente ne favorisce lo sviluppo, in circostanze quali il sovraffollamento, indici alti di ammoniaca (dalla sovralimentazione), la presenza di materiale organico nell'acqua, la durezza inadeguata dell'acqua, i bassi livelli di ossigeno, alte le temperature dell' acqua, la composizione ionica dell'acqua. Anche il trasporto può essere causa di stress dei pesci.
Nello studio di Decostere, Haesebrouck, Devriese è interessante notare che il lento movimento dell'acqua è un mezzo di conduzione della malattia perché permette ai batteri si aderire alla pelle dei guppy. Per questo è opportuno mantenere vigoroso il movimento dell'acqua nelle vasche.
Il contagio nelle branchie è agevolato dalla composizione ionica dell'acqua, dagli alti livelli di nitriti e dal materiale organico. Il materiale organico viene intrappolato nel muco delle branchie, ambiente ricco di nutrienti per i batteri. I cambi dell'acqua sono importanti per prevenire la malattia.


Bhe... forse la maggiore parte delle cause qui incluse potrebbero calzare a pennello cn il tuo caso!

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https://www.inseparabile.it/public/forum/papa/20071014181326_colonnare.1.jpg



https://www.inseparabile.it/public/forum/papa/20071014181425_colonnare.2.jpg
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mari89, se si potesse avere un'idea chiara sulla presunta malattia dei tuoi pesci, si potrebbe agire cn un'azione curativa risolutiva. Il ke - a questo punto - sarebbe enormemente vantaggioso.

Per ora nn è possibile ke andare per gradi, tentando di capire i possibili errori, sperando ke la soluzione di questi comportino conseguentmente la guarigione dei pinnuti.

Per ora dovrsti aver imparato qualcosa in più sull'alimentazione: quantitativo e qualità, importantissima regola di nn debilitare mai l'animale. E' cm aver dato dell'ottimo antiruggine a del ferro: lo rendiamo inossidabile!

a) Continua a controllare eventuali sintomi: isolamento, eccessiva paura, nervosismo eccetera. Cm sn le bolle? Mangiano cn appetito?

b) le misure della "vasca di campagna" sn ottimali, anche se ricordo che il Carassius auratus è animale da laghetto. Quelle della "vasca di casa" decisamente no. Tieni conto che ad ogni pesce giovane sui 3 cm. sn necessari almeno 50 lt. d'acqua netti! Se si tratta di un breve trasferimento di pesci nn debilitati può andare bene, ma altrimenti può essere ulterire stress per gli animali, pure coinvolti loro malgrado in un poco piacevole viaggio. Il Carassisu ama di tanto in tanto appartarsi in zone tranquille. Nel tuo caso specifico è praticamente impossibile (altro stress).

c) i valori che fornisci sn insufficenti per poter stabilire se l'acqua va bene. Ecco i test di cui normalmente l'acquariofilo dovrebbe prendere confidenza:

TEST PH
TEST KH
TEST NO2
TEST NO3
TEST PO4
TEST NH3
TEST NH4
TEST GH
TEST O2
TEST CO2
TEST Fe

I primi 5 sn assolutamente indispensabili.
Senza la conoscenza di questi valori è praticamente inutile procedere: sarebbe cm disinfettare una ferita senza badare alle normali attenzioni igeniche...

d) hai ancora una volta trascurato il cuore di entrambe le vasche: che tipo di filtri fai uso? Per questo tipo di pesci è necessario un filtro molto potente.

e) come e quanto esegui i cambi parziali?

f) come esegui i rimbocchi?

g) quali eventuali resine e prodotti usi (nn le marche) per gestire le vaske?

h) durante il periodo in cui le vasche sn prive dei pesci, come sn condotte?

i) che periodo di maturazione aveva la "vasca di casa"?

h) la temperatura da te descritta è decisamente esagerata. Stiam parlando proprio di Carassius auratus auratus??? nn di altre varietà di pesce rosso, magari tropicale?

Per il Carassius auratus una temperatura di 10° nei periodi freddi e 15° gradi nei periodi estivi sn più che sufficenti.

E sì, questo pesce abbisogna di acquario caratterizzato da acqua non troppo calda e da un equilibrio di spazi, distribuita tra acque libere e vegetazione (preferibili gli esemplari dotati di fogliame frondoso), al fine di agevolare i movimenti di questi nuotatori instancabili.
Approntare un fondale composto da ghiaia finissima e cospargerlo di radici e ciottoli fluviali.
L'illuminazione non deve essere invadente.

Così ad okkio e croce hai trascurato delle regole di base nel progettare e condurre una vasca per Carassius auratus e i tuoi amici rossi te lo stanno facendo capire cn l'unico modo per dirtelo... Proviamo ad aiutarli!

mari89
15-10-07, 03:17 PM
mi sento troppo in colpa. ho paura di aver combinato un casino...anzi ho proprio combinato un casino...
la malattia è quella, solo che ogni pesce invece di avere bolle sul corpo ne aveva una vicino la bocca. degli altri test dei valori non ne avevo mai sentito parlare...:( pensavo servisse solo il PH...

per quanto riguarda i filtri non so cosa vuoi sapere di preciso, perchè la marca o altre caratteristiche non le conosco, so solo che la vasca in campagna era con del muschio perchè era esposta (non direttamente) alla luce solare, quidni credo sia questa la causa della formazione del muschio.

e) i cambi parziali ancora non ne ho effettuato nemmeno uno perchè la vasca in campagna è con i pesci da appena 2 settimane circa
f) come esegui i rimbocchi? cosa sono i rimbocchi?

g) quali eventuali resine e prodotti usi (nn le marche) per gestire le vaske? puoi spiegarmi anche questo per favore? non so cosa sono...

h) l'acquario viene fatto girare a vuoto diciamo. il filtro acceso sempre...
i) che periodo di maturazione aveva la "vasca di casa"? la vasca di casa è in funzione da circa 16 anni, (l ha allestita mio padre) ma se per periodo di maturazione intendi quanto tempo è stata vuota ma in funzione...direi supergiu quasi 2 mesi...

Spero possa perdonare la mia ignoranza in materia...sono pentita davvero ma non credevo bisognasse tener conto di tutti questi fattori...in fondo credevo che il pesce rosso fosse un pesce facile da gestire...considerato che la maggior parte delle persone lo tiene nelle classiche "vachette" senza filtro e niente o nelle bocce. spero possa darmi una mano...

per quanto riguarda la malattia dei pesci...sembrerà incredibile ma è completamente sparita! come può essere???

papa
15-10-07, 05:11 PM
mari89, andiamo per ordine:

f) "... Cosa sono i rimbocchi? ..." I rimbocchi sono le aggiunte d'acqua evaporata, per mantenere lo stesso livello d'acqua in vasca. Questi nn possono avvenire con semplice acqua di rubinetto, ad esempio. Come avvengono?

g) "... quali eventuali resine e prodotti usi (nn le marche) per gestire le vaske? puoi spiegarmi anche questo per favore? non so cosa sono ..."
Esistono delle sostanze (in vendita nei negozi di acquariofilia) che correggono eventuali anomalie dell'acqua, questo soprattutto in risposta ai test.
Esistono ad esempio resine per il PH, per combattere i fosfati, i nitrati, i silicati, l'ammoniaca eccetera. Sia bene inteso: la vasca deve essere prima di tutto ben condotta e le resine usate cn mlt criterio.
Per esempio, nel tuo caso, se nn esegui rimbocchi cn acqua osmotica, esistono delle resine particolari per il pre-trattamento dell'acqua di rubinetto.
Oppure, di tanto in tanto, l'uso di carboni attivi potrebbe essere una soluzione alla purificazione dell'acqua.
Oppure ancora per contrastare immediatamente un sovraccumulo di fosfati o nitrati. E così via.

h) "... L'acquario viene fatto girare a vuoto ...". I pesci vivono nll'acquario dove è stato riprodotto un piccolo ecositema artificiale, vivo. Se si tolgono i pesci l'ecosistema continua, richiedendo cmq delle cure meno particolari ma attive.
Se così nn è oltre a ridurre la vasca in una sottoforma di desolazione, dai possibilità di colonizzare l'abitat a germi di ben altra fattura che trovano così ospitale la vasca senza difese, come ad esempio Flexibacter columnaris.
Quindi, fino a che "l'acquario girava a vuoto" veniva periodicamente curato cn cambi parziali? gli organismi detrivoratori colonizzatori (batteri) erano di tanto in tanto nutriti cn dell'alimento organico?
E queste sn solo le cure principali.

i) "... se per periodo di maturazione intendi quanto tempo è stata vuota ma in funzione...direi supergiu quasi 2 mesi ... "
60 giorni circa senza certe cure, presupponendo che a priori la vasca soffrisse già di certe lacune... è determinante.

Tuttosommato il "pesce rosso" è un pesce robusto. Il fatto che "sia guarito" ne è una prova. Forse, dico forse tutto ciò è stato sl un primo campanello d'allarme. Nn bisogna approfittare della fortuna. Ne si devono prendere cm esempio comportamenti poco consoni, cm quello delle bocce per pesci rossi o simili: i pesci devono vivere a loro agio, nn sopravvivere per forza!

Il filtro è il cuore del sistema. La prima parte a contatto con l'acqua della vasca deve essere ripulita spesso la parte centrale periodicamente e l'ultima (generalmente canolicchi) anche dopo anni. Il sistema deve iniziare cn la filtrazione di materiale grossolano, per poi susseguirsi in più possibili "setacci" sempre più fini (parte centrale) fino ad arrivare alla parte porosa dove si insidieranno i batteri decompositori.
Il lavaggio (risciacquo) è consigliato eseguirlo con l'acqua dei cambi parziali (quella da buttare).
Il filtro e tutto il sistema e doveroso sia periodicamente attivato da dei batteri specifici, per fortificare le colonie.
Se la circolazione dell'acqua attraverso il filtro è sospesa per qualsiasi motivo oltre 1 o 2 ore al massimo (a seconda della capacità), la biomassa creatasi all'interno muore per mancanza di ossigeno.
In tal caso mai riattivare il flusso (pena l'immissione in vasca di sostanze pericolose), bensì togliere il tutto, sciaquare abbondantemente e riattivare la flora batterica (in questo periodo tenere conto che il filtro non è maturo).


mari89, il consiglio più grande che posso darti è di risolvere subito certe problematiche e nel frattempo prenderti un libro sull'acquario cn i Carassius auratus ed imparare le nozioni principali per condurlo. [^]