sandy
27-07-07, 12:37 PM
..... IN FUGA
27 lug 07
Mappa nera realizzata dall'associazione ambietnalista.
27 luglio 2007 - Parchi italiani in fumo: sono 9.000 gli ettari di territorio naturale protetto, tra parchi nazionali, regionali, oasi Wwf divorati dalle fiamme. 'Una mappa 'nera' - riferisce il Wwf - che evidenzia un disegno criminale e l'impotenza di fronte ad una simile catastrofe'.
Orsi e lupi che scappano dalle fiamme, come avvenuto nel Parco della Majella e nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise; a fuoco i boschi del rarissimo Picchio nero, nel parco di Serre, nel Pollino, Aspromonte e nella Sila.
Nel Parco dei Nebrodi i piccoli uccelli tipici dei boschi, come i silvidi Occhiocotto, Sterpazzolina e Magnanina hanno perduto cibo e riparo. Testuggine trinacris a Torre Salsa in Sicilia, e la Testudo hermanni a Castelgandolfo nel Lazio rimaste intrappolate nelle fiamme, a simbolo di tutta quella piccola fauna impossibilitata a scappare dalle fiamme a differenza delle piu' grandi specie. Nel Parco del Gargano a rischio anche il Capriolo garganico (specie endemica) e quello di Orsomarso.
In particolare: - Parco Nazionale della Majella: colpite Passo Lanciano (Chieti), Gole di Fara S. Martino (Chieti), comuni di Roccamorice, Abbateggio, Serramonacesca e Roccamontepiano (provincia di Pescara) per diverse centinaia di ettari, con un fronte di 6 chilometri. Tra gli animali presenti Orso bruno marsicano, con circa 15/20 esemplari, Lupo appenninico, con circa 30 esemplari, e l'Ululone dal ventre giallo. Per i vegetali il Pino nero italico.
- Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise: incendi su piu' fronti a partire da quello scoppiato ieri a Vallone Lacerno, al confine del Parco, nel comune di Campoli Appennino (Frosinone) tra Abruzzo e Lazio. Fino ad ora sono andati in fumo 270 ettari di bosco di faggeta secolare, solo ieri ne sono bruciati oltre 40. Tra gli animali presenti orso bruno marsicano, lupo, cervo e aquila reale. Per i vegetali le faggete secolari, il Pino nero italico.
- Parco nazionale del Gargano: nel comune di Vieste (Foggia) il fronte del fuoco era di oltre 500 metri, che via via ha bruciato circa 200 ettari. A rischio fiamme Capriolo garganico per gli animali e tra i vegetali le orchidee.
- Parco nazionale dell'Alta Murgia: alcuni focolai hanno distrutto oltre 100 ettari con un incendio a Montescaglioso, nei pressi dell'area prioritaria Murge e valli fluviali lucane. Per gli Animali: a rappresentare le 14 specie di rettili il geco di Kotschy, il falco grillaio. Per i vegetali tra le 1500 specie vegetali spontanee dell'ultimo esempio di pseudo-steppa mediterranea presente nell'Italia peninsulare si segnalano le orchidee selvatiche.
- Parco nazionale del Pollino: oltre duemila ettari di terreno, di cui 200 ettari di bosco, sono stati distrutti dall'incendio che da cinque giorni divampa nella zona tra Morano Calabro e Castrovillari, nel Parco Nazionale del Pollino. Animali: lupo appenninico, capriolo di Orsomarso, picchio nero, gufo reale. Vegetali: pino loricato simbolo del parco.
(ANSA)
che tragedia!!!!
27 lug 07
Mappa nera realizzata dall'associazione ambietnalista.
27 luglio 2007 - Parchi italiani in fumo: sono 9.000 gli ettari di territorio naturale protetto, tra parchi nazionali, regionali, oasi Wwf divorati dalle fiamme. 'Una mappa 'nera' - riferisce il Wwf - che evidenzia un disegno criminale e l'impotenza di fronte ad una simile catastrofe'.
Orsi e lupi che scappano dalle fiamme, come avvenuto nel Parco della Majella e nel Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise; a fuoco i boschi del rarissimo Picchio nero, nel parco di Serre, nel Pollino, Aspromonte e nella Sila.
Nel Parco dei Nebrodi i piccoli uccelli tipici dei boschi, come i silvidi Occhiocotto, Sterpazzolina e Magnanina hanno perduto cibo e riparo. Testuggine trinacris a Torre Salsa in Sicilia, e la Testudo hermanni a Castelgandolfo nel Lazio rimaste intrappolate nelle fiamme, a simbolo di tutta quella piccola fauna impossibilitata a scappare dalle fiamme a differenza delle piu' grandi specie. Nel Parco del Gargano a rischio anche il Capriolo garganico (specie endemica) e quello di Orsomarso.
In particolare: - Parco Nazionale della Majella: colpite Passo Lanciano (Chieti), Gole di Fara S. Martino (Chieti), comuni di Roccamorice, Abbateggio, Serramonacesca e Roccamontepiano (provincia di Pescara) per diverse centinaia di ettari, con un fronte di 6 chilometri. Tra gli animali presenti Orso bruno marsicano, con circa 15/20 esemplari, Lupo appenninico, con circa 30 esemplari, e l'Ululone dal ventre giallo. Per i vegetali il Pino nero italico.
- Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise: incendi su piu' fronti a partire da quello scoppiato ieri a Vallone Lacerno, al confine del Parco, nel comune di Campoli Appennino (Frosinone) tra Abruzzo e Lazio. Fino ad ora sono andati in fumo 270 ettari di bosco di faggeta secolare, solo ieri ne sono bruciati oltre 40. Tra gli animali presenti orso bruno marsicano, lupo, cervo e aquila reale. Per i vegetali le faggete secolari, il Pino nero italico.
- Parco nazionale del Gargano: nel comune di Vieste (Foggia) il fronte del fuoco era di oltre 500 metri, che via via ha bruciato circa 200 ettari. A rischio fiamme Capriolo garganico per gli animali e tra i vegetali le orchidee.
- Parco nazionale dell'Alta Murgia: alcuni focolai hanno distrutto oltre 100 ettari con un incendio a Montescaglioso, nei pressi dell'area prioritaria Murge e valli fluviali lucane. Per gli Animali: a rappresentare le 14 specie di rettili il geco di Kotschy, il falco grillaio. Per i vegetali tra le 1500 specie vegetali spontanee dell'ultimo esempio di pseudo-steppa mediterranea presente nell'Italia peninsulare si segnalano le orchidee selvatiche.
- Parco nazionale del Pollino: oltre duemila ettari di terreno, di cui 200 ettari di bosco, sono stati distrutti dall'incendio che da cinque giorni divampa nella zona tra Morano Calabro e Castrovillari, nel Parco Nazionale del Pollino. Animali: lupo appenninico, capriolo di Orsomarso, picchio nero, gufo reale. Vegetali: pino loricato simbolo del parco.
(ANSA)
che tragedia!!!!