egidia
04-08-03, 09:29 AM
Ho solo voglia di sfogarmi, sono molto triste, perchè mi è capitata una cosa bruttissima.
Avevo da 15 giorni un coniglietto nano bianco, piccolo e tutto è andato bene fino a venerdì mattina, lei era molto carina, simpatica, iniziava a camminare a saltellare, il cane la trattava come figlia, la leccava tutta, l'accarezzavamo, forse un po' troppo, le davo da mangiare l'erba del giardino, l'insalata, una foglia di basilico, un pezzo di carota e delle cosine pressate in piccoli cilindri che mi ha dato l'ex proprietaria. Giovedì ho comprato un miscuglio al supermercato e ho provato ad offrirglielo. Venerdì mattina, ho pulito la gabbia, gli ho dato l'erba, gli ho messo l'acqua, ho preso la gabbia e l'ho messa in giardino all'ombra. Purtroppo però non ho tenuto conto che io sarei andata a lavorare e che mio figlio di sedici anni, pur essendogli affezionato non ha pensato di portarlo all'ombra, venerdì, mio marito che di solito arriva a casa alle 14.30 non è tornato a casa perchè è venuto con me a prendere mio figlio alla scuola estiva e siamo tornati a casa alle 17.00.
Quando siamo tornati a casa, il povero coniglietto era morto, sicuramente per il sole.
Mi sento un verme, sono tre giorni che piango e penso che è tutta colpa mia, che l'ho messo in giardino, (cosa che non avevo mai fatto se non quando ero io a casa), che presa dalla festa della fine della scuola estiva non ho pensato a dire a mio figlio di spostare il coniglietto all'ombra (dopo le 13.00 arriva il sole nel giardino). Mio marito che non veniva mai a queste feste, ho insistito perchè venisse. Tante cose tutte assieme che hanno provocato la morte del nostro piccolo amico. Mi manca tanto, quando ripenso ai giorni che era con noi, a quando l'ho vista in quella gabbietta sotto il sole, sembrava addormentata, penso che sono stata la più cattiva e senza cuore, chissà cosa avrà pensato mentre era lì in agonia sotto il sole cocente del primo pomeriggio e pensando a tutte queste cose piango e mi dispero.
Come devo fare, mi sento troppo in colpa, mio marito dice che esagero, vorrei prenderne un altro ma ho paura che vedendolo mi venga sempre in mente il povero coniglietto.
Sono distrutta! Aiutatemi, non so come dirlo all'ex padrona che me l'ha venduto e che è la mamma di un compagno di scuola di mio figlio, nonchè la mia pettinatrice.
Grazie.<img src=faccine/108.gif border=0 align=middle>
Avevo da 15 giorni un coniglietto nano bianco, piccolo e tutto è andato bene fino a venerdì mattina, lei era molto carina, simpatica, iniziava a camminare a saltellare, il cane la trattava come figlia, la leccava tutta, l'accarezzavamo, forse un po' troppo, le davo da mangiare l'erba del giardino, l'insalata, una foglia di basilico, un pezzo di carota e delle cosine pressate in piccoli cilindri che mi ha dato l'ex proprietaria. Giovedì ho comprato un miscuglio al supermercato e ho provato ad offrirglielo. Venerdì mattina, ho pulito la gabbia, gli ho dato l'erba, gli ho messo l'acqua, ho preso la gabbia e l'ho messa in giardino all'ombra. Purtroppo però non ho tenuto conto che io sarei andata a lavorare e che mio figlio di sedici anni, pur essendogli affezionato non ha pensato di portarlo all'ombra, venerdì, mio marito che di solito arriva a casa alle 14.30 non è tornato a casa perchè è venuto con me a prendere mio figlio alla scuola estiva e siamo tornati a casa alle 17.00.
Quando siamo tornati a casa, il povero coniglietto era morto, sicuramente per il sole.
Mi sento un verme, sono tre giorni che piango e penso che è tutta colpa mia, che l'ho messo in giardino, (cosa che non avevo mai fatto se non quando ero io a casa), che presa dalla festa della fine della scuola estiva non ho pensato a dire a mio figlio di spostare il coniglietto all'ombra (dopo le 13.00 arriva il sole nel giardino). Mio marito che non veniva mai a queste feste, ho insistito perchè venisse. Tante cose tutte assieme che hanno provocato la morte del nostro piccolo amico. Mi manca tanto, quando ripenso ai giorni che era con noi, a quando l'ho vista in quella gabbietta sotto il sole, sembrava addormentata, penso che sono stata la più cattiva e senza cuore, chissà cosa avrà pensato mentre era lì in agonia sotto il sole cocente del primo pomeriggio e pensando a tutte queste cose piango e mi dispero.
Come devo fare, mi sento troppo in colpa, mio marito dice che esagero, vorrei prenderne un altro ma ho paura che vedendolo mi venga sempre in mente il povero coniglietto.
Sono distrutta! Aiutatemi, non so come dirlo all'ex padrona che me l'ha venduto e che è la mamma di un compagno di scuola di mio figlio, nonchè la mia pettinatrice.
Grazie.<img src=faccine/108.gif border=0 align=middle>